Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1265 del 23 giugno 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1265/XIII - Interpellanza: "Attivazione di voli di linea e voli charter da e per l'aeroporto regionale C. Gex".

Interpellanza

Preso atto che, malgrado siano da tempo terminati i lavori di allungamento della pista dell'aeroporto regionale, non è stato attivato alcun servizio di linea né charter in partenza e/o in arrivo al Corrado Gex di Saint-Christophe;

Tenuto conto che i notevoli investimenti fatti non possono essere stati finalizzati all'attuazione della sola rotta Aosta-Roma che, verosimilmente, riprenderà nella primavera 2011;

Considerato che un collegamento, ad esempio bisettimanale, con un aeroporto calabrese, in estensione del volo per Roma, potrebbe rappresentare non solo un'opportunità per i Valdostani e i Canavesani di raggiungere le splendide località marine della costa tirrenica o della costa ionica, ma anche per i Calabresi di poter fare turismo montano nella nostra regione;

Ricordata l'ampia comunità calabrese presente ed integrata nella nostra regione che andrebbe ad aumentare il numero degli utilizzatori di tali voli durante tutto l'anno;

Ricordato inoltre che il turismo specie invernale rappresenta una fondamentale attività economica per la Valle e che l'aeroporto di Aosta potrebbe rappresentare un valido incentivo per incrementare le presenze specie straniere nei nostri "domaines skiables";

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere se intenda attivarsi per promuovere una valutazione:

1) sulla possibilità di estendere il volo per Roma ad un aeroporto calabrese da identificare, sia a fini turistici che di collegamento ordinario;

2) sulla fattibilità di un accordo con una compagnia charter per l'attivazione di voli settimanali su Aosta dalle principali città inglesi e da altre località europee, almeno durante il periodo invernale.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Président - Normalement les Assesseurs doivent être dans la salle...

La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Proprio per il suo ritardo l'Assessore si deve far perdonare e deve accogliere le mie richieste, altrimenti la prossima volta non lo perdono...

Con questa interpellanza volevamo mettere in evidenza che, malgrado siano da tempo terminati i lavori di allungamento della pista dell'aeroporto regionale, non è stato attivato alcun servizio di linea né charter in partenza e/o in arrivo al Corrado Gex di Saint-Christophe. I notevoli investimenti fatti non possono essere stati finalizzati all'attuazione della sola rotta Aosta-Roma che, verosimilmente, riprenderà nella primavera 2011. Un collegamento, ad esempio bisettimanale, con un aeroporto calabrese, in estensione del volo per Roma, potrebbe rappresentare non solo un'opportunità per i valdostani e i canavesani di raggiungere le splendide località marine della costa tirrenica o della costa ionica, ma anche per i calabresi di poter fare turismo montano nella nostra regione. L'ampia comunità calabrese presente ed integrata nella nostra regione andrebbe ad aumentare il numero degli utilizzatori di tali voli durante tutto l'anno. Inoltre il turismo, specie invernale, rappresenta una fondamentale attività economica per la Valle e l'aeroporto di Aosta potrebbe rappresentare un valido incentivo per incrementare le presenze, specie straniere.

Volevamo sapere dall'Assessore la possibilità di estendere il volo per Roma ad un aeroporto calabrese da identificare sia a fini turistici che di collegamento ordinario; sulla fattibilità di un accordo con una compagnia charter per l'attivazione di voli settimanali su Aosta dalle principali città inglesi e da altre località europee, almeno durante il periodo invernale. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Mi scuso ancora per il disguido.

Ringrazio la collega Fontana per porre all'attenzione dell'aula il tema del nostro aeroporto, tema che riteniamo meriti la nostra attenzione. Come sa la collega Fontana, i servizi di trasporto aereo sono disciplinati dal regolamento comunitario n. 1008/2008. Tale regolamento, da un lato, stabilisce che tutti i vettori aerei comunitari hanno facoltà - senza necessità di permessi o autorizzazioni specifiche - di prestare servizi aerei all'interno dell'Unione europea e, dall'altro, individua precise regole per l'erogazione, previa imposizione di oneri di servizio pubblico, di un eventuale corrispettivo a fronte di servizi aerei che non sarebbero effettuati in una logica di mercato, là dove gli stessi siano motivati da esigenze di sviluppo socio-economico del territorio interessato. Rispetto a questa normativa vincolante, abbiamo fatto un percorso dove l'imposizione di oneri di servizio pubblico è stata concessa per la tratta Aosta-Roma per i collegamenti con la capitale, tutti i collegamenti dal punto di vista amministrativo, economico, di rapporti che abbiamo con la capitale; tutto il resto non può rientrare in un'azione che viene svolta dalla pubblica amministrazione se non delle azioni di marketing che possono accompagnare, ma la scelta di effettuare una tratta piuttosto che un'altra è esclusivamente in capo al vettore.

Per riassumere, abbiamo la tratta Aosta-Roma dove noi, in virtù degli stanziamenti pubblici, facciamo una gara o, meglio, consentiamo a ENAC di fare una gara affinché individui un vettore che, a fronte del contributo pubblico, dà un servizio ed è un servizio che diventerà obbligatorio per il vettore che si aggiudicherà la gara. Tutto il resto è frutto di un eventuale ragionamento che va fatto con dei vettori; per dirla, l'aeroporto di Torino ha fatto degli accordi con Ryanair con delle azioni di marketing, secondo le quali Ryanair si è impegnata a fare delle azioni promozionali per il Piemonte e per l'aeroporto di Torino e, nel contempo, c'è stato un cofinanziamento dei costi promozionali: questa è una strada percorribile e che stiamo valutando.

Le dico però con franchezza che in questo momento abbiamo una situazione molto delicata nell'ambito dell'aeroporto di Aosta; come avrete avuto modo di vedere nell'ambito delle delibere, abbiamo l'aeroporto di Aosta che è gestito dalla società AVDA, dove siamo soci di minoranza al 49 percento e abbiamo impugnato il bilancio, ovvero il documento di riferimento che dà conto dell'attività svolta dalla società che è il bilancio di esercizio, che viene approvato annualmente; ebbene la Regione, rispetto a quel bilancio, ha partecipato all'assemblea, ha votato contro e abbiamo impugnato davanti al tribunale questo bilancio. Lei capisce che non è una condizione di serenità per poter costruire delle azioni di marketing.

Comunque quello che lei dice sarà ovviamente nostra cura... mi perdoni, per delle località calabresi, ma anche per altre località in generale... per capire se ci sono delle opportunità, e queste andrebbero definite all'interno di piani di marketing. Qua devo dire che non è un capitolo che parte da zero: abbiamo dei documenti del passato che erano stati fatti già nel corso degli anni precedenti, che oggi dovrebbero essere attualizzati e rimeditati, ma in questo momento attendiamo di definire questa situazione, che possiamo definire perlomeno "imbarazzante".

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Capisco il discorso dell'Assessore, che c'è questo problema... mi ha dato anche la disponibilità che più avanti si potrebbe vedere... perché secondo me è molto interessante, specie per il turismo valdostano.

Una cosa però mi lascia molto perplessa. Le ricordo che per un periodo discreto Aosta era stata collegata con il principale aeroporto di Parigi e, nei fine settimana, con Olbia: questa era l'offerta per la clientela indistinta; si devono poi aggiungere i voli per il casinò da Napoli, Palermo... l'aeroporto era più piccolo di questo di adesso e non aveva la radioassistenza, eppure i valdostani prima avevano un bel servizio. Oggi ci troviamo nell'assurda situazione con un'infrastruttura molto importante, costata decine di milioni di euro e l'offerta dei voli in questo momento è zero.

Vogliamo porre con forza questo problema, di un'attivazione più rapida, proprio per l'investimento che è stato fatto; in questo senso chiediamo una maggiore attenzione dell'Assessore, anche perché si darebbe un grosso servizio ai nostri operatori del turismo invernale, che rappresentano un pilastro della nostra regione. Grazie.