Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1606 del 9 febbraio 2011 - Resoconto

OGGETTO N. 1606/XIII - Interrogazione: "Programma delle manifestazioni organizzate dalla Regione per l'anno europeo del volontariato".

Interrogazione

Ricordato che il Consiglio Europeo ha proclamato il 2011 Anno Europeo delle attività di volontariato;

Sottolineato che il volontariato va a vantaggio di tutti e rinsalda i legami sociali e che la Valle d'Aosta è da sempre una regione attenta e partecipe alle iniziative promosse dalle associazioni di volontariato;

Evidenziato che l'Anno Europeo vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore e sull'importanza del volontariato come espressione di partecipazione civile che contribuisce a risolvere problematiche di interesse comune;

Ricordato che il Consiglio regionale, nella sua adunanza del 12 maggio 2010, ha approvato una mozione che impegna "il Governo regionale a definire, con l'apporto della Consulta regionale del volontariato, la strategia di intervento e gli obiettivi da perseguire nonché ad organizzare la partecipazione della Regione autonoma della Valle d'Aosta all'Anno Europeo del volontariato";

Visto il provvedimento dirigenziale n. 267 del 21 gennaio 2011 relativo ai concorsi "Disegna il logo dell'anno europeo 2011" e "Cos'è per te il volontariato un'immagine per la solidarietà";

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

il Governo regionale per conoscere:

1) gli obiettivi individuati e il programma degli eventi e delle manifestazioni che si intendono organizzare;

2) il ruolo del Centro di servizio del volontariato quale organismo naturale per coordinare e inserire le iniziative organizzate dalle associazioni valdostane in un calendario comune evitando così inopportune sovrapposizioni di date e di iniziative.

F.to: Rigo

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie Presidente.

Per quanto riguarda l'anno europeo del volontariato, di cui avevamo parlato alcuni Consigli fa, quanto agli obiettivi individuati e al programma degli eventi e delle manifestazioni che si intendono organizzare, come da impegno ricevuto dal Consiglio regionale, la Consulta regionale del volontariato e dell'associazionismo di promozione sociale, anche per mezzo del suo comitato tecnico - che è la cabina di regia della campagna dell'anno europeo del 2011 del volontariato -, sta portando avanti questo impegno che si era preso. Innanzitutto come trampolino di lancio del tema sono stati organizzati dal centro Europe Direct Vallée d'Aoste, in collaborazione con la Direzione politiche sociali, due concorsi: "Disegna il logo dell'anno europeo 2011", rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado e "Cos'è per te il volontariato. Un'immagine per la solidarietà", rivolto agli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado e agli studenti dell'università della Valle d'Aosta. Si è voluto così dare un ruolo di primo piano alle necessità di avvicinare i giovani ed il mondo del volontariato per perpetrare nel tempo fra i cittadini dell'Unione europea di domani i valori della solidarietà, della tolleranza e della coesione sociale. La decisione che ha assunto la consulta è di affidare al centro Solidarietà Valle d'Aosta un ruolo di coordinamento di tutte le iniziative che intende organizzare il mondo del volontariato. L'obiettivo è anche quello di unire le iniziative del volontariato valdostano con quelle organizzate nell'ambito della giornata della prevenzione, prevedendo una capillarità sul territorio in momenti diversi dell'anno. Questa è una novità che è emersa dall'ultima festa della prevenzione e del volontariato, cioè decentrare in momenti capillari sul territorio questo evento, che a volte rimane solo in piazza Chanoux e non ha una sufficiente visibilità.

Quale sia "il ruolo del Centro di servizio del volontariato quale organismo naturale": questo centro, o meglio il Coordinamento di Solidarietà della Valle d'Aosta, sta raccogliendo le informazioni relative agli eventi che le singole associazioni hanno in programma, al fine di promuoverli in un unico calendario. Nel corso dell'anno il centro sosterrà in particolare quattro eventi di una certa rilevanza privilegiando quelli che prevedono il coinvolgimento del territorio e dei volontari, la coprogettazione con le istituzioni quale esempio di sussidiarietà e nel rispetto della diversità dei ruoli, il lavoro di rete e, non ultimo, la valutazione delle iniziative per l'identificazione di future priorità come proposto dal documento di indirizzo del piano 2011, predisposto dall'Osservatorio nazionale per il volontariato. Queste sono già iniziative concrete che stanno portando avanti le istituzioni previste.

Président - La parole au Conseiller Rigo.

Rigo (PD) - Grazie Presidente. Posso considerarmi soddisfatto per quello che sarà domani, sono meno soddisfatto per quello che è stato fino a ieri: possiamo sintetizzare così la sostanza del mio ragionamento.

Ho preso anch'io spunto, Assessore, dal provvedimento dirigenziale del 21 gennaio 2011, citato peraltro nelle premesse all'interrogazione, da lei richiamato nella sua risposta, per capire come la Regione si stia muovendo per organizzare al meglio, in Valle d'Aosta, l'anno europeo del volontariato. Valle d'Aosta - lo ricordo - terra di associazioni di volontariato. Il nostro interesse è dato anche da informazioni che ci hanno segnalato un insufficiente coinvolgimento delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale attive nella nostra regione, tant'è vero che in uno degli ultimi notiziari a cura del Coordinamento Solidarietà Valle d'Aosta veniva evidenziata la necessità di creare un calendario comune in cui inserire anche le iniziative organizzate dalle associazioni valdostane per il 2011.

È fondamentale, lo ha richiamato anche l'Assessore, che le attività e le iniziative che saranno promosse ai vari livelli, giustamente ai livelli anche decentrati, abbiano il maggiore impatto possibile, grazie anche ad un'azione di coordinamento che è alla base stessa della missione del volontariato; solidarietà vuol dire anche collaborazione ed interesse generale, rispettoso però di ogni autonomia. In una parola l'essenza della sussidiarietà. Quindi vanno bene tutte le iniziative che nasceranno sotto il logo scelto a livello europeo, va molto bene l'iniziativa promossa da Europe Direct per sensibilizzare gli studenti - come ha fatto osservare l'Assessore - al valore ed all'importanza del volontariato.

A me, stamani, sarebbe piaciuto conoscere il programma generale o quanto meno il contenitore entro cui sono definiti gli indirizzi e anche le iniziative, con date precise. Così non è, c'è l'impegno dell'Assessore; con la mozione approvata l'anno scorso - come ha richiamato l'Assessore - abbiamo individuato nella consulta regionale e nel suo comitato tecnico l'organismo deputato ad individuare gli obiettivi e la programmazione generale degli interventi. Certo, la consulta, per la sua organizzazione, non può essere un organismo snello ed efficace nella pratica quotidiana. Mi sembra corretta l'informazione data ora dall'Assessore di individuare nel CSV, il Centro di Servizi del Volontariato, una figura che possa effettivamente colloquiare quotidianamente con le associazioni di volontariato, ma io direi anche con il CSVNET, cioè l'organismo nazionale che raccoglie i CSV regionali per avere i collegamenti, input e anche informazioni interessanti da diffondere nel nostro territorio.

Seguiremo con attenzione gli sviluppi dell'anno europeo; credo che abbiamo fatto bene a richiamare l'attenzione del Consiglio regionale su questa importante data che deve vedere la Regione protagonista. Grazie.