Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1161 del 21 aprile 2010 - Resoconto

OGGETTO N. 1161/XIII - Interpellanza: "Completamento dell'installazione dei contatori elettronici nella regione".

Interpellanza

Ricordata la rilevanza in termini di risparmio economico e di razionalizzazione dell'uso dell'energia per gli utenti e la collettività rappresentata dalla sostituzione dei vecchi contatori elettromeccanici con i più innovativi contatori elettronici;

Richiamate le dichiarazioni dell'Assessore Marguerettaz in occasione dell'adunanza del Consiglio regionale del 20 dicembre 2006 secondo cui si "conta di ultimare l'installazione nella città di Aosta entro il 2008 e completarla in tutta la Valle d'Aosta prima dell'estate 2009'';

Sottolineato che "l'installazione dei contatori elettronici - secondo l'allora Presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta, Luciano Caveri - è la premessa tecnologica per l'attivazione di politiche tariffarie regionali";

Evidenziato inoltre, come affermato all'ANSA il 29/06/2007 dal direttore della società Deval Pier Paolo Pierini (51% Enel, 49% Regione VdA) "la télérelève des compteurs va permettre une facturation plus rapide et plus efficace...";

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se la sostituzione dei contatori nella nostra regione è stata ultimata;

2) in caso contrario, quando è previsto il completamento dell'installazione a cosa sono imputabili tali ritardi;

3) come intende agire il governo regionale per ovviare a tale inconveniente;

4) in che cosa consista l'attivazione delle politiche tariffarie regionali annunciate in premessa.

F.to: Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - A fine 2006 c'è stato un annuncio da parte dei dirigenti della DEVAL, cioè la partecipata ENEL al 51 percento e 49 percento della Regione, e da parte degli amministratori regionali di una campagna per la sostituzione dei contatori elettromeccanici - che erano poco meno di 130.000 in Valle d'Aosta - con dei più innovativi e tecnologicamente avanzati contatori elettronici, una campagna che avrebbe dovuto costare circa 12.000.000 di euro e che, secondo gli annunci dell'epoca, si sarebbe dovuta concludere ad Aosta entro il 2008 e comunque, entro la fine del 2009, nel resto della Regione.

Président - Je m'excuse, Conseiller Bertin, je ne vois pas là le Président du Gouvernement.

Bertin (ALPE) - J'attends.

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (ALPE) - Chiederei, Presidente, che la maggioranza degnasse quest'aula di un numero legale garantito. Non chiediamo in questo momento la verifica, perché non siamo noiosi a quel punto, ma ci sembra che sia un'aula abbastanza distante e deserta, ed è vero che questo Consiglio rimane in funzione oggi sostanzialmente solo grazie al lavoro di due forze di opposizione, ma credo che almeno il garbo di partecipare non sarebbe di troppo! Grazie.

Président - Invito le forze di maggioranza di prendere atto di quanto è stato detto dal collega Louvin e assumersi ognuno le proprie responsabilità.

Je m'excuse, Conseiller Bertin, vous avez la parole.

Bertin (ALPE) - Riprendo. A fine 2006, inizio 2007, i dirigenti della DEVAL (51 percento ENEL, 49 percento l'Amministrazione regionale) avevano annunciato una campagna insieme all'amministrazione regionale per la sostituzione dei contatori elettromeccanici presenti in Valle d'Aosta, poco meno di 130.000, con i più innovativi tecnologicamente contatori elettronici, il che dava diversi vantaggi dal punto di vista della gestione, poiché si poteva impostare una gestione a distanza, che avrebbe facilitato - fa sorridere, visti i tempi di fatturazione che abbiamo verificato successivamente - in tempo praticamente reale la fatturazione dei consumi energetici.

Al di là di questo, l'aspetto più importante era quello di permettere da una parte ai cittadini di avere dei risparmi effettivi giocando sulla diversa tariffazione oraria e, in ordine generale, un utilizzo più razionale dell'energia elettrica con un duplice vantaggio.

Nel 2006 ci era stato detto che si sarebbe conclusa questa campagna prima entro il 2008, in seguito prima solo ad Aosta nel 2008, e successivamente entro il 2009 su tutto il territorio regionale.

Pertanto volevamo sapere se questa campagna è stata ultimata; in caso contrario, a che punto siamo e a cosa sono imputabili i ritardi. Fra l'altro in quel periodo ci era stata paventata da parte del Governo regionale la possibilità, con l'installazione dei nuovi contatori elettronici, di prevedere delle politiche tariffarie regionali; ci interessava capire cosa si intendeva per queste politiche territoriali regionali. Grazie.

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. Chiedo scusa se prima ero uscito, di solito ci sono, purtroppo succede... mi dispiace, chiedo scusa al collega Bertin se ho interrotto...

Credo che l'argomento sollevato, facendo anche un resoconto, come è stato fatto, di quella che era l'importanza data nel momento in cui si è passati a questo sistema di contatori elettronici, che condividiamo, perché l'impegno in sé è un impegno condivisibile, come la politica di utilizzare questo nuovo sistema. Ma veniamo alle domande presentate: "se la sostituzione è stata ultimata e quali sono le ragioni in caso contrario".

Ricordando che l'autorità per l'energia elettrica e il gas, con delibera n. 292/2006 pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del gennaio 2008, ha approvato le direttive per l'installazione dei misuratori elettronici di energia elettrica predisposti per la telegestione, per i punti di prelievo in bassa tensione, comunemente conosciuti come contatori elettronici, l'articolo 8 di questa delibera prevede che i soggetti responsabili dei servizi di misura provvedano ad installare i contatori elettronici per quanto riguarda le utenze domestiche almeno secondo un programma temporale che prevede il 25 percento entro il 31 dicembre 2008, il 65 entro il 31 dicembre 2009, il 90 percento entro il 31 dicembre 2010, il 95 percento entro il 31 dicembre 2011: questi i tempi stabiliti dall'autorità.

Per quanto riguarda la Valle d'Aosta, la Cooperativa elettrica Gignod ha concluso un'installazione per le sue utenze di circa 6.000, la DEVAL ha iniziato nel giugno 2007 la campagna di sostituzione dei 126.000 contatori di sua competenza, di cui circa 49.000 riferiti a seconde case. A marzo 2010 i contatori installati sono 110.000, quindi l'87 percento, di cui 106.000 telegestiti con la possibilità di rilevare dal remoto le letture dei contatori in tempo reale sulla base dei consumi effettivi dei clienti, quello che sollevava, che potrebbe essere a tariffa un modo intelligente per vedere anche di differenziare i costi. La DEVAL, nonostante le difficoltà relative alla sostituzione per le seconde case, supererà pertanto entro il 31 dicembre 2011 il valore minimo richiesto, ovvero il 95 percento, secondo il programma dell'autorità.

Per quanto riguarda la quarta domanda: "in cosa consista l'attivazione delle politiche tariffarie regionali annunciate in premessa", la politica tariffaria viene esercitata attualmente dalla Regione mediante l'applicazione dello sconto del 30 percento sulla componente energia ai clienti, i cui venditori hanno aderito alla convenzione proposta dall'Amministrazione regionale. Come i colleghi sanno, un ulteriore sconto del 10 percento è fatto da CVA ai clienti del mercato libero. I restanti utenti definiti di maggior tutela sono serviti da Vallenergie che applica le tariffe stabilite dall'autorità per l'energia e il gas; quindi la relazione era riferita a quello sconto che viene esercitato nei modi che il collega conosce. Come sempre voglio specificare che è sulla parte di energia, non sul trasporto, che si possono prevedere delle tariffe diverse, perché sul trasporto quelle sono fissate e non è possibile incidere sulla parte che è il 36 percento, si incide sulla parte rimanente e su quella si incide con le tariffe che ho appena detto.

Sperando di aver risposto a tutte le domande, sono eventualmente disponibile per eventuali integrazioni. Grazie.

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (ALPE) - Ringrazio il Presidente per la risposta.

Sì, conoscevamo i dati, le previsioni ed il programma a livello nazionale. In effetti, all'epoca l'Amministrazione regionale si vantava di anticipare i tempi, di essere la prima Regione a portare a termine in anticipo questo programma, che fra l'altro avrebbe avuto il vantaggio - per quanto riguarda ad esempio lo sconto in bolletta - di permettere uno sconto molto più rapido e più efficace rispetto a quello che abbiamo visto succedere quest'anno con 18.000 utenti che hanno perso questo beneficio.

Fra, da una parte si continuano a fare questi annunci, partiamo prima, siamo i più bravi, come è stato il caso anche del digitale terrestre... poi, alla fine, partiamo prima, ma ci facciamo raggiungere e, spesso, superare! Dispiace un po'.

Siamo all'87 percento circa: dato comunque positivo da un certo punto di vista, ma siamo in ritardo rispetto agli annunci che continuiamo a fare e che poi puntualmente non rispettiamo. È una politica degli annunci che alla lunga diventa, oltre che ridicola, anche un po' - rispetto agli utenti e alle aspettative che si creano - scorretta.

Per il resto, a quanto pare all'epoca già si sapeva della volontà di fare nel 2008 lo sconto del 30 percento, avevo citato questa volontà del 2006 ma non sapevo si riferisse allo sconto attuato del 30 percento nel 2008, pensavo si trattasse di un altro tipo di sconto... speravo anche... magari utilizzando in modo più razionale l'energia e i consumi. Va bene, ringrazio comunque per la risposta, speriamo che agli annunci in futuro seguano più rapidamente i fatti. Grazie.