Oggetto del Consiglio n. 1809 del 18 maggio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1809/XIII - Interpellanza: "Ritardi nella realizzazione di interventi previsti nei piani attuativi locali dell'azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta".
Interpellanza
Esaminati i Piani Attuativi Locali dell'Azienda sanitaria Usl della Valle d'Aosta degli anni 2009 e 2010 si rilevano alcune differenze tra quanto riportato nei documenti e quanto, in realtà, realizzato, soprattutto in materia di edilizia, dalla medesima Azienda sanitaria.
Preso atto, in particolare, che nel 2009 era prevista la realizzazione del punto prelievi provvisorio, poi non realizzato perché sarà collegato al nuovo prefabbricato destinato a Laboratorio Analisi; nel 2010 era previsto l'inizio lavori del Laboratorio prefabbricato, poi slittato al 2011; nel 2010 era prevista la ristrutturazione dell'ala Ovest dell'Ortopedia che non è ancora conclusa a metà 2011; nel 2010 era prevista l'ultimazione dei lavori di sistemazione della Dialisi che non è ancora conclusa nel 2011; nel 2010 erano previsti i lavori di sistemazione della Terapia Neonatale che non sono ancora iniziati nel 2011; nel 2011 era previsto il trasferimento del Dipartimento di Prevenzione nella nuova sede, mentre pare che tale intervento sia stato posticipato al 2012; nel 2011 dovevano iniziare i lavori di parziale sistemazione del Poliambulatorio di Chatillon ed al momento nulla è ancora definito; nel 2011 dovevano iniziare i lavori dell'Unità Coronarica ed al momento nulla è stato programmato;
Constatato come spesso i lavori programmati non vengono eseguiti e vengono, invece, effettuati interventi estemporanei che sfuggono a qualsiasi controllo programmatico ed organizzativo sui quali talvolta l'Azienda è stata poi costretta a ritornare sui suoi passi per errori di valutazione iniziali (esempio del deposito ausili per disabili spostato dall'Usl a Quart, poi nuovamente all'Usl ed ora in procinto di essere ritrasferito in regione Amérique) con disagio per gli operatori e gli utenti;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere se intenda:
1) chiedere conto alla Direzione dell'Azienda sanitaria in merito all'attuazione dei PAL 2010 e 2011, dal punto di vista dell'edilizia sanitaria e in merito alle motivazioni di così tanti ritardi e modificazioni di scelte da parte della Direzione dell'Azienda sanitaria;
2) evidenziare alla stessa Direzione la possibilità che tali incertezze gravino economicamente sul bilancio dell'Azienda, oltre che a ridurre la qualità dei servizi offerti alla popolazione.
F.to: Carmela Fontana - Rigo
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente. I piani attuativi locali dell'azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta degli anni 2009 e 2010 rilevano alcune differenze tra quanto riportato nei documenti e quanto, in realtà, realizzato, soprattutto in materia di edilizia, dalla medesima azienda sanitaria. Il tema è di stretta attualità, perché in tutta Italia si parla dell'esigenza di una migliore gestione dei servizi sanitari affinché ci sia un giusto rapporto fra costi e benefici, ma questo rapporto non può che scaturire da una corretta strategia di programmazione e di controllo dei risultati ottenuti. Come si fa a valutare i risultati, se non esiste o se non viene rispettato il programma che ci si è dati in origine? È la stessa maggioranza regionale che nel dicembre 2009 da questi stessi banchi, attraverso la Consigliera Hélène Impérial, intervenuta sull'esigenza di dotarsi di una legge contabile più rispondente alle esigenze dei tempi, diceva fra le altre cose che con la legge n. 5/2000 la Regione si era già dotata di una legge che realizzava l'organizzazione del servizio sanitario, introducendo decisivi elementi di novità quali la presenza dell'accordo di programma e il piano attuativo locale. Anzi proprio quest'ultimo, il PAL, era individuato come strumento necessario per garantire un efficace controllo sull'azione dell'azienda sanitaria da parte dell'Assessorato della sanità e quindi della politica. Sono parole della Consigliera, riprese poi dall'Assessore alla sanità, che ribadiva come fosse importante porre la giusta attenzione alla corretta gestione delle risorse e della pianificazione aziendale. C'è un comunicato ufficiale del Consiglio che riporta queste parole il 2 dicembre 2009; ebbene di tutto questo non c'è traccia nelle operazioni aziendali dell'USL, anzi non c'è traccia neppure del PAL, perché, per risalire ai dati 2009-2010, abbiamo dovuto fare i salti mortali. Il PAL, che dovrebbe essere uno strumento di programmazione e di trasparenza, non c'è né sul sito dell'USL, né sul sito interno dell'azienda. Come si fa allora a parlare di programmazione e controllo quando non si sa su che base si misurano i risultati dell'azienda?
"Preso atto, in particolare, che nel 2009 era prevista la realizzazione del punto prelievi provvisorio, poi non realizzato perché sarà collegato al nuovo prefabbricato destinato a Laboratorio Analisi; nel 2010 era previsto l'inizio lavori del Laboratorio prefabbricato, poi slittato al 2011; nel 2010 era prevista la ristrutturazione dell'ala Ovest dell'Ortopedia che non è ancora conclusa a metà 2011; nel 2010 era prevista l'ultimazione dei lavori di sistemazione della Dialisi, che non è ancora conclusa nel 2011; nel 2010 erano previsti i lavori di sistemazione della Terapia Neonatale che non sono ancora iniziati nel 2011; nel 2011 era previsto il trasferimento del Dipartimento di Prevenzione nella nuova sede, mentre pare che tale intervento sia stato posticipato al 2012; nel 2011 dovevano iniziare i lavori di parziale sistemazione del Poliambulatorio di Chatillon ed al momento nulla è ancora definito; nel 2011 dovevano iniziare i lavori dell'Unità Coronarica ed al momento nulla è stato programmato; constatato come spesso i lavori programmati non vengono eseguiti e vengono, invece, effettuati interventi estemporanei che sfuggono a qualsiasi controllo programmatico ed organizzativo sui quali talvolta l'Azienda è stata poi costretta a ritornare sui suoi passi per errori di valutazione iniziali (esempio del deposito ausili per disabili spostato dall'USL a Quart, poi nuovamente all'USL ed ora in procinto di essere ritrasferito in regione Amérique) con disagio per gli operatori e gli utenti...". Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie Presidente. Naturalmente non condivido le considerazioni catastrofiche e negative che sono state fatte, quindi dimostrerò che ci sono stati dei ritardi ma spiegherò perché ci sono stati. Tutti i lavori che sono stati previsti dai piani attuativi locali sono in corso di realizzazione e alcuni si concluderanno quest'anno. Va premesso che la programmazione edilizia inserita nei piani attuativi locali può, in taluni casi, subire delle modificazioni. Ciò accade, in particolare, quando si interpongono esigenze impreviste ed urgenti, spesso legate ad adeguamenti normativi, ovvero quando i cronoprogrammi di altri interventi subiscono dilazioni temporali che vanno ad incidere sulla pianificazione aziendale. È appena il caso di sottolineare come il governo complessivo di tutti i lavori di ristrutturazione in ambito ospedaliero sia materia assai delicata, in particolare per quanto attiene all'impatto sugli utenti e sugli operatori; quindi, soprattutto quando bisogna effettuare interventi nei reparti ospedalieri, a volte bisogna andare ancora più a rilento di quello che si era previsto per evitare l'impatto sugli utenti e sugli ammalati. Si citano, a livello esemplificativo, i lavori di completamento delle aree esterne del Servizio di Radioterapia e le numerose modifiche impiantistiche nei nuovi locali del Pronto Soccorso (originariamente non previsti in carico all'azienda), oltre che tutto l'adeguamento alla normativa antincendio, non inserito nei PAL in quanto obbligatorio.
Per quanto riguarda la prima domanda: "se si intende chiedere conto alla Direzione dell'Azienda sanitaria in merito all'attuazione dei PAL 2010 e 2011, dal punto di vista dell'edilizia sanitaria e in merito alle motivazioni di così tanti ritardi...", rispetto agli interventi riportati nelle premesse dell'interpellanza, si riepiloga di seguito lo stato dell'arte di ciascun intervento. Realizzazione del punto prelievi: già nel corso del 2009 si era individuata una collocazione extraospedaliera del punto prelievi, che avrebbe consentito di mantenere il cronoprogramma che era stato messo in essere. Ricordo come ci sia stato dibattito in Consiglio e, a seguito delle considerazioni fatte dalle organizzazioni sindacali, dai rappresentanti degli utenti e dagli operatori stessi, si era deciso di individuare un punto prelievi all'interno della struttura ospedaliera e su questa ipotesi si è provveduto. In seno al collegio di direzione stesso e ai rappresentanti di tutti gli elettori di dipartimento sono state esaminate le poche alternative possibili e individuando nel posizionamento all'interno del perimetro ospedaliero un prefabbricato che ha rappresentato la soluzione più idonea. A questo punto sono state avviate le procedure amministrative ad evidenza pubblica per la progettazione e l'installazione del prefabbricato, che è già in consegna per la fine del mese di giugno di quest'anno. In contemporanea vengono avviate le procedure amministrative per la gara di ristrutturazione del laboratorio analisi. La ristrutturazione dell'ala ovest del Reparto di Ortopedia è in fase di ultimazione, la consegna delle aree ultimate è prevista nel settembre 2011 (tanto per rispondere a qualcuno che diceva che non era stato fatto niente, non mi riferisco a lei). Per la ristrutturazione del Servizio Dialisi proprio in queste ore si sta aggiudicando la gara dei lavori e, se tutto va bene, i lavori dovranno partire entro fine luglio 2011. I lavori di adeguamento della Terapia intensiva neonatale sono stati eseguiti e il reparto ha conseguito, come è stato ricordato, nel 2010 l'attestato di "Ospedale amico dei bambini". Il progetto di ricollocazione del Dipartimento di Prevenzione è stato oggetto di numerose osservazioni da parte delle strutture di Igiene e Sanità pubblica, di Sicurezza degli ambienti di lavoro, che hanno richiesto modifiche su base normativa, successivamente certificate. La gara per l'esecuzione dei lavori è già stata aggiudicata nel mese di aprile, quindi, entro fine luglio, inizieranno i lavori. L'Azienda USL ha in carico la sola gara di progettazione della Casa della salute di Châtillon per la quale si sta provvedendo. Nei recenti PAL non è stata inserita la riqualificazione dell'UTIC, sulla quale vengono comunque eseguiti i lavori di messa a norma. Per quanto attiene alla collocazione del servizio ausili, si precisa che trattasi di locazione di spazi e non di lavori di ristrutturazione. Il nuovo servizio verrà attivato a luglio 2011, la sede è stata individuata (tanto per capirsi, dove c'è l'Agricenter, Regione Amérique dalla parte della Croix Noire) sede condivisa con l'Associazione dei disabili, quindi ampiamente rispondente alle aspettative.
Per quanto riguarda l'ultima domanda, nel ribadire che, in ambito sanitario, è del tutto plausibile che emergano esigenze impreviste da affrontare, legate alla stessa natura del servizio offerto, si ritiene comunque di aver rispettato le pianificazioni delineate, pur in presenza di numerose variabili indipendenti dalla volontà dell'azienda. In nessun caso riteniamo che sia stata compromessa la qualità dei servizi offerti alla popolazione. Ho potuto quindi dimostrare come ci sia stato in alcuni casi un ritardo, ma nel 2011 - poi lo potremo verificare e giustamente questo è il vostro compito - in autunno tutta una serie di lavori saranno conclusi e ci sarà poi l'occasione di ridiscutere su altri temi.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente. Ringrazio l'Assessore al quale vorrei dire che non sono drastica quando porto avanti questi problemi. Io lo faccio, lei mi conosce, proprio per capire e per cercare di creare meno disagi sia agli operatori, sia agli utenti. È vero che i ritardi possono succedere, però questa è un'abitudine che...da noi non so come mai si dice un tempo, ma poi slitta sempre esageratamente. Qui bisognerebbe prendere l'abitudine che, quando si fanno dei contratti, anche le ditte devono rispettarli, proprio perché sono degli utenti particolari che sono ammalati e non possono stare in mezzo a tale disagio. Il mio intento è questo. Mi auguro di essermi sbagliata e che queste cose si risolvano, ci troveremo verso settembre e ne riparleremo. Grazie.
Presidente - Prima di passare oltre, colgo l'occasione, a nome del Consiglio regionale, per salutare cordialmente gli alunni e le insegnanti della scuola primaria quinta A e quinta B di Saint-Vincent, a cui verrà distribuito, in occasione dell'odierna ricorrenza della morte di Emile Chanoux, ricordato stamani dal Presidente del Consiglio e dal Presidente della Regione, il libro "Je te raconte Emile Chanoux", realizzato dall'Assessorato all'istruzione e cultura, scritto da Silvana Presa, ed edito dalla Casa editrice Le Château. Benvenuti e grazie ancora per la vostra gradita presenza.