Oggetto del Consiglio n. 1322 del 28 luglio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1322/XIII - Interrogazione: "Completamento dei lavori della porzione di fabbricato nel comune di Quart da destinare ai servizi veterinari".
Interrogazione
Vista l'iniziativa presentata dal nostro gruppo consiliare ad inizio anno in merito all'acquisto nel dicembre 2007 da parte del Governo regionale di un immobile non ultimato nel Comune di Quart (identificato catastalmente al Fg 40 n. 7 sub. 7-8-9-23-25);
Considerato che a inizio 2008 la porzione di fabbricato, di circa 2.000 mq destinati ad uffici, è stata ceduta in comodato all'Azienda U.S.L. al fine di destinare gli spazi ai Servizi Veterinari con conseguente necessità di completare i lavori;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche Sociali affinché illustri:
1) se tutti gli aspetti progettuali sono stati definiti e a che punto è l'iter dell'appalto;
2) quali altri motivi, ad oggi, rendono ancora il fabbricato non utilizzabile;
3) quali sono i tempi definiti per il trasferimento ed il conseguente utilizzo concreto di tali servizi.
F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie, Presidente.
Come è noto, con deliberazione della Giunta regionale n. 652/2010 si è deciso che le procedure di appalto ed i lavori necessari a rendere l'immobile di proprietà regionale, sito nel comune di Quart, da adibire a sede del dipartimento di prevenzione, adatto all'uso previsto, dovranno essere completate dall'Azienda USL entro il 31 marzo 2012. Con questo rispondo al punto 3 che chiedeva quali sono i tempi del trasferimento e conseguente utilizzo.
In linea con quanto precisato nella risposta della precedente interpellanza relativa all'oggetto, l'Azienda ha proseguito nella revisione del layout interno della struttura, al fine di superare le criticità evidenziate nella progettazione originaria, tenendo conto delle indicazioni tecnico-organizzative delle strutture coinvolte del dipartimento di prevenzione. Il progetto revisionato ed aggiornato è stato concordato e condiviso definitivamente dai direttori di struttura coinvolti nel dipartimento di prevenzione dell'Azienda USL. Le ultime modifiche migliorative sono state recepite nelle tavole progettuali e, pertanto, entro l'estate verrà redatto il piano per la sicurezza, il coordinamento e verrà indetta la gara di appalto per la realizzazione dei lavori.
Al punto 2, le uniche criticità erano quelle evidenziate in precedenza, legate specificatamente ad aspetti progettuali. Non si rilevano, ad oggi, ulteriori elementi ostativi all'utilizzo del fabbricato a seguito dell'ultimazione dei lavori.
Al punto 3 ho risposto in precedenza. Grazie.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (ALPE) - Grazie, Presidente.
Ho ascoltato attentamente, Assessore, la sua risposta. Prendiamo atto che qualcosa si è fatto, anche se i tempi sono lunghissimi. Non è mia intenzione oggi rifare la cronistoria su questo dossier, però gli obiettivi erano altri, Presidente! Nel momento in cui la scelta è stata fatta e i tempi messi nero su bianco, non solo sul tavolo, ma soprattutto nelle varie convenzioni e nelle varie scritture private fra Regione e azienda... erano completamente altre!
Possiamo solo prendere atto di quello che lei oggi ci dice, nel senso che durante l'estate probabilmente si avvieranno le procedure di appalto; le ribadisco che, dopo due anni e mezzo, lei oggi ci dice che stiamo avanzando nelle varie procedure... non so se utilizzare il termine "poco controllo", "poca verifica", piuttosto che... forse è mancata un po' di vigilanza da parte sua su questo dossier o magari anche un po' di malgestione, perché, nel momento in cui si decide un percorso, penso che qualcuno debba dare corso alle scelte che la politica ha fatto in quest'aula e non solo qui.
Le chiediamo, Assessore, un impegno più importante perché, a nostro avviso, questo non fa bene all'Amministrazione regionale, questo non è far funzionare bene la macchina pubblica e forse le società partecipate o controllate o le aziende che poi per il tramite curano questi aspetti amministrativi, forse devono avere qualcuno che controlla e qualcuno che deve anche rendicontare, altrimenti tutte le volte, in quest'aula, continuiamo a portarci avanti - Presidente, lei che è amante del termine "semplificazione" - da una parte, ma dall'altra ci deve essere qualcuno che controlla e vigila sul non operato, perché su questo dossier qualche responsabilità da parte di qualcuno penso ci sarà! Da una parte la politica deve esercitare la sua funzione; dall'altra, mi sembra che l'azienda abbia tutte le competenze, e anche l'Assessorato, per verificare ed eventualmente annotare se c'è una malgestione e comunque non si dà corso a quello che è stato pattuito e soprattutto firmato.