Oggetto del Consiglio n. 1817 del 18 maggio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1817/XIII - Interpellanza: "Riduzione dell'offerta di prestazioni odontoiatriche effettuabili in strutture pubbliche della regione".
Interpellanza
Ricordato che attualmente il servizio di odontoiatria territoriale è attivo solo nei poliambulatori di Aosta e di Donnas, in quanto a Morgex non è stato sostituito l'odontoiatra andato in pensione da oltre un anno e a Châtillon il gabinetto dentistico è stato smantellato;
Tenuto conto che il Camper per l'assistenza otorinolaringoiatrica e odontoiatrica ha gravi problemi di funzionamento ed è praticamente inutilizzato, anche perché molti dei pazienti delle microcomunità non hanno una sufficiente mobilità o sono edentuli;
Evidenziato che la fase sperimentale di reinserimento nei LEA delle estrazioni dentarie era legata a questa struttura mobile, cosicché tale sperimentazione non ha portato ad alcun beneficio pratico alla popolazione;
Sottolineato che per il numero di estrazioni dentarie che si effettuano nelle strutture pubbliche della nostra regione il loro inserimento nei LEA comporterebbe una spesa annua inferiore a 50.000 €;
Constatato che i ricoveri per interventi dentari in ospedale sono crollati dai 161 del 2007 ai 62 del 2010, mentre i pazienti ambulatoriali dell'ospedale sono passati dai 1150 del 2007 ai 1984 del 2010, ma con un impiego di personale medico quadruplo e con l'aumento dell'apertura al sabato, anche se in tale giornata la media degli accessi era di circa 1 paziente;
Preso atto del comunicato del sindacato SUMAI che richiede che le risorse disponibili vengano utilizzate per fornire di attrezzature e di personale qualificato gli ambulatori del territorio;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per conoscere se intenda:
1) verificare con l'Usl i motivi che hanno portato ad una così rilevante contrazione dell'offerta di prestazioni odontoiatriche territoriali;
2) richiedere all'azienda sanitaria regionale una migliore distribuzione delle risorse disponibili tra ospedale e territorio;
3) procedere ad una verifica dell'utilizzabilità del camper ed eventualmente richiederne la dismissione al fine di recuperare almeno una parte dei soldi spesi;
4) far rientrare nei LEA le estrazioni dentarie in modo definitivo e permanente.
F.to: Carmela Fontana - Donzel
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente. Il servizio di odontoiatria territoriale è attivo solo nei poliambulatori di Aosta e di Donnas, in quanto a Morgex non è stato sostituito l'odontoiatra andato in pensione da oltre un anno e a Châtillon il gabinetto dentistico è stato smantellato. "Tenuto conto che il camper per l'assistenza otorinolaringoiatrica e odontoiatrica ha gravi problemi di funzionamento ed è praticamente inutilizzato, anche perché molti dei pazienti delle microcomunità non hanno una sufficiente mobilità...; evidenziato che la fase sperimentale di reinserimento nei LEA delle estrazioni dentarie era legata a questa struttura mobile, cosicché tale sperimentazione non ha portato ad alcun beneficio pratico alla popolazione; sottolineato che per il numero di estrazioni dentarie che si effettuano nelle strutture pubbliche della nostra regione il loro inserimento nei LEA comporterebbe una spesa annua inferiore a 50.000 euro; constatato che i ricoveri per interventi dentari in ospedale sono crollati dai 161 del 2007 ai 62 del 2010, mentre i pazienti ambulatoriali dell'ospedale sono passati dai 1.150 del 2007 ai 1.984 del 2010, ma con un impiego di personale medico quadruplo e con l'aumento dell'apertura al sabato, anche se in tale giornata la media degli accessi era di circa 1 paziente", volevamo sapere dall'Assessore se intenda: "verificare con l'USL i motivi che hanno portato ad una così rilevante contrazione dell'offerta di prestazioni odontoiatriche territoriali; richiedere all'azienda sanitaria regionale una migliore distribuzione delle risorse disponibili tra ospedale e territorio; far rientrare nei LEA le estrazioni dentarie in modo definitivo e permanente". Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie Presidente.
Colgo l'occasione per fare alcune precisazioni su tutto il servizio di odontoiatria e in particolare sul camper, che è stato oggetto di alcuni articoli e dibattiti. Naturalmente credo che sarà compito mio dimostrare che per il servizio di odontoiatria non c'è stata una riduzione dell'offerta, come leggo nel titolo dell'interpellanza, ma tutt'altro!
Per quanto riguarda i primi due punti, gli ambulatori odontoiatrici distrettuali di Morgex e Châtillon sono stati chiusi fin dal 2009 per sopravvenuto pensionamento dell'odontoiatra e per decisione comune con lo specialista, che in esso svolgeva la sua attività, tenuto conto da un lato della scarsa richiesta di prestazioni e, dall'altro, dei costi di gestione elevati. Le prestazioni erogate nell'ambulatorio di Morgex ammontavano a circa 120 nel 2008, a meno di 40 nel primo trimestre 2009 e pari a zero nel secondo trimestre, a causa della totale assenza di prenotazioni. Le prestazioni non coincidono con il numero di utenti che hanno beneficiato delle prestazioni: gli stessi risultano inferiori nelle cifre sopra riportate. L'azienda ha pertanto optato per l'implementazione del servizio presso l'ambulatorio di Aosta, in via Guido Rey, tenuto conto della centralità della struttura; lo stesso è oggi aperto al pubblico dal lunedì al sabato compreso per un totale di 55,30 ore alla settimana. Si sottolinea che la chiusura dei due ambulatori non ha provocato alcun allungamento dei tempi di attesa, così come non è stata oggetto dell'invio di lettere di reclamo all'Ufficio relazioni con il pubblico.
Per quanto riguarda la verifica sull'utilità del camper, relativamente all'ambulatorio mobile, l'automezzo è stato costruito per svolgere l'attività otorinolaringoiatrica, quindi anche (ma non prevalentemente) attività odontoiatrica. Lo scopo delle visite presso le microcomunità è soprattutto quello di prevenire e curare gli ospiti anziani da patologie anche oncologiche o tali che potrebbero divenire. Questa attività di prevenzione ha già fornito notevoli benefici sia in termini di salute, sia di contenimento della spesa sanitaria. Voglio solo ricordare alcuni dati che avevo già fornito rispondendo ad un'interpellanza della Consigliera Morelli, dove avevamo sottolineato come fossero state viste in questa prima fase 350 persone nelle microcomunità, che non sarebbero mai state viste da nessun odontoiatra. Qui poi non sto a ripetere i dati precisi suddivisi per quanto riguarda le patologie che sono state evidenziate; comunque 350 persone nelle micro sono state visitate e questa attività ha permesso di portare avanti tutta una serie di attività odontoiatriche e otorinolaringoiatriche. È vero che molti ospiti nelle micro sono allettati, ma non tutti, la metà non sono allettati, la presenza dell'ambulatorio mobile in questi casi evita il trasporto in ospedale, dato che lo specialista a pochi metri oserei dire...ha a disposizione tutta la strumentazione necessaria. Fra l'altro, in tema di costi per le apparecchiature sull'automezzo le meno rilevanti sono proprio quelle odontoiatriche. Oltre agli anziani, gli altri beneficiari delle attrezzature presenti sul mezzo mobile sono i bambini delle scuole elementari, che verranno sottoposti contemporaneamente a visita otorinolaringoiatrica e a screening audiometrico dedicato. Circa la funzionalità del mezzo, sottolineo che l'ambulatorio mobile, unico nel suo genere, rappresenta un prototipo che è stato appositamente testato nel corso della recente stagione invernale solo presso le microcomunità, allo scopo di evidenziare criticità che altrimenti non sarebbero emerse. La ditta costruttrice ha dunque messo a punto le modifiche richieste e l'automezzo è nuovamente a disposizione dal 16 maggio e riprenderà a fine maggio-inizio giugno le visite programmate; naturalmente le modifiche che sono state fatte sono state tutte a carico della ditta costruttrice.
Per quanto riguarda il "far rientrare nei LEA le estrazioni dentarie in modo definitivo e permanente", la Regione ha disciplinato con la delibera n. 5191/2002, che conoscete, l'integrazione dei livelli essenziali di assistenza resi al servizio sanitario. La delibera prevede l'allargamento dei livelli di assistenza in ambito odontoiatrico per determinate categorie protette e tipologia di prestazioni, che conoscete e che non sto qui a ricordare. Già nel 2008 il sottoscritto aveva fornito interpretazione della delibera, specificando che fra le prestazioni da garantirsi è da ricomprendere anche la prima visita odontoiatrica sempre per le medesime categorie protette. Interpretazione che è stata ribadita dal sottoscritto all'Azienda USL in una lettera del 25 marzo 2011, dove ricordo di comprendere anche in questa fase sperimentale le estrazioni dentarie - come avevo risposto in Consiglio regionale pochi mesi fa -, quindi sia la prima visita che le successive estrazioni dentarie, nell'ottica di una ridefinizione della delibera del 2002 prima citata, che comprende tutti gli interventi sull'odontoiatria. Da tale punto di vista, quindi la nostra idea è quella di mantenere queste due attività odontoiatriche: estrazione dentaria e prima visita per i pazienti che hanno un reddito economico previsto dalla delibera. Inoltre volevo ricordare come le prestazioni odontostomatologiche - quindi odontoiatriche - effettuate in ospedale siano passate da 1.922 nel 2006 a 2.978 nel 2010, quindi c'è stata tutt'altro che una contrazione dell'offerta odontoiatrica! Anzi ritengo che abbiamo implementato un settore di offerta sanitaria che tipicamente non era previsto dai LEA nazionali, ma è previsto dai LEA regionali, devo dire che da questo punto di vista, è da rigettare il fatto che vi sia una riduzione dell'offerta, ma c'è stata un'implementazione e un aumento della qualità dell'offerta per la popolazione valdostana.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per i dati che mi ha fornito. Mi riferivo ai ricoveri per interventi dentari che sono diminuiti, perché ho già citato che gli altri sono aumentati. Assessore, sono d'accordo con quanto dice e apprezzo anche tutta la buona volontà che ci sta mettendo per questo servizio, ma per un attimo mi voglio mettere nei panni di un cittadino normale, anche perché non voglio essere polemica, perché lei sa che già nel 2009, quando avevo letto che si erano stanziati 500.000 euro proprio per questo e lei aveva dichiarato che si stanziavano anche 200.000 euro per il camper, io già allora personalmente avrei preferito che, invece del camper, si potenziassero le strutture non di Aosta, ma quelle periferiche. Anche perché in un momento come questo di crisi...forse prima questo aveva un senso, ma adesso abbiamo tanti cittadini che devono pagare la benzina, l'autostrada è aumentata, i parcheggi sono tutti a zone blu, per cui noi facciamo venire gli utenti ad Aosta, gli creiamo una marea di disagi quando se invece noi investiamo sugli ambulatori territoriali...ossia è la politica che si deve avvicinare all'utente per creargli meno disagi, non devono fare code... Non credo sia una spesa così eccessiva, anche perché questi servizi c'erano e funzionavano...secondo me, è lì che dobbiamo avere la capacità di vedere cosa fare per andare incontro a tutti quegli utenti che adesso stiamo tartassando! Il cittadino si alza al mattino e deve pagare i parcheggi, l'autostrada, la benzina, però dobbiamo tenere conto che egli prende anche una busta non altissima, deve fare i conti per sopravvivere; forse la politica deve avere la capacità di vedere anche questo nel futuro. Al di là di quello, certo che, quando si va a leggere che il camper dentistico si è subito "cariato" - il mezzo di 200.000 euro è in officina, non ha retto alle strade di montagna -, ci si chiede: come mai un camper, che viene fatto apposta per la Valle d'Aosta, per la montagna, si rompe? Perché non è adatto? Io da cittadino vado a pensare...ma non voglio entrare in queste polemiche, perché il mio obiettivo non è questo, ma quello di riuscire a dare un servizio ai cittadini come si deve. Ho visto che si dà il servizio anche ai bambini nelle scuole, quello che volevo chiederle anche, perché lei l'altra volta mi aveva detto che per gli apparecchi per i bambini si dà un massimo di 516 euro fino all'80 percento...
(interruzione dell'Assessore Albert Lanièce, fuori microfono)
...sì sulla delibera, qui c'è da riflettere, perché diamo tale servizio con il camper nelle scuole, che è anche una buona idea, però sappiamo che l'80 percento di questi bambini devono poi mettere l'apparecchio e sappiamo che con 500 euro non si riesce ad affrontare quella spesa dell'apparecchio che sappiamo essere molto elevata. Lì allora dobbiamo vedere cosa vogliamo fare: diamo tale servizio e poi la Regione cosa fa per andare incontro a queste famiglie che non possono comprare l'apparecchio ai figli? Cerchiamo di riflettere su questo, secondo me, una bella riflessione anche sul territorio per risolvere i problemi, non nel senso di polemica, perché devo dare merito che si stanno facendo tante cose, ma sappiamo che si può anche migliorare. La mia interpellanza va in quella direzione e sono disponibile per un confronto. Grazie.