Oggetto del Consiglio n. 1818 del 18 maggio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1818/XIII - Interpellanza: "Interventi per sopperire alla chiusura di alcuni uffici turistici periferici".
Interpellanza
Richiamata la delibera della Giunta Regionale n. 2 del 5 gennaio 2011 concernente l'approvazione del Piano operativo annuale per l'anno 2011 dell'Office Régional du Tourisme - Ufficio Regionale del Turismo;
Atteso che, per effetto del suddetto Piano, alcuni uffici periferici sono stati chiusi definitivamente;
Ricordato il Programma di legislatura della maggioranza regionale che recita, tra l'altro, "Saranno comunque garantiti dei presidi territoriali, che fungeranno da centri di accoglienza e ai quali potrà essere attribuita la gestione delle seconde case";
Visto l'imminente avvio della stagione turistica estiva;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per sapere:
1) come si intende sopperire alla chiusura di alcuni uffici turistici anche in funzione di quanto previsto dal Programma di legislatura;
2) quale materiale informativo in libera distribuzione o a pagamento è stato prodotto;
3) di quali strutture pubbliche, oltre agli Offices, ci si intende avvalere per l'informazione e l'accoglienza e con quali modalità;
4) se è previsto un coinvolgimento degli operatori turistici quali i gestori di strutture ricettive a vario titolo, gli albergatori, i ristoratori, le guide, gli istruttori sportivi ecc. e secondo quali modalità.
F.to: Patrizia Morelli - Chatrian
Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.
Morelli (ALPE) - Grazie Presidente. Ritorniamo su un argomento di cui abbiamo già parlato nei mesi scorsi, ossia sulla chiusura di alcuni uffici turistici periferici nella valle centrale, determinata dal piano operativo annuale dell'Office régional du tourisme 2011: per effetto di questo piano, gli uffici di Verrès, Villeneuve, Sarre e La Salle sono stati chiusi.
Visto l'imminente avvio della stagione, ci preoccupiamo di chiederle, Assessore, in che modo si sopperirà alla chiusura di questi uffici in un periodo in cui tutta la macchina di accoglienza e di informazione turistica della nostra regione dovrà essere performante e operativa, quindi come si intenderà dare risposta in modo puntuale alle richieste dei 1.122 turisti che l'anno scorso al mese di agosto si sono rivolti all'ufficio di Villeneuve, ai 453 che sono andati all'ufficio di Verrès, agli 810 che sono andati a Sarre e ai 1.566 che si sono rivolti all'ufficio di La Salle. Queste migliaia di turisti dove troveranno una risposta alle loro richieste? Dove potranno reperire materiale informativo sulla nostra regione? Di quali strutture pubbliche ci si intende avvalere e con quali modalità? Infine, è previsto in qualche modo il coinvolgimento diretto degli operatori turistici? E penso agli albergatori, ai gestori di bed & breakfast, di campeggi, a tutti coloro che hanno dei contatti diretti con i turisti e a cui i turisti si rivolgono in primis.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. Dalla presentazione dell'interpellanza sembra che in questi uffici ci sia una confusione incredibile, una coda e una difficoltà ad entrare. In realtà, abbiamo avuto modo e io ho fatto anche la media della presenza, c'erano alcune decine di persone mediamente...
(interruzione della Consigliera Patrizia Morelli, fuori microfono)
...certo lei dà dei dati aggregati, ma bisogna dare le informazioni: alcune, e a volte neanche, decine al giorno. Voglio però dare una risposta, non c'è un flusso da Fiera di Sant'Orso negli uffici, mi creda, abbiamo fatto delle valutazioni e i dati che lei ha dato vogliono essere dei dati eclatanti, ma si riferiscono a periodi molto ampi almeno su un centinaio di giorni.
Per quanto riguarda la prima domanda: "come si intende sopperire alla chiusura di alcuni uffici...", tenuto conto della numerosità delle interpellanze e interrogazioni che sono state poste su questo tema negli ultimi mesi, è forse opportuno chiarire in via preliminare quali siano state le motivazioni di ordine generale, al di là dei singoli casi specifici, che hanno originato le scelte che tanto preoccupano i Consiglieri del gruppo ALPE. Le modificazioni intervenute negli ultimi anni nelle condotte di reperimento delle informazioni, specie di quelle turistiche, sono sotto gli occhi di tutti; oltre a internet, che è in assoluto lo strumento informativo più utilizzato dai turisti, oggi è possibile accedere al web in mobilità, ossia con i telefoni, l'iphone, attraverso la nuova generazione di mobile phone, giunti ormai alla quarta generazione e sempre più diffusi presso segmenti di utenza sempre più ampi: addirittura abbiamo delle iniziative nel parco del Mont Avic, nel parco del Gran Paradiso, che vanno su questi strumenti. Su stimolo e richiesta dei gestori delle strutture ricettive, i dépliant e gli opuscoli che illustrano l'offerta turistica regionale saranno reperibili presso tutte le strutture ricettive valdostane secondo un piano di distribuzione che attualmente è allo studio degli uffici dell'Assessorato e dell'Office, quindi avremo la distribuzione puntuale in tutti...e il punto di riferimento saranno gli uffici dell'Office. L'Ufficio del turismo come luogo di semplice erogazione e distribuzione di materiale informativo cartaceo è ormai superato e di utilità sempre più scarsa. L'evoluzione necessaria degli Offices du tourisme è verso poli di erogazione di servizi turistici dove sia possibile prenotare soggiorni, visite guidate, escursioni, comprare i biglietti di spettacoli, skipass, ingressi alle terme o ai castelli. La suddetta evoluzione richiede ovviamente un maggior presidio e una maggiore specializzazione da parte dei dipendenti addetti all'informazione e all'accoglienza turistica. I costi fissi di mantenimento degli uffici, uniti in particolare ai pesanti tagli imposti dalla legge finanziaria per le spese di personale degli enti pubblici, completano il quadro delle motivazioni che hanno spinto l'Amministrazione a scelte di ottimizzazione, razionalizzazione, evoluzione e specializzazione dei servizi, che peraltro non sembrano aver destato - qua mi dispiace dare questa delusione alla collega Morelli - il minimo disagio o preoccupazione da parte della domanda turistica; con tutte le lettere che ricevo, nessuno si è lamentato di questo. La scelta strategica di fondo è stata: sacrificare la quantità per migliorare la qualità a parità di risorse umane e finanziarie in gioco.
Entrando nello specifico delle domande poste, nel piano operativo, che lei ha citato, dell'Office régional du tourisme per il 2011 erano previste, a seguito di attenta verifica dei flussi turistici registrati, le seguenti chiusure:
- Verrès, a gennaio 2011 si è provveduto alla chiusura dell'Office, punto informativo a carattere annuale, situato in prossimità dell'uscita del casello medesimo. Per l'estate 2011, in accordo con il Comune e con la collaborazione della pro loco di Verrès, si provvederà alla gestione comune di un punto informativo stagionale situato in prossimità dell'imbocco della strada regionale n. 45 della Val d'Ayas, quindi, anziché avere un ufficio inutile in un posto irraggiungibile, un presidio sull'arteria principale e al termine dell'estate faremo una valutazione rispetto a questo;
- Villeneuve, a gennaio 2011 si è provveduto alla chiusura dell'Office du tourisme di Villeneuve in accordo con i Comuni di Rhêmes, Valsavarenche e Valgrisenche e con la collaborazione della Fondation Grand Paradis per i Centri visitatori di Chanavey e Dégioz e della pro loco di Valgrisenche. Si provvederà per l'estate 2011 alla gestione comune di punti informativi stagionali, localizzati nei suddetti comuni, prima completamente scoperti, in accordo con la Fondazione Grand Paradis, che ringrazio, in modo da evitare di avere una pluralità di punti con una dispersione di energie. La fondazione fa già un lavoro, c'è una compartecipazione e una razionalizzazione, riteniamo che questo sia un valore aggiunto non indifferente;
- Sarre e La Salle, nello stesso periodo si è provveduto alla chiusura dell'Office du tourisme di Sarre la cui funzione prevalente era la vendita di libri e cartoline del castello, per la quale non si è ritenuto necessario provvedere ad ulteriori presidi territoriali.
"Quale materiale informativo in libera distribuzione o a pagamento è stato prodotto": i materiali informativi prodotti e in distribuzione gratuita sono i seguenti: tutti i dépliant di comprensorio (Monte Bianco, Gran Paradiso, Aosta e dintorni, Gran San Bernardo, Monte Cervino, valle centrale, Monte Rosa), i seguenti dépliant di località: Courmayeur, Pré-Saint-Didier, La Salle, Morgex, La Thuile, Cervinia, Valtournenche, Antey-Saint-André, Torgnon, La Magdeleine, Chamois, Val d'Ayas, Cogne, Introd, Aymavilles, Valle di Gressoney, in fase di realizzazione: Saint-Vincent e dintorni, valle centrale, Champorcher, Aosta e la Plaine, Val di Rhêmes, Valsavarenche e Valgrisenche; l'annuario ospitalità suddiviso per comprensori turistici. Entro l'estate 2011 verranno inoltre prodotte le seguenti cartine escursionistiche a pagamento, il costo è di 2 euro: Valdigne, Gran San Bernardo, Valpelline, Gran Paradiso est e ovest, valle centrale, Monte Rosa, bassa Valle, Aosta e dintorni; entro l'estate 2011 verranno prodotte e distribuite gratuitamente presso gli Offices du tourisme le seguenti piantine di località: Aosta, Gressoney-Saint-Jean, Gressoney-La-Trinité, Champoluc, Valtournenche, Breuil Cervinia, La Thuile, Courmayeur, Cogne e Saint-Vincent; inoltre ci sarà la guida ai servizi offerti dagli uffici del turismo denominata Alla scoperta della Valle d'Aosta e la Guida Bimbi.
Per quanto riguarda la terza domanda: "di quali strutture pubbliche, oltre agli Offices, ci si intende avvalere per l'informazione e l'accoglienza e con quali modalità", posto che l'Office régional du tourisme ha già attivato diverse collaborazioni con strutture pubbliche e parapubbliche per la gestione di alcuni punti informativi, (il Parco Mont Avic per il punto Info di Champorcher, la Fondation Grand Paradis per i punti di Rhêmes e Valsavarenche, il Comune di Gressoney-La-Trinité per la gestione del punto informativo e del Museo della montagna e dell'Ecomuseo walser, il Comune di Valgrisenche per la gestione del punto informativo stagionale, il Forte di Bard per l'info lounge e la vendita dei biglietti di ingresso del Forte), restano da governare le relazioni con altri punti informativi attualmente gestiti dagli enti locali che al momento non hanno alcun collegamento e legame con l'Office. Attualmente gli uffici del turismo non gestiti direttamente dall'Office régional sono i seguenti: Torgnon, ufficio autostradale di Châtillon, Morgex (gestione della pro loco), Pré-Saint-Didier (gestione della pro loco), Chamois (gestione comunale), Valsavarenche (gestione proloco e guide), Saint-Nicolas (gestione pro loco), Saint-Pierre (gestione Comune e Consorzio Grand Paradis Natura), La Magdeleine (gestione comunale), Les portes du Grand Saint Bernard (gestione Consorzio operatori Valle Gran San Bernardo), Centro visitatori di Covarey (gestione comunale) e Champorcher (gestione comunale). È intendimento dell'Assessorato regionale procedere ad un esame dei suddetti punti, (parte è stato fatto e questi sono ancora da mettere a punto), attivando un tavolo di lavoro finalizzato ad un maggior coordinamento fra gli uffici del turismo dipendenti e cogestiti dall'Office e tutti gli altri.
Per quanto riguarda la quarta domanda: "se è previsto un coinvolgimento degli operatori...", con riguardo al coinvolgimento degli operatori turistici nell'ambito dell'attività dell'Office du tourisme, si elencano di seguito le esperienze più interessanti (le cito): booking alberghiero con tutti gli albergatori; Saveurs en musique con i ristoranti saveurs; Scoprire la montagna dove abbiamo messo insieme le guide e i rifugi e, da questo punto di vista, anche le attività con le guide turistiche per Aosta per le passeggiate e le attività con le guide escursionistiche.
Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.
Morelli (ALPE) - Assessore, metà della sua risposta se n'è andata per spiegarmi le motivazioni degli uffici turistici, ma io non gliele chiedevo, gliele ho chieste in un'iniziativa di 4 mesi fa, non era oggetto di questa interpellanza! Il mio intento non era assolutamente polemico, ma costruttivo! Preciso, perché sono dati che mi ha fornito lei, che i dati che ho citato degli afflussi negli uffici turistici sono del mese di agosto e io mi riferisco alla preparazione dell'accoglienza nei mesi estivi. La mia interpellanza è molto puntuale, non volevo risposte generiche, ma risposte puntuali, che ho avuto solo in minima parte. Lei ci ha detto che è allo studio oggi 18 maggio la distribuzione del materiale informativo ai gestori, ma siamo allo studio al 18 di maggio? Dovremmo già essere in fase di distribuzione, l'estate comincia al mese di giugno!
Marguerettaz (fuori microfono) - ...arriveranno sicuramente...
Morelli (ALPE) - ...me lo auguro. Ho ascoltato con attenzione quanto ci ha detto sulla produzione di materiale informativo e anche lì dice che entro l'estate ci saranno le cartine, entro l'estate ci saranno non ricordo come le ha chiamate...forse le piantine di località che sono in fase di realizzazione. Mi auguro che arrivino prima dell'estate, non il 15 agosto! Ritengo che il coinvolgimento dei gestori sia un momento importante e vada fatto con i tempi debiti. Ha parlato di turisti che non hanno mandato lettere per protestare per la chiusura degli uffici turistici, ma i turisti non possono mandare lettere per protestare di qualcosa che non conoscono, non lo sanno nemmeno i turisti che gli uffici sono stati chiusi!
Assessore, mi dispiace, ma siamo ancora, per quanto riguarda la promozione, l'informazione, l'accoglienza turistica, molto indietro. Lei ci ha detto che rimangono ancora da definire con alcuni Comuni quali saranno le modalità di distribuzione, cita gli accordi presi con la Fondation Grand Paradis per la zona dell'alta Valle riguardo a dei punti informativi che verranno situati nei comuni di Rhêmes, Valsavarenche e Valgrisenche, benissimo, risponderanno a delle domande precise di quelle località, ma per la valle centrale non è stata fornita nessuna alternativa. Non credo che da Saint-Pierre, o da Sarre, o da Arvier manderemo i turisti a prendere i dépliant a Valgrisenche. Veramente le chiediamo un impegno maggiore se realmente riteniamo che il turismo sia importante per questa regione.