Oggetto del Consiglio n. 1299 del 14 luglio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1299/XIII - Interpellanza: "Promozione di interventi per la lotta al tabagismo".
Interpellanza
Sottolineato che il fumo di sigaretta è di gran lunga la prima causa evitabile di morte anche nella nostra regione e che oltre un quarto della popolazione valdostana ancora pratica questa dannosa abitudine che provoca dipendenza;
Tenuto conto che uno dei migliori metodi per aiutare la gente a smettere di fumare sono i corsi di sostegno alla scelta, come ha anche dimostrato l'esperienza in Aosta dei corsi organizzati dalla Lega per la lotta contro i tumori in collaborazione con l'Azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta;
Constatato che tale utile iniziativa non è mai stata promossa sul territorio regionale al di fuori del capoluogo;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interpella
la Giunta regionale per conoscere se intenda attivarsi per promuovere l'attuazione di corsi per smettere di fumare in ogni comunità montana, e con cadenza adeguata, al fine di contribuire concretamente alla riduzione di questa pericolosa e dannosa pratica nella popolazione valdostana.
F.to: Carmela Fontana
Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Il fumo di sigaretta è di gran lunga la prima causa evitabile di morte anche nella nostra regione e oltre un quarto della popolazione valdostana ancora pratica questa dannosa abitudine che provoca dipendenza. Tenuto conto che uno dei migliori metodi per aiutare la gente a smettere di fumare sono i corsi di sostegno alla scelta, come ha anche dimostrato l'esperienza in Aosta dei corsi organizzati dalla Lega per la lotta contro i tumori in collaborazione con l'Azienda sanitaria USL della Valle d'Aosta. Tale utile iniziativa non è mai stata promossa sul territorio regionale al di fuori del capoluogo. Volevamo conoscere dall'Assessore competente "se intenda attivarsi per promuovere l'attuazione di corsi per smettere di fumare in ogni comunità montana, e con cadenza adeguata, al fine di contribuire concretamente alla riduzione di questa pericolosa e dannosa pratica nella popolazione valdostana". Grazie.
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie, Presidente. Ringrazio la collega Fontana per dare la possibilità di esporre le iniziative che stiamo portando avanti in quest'ambito. Il Ministero della salute a partire dal piano sanitario nazionale 1998-2000 ha indicato il controllo del fumo attivo e passivo di tabacco fra gli obiettivi prioritari di salute. L'Organizzazione mondiale della sanità definisce il tabacco come prima causa evitabile di malattia e morte nell'attuale società. Per contrastare questo importante fattore di rischio per la salute, che presenta aspetti complessi di tipo tossicologico, psicologico e socio-culturale, anche l'Amministrazione regionale ha inserito nei propri piani regionali per la salute e nell'attuale in fase di approvazione un programma di azioni per migliorare le conoscenze dei rischi legati al fumo da tabacco attivo e passivo soprattutto per le persone a maggior rischio: bambini, donne in gravidanza, persone che soffrono di patologie respiratorie e promuovere azioni di contrasto volte a limitare o impedire l'iniziazione al fumo con particolare attenzione agli adolescenti e alle donne. Partecipa inoltre alle azioni programmatiche per la lotta al tabagismo a livello nazionale essendo partner di progetti pianificati a partire dal 2006 con il Ministero della salute, in accordo con il Consiglio per il controllo delle malattie. Attualmente i percorsi in atto sul territorio regionale sono: il progetto Ospedali senza fumo della rete HPH dell'Organizzazione mondiale della sanità; il programma nazionale Guadagnare salute adolescenti, che coinvolge la Regione Valle d'Aosta come partner; il programma nazionale CCM prevenzione del tabagismo; il piano regionale sulla prevenzione attiva regionale; il programma Genitori più, che focalizza 5 linee di azione fra cui anche quella che tende a contrastare il fumo passivo; il programma nazionale di counselling ostetrico antitabagismo Mamme libere dal fumo. Inoltre, grazie al piano regionale di prevenzione, cura e controllo del tabagismo 2010-2014, adottato il 30 dicembre 2009 con delibera di Giunta regionale, la rete di operatori socio-sanitari impegnati in azioni di supporto, assistenza e cura del tabagismo è stata rafforzata.
La politica regionale di contrasto al tabagismo, insieme ad altri provvedimenti, ha consentito quindi un'organizzazione più strutturata dei servizi. Il nuovo piano infatti prevede azioni concrete rivolte prevalentemente in 3 direzioni: promozione della salute e prevenzione all'abitudine al fumo fra gli adolescenti, assistenza e supporto alla disassuefazione, controllo del fumo passivo, in special modo nei luoghi di lavoro e presso le strutture sanitarie. Grazie alla collaborazione del Dipartimento di prevenzione, del SERT, della struttura di Cardiologia, Riabilitazione cardiologica, Pneumotisiologia e alla Sezione regionale della Lega Tumori della Valle d'Aosta è stato impostato un programma quinquennale di interventi, che vede nel potenziamento delle attività di contrasto al tabagismo il suo obiettivo principale.
Sono già stati realizzati e saranno prossimamente organizzati i nuovi corsi di formazione sul tabagismo, rivolti al sostegno del ruolo dell'assistenza primaria quale luogo privilegiato fra assistito e operatore sanitario, quindi coinvolti i medici di famiglia, il personale medico e infermieristico dei servizi, farmacie: nell'ambito relazionale sviluppare per quanto di competenza prevenzione dell'abitudine, trattamento e indicazione per la protezione dal fumo passivo.
I dati epidemiologici sul tabagismo se da un lato evidenziano la progressiva diminuzione della prevenzione negli ultimi anni, dall'altro mostrano un preoccupante incremento dell'abitudine al fumo fra gli adolescenti. Anche in questa direzione è importante favorire una rete territoriale fra scuola e strutture socio-sanitarie interessate alla prevenzione e al controllo. Uno degli obiettivi del progetto regionale è quello di inserire nei piani di offerta formativa percorsi specifici, dedicati alla promozione della salute e di favorire tutte quelle attività educative, ludiche e culturali volte alla diffusione degli stili di vita. Ricordo come proprio quest'anno - fine 2009 - è stato istituito presso il SERT il Centro antifumo, che comprende l'effettuazione, per ciascun paziente trattato, di una visita specialistica, tabaccologica in cui vengono effettuati anamnesi, esame clinico al paziente, test di dipendenza, test di motivazione al cambiamento e la misurazione del carbonio espirato. In seguito si procede all'individuazione del percorso di trattamento sia individuale che di gruppo e vengono effettuati degli incontri successivi fino alla disassuefazione totale.
Per quanto riguarda la diffusione sul territorio, considerato quanto descritto in premessa, con particolare riferimento al carattere sperimentale del modello e dell'articolazione degli interventi del Centro antifumo, l'Amministrazione regionale, pur ritenendo utile proseguire nelle attività intraprese, conferma e condivide l'intenzione di diffondere sul territorio regionale le varie iniziative anche attraverso l'implementazione e la promozione di interventi organizzati di cessazione individuale e di gruppo e di interventi di promozione di incontri specifici, ad esempio in associazioni sportive. Circa 3 mesi fa nel comune di Nus c'era stato un incontro con una classe delle medie che ha partecipato ad un corso in Emilia Romagna, previsto dal programma nazionale, e che ha esposto le proprie impressioni su questo corso organizzato. L'intenzione quindi è di diffondere ulteriormente sul territorio.
Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore, mi ritengo soddisfatta delle risposte. Grazie.
Président - Avant de discuter le point successif, collègues, je vous informe qu'ont été déposés à la Présidence le rapport des Commissaires aux comptes Salzone, Chatrian et Crétaz sur le projet de loi n° 97: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2009"; le rapport du Conseiller Crétaz sur le projet de loi n° 94: "Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale"; le rapport de la Conseillère Hélène Impérial sur le projet de loi n° 99: "Nuove disposizioni per la redazione del Bollettino ufficiale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e per la pubblicazione degli atti della Regione e degli enti locali. Abrogazione della legge regionale 3 marzo 1994, n. 7" et sur le projet de loi n° 95: "Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali"; le rapport du Conseiller Rosset sur le projet de loi n° 97: "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2009" et sur le projet de loi n° 98: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2010-2012"; le rapport du Conseiller Comé sur le projet de loi n° 96: "Modificazione alla legge regionale 20 giugno 1996, n. 12 (Legge regionale in materia di lavori pubblici)".
Ont été déposés aussi les amendements suivants:
- n° 9 amendements du Président de la Région et des Conseillers Rosset, Caveri, Crétaz, Impérial et Salzone et n° 9 amendements des Conseillers du groupe ALPE et du Partito Democratico sur le projet de loi n° 94: "Nuova disciplina dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale e degli enti del comparto unico della Valle d'Aosta. Abrogazione della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, e di altre leggi in materia di personale";
- n° 6 amendements des Conseillers du groupe ALPE et du Partito Democratico sur le projet de loi n° 95: "Testo unico in materia di interventi economici di sostegno e promozione sociale. Abrogazione di leggi regionali";
- n° 2 amendements des Conseillers du groupe ALPE et du Partito Democratico sur le projet de loi n° 99: "Nuove disposizioni per la redazione del Bollettino ufficiale della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e per la pubblicazione degli atti della Regione e degli enti locali. Abrogazione della legge regionale 3 marzo 1994, n. 7";
- n° 1 amendement du Président de la Région et n° 2 amendements de l'Assesseur Albert Lanièce sur le projet de loi n° 98: "Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2010, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2010-2012".
Enfin, sur le projet de loi n° 99 sera distribué l'avis favorable du Conseil permanent des collectivités locales.