Oggetto del Consiglio n. 1049 del 24 febbraio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 1049/XIII - Interrogazione: "Ritardi nell'erogazione dell'indennità compensativa e dei pagamenti agroambientali relativi agli anni 2007-2008".
Interrogazione
Viste le continue segnalazioni pervenute al nostro Gruppo da agricoltori preoccupati per i reiterati ritardi che si riscontrano ancora nell'erogazione delle annualità 2007 e 2008 dell'indennità compensativa e dei pagamenti agroambientali loro spettanti;
Ribadita l'importanza vitale che rivestono tali aiuti per un'agricoltura come la nostra, al punto che le indennità citate costituiscono l'ossatura stessa del programma di sviluppo rurale della nostra Regione per il periodo 2007-2013 di cui assorbono buona parte delle risorse economiche stanziate per l'attuazione del programma stesso dall'Unione Europea;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) quante aziende hanno ricevuto l'indennità compensativa e i pagamenti agroambientali riferiti all'annualità 2007;
2) quali sono i motivi per cui anche l'annualità 2008 di tali pagamenti non è ancora stata erogata;
3) se ci sono e quali sono, rispetto all'annualità 2009, le difficoltà e/o complicazioni subentrate per l'erogazione degli aiuti, visto che le aziende beneficiarie di anticipi regionali 2007 possono trattenere il corrispondente saldo 2007 anche per l'annualità 2009 quale anticipo;
4) se corrisponde al vero che i mappali ricadenti in un comprensorio soggetto a riordino fondiario non hanno ancora ricevuto le indennità in questione e se sì quando e come saranno pagati.
F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - Grazie, Presidente.
L'interrogazione in questione necessita di una premessa. I temi dell'interrogazione sono stati oggetto di discussione nel corso di un'importante sessione di approfondimento tecnico-politico, avvenuta lunedì e martedì della scorsa settimana. La sessione ha visto partecipare una delegazione composta dai massimi vertici politici e tecnici preposti ai pagamenti in agricoltura a livello nazionale. I referenti nazionali presenti comprendevano Franco Contarin, commissario straordinario dell'AGEA, nonché capo della segreteria del Ministro delle politiche agricole e forestali, Luca Zaia, il direttore dell'area di coordinamento AGEA, Giancarlo Nanni, il direttore dell'ufficio monocratico Alberto Migliorini, il direttore dello sviluppo rurale Federico Steidl, il direttore generale del SIM Paolo Gullinelli, accompagnato dai referenti informatici di AGEA.
All'incontro hanno poi preso parte, oltre al sottoscritto, il Presidente della Regione e i responsabili dirigenziali e tecnici del Dipartimento agricoltura e di AREA VDA. La riunione voleva rispondere proprio ai problemi ricollegabili ai pagamenti a cui fate riferimento nella vostra interrogazione, che, essendo imputabili a rallentamenti prevalentemente riferibili alle procedure di AGEA, necessitavano di un confronto urgente con gli esponenti di tale agenzia nazionale.
I succitati rallentamenti, a seguito delle informazioni raccolte, appaiono almeno parzialmente giustificabili nell'evidenza che il Governo ha dovuto affrontare un esubero di richieste di pagamento da tutta Italia, che ha appesantito fortemente l'azione tecnica e amministrativa di AGEA. Si sono quindi generati, sia nei tempi di elaborazione dei dati, sia nell'emanazione dei decreti di pagamento, differimenti rispetto alle scadenze a noi originariamente indicate e a voi riferite in occasione della precedente interpellanza.
Purtroppo sistemi complessi come quelli del PSR che vedono coinvolti nelle pratiche di pagamento almeno 5 attori diversi, in questo caso AREA VDA, Amministrazione regionale, AGEA, Unione europea, istituti di credito, necessitano di una determinazione delle tempistiche altrettanto complessa e spesso disallineata rispetto ai cronoprogrammi iniziali. Proprio nella consapevolezza di tale problematica, abbiamo voluto - attraverso questo incontro ai vertici - cercare di favorire i sistemi di raccordo fra le strutture che a livello nazionale e regionale si occupano di pagamenti, al fine di ottimizzare il rispetto delle tempistiche di erogazione dei fondi. L'incontro ci ha infatti permesso di calendarizzare gli interventi che permetteranno, a seguito degli accordi intercorsi fra AGEA, Amministrazione regionale ed AREA di iniziare i pagamenti della campagna 2008, a partire dal mese di marzo e, a seguire, i pagamenti di quella del 2009. AGEA infine, per rispondere alle vostre richieste, ha sbloccato la quasi totalità delle domande 2007 ancora inevase per problematiche di carattere straordinario; rimangono circa 500 beneficiari afferenti alle casistiche di azienda controllata a campione, oggetto di riordini e con anomalie di domanda che verranno sbloccate a breve, come meglio verrà chiarito in risposta alla quarta domanda, e che porterà alla liquidazione per questa settimana e la prossima di quasi 3.300.000 euro di contributi.
Nel dettaglio, in riferimento al primo quesito: "quante aziende hanno ricevuto l'indennità compensativa e i pagamenti agroambientali riferiti all'annualità 2007", tale numero è soggetto, in queste ore, ad un aumento esponenziale che non ci è possibile quantificare con precisione, dipendendo dalla tempistica di riscossione degli istituti di credito regionali, presso i quali i beneficiari hanno i propri conti correnti. In ogni caso vi informo che ad oggi sono state autorizzate 4.558 domande per complessivi 12.480.195,94 euro e che la cifra, in queste ore in fase di accredito, è di 3.300.000 di euro per complessivi 1.500 beneficiari. La cifra già erogata nel dettaglio risulta pari a 8.893.700 euro per la misura 211 (indennità compensativa); 3.360.275 per la misura 214 (agroambiente); 226.000,165 per la misura F (giovani agricoltori).
In riferimento alla seconda domanda: "quali sono i motivi per cui anche l'annualità 2008 di tali pagamenti non è ancora stata erogata", la motivazione risiede nei già menzionati ritardi, che ricordo essere stati superati la scorsa settimana, grazie alla disponibilità dimostrata dalle strutture nazionali competenti. Venerdì scorso sono state messe in atto le procedure informatiche che permetteranno, a partire dalla prossima settimana, di mandare in istruttoria le aziende 2008. Le attività istruttorie genereranno liste di pagamento che consentiranno ad AGEA di emettere i primi decreti di pagamento entro marzo, sulla base degli impegni concordati.
In riferimento alla terza domanda: "se ci sono e quali sono, rispetto all'annualità 2009, le difficoltà e/o complicazioni subentrate per l'erogazione degli aiuti, visto che le aziende beneficiarie di anticipi regionali 2007 possono trattenere il corrispondente saldo 2007 anche per l'annualità 2009 quale anticipo", va detto che la procedura di calcolo delle annualità 2009 non presenta difficoltà o complicazioni particolarmente significative. Va però ricordato che le norme comunitarie condizionano l'erogazione delle annualità 2009 al recepimento pregresso della precedente annualità 2008 e che questa, invece, ha subito i ritardi descritti nel punto precedente. Nell'evidenza di tali problemi il Governo ha deciso di permettere alle aziende di trattenere il premio 2007 fino a recepimento dell'annualità 2009, quello che abbiamo visto in sede di approvazione di bilancio, onde cautelare le aziende regionali. Ricordo in tal senso che l'emendamento alla legge finanziaria era a costo zero, cioè non comporta l'impegno di nuove risorse finanziarie.
In merito alla quarta domanda, riguardo alla richiesta di informazioni sui beneficiari con superfici incluse in riordini fondiari va specificato che i domandatari hanno già percepito quanto a loro spettante per la quota di superficie agricola utile non ricompresa nei riordini; le quote di pagamento relative alla parte soggetta a riordino erano state invece bloccate da AGEA, in quanto l'erogazione dei pagamenti delle superfici agrarie va necessariamente ricollegata alla presenza di una situazione catastale accertata formalmente. Ordinariamente questa tracciatura formale è garantita dai catasti regionali che forniscono per ogni appezzamento soggetto a premio i relativi numeri di mappale, di particella, nonché la conseguente superficie coltivata. Poiché le particelle oggetto di riordino fondiario in itinere non risultano tracciabili secondo le procedure ordinarie, in quanto prive di numeri di mappale di particella, le relative domande di pagamento erano state temporaneamente sospese. Vi comunico che, sempre a seguito dell'incontro con AGEA, tale situazione è stata sbloccata in accoglimento di una soluzione tecnica operata da AREA VDA.
Molto succintamente, visto che si tratta di tecnicismi, vi informo che AREA aveva fornito già da diversi mesi ad AGEA un'informazione cartografica certificata sostitutiva del catasto. Tale base informativa completa di tutti i dati di superficie necessari ai pagamenti dei riordini fondiari, consiste in uno strato informativo cartografico che sarà sovrapposto alla banca dati cartografica nazionale per permettere il pagamento di tali superfici; quindi si può procedere anche in questo caso. Purtroppo, per ritardi imputabili agli uffici tecnici AGEA, sempre a causa dell'eccessivo carico di lavoro, l'attivazione di questo strato aggiuntivo non era stata ancora operata, malgrado ripetuti solleciti. È stato molto utile questo incontro della scorsa settimana, in quanto si è sbloccata questa situazione.
Riguardo alle tempistiche di pagamento, già a partire dal mese di marzo sarà possibile completare le prime istruttorie e le relative autorizzazioni a pagamento delle aziende soggette a riordino.
Grazie per l'attenzione.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.
Ringrazio l'Assessore per la risposta dettagliata. È avvenuto un miracolo, Assessore! Lei ci ha fatto un'importante premessa, ben dettagliata... ma ahimè, avevamo avuto informazione dagli organi di stampa la scorsa settimana... Si è sbloccato tutto lunedì scorso; cosa possiamo dire? Era ora! Dopo tre anni possiamo dire: era ora!
La nostra iniziativa mirava a conoscere nel dettaglio, come lei ha ben risposto, le problematiche ancora attuali, legate ancora al 2007: ci ha risposto al punto n. 1 che saranno erogate in queste settimane; a cascata il 2008, e non ci sono problemi per quanto riguarda la domanda n. 3, legata all'anticipo in riferimento al 2007-2009. E - sempre miracolo! - si sono sbloccate anche dal punto di vista tecnico quelle difficoltà legate al comprensorio soggetto a riordino fondiario.
Prendiamo atto, poi"ché siamo stati non solo attenti, ma preoccupati, perché riteniamo questa un'ordinaria amministrazione, quindi niente di nuovo sotto il sole, assolutamente; riteniamo questo passaggio l'ordinaria gestione e amministrazione; quindi non vendiamola semplicemente in quanto è un grande risultato, ma era forse un dovere da parte dell'Amministrazione risolvere e dare delle risposte concrete in questo momento, e non solo, a tutto il mondo agricolo. Grazie.