Oggetto del Consiglio n. 1835 del 8 giugno 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1835/XIII - Interrogazione: "Azioni intraprese dalla Regione per il recupero del complesso Saint-Bénin in comune di Aosta".
Interrogazione
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 661 in data 12 marzo 2010 avente ad oggetto la convenzione per il trasferimento ad uso gratuito alla Regione di parte dell'immobile denominato "Ex Priorato e Collegio Saint-Bénin" da destinare, previo recupero e adeguamento, a sede di scuole secondarie di secondo grado;
Ricordato che la convenzione sopraindicata è stata firmata il 19 aprile 2010 dal Presidente della Regione e dal sindaco della città di Aosta;
Evidenziato che l'articolo 4 della convenzione (impegni per la Regione) stabilisce che "La Regione si impegna, entro un anno dalla sottoscrizione della presente convenzione, ad avviare le attività preliminari di indagine e progettazione, finalizzate al recupero dell'immobile storico, per renderlo idoneo alla destinazione prevista";
Sottolineato che, nella relazione sullo stato di avanzamento nei piani regionali di edilizia scolastica superiore e nella discussione sviluppatasi in Consiglio regionale il 20 aprile 2011, non sono emerse notizie o informazioni relative al complesso Saint-Bénin;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore regionale alla istruzione e cultura per conoscere le azioni intraprese dalla Regione in ottemperanza a quanto stabilito dalla convenzione sottoscritta con il Comune di Aosta in merito al recupero del complesso Saint-Bénin.
F.to: Rigo - Carmela Fontana - Donzel
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.
Viérin L. (UV) - Merci M. le Président.
In relazione all'interrogazione di cui sopra, si evidenzia che con delibera regionale n. 666/2010 è stata approvata, su proposta dell'Assessorato della cultura, la convenzione fra la Regione ed il Comune di Aosta avente ad oggetto il trasferimento in uso del complesso Saint-Bénin di Aosta, da destinare previo recupero e adeguamento a parte culturale e scolastica. L'articolo 4 della convenzione prevede che la Regione si impegna - come ricordato - entro un anno dalla sottoscrizione della convenzione ad avviare le attività preliminari di indagine e progettazione, finalizzate al recupero dell'immobile storico per renderlo idoneo alla sua destinazione. Con quella medesima delibera è stata prenotata la spesa complessiva di 175.000 euro per l'esecuzione delle suddette attività: 30.000 sul 2010, 50.000 sul 2011, 95.000 sul 2012. I fondi sono stati messi a disposizione dalla struttura competente dell'Assessorato alla competente struttura del Servizio manutenzione stabili che ha firmato la delibera regionale per il prelievo di fondi. Con nota del 10 maggio 2010 il Servizio pianificazione edilizia scolastica dell'Assessorato della cultura ha trasmesso copia della convenzione alla parte di Direzione opere edili e questa è la parte procedurale inerente alla convenzione. Quindi le azioni che sono state intraprese sono queste e, come segnalato dall'Assessorato delle opere pubbliche, si è in attesa delle procedure per l'affidamento del servizio, che è poi la fase propedeutica.
È chiaro che si stanno valutando non solo le esigenze di sicurezza strutturale antincendio e funzionali distributive, ma anche - essendo in un edificio di pregio - la compatibilità con questa tipologia di intervento, e soprattutto l'evoluzione delle norme riguardanti la materia sismica, che è quella che più ha complicato la fase di indagini. Comunque questo - che è una priorità, come è stato ricordato nelle premesse dell'iniziativa - è alla nostra attenzione per riqualificare non solo da un punto di vista scolastico e culturale questa zona...è anche una delle zone più importanti dal punto di vista storico della città di Aosta che, in effetti, vogliamo valorizzare per una giusta e consona adeguatezza rispetto al luogo in cui ci si trova.
Président - La parole au Conseiller Secrétaire Rigo.
Rigo (PD) - Grazie Presidente.
Noi siamo favorevoli rispetto alla filosofia politica - tanto cara all'Assessore Laurent Viérin - incentrata sul concetto di restitution. Siamo favorevoli ai progetti di restituzione dei nostri complessi monumentali alla vita, e alla fruizione degli stessi da parte dei cittadini. Abbiamo letto l'altro giorno l'articolo riguardante la Torre dei Balivi; interventi di valorizzazione del complesso monumentale, appunto della Torre dei Balivi, o quelli oggetto della nostra interrogazione, che sono investimenti importanti, volti a rendere fruibile alla comunità il nostro patrimonio culturale.
La convenzione per la concessione in uso, a titolo gratuito, di parte del Collegio Saint-Bénin, firmata il 19 aprile 2010 fra il Sindaco di Aosta e il Presidente della Regione, ha posto le basi per il recupero di cui si parla da tanti anni; penso siano almeno 25 gli anni che si discute, con vari progetti, di questo recupero, di un prestigioso immobile fra l'altro ubicato al centro della città. Ecco perché abbiamo sentito la necessità di conoscere la situazione e cosa è stato fatto in questi mesi dalla Regione, in ottemperanza a quanto stabilito dal documento sottoscritto.
Dalle parole dell'Assessore mi è sembrato di capire che le attività previste dall'articolo 4: "La Regione si impegna, entro un anno dalla sottoscrizione della presente convenzione, ad avviare le attività preliminari di indagine e progettazione, finalizzate al recupero dell'immobile storico, per renderlo idoneo alla destinazione prevista"...credo non siano ancora pienamente decollate. L'Assessore ha cercato di spiegare il ritardo che, secondo me, esiste attraverso il burocratese amministrativo. Mi dispiace che siamo ancora a questo punto, perché il comma successivo dell'articolo 4, recita: "Nel caso di mancato rispetto di tali impegni - i 12 mesi - per cause imputabili alla Regione, il Comune potrà richiedere la restituzione del bene"; non credo che il Comune sia interessato al rispetto di questo comma, ma invito gli Assessori competenti a procedere con maggiore impegno, coordinando meglio i lavori degli uffici interessati.
In sostanza, chiedo alla Giunta di seguire questo importante recupero-valorizzazione, almeno con la stessa solerzia con cui è stata data notizia ad aprile di un anno fa, e con la stessa tempestività annunciata nelle interviste di allora. Grazie.