Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1297 del 14 luglio 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1297/XIII - Interpellanza: "Interventi per la detariffazione definitiva della tratta autostradale tra Aosta est ed Aosta ovest".

Interpellanza

Considerato che con il 1° di luglio sono aumentate le tariffe autostradali relative alle tratte del territorio valdostano con punte che superano il 10 % di incremento rispetto alle tariffe precedenti;

Tenuto conto che il 1° luglio probabilmente è terminata la sperimentazione della detariffazione della tratta autostradale Aosta Est - Aosta Ovest, almeno relativamente alle autovetture provviste di Telepass;

Evidenziato che la scarsa offerta di trasporto pubblico nella nostra regione obbliga molti cittadini e molte imprese ad utilizzare il mezzo privato per spostamenti intraregionali;

Sottolineato inoltre che, a fronte di una tratta autostradale che fa da tangenziale di Aosta praticamente deserta, le vie del capoluogo regionale sono intasate di traffico per molte ore al giorno, con un netto incremento delle emissioni nocive per l'ambiente;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere se intenda:

1) attivarsi per proseguire e rendere definitiva la detariffazione sperimentale dell'autostrada compresa tra i caselli di Aosta Est e Aosta Ovest;

2) quantificare il numero dei pendolari per ragioni di studio e di lavoro che non possono usufruire di servizio pubblico e valutare la possibilità di rimborsi o contributi alle spese di viaggio;

3) verificare che gli aumenti operati dalle concessionarie autostradali siano corretti, anche attraverso la ricostruzione storica dell'evoluzione tariffaria dall'apertura delle autostrade valdostane ad oggi;

4) far valutare a Finaosta la possibilità di acquisire la maggioranza delle concessionarie SAV e RAV, attualmente detenute dai gruppi Gavio e Benetton, al fine di porre sotto il controllo diretto della nostra comunità una delle più importanti infrastrutture della Valle d'Aosta, specie per le ricadute economiche.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Con questa interpellanza volevamo evidenziare che con il 1° di luglio sono aumentate le tariffe autostradali relative alle tratte del territorio valdostano con punte che superano il 10 per cento di incremento rispetto alle tariffe precedenti, che dal 1° luglio probabilmente è terminata la sperimentazione della detariffazione della tratta autostradale Aosta est-Aosta ovest, almeno relativamente alle autovetture provviste di Telepass. La scarsa offerta di trasporto pubblico nella nostra regione obbliga molti cittadini e molte imprese ad utilizzare il mezzo privato per spostamenti intraregionali; inoltre, a fronte di una tratta autostradale che fa da tangenziale di Aosta praticamente deserta, le vie del capoluogo regionale sono intasate di traffico per molte ore al giorno, con un netto incremento delle emissioni nocive per l'ambiente.

Volevamo sapere dalla Giunta regionale se intende: "attivarsi per proseguire e rendere definitiva la detariffazione sperimentale dell'autostrada compresa tra i caselli di Aosta Est e Aosta Ovest; quantificare il numero dei pendolari per ragioni di studio e di lavoro che non possono usufruire di servizio pubblico e valutare la possibilità di rimborsi o contributi alle spese di viaggio; verificare che gli aumenti operati dalle concessionarie autostradali siano corretti, anche attraverso la ricostruzione storica dell'evoluzione tariffaria dall'apertura delle autostrade valdostane ad oggi; far valutare a Finaosta la possibilità di acquisire la maggioranza delle concessionarie SAV e RAV, attualmente detenute dai gruppi Gavio e Benetton, al fine di porre sotto il controllo diretto della nostra comunità una delle più importanti infrastrutture della Valle d'Aosta, specie per le ricadute economiche". Grazie.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Per quanto riguarda le richieste di chiarimento della collega Fontana, che ringrazio, risponderò nel modo più puntuale.

Per la prima domanda: "attivarsi per proseguire e rendere definitiva la detariffazione sperimentale dell'autostrada compresa tra i caselli di Aosta Est e Aosta Ovest", come ha ricordato la collega, la procedura sperimentale in questione relativa al tratto ricordato ha avuto avvio il 27 luglio 2009 e andrà a scadenza il 31 luglio prossimo. L'iniziativa ha portato a risultati apprezzabili, in quanto dall'avvio della procedura a tutto il mese di maggio 2010, 190.778 veicoli sono stati sottratti alla viabilità ordinaria di attraversamento del comprensorio di La Plaine per una media giornaliera di 617 veicoli, di cui 174.000 auto e 16.000 veicoli pesanti. In data 14 giugno abbiamo sottolineato sia alla SAV, sia alla RAV l'opportunità di protrarre l'iniziativa per un congruo periodo di tempo, quantificabile in almeno 3 anni ciò considerato che le motivazioni alla base di questa richiesta di utilizzo di telepass e quindi passaggio gratuito sono legate alla razionalizzazione dei flussi di traffico che interessano la città di Aosta e i Comuni de La Plaine, con una maggiore fluidità e sicurezza e il contenimento delle connesse ricadute ambientali. Saranno ulteriormente rafforzate nel prossimo futuro in ragione dell'avvio dei lavori della parte ospedale, università, quindi ci sono motivazioni aggiuntive per chiedere la proroga di almeno 3 anni. Questo è stato fatto gradualmente, perché alla base del ragionamento sta il discorso del traffico e non solo quello economico. Il 28 giugno 2010 sia SAV, sia RAV hanno chiesto all'ANAS la necessaria autorizzazione per la proroga del protocollo, dovrebbe arrivare a giorni l'autorizzazione di ANAS che permetterà di proseguire con il beneficio per i prossimi 3 anni, quindi in linea con quello auspicato.

Per quanto riguarda la seconda richiesta: "quantificare il numero dei pendolari per ragioni di studio e di lavoro che non possono usufruire di servizio pubblico e valutare la possibilità di rimborsi o contributi alle spese di viaggio", non è così facile fare una quantificazione oggettiva, perché i cambiamenti sono continui, comunque per quello che si sta facendo per i pendolari, la procedura prevede ad oggi non per la tratta di cui abbiamo parlato, ma per il resto dell'autostrada, una riduzione del 20 per cento per un percorso ogni 5 effettuati nel mese, ossia 1 su 5 è gratuito. Purtroppo non ha avuto un grande esito positivo, a tale riguardo abbiamo fatto una riunione sia con SAV, sia con RAV per i pendolari per raggiungere un obiettivo diverso, abbiamo fatto la richiesta di avere almeno il 50 per cento di sconto, ossia 1 su 2 gratuito, in modo da agevolare i pendolari. Il che non vuol dire che vogliamo favorire l'utilizzo del mezzo, ossia di spostarsi ad Aosta; come sappiamo, stiamo facendo il processo inverso, vale a dire decentrare il personale non accentrare, ma ciò non toglie che vi sia una serie di persone che hanno bisogno. Questa è la proposta che viene fatta e su cui stanno ragionando le compagnie per vedere quale sarebbe l'impatto economico, aspettiamo un prossimo incontro per andare in tale direzione.

Terzo punto: "verificare che gli aumenti operati dalle concessionarie autostradali siano corretti, anche attraverso la ricostruzione storica dell'evoluzione tariffaria dall'apertura delle autostrade valdostane ad oggi", gli aumenti delle tariffe scattati il 1° luglio non sono stati decisi dalle società concessionarie, ma derivano dall'applicazione di quanto previsto dalla manovra correttiva dei conti del triennio 2010-2013, di cui al decreto n. 78, già in vigore, in pratica la manovra finanziaria. L'articolo 15 del decreto ha imposto alle concessionarie autostradali di riscuotere un sovracanone applicato sulla percorrenza chilometrica pari ad un millesimo di euro a chilometro per le auto e di tre millesimi a chilometro per ogni veicolo pesante. Questo sovracanone riguarda anche le tratte autostradali valdostane e ha comportato aumenti variabili fra 10 e 20 centesimi di euro per le auto sulla tratta della SAV. Per quanto riguarda la RAV, l'applicazione alla tariffa dell'arrotondamento dei 10 centesimi di euro fa sì che non vi sia alcun aumento nel pedaggio per le auto nella tratta Aosta ovest-Courmayeur per effetto di questo calcolo matematico. Per quanto riguarda la correttezza degli aumenti applicati, le due società non hanno potuto che applicare quanto previsto dal decreto. La ricostruzione storica dell'evoluzione delle tariffe è un'operazione negli anni... adesso stiamo cercando di farlo per completare... poi, non appena avrò i dati, li darò alla collega, perché è un fatto abbastanza complesso... prima per vedere cosa era successo... dall'inizio legato a quella che era la lira, oggi in euro... comunque lo stanno facendo e non ne dispongo ancora materialmente.

Per quanto riguarda la quarta richiesta: "far valutare a Finaosta la possibilità di acquisire la maggioranza delle concessionarie SAV e RAV, attualmente detenute dai gruppi Gavio e Benetton, al fine di porre sotto il controllo diretto della nostra comunità una delle più importanti infrastrutture della Valle d'Aosta, specie per le ricadute economiche", qui la valutazione è politica. Primo aspetto: anche se fosse a maggioranza regionale, il discorso tariffario sarebbe sempre collegato alle tariffe a livello nazionale, perché i conti sono a quei livelli. Sicuramente in questo momento non abbiamo l'intenzione di acquisire partecipazioni, al di là di quelle che sono attualmente detenute nelle rispettive società in quanto, come la collega sa, non è il momento favorevole, anzi nella maggioranza c'è la tendenza... vale per i Comuni, dove c'è per le partecipate addirittura - adesso vediamo come verrà fuori la manovra definitiva - l'obbligo di cedere le partecipazioni, quindi si va nella direzione opposta: per gli enti, che sono le Regioni e le Province, il discorso è quello di contenimento della partecipazione. Non è quindi pensabile andare in questa direzione, anche perché gli effetti positivi di questo controllo in tale ottica di acquisizione da parte del rapporto ANAS e controllate è tale per cui i margini di beneficio per la Regione sarebbero molto ridotti. Non ha quindi questa grossa importanza e ad oggi non è quello per cui propendiamo, pertanto rimaniamo con quella percentuale, ma senza ulteriori aumenti. Grazie.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio il Presidente per le risposte che mi ha dato.

Per quanto riguarda la prima risposta, mi ritengo soddisfatta, questo mi fa molto piacere, ci speravo, anche perché abbiamo visto che funzionava; anche per la seconda è positivo... per quanto riguarda la terza domanda, mi dispiace un po', perché si parla da molto tempo che non si mettono le mani in tasca ai cittadini, invece ancora una volta il Governo con questo decreto le ha messe. Stiamo dicendo ai cittadini che non aumentiamo le tasse e ancora una volta i cittadini si trovano a pagare anche le tasse dell'autostrada sempre più alte, specialmente quelli che adoperano l'autostrada per andare anche a lavorare. Alla fine della giornata, pagando i parcheggi, pagando le autostrade, pagando tutto, non so cosa rimane di questi piccoli stipendi...

(interruzione del Consigliere Lattanzi, fuori microfono)

...Lattanzi, a te dispiace, ma ancora una volta il Governo sta dimostrando che deve recuperare soldi e non viviamo in un'isola felice, come dicevate fino ad un mese fa, che i cittadini non pagano niente, questo invece dimostra che i cittadini pagano sempre. Grazie.