Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1839 del 8 giugno 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1839/XIII - Ritiro delle interpellanze: "Monitoraggio dei tempi di pagamento delle borse di ricerca del Fondo sociale europeo" e "Trattativa per la riduzione dei distacchi sindacali nell'ambito dell'USL della Valle d'Aosta".

Président - Les interpellations inscrites aux points n° 11 et n° 19 de l'ordre du jour ont été retirés par leurs auteurs.

J'en donne lecture pour le procès-verbal:

Interpellanza

Premesso che con deliberazione n. 1860 del 3 luglio 2009 la Giunta regionale ha approvato il bando per il finanziamento delle Borse di ricerca del Fondo sociale europeo (Fse) con la previsione che "...l'erogazione della Borsa avverrà con periodicità bimestrale..." e che la modalità di pagamento dei compensi ai giovani ricercatori dovrebbe avvenire con cadenza bimestrale posticipata, su presentazione da parte degli stessi all'Agenzia del Lavoro, nei primi 3 giorni del mese successivo, di apposito registro delle attività svolte nei due mesi precedenti, corredato di istanza scritta di erogazione, oltre ad una relazione scientifica bimestrale e semestrale sulla ricerca effettivamente svolta;

Appreso che con comunicazione e-mail del 23 dicembre 2010 l'Agenzia regionale del lavoro ha informato i circa 45 borsisti che l'erogazione del compenso di ottobre-novembre 2010 sarebbe stato liquidato soltanto a gennaio 2011 e quello di novembre-dicembre 2010 sarebbe slittato a fine febbraio 2011 per cause non meglio specificate di "chiusura del Bilancio 2010", mentre nessuna lettera è pervenuta ai borsisti da parte del Direttore dell'Agenzia regionale del Lavoro;

Considerato che normalmente l'erogazione della rata bimestrale avviene verso la fine del mese successivo alla presentazione della documentazione bimestrale e che il compenso mensile netto è di circa 1.200,00 euro (1.400,00 per attività svolta fuori dall'Italia) e che il ritardo di un mese nell'erogazione della rate delle Borse di ricerca comporta grave disagio finanziario per i borsisti e le relative famiglie tenuto conto delle spese che sostengono, anticipandole, per lo svolgimento della loro attività;

Considerato inoltre che, nel nuovo bando recentemente approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 712 del 25 marzo 2011, risultano non essere più rimborsate le spese sostenute dai borsisti per la stipula delle polizze assicurative di responsabilità civile verso terzi e contro il rischio di infortuni nei luoghi di attività e per l'assicurazione sanitaria se l'attività sia svolta all'estero, gravando gli oneri stessi sui borsisti che già non percepiscono una lauta retribuzione;

Evidenziato che i ritardi nell'erogazione da parte della Regione di tali strumenti a sostegno della ricerca interessano anche i rimborsi dei buoni formativi per la ricerca, per i quali la rendicontazione delle spese sostenute deve essere consegnata ad una società esterna all'amministrazione regionale denominata "Selene Consulting" e che il tempo intercorrente tra la consegna della documentazione comprovante la spesa e l'erogazione del rimborso risulta essere molto lungo (5 mesi o più dalla presentazione);

la sottoscritta Consigliera regionale

Interpella

il Presidente della Giunta regionale per conoscere:

1) se intenda monitorare costantemente i tempi di pagamento delle borse Fse e dei buoni formativi per la ricerca e reintegrare nel nuovo bando di ricerca Fse 2011-2012 il rimborso delle spese assicurative;

2) i motivi per i quali la Giunta regionale non si è attivata affinché il nuovo bando di ricerca fosse approvato entro il 31 dicembre 2010, data di scadenza del precedente, posticipando invece l'approvazione dello stesso al 25 marzo 2011, e impedendo di fatto ai nuovi ricercatori di presentare i nuovi progetti che necessitano, ai fini dell'approvazione, della preventiva valutazione positiva da parte del Nucleo tecnico di valutazione istituito con Deliberazione di Giunta regionale n. 1076 del 6 maggio 2011.

F.to: Carmela Fontana

Interpellanza

Rilevata l'intenzione dell'Amministrazione regionale di ridurre il numero dei distacchi sindacali;

Constatato che l'USL della Valle d'Aosta ha deciso di spostare la contrattazione sindacale con le RSU fuori dall'orario di lavoro delle RSU;

Evidenziato l'alto tasso di contenzioso tra Amministrazione regionale, USL e dipendenti, che sfocia in cause perse dall'Amministrazione;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

la Giunta regionale per sapere se intenda:

1) motivare l'attivazione di una trattativa volta a ridurre i distacchi sindacali;

2) limitare l'operatività delle RSU e della contrattazione aziendale;

3) chiarire chi paga le cause di lavoro perse dall'Amministrazione.

F.to: Donzel

Le Conseil prend acte.