Oggetto del Consiglio n. 1035 del 10 febbraio 2010 - Verbale

OGGETTO N. 1035/XIII - PETIZIONE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UN TIRO A VOLO IN LOCALITÀ PIOLE NEL COMUNE DI SAINT-VINCENT. (REIEZIONE DI DUE RISOLUZIONI)

Il Presidente Alberto CERISE, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 1034/XIII), invita a continuare la discussione sulla petizione indicata in oggetto e iscritta al punto 18 dell'ordine del giorno dell'adunanza. Ricorda che sono state presentate due risoluzioni sottoscritte dai Consiglieri del gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau.

Intervengono il Consigliere SALZONE, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, MARGUERETTAZ, il Presidente della Regione, ROLLANDIN, ed i Consiglieri CHATRIAN e RIGO.

Il Presidente pone in votazione la prima risoluzione presentata dai Consiglieri del gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: cinque e voti contrari: ventuno (presenti: trenta; votanti: ventisei; astenuti: quattro, i Consiglieri BENIN, DONZEL, Carmela FONTANA e RIGO);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE

CONSTATATA l'intenzione dell'Amministrazione regionale di realizzare un tiro a volo, dedicato in particolare alla specialità del tiro all'elica, in località Piole di Saint-Vincent;

RICHIAMATA la petizione popolare sottoscritta da 502 valdostani, con la quale si chiede di non realizzare un tiro a volo nella suddetta area;

OSSERVATO che l'Amministrazione regionale ha commissionato alla società SIMPES di Terni uno studio di fattibilità esclusivamente per l'area Piole, senza considerare aree alternative nel comprensorio Saint-Vincent - Châtillon;

RICORDATO che il collegio tecnico giuridico della FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo), nel giugno 2008, ha redatto una relazione con la quale si individua un'area sita nel Comune di Châtillon idonea a ospitare un impianto di tiro a volo e, nel contempo, si sconsiglia l'utilizzo dell'area Piole;

EVIDENZIATO che l'area Piole è prossima alla zona termale, per la quale è indispensabile una particolare quiete;

VISTO che lo studio realizzato dalla società SIMPES di Terni prevede un costo di realizzazione di oltre 12 milioni di euro, di cui diversi milioni sono determinati da barriere fonoassorbenti, sbancamenti in roccia, demolizioni e smaltimento di inerti, imputabili alla scelta del sito;

SOTTOLINEATO che lo studio prevede oltre 5 anni per la realizzazione dell'impianto;

OSSERVATO che lo studio, ai fini della quantificazione della domanda che si intende soddisfare, riporta dati inesatti sia relativamente ai praticanti il tiro a volo in Valle d'Aosta sia relativamente al numero delle competizioni di tiro all'elica che l'impianto potrebbe ospitare;

CONSTATATO che il medesimo studio e alcuni dirigenti del Casinò, fra le motivazioni di carattere socio-economico che giustificano l'impianto, annoverano anche la forte propensione al gioco che manifesterebbero i tiratori all'elica, senza tuttavia suffragare questa affermazione con il riferimento a fonti di alcun genere;

OSSERVATO che alcuni dati sembrano indicare un declino della disciplina del tiro all'elica negli ultimi anni;

IMPEGNA

la Giunta regionale:

- a valutare alternative al sito Piole di Saint-Vincent, al fine di ricercare soluzioni che non interferiscano con zone che necessitano di una particolare quiete e che riducano costi e tempi di realizzazione dell'impianto;

- a svolgere un'approfondita analisi della pratica del tiro a volo in Valle d'Aosta e del tiro all'elica in Italia;

- a sottoporre a un attento studio le reali potenzialità per la Casa da Gioco dell'eventuale afflusso turistico legato alla presenza dei tiratori all'elica.

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Successivamente, il Presidente pone in votazione la seconda risoluzione presentata dai Consiglieri del gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: cinque e voti contrari: ventuno (presenti: trenta; votanti: ventisei; astenuti: quattro, i Consiglieri BENIN, DONZEL, Carmela FONTANA e RIGO);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE

RICHIAMATA la petizione popolare sottoscritta da 502 valdostani, con la quale si chiede di non realizzare un tiro a volo nell'area Piole di Saint-Vincent e di destinarla, invece, a un parco tecnologico per le energie rinnovabili;

RICORDATO il potenziale, unanimemente riconosciuto, della cosiddetta "green economy" per favorire la ripresa economica;

CONSTATATO che in Valle d'Aosta manca una struttura che sia punto di riferimento per l'applicazione dei criteri di risparmio energetico e per l'utilizzo delle energie rinnovabili;

OSSERVATO che una simile struttura potrebbe essere sia sede di produzione di energia da fonti alternative, sia sede di ricerca nel settore, di formazione e informazione per le imprese e per i privati cittadini, oltre che occasione per creare una nuova offerta turistica, mediante la visita degli impianti e l'organizzazione di convegni specialistici;

CONSIDERATO che tale struttura potrebbe contribuire a creare la cultura del risparmio energetico e dell'utilizzo di fonti di energia alternative, alimentando la domanda e l'offerta locali di tecnologie nel settore e aprendo nuove opportunità di collaborazione con il Politecnico di Torino;

PRECISATO cha la struttura sopra descritta può essere definita "parco tecnologico per le energie rinnovabili";

INVITA

la Giunta regionale a porre in atto iniziative per favorire la creazione di un parco tecnologico per le energie rinnovabili da collocare sul territorio della Valle d'Aosta.

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Infine

IL CONSIGLIO

Premesso che:

- in data 27 ottobre 2009 è stata presentata alla Presidenza del Consiglio, ai sensi dell'articolo 36 del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio, una petizione popolare, sottoscritta da 502 cittadini, contro la realizzazione di un tiro a volo in località Piole nel Comune di Saint-Vincent;

- a norma del suddetto articolo 36, l'Ufficio di Presidenza, con deliberazione n. 216/2009 del 18 novembre 2009, nel decidere sulla ricevibilità ed ammissibilità della petizione, ne ha avviato l'istruttoria con richiesta di informazioni al Presidente della Regione in quanto legale rappresentante della Regione, all'Assessore al Turismo, sport, commercio e trasporti, in quanto competente in materia di infrastrutture, attività e manifestazioni sportive, all'Assessore alle Attività produttive in quanto competente in materia di attività finalizzate allo sviluppo del settore energetico, al risparmio energetico ed allo sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia e alla Commissione consiliare competente "Sviluppo economico";

- l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, con lettera in data 24 dicembre 2009, prot. n. 18046/T, ha comunicato alla Presidenza del Consiglio le proprie informazioni e chiarimenti in merito alla petizione;

- il Presidente della Commissione consiliare permanente "Sviluppo economico" con lettera in data 2 febbraio 2010, prot. n. 985, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio la relazione sulle risultanze degli approfondimenti svolti dalla stessa.

Ai sensi del quarto comma dell'articolo 36 del Regolamento interno;

PRENDE ATTO

della petizione e della documentazione ad essa relativa.

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