Oggetto del Consiglio n. 1800 del 4 maggio 2011 - Resoconto
OGGETTO N. 1800/XIII - Ritiro di risoluzione: "Attivazione di cantieri forestali straordinari anti-crisi".
Risoluzione
Il Consiglio regionale
Preso atto del parere favorevole espresso dalla terza commissione consiliare permanente sul Piano degli interventi da eseguire in amministrazione diretta dai cantieri forestali dipendenti dal Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale nel corso del 2011;
Constatato che tale Piano di interventi prevede il taglio, rispetto al 2010, di 70 posti di lavoro nei cantieri forestali e la drastica riduzione delle giornate di lavoro, ben superiori alle sedici che erano state preventivate;
Constatato che il rendiconto finanziario generale 2010 della Regione ha evidenziato un aumento delle entrate e una diminuzione delle spese correnti che hanno consentito un avanzo di amministrazione relativo al 2010 pari a 128 milioni di euro, di cui tre milioni di euro andranno a ripristinare parzialmente i fondi destinati ai cantieri forestali;
Impegna
Il Governo regionale
ad attivare, attraverso l'utilizzo di tali fondi, cantieri straordinari anti crisi in aggiunta a quelli previsti attualmente, al fine di consentire l'assunzione dei lavoratori rimasti esclusi dal Piano di interventi sopraccitato.
F.to: Carmela Fontana - Donzel - Rigo
Presidente - La parola al Consigliere Donzel.
Donzel (PD) - Egregio Presidente, cari colleghi, lo so che qualcuno sarà tediato, annoiato per questa insistenza...andatelo a chiedere a quelli che sono in posizione di 680 nella graduatoria dei forestali, 710, 712, magari 800, andatelo a chiedere a loro e alle loro famiglie se sono tediati dall'argomento...
(interruzione del Consigliere Comé, fuori microfono)
...non erano senza lavoro, la correggo, caro Consigliere Comé, non erano senza lavoro, poiché l'anno scorso lavoravano anche questi fino al numero 710 circa e altri hanno avuto dei cantieri straordinari, non erano senza lavoro, qualcuno li ha abbandonati per strada, perché non c'erano le risorse. Adesso le risorse ci sono...si può dire a queste persone che c'è la volontà politica di attivare dei cantieri straordinari anti-crisi?
Noi lo chiediamo attraverso una risoluzione, per mettere chiarezza su questa vicenda che è veramente strana, una vicenda che ogni giorno che passa non si riesce a capire come mai si sia prodotta una situazione così surreale. Ripeto quanto ho detto stamani, veramente la situazione è kafkiana: delle persone che erano state garantite, si sono trovate in una condizione completamente fuori da quello che era lo scenario immaginato. In commissione si era parlato chiaramente che tutti quelli che avevano lavorato nel 2010 dovevano essere riconfermati, per questo c'era la Società dei Servizi, ci sarebbe stata soltanto una riduzione delle giornate lavorative. Questo è un impegno che è stato preso in commissione. Poi è venuto fuori un balletto di numero, un balletto di giornate, le giornate sono state ridotte a non più di 16; l'anno scorso avevamo una media di 135 giornate...quando parliamo di "media" vuol dire che c'era una grossa quantità che arrivava anche a 160 giornate lavorative. Oggi a queste persone si propone l'idea di lavorare 105 giornate lavorative e, naturalmente, sempre con una discrezionalità che non abbiamo capito...alcuni sono già stati assunti prima della graduatoria, stanno lavorando da alcuni mesi, non sono il numero uno della graduatoria, forse il numero due o il numero tre...chi lo sa? Non si capisce qual è stato il criterio per cui un gruppetto così ha beneficiato di questa chiamata, magari...chissà se qualcuno vorrà indagare sui gradi di parentela o - se ancora si usa - su eventuali iscrizioni a movimenti politici... Ma certo questa cosa non ci fa piacere, non ci fa piacere che ci siano due pesi e due misure, che alcuni siano costretti ad aspettare questo ormai famigerato decreto che dovrebbe essere emanato...scusate, non decreto, ma disposizione che dovrebbe essere emanata dalla "salvaprecari" e altri, invece, sono stati miracolati e chiamati a lavorare molto prima! Allora questi comportamenti non ci paiono chiari, trasparenti, non ci paiono in linea con il rispetto che deve esserci per le persone che hanno operato in tutti questi anni.
Chiediamo l'attivazione di cantieri anti-crisi in cui possano trovare occupazione tutti quelli che hanno lavorato almeno l'anno scorso: questa è un'esigenza imprescindibile in un momento in cui abbiamo perso 300 posti di lavoro nel settore industriale in questi due anni di crisi...abbiamo perso oltre 400 posti nel settore dell'edilizia! Poi sappiamo che con i numeri si può giocare e noi continuiamo a leggere che l'occupazione in Valle d'Aosta va bene, che è diminuito il numero di quelli che cercano lavoro e quindi si confrontano dati che erano calcolati in un certo modo nel passato, con un rimaneggiamento attuale per dimostrare che in Valle d'Aosta addirittura l'occupazione va ancora meglio...sono diminuite le persone che cercano lavoro! Ma questa è una favola, è un racconto che non corrisponde alla realtà; c'è bisogno di lavoro in Valle d'Aosta e c'è un'emergenza lavoro. Noi chiediamo che attraverso questi cantieri straordinari si risponda a questa emergenza.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente. A forza di parlare di disperati, non vorrei che il collega Donzel si immedesimasse in questo ruolo, perché questi temi sono proposti con una certa enfasi e con una certa ripetitività. Non ci annoia, però, se mi permette, non porta nulla a questa discussione.
Ma lei pensa che il Governo regionale piuttosto che la maggioranza abbia degli obiettivi diversi rispetto a quelli che ha lei, di cercare di dare delle risposte a delle persone? Abbiamo forse degli intendimenti diversi rispetto a quelli di assicurare un lavoro a chi non ce l'ha? Ma lei pensa veramente di essere paladino dei diseredati e noi gli aguzzini? Devo dire che, mi permetta, è giusto affrontare tutte queste cose, però non accetto che lei ogni volta che interviene, debba gettare delle ombre, dove dice che coloro sono assunti sono dei parenti, sono degli iscritti, perché questa è una "bassa cucina" che rimandiamo al mittente!
Per quel che è della risoluzione, i criteri sono scritti, ne ha già parlato l'Assessore, ma lei, abbia pazienza, voglio mantenere un tono dialogante. È veramente uno scarso servizio quello che lei sta facendo alla comunità, gettando discredito su ogni attività che viene fatta, dove ogni volta che c'è un'azione, è un'azione fatta con senso di responsabilità! Così come con senso di responsabilità è stata introdotta la norma che ha consentito di fare una società, perché se non ci fosse stata questa norma, queste persone sarebbero a piedi! Quindi non c'è bisogno di un paladino che venga in Consiglio a dire: "pensateci", perché ci stiamo pensando eccome, e ce lo sentiamo sulle spalle questo problema!
In merito, però - abbia pazienza, non voglio neanche alimentare questa discussione perché è un discorso trito e ritrito -, per quel che è dell'impegno il Governo regionale si sta attivando per dare delle risposte e per cercare delle soluzioni. Ovviamente c'è un problema finanziario, che però è sicuramente superabile, ci sono delle possibilità che possono emergere, ma ci sono anche altre questioni come il rispetto del patto di stabilità! Vorremmo adottare dei provvedimenti che sono legittimi, quindi questo impegno è già un impegno che è sul tavolo del Governo.
Le chiedo pertanto, assicurando questo tipo di impegno, che o c'è un atto di fiducia nei confronti del Governo che già sta facendo questa attività, per cui ritira la risoluzione, in caso contrario ci asteniamo.
Presidente - La parola al Consigliere Donzel.
Donzel (PD) - Al di là che le sue accuse...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
...io ho accusato e lei ha replicato con delle altre accuse solite di demagogia, non mi toccano minimamente: non voglio farmi campione di nessuno, faccio il rappresentante del Partito Democratico, ho dei dati che mi forniscono delle organizzazioni che sono autorevoli quanto i suoi uffici, se mi consente, quindi non ho citato dei dati a casaccio; ho citato dei dati che sono stati letti pubblicamente nell'ambito del discorso ufficiale dei quattro sindacati: CGIL, CISL, UIL, SAVT, il primo maggio, quindi non sto inventando roba mia, ma sto dicendo roba che è pubblica! Non è "bassa cucina", dico cose che sono state dette pubblicamente, tanto per cominciare.
In secondo luogo, non è nostra voglia essere i campioni di questo argomento...se c'è una disponibilità a portare in tempi ragionevoli nella commissione competente - credo sia la terza, quella del Consigliere Comé - una proposta del Governo regionale in cui si possa ragionevolmente discutere di risorse e di persone...un impegno di questo tipo lo abbiamo sempre accettato, non è nostra voglia arrivare ad uno scontro su una cosa di questo tipo, ma deve esserci un impegno chiaro ad andare in commissione con cifre, tempi, e non il balletto che abbiamo vissuto in questi giorni. Se c'è questa disponibilità, siamo disponibili a ritirare questa risoluzione.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Per evitare di fare un dialogo, ho detto che c'è un impegno a verificare la fattibilità, allora ci sarà un passaggio nel momento in cui questa fattibilità sarà verificata e - ripeto - probabilmente quella finanziaria è la minore; probabilmente dai dati che abbiamo c'è già la possibilità, ma ci sono altre questioni da verificare.
A fronte di questa verifica, non c'è alcun problema da parte del Governo ad andare in commissione e dare una rappresentazione delle risultanze di questo approfondimento, che è - ripeto - un approfondimento plurale di una serie di questioni. Quindi da quel punto di vista non c'è alcuna difficoltà nelle prossime settimane di arrivare in commissione e dare rappresentazione di quello che è lo studio. Non abbiamo alcun tipo di problema, lo stanno verificando le Finanze, la Presidenza, i vari Assessorati interessati, quindi da questo punto di vista c'è un impegno che è già stato anche dichiarato dal Presidente in alcune circostanze. Non vogliamo però dare delle illusioni, perché se alla fine della fiera questo non fosse possibile, noi abbiamo fatto un cattivo servizio, nel senso che si dice: abbiamo risolto il problema e invece non è così. Il problema ad oggi non è risolto, stiamo lavorando per risolverlo, che è cosa diversa; ecco perché non bisogna comunicare all'esterno: è risolto il problema! C'è un attento studio per verificare, dopo di che al termine diremo se è possibile o non è possibile. Non vorrei che anche la comunicazione alla stampa segnalasse che è risolto il problema! Non è così, allo stato attuale!
Presidente - I Consiglieri del Partito Democratico intendono ritirare dopo questa dichiarazione dell'Assessore Marguerettaz? Bene, allora la risoluzione viene ritirata.
Il Consiglio prende atto del ritiro.
Presidente - Cari colleghi, essendo stato espletato l'ordine del giorno, dichiaro conclusi i lavori dell'odierna adunanza del Consiglio regionale.
La seduta è tolta.
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L'adunanza termina alle ore 19,18.