Oggetto del Consiglio n. 1783 del 4 maggio 2011 - Resoconto
OBJET N° 1783/XIII - Questions: "Fonctionnement de la ludothèque de l'Hôpital Beauregard".
Question
Rappelant les déclarations de l'Assesseur à la Santé Albert Lanièce du mois de décembre dernier concernant la volonté de ne pas fermer l'espace ludothèque de l'Hôpital Beauregard, mais de vérifier la possibilité de le gérer en collaboration avec le bénévolat;
Estimant important la continuité de ce service qui, tout en contribuant à rendre moins pénible la période d'hospitalisation des enfants, constitue également un support essentiel au bon fonctionnement de l'activité sanitaire et au maintien d'un climat de sérénité indispensable;
les soussignés Conseillers régionaux
Demandent
à l'Assesseur compétent:
1) si la ludothèque est ouverte régulièrement, avec quels horaires et à quelles conditions;
2) si elle remplit sa fonction pleinement.
Signé: Patrizia Morelli - Louvin - Giuseppe Cerise - Bertin
Interrogazione
Richiamata l'interpellanza oggetto n. 1517/XIII del 15 dicembre 2010 relativa ad "Iniziative per evitare la soppressione del servizio di ludoteca presso l'Ospedale Beauregard";
Ricordato quanto risposto dall'Assessore Lanièce, in particolare che "quello che posso ribadire quindi è che stiamo lavorando per mantenere la ludoteca al Beauregard, cercando una gestione che vada nel senso della gestione di tipo volontaristico";
Appreso che la ludoteca dell'Ospedale Beauregard è stata riaperta nel mese di febbraio 2011 attraverso la gestione di "volontari della biblioteca" e che in fase di avvio l'apertura è stata prevista per un giorno a settimana con la previsione di andare poi a regime garantendo il servizio con le modalità di apertura quotidiana dal lunedì al sabato;
Sottolineata l'importanza di tale servizio per i bambini ricoverati in Pediatria e per le loro famiglie;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) se il servizio di ludoteca dell'Ospedale Beauregard è tornato attualmente ad operare a pieno regime, con apertura quotidiana dal lunedì al sabato, in caso contrario quali sono le tempistiche perché ciò avvenga;
2) se i volontari che si occupano di tale servizio possiedono una particolare formazione o esperienza relativamente alle attività che vengono svolte nelle ludoteche.
F.to: Carmela Fontana - Rigo
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie Presidente.
Queste due interrogazioni mi permettono di fare il punto della situazione su questo servizio, che, come si sa, è stato chiuso a dicembre 2010 e, come è già stato detto altre volte, c'è l'intenzione di continuare, portando avanti questa attività con le organizzazioni di volontariato. Dal 1° gennaio lo spazio è a disposizione dei genitori che hanno i figli ricoverati in pediatria. Per quanto riguarda i passi che stanno portando alla gestione della ludoteca da parte del volontariato, posso confermare che siamo già avanti per quanto riguarda la definizione fra le associazioni di volontariato dell'organizzazione da proporre all'azienda USL, quindi confermo l'impegno che mi ero preso con l'azienda: quello di far sì che questo servizio sia portato avanti con il volontariato. Proprio in questi giorni a livello di CSV ci sono stati degli incontri fra associazioni di volontariato, che attualmente lavorano già al Beauregard.
Per quanto riguarda le domande più specifiche, alla domanda "se il servizio di ludoteca dell'Ospedale Beauregard è tornato attualmente ad operare a pieno regime...", rispondo "no" e che adesso ci sono una volta a settimana i volontari della biblioteca, che stanno svolgendo delle attività su richiesta dei genitori per quanto riguarda la lettura di libri. Ricordo, inoltre, che il sabato mattina, dalle nove a mezzogiorno e mezza, ci sono i medici "clown" che regolarmente organizzano una serie di attività legate al settore del gioco per i bambini.
Per quanto concerne invece la domanda più puntuale: "se i volontari che si occupano di tale servizio possiedono una particolare formazione...", a tal proposito si è pensato di formare i volontari, perché si tratta di un servizio di volontariato particolare. Devo dire che, dal punto di vista delle adesioni, vista la particolarità del settore, ci sono già state diverse adesioni per iniziare questo servizio.
Per quanto riguarda le altre domande che sono state richieste dall'ALPE, credo che sono praticamente le stesse. Relativamente alle considerazioni e alle premesse dell'interrogazione della Consigliera Morelli, il fatto che "constitue également un support essentiel au bon fonctionnement de l'activité sanitaire..." ce n'est pas essentiel, mais fonctionnel à une meilleure activité et voilà je partage le fait d'un "maintien d'un climat de sérénité indispensable", mais également le fait qu'il soit essentiel je ne le partage pas. Merci.
Presidente - La parola alla Consigliera Patrizia Morelli.
Morelli (ALPE) - Merci M. le Président.
Nous avons des opinions différentes, Assesseur. Je crois que le rôle d'une ludothèque à l'intérieur d'un hôpital est fonctionnel même à l'activité sanitaire, car c'est un moment de support important pour le personnel sanitaire, car il contribue à maintenir une ambiance de sérénité qui est sûrement favorable même du point de vue sanitaire. Or, malgré toutes les bonnes intentions, la réponse évidemment ne nous satisfait pas, car après cinq mois la ludothèque n'est ouverte que deux heures par semaine et ceci grâce à l'effort louable bien entendu des bénévoles. Nous croyons que la validité de ce service, si on veut sérieusement le maintenir, réside dans la continuité et dans la qualité aussi. Je me souhaite vraiment que l'on puisse revenir à confier la ludothèque de l'hôpital Beauregard à du personnel professionnel.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie Presidente.
A distanza di cinque mesi, anch'io volevo capire come stanno le cose, anche perché l'Assessore si era preso un impegno, lo ha mantenuto nel senso che il servizio non è stato chiuso, ma sappiamo che non è quello di prima, che si danno meno ore. Quello che le chiedo, Assessore - a parte quanto detto dalla collega Morelli, che condivido: è un servizio molto importante -, è un maggiore impegno affinché sia aperto tutta la settimana e che queste persone che seguono i bambini abbiano una formazione, perché non sono utenti normali. Questo lo ha capito anche lei e la ringrazio per aver capito, quindi le chiedo che si parta al più presto con tali corsi e che si riapra il servizio per tutta la settimana, come era prima. Le chiedo un suo impegno e, appena c'è qualche novità, di farcelo sapere. Grazie.