Oggetto del Consiglio n. 987 del 27 gennaio 2010 - Resoconto
OGGETTO N. 987/XIII - Interrogazione: "Completamento dell'edificio Torre delle Comunicazioni in località Autoporto del comune di Brissogne".
Interrogazione
Considerata la fase di completamento dell'edificio Torre delle Comunicazioni ubicato nel Comune di Brissogne in loc. Autoporto;
Visto che sono stati previsti, presso la Torre delle Comunicazioni, i trasferimenti della Società INVA e del Dipartimento innovazione e tecnologia della Presidenza della Regione;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Governo regionale per sapere:
1) quando è realmente previsto il completamento dell'edificio, considerato che in risposta alla nostra precedente iniziativa erano state indicate delle tempistiche ormai superate;
2) quali sono le motivazioni di questo ritardo;
3) quali sono ad oggi le previsioni per l'effettivo trasferimento, sia di INVA che del Dipartimento innovazione e tecnologia nella Torre delle Comunicazioni;
4) se i costi ipotizzati sono lievitati rispetto alle previsioni iniziali.
F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Louvin - Patrizia Morelli
Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Merci, M. le Président. Prima di rispondere puntualmente ai quesiti, una piccola precisazione sulla prima questione, che secondo noi si doveva concludere con la parola "tempistiche", perché l'affermazione "ormai superate" non la possiamo condividere... posso proseguire?
(interruzione del Vicepresidente Chatrian, fuori microfono)
...no, sulla questione non possiamo condividere l'affermazione: "tempistiche ormai superate", perché se queste parole si riferiscono alla risposta di fine 2008, relative ad un'iniziativa analoga fatta dal gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau e dal Vicepresidente Chatrian... volevo ricordare che in quella sede avevamo ipotizzato, in base ai dati forniti dagli uffici, la conclusione nei successivi 18 mesi che scadrebbero precisamente a giugno 2010. Per cui assolutamente non sono superati i termini, anche perché, in base alla risposta che le darò, vedrà che i termini sono stati ampiamente rispettati.
Infatti, rispondendo al primo punto, volevo precisare che ad inizio 2009 è stato sottoscritto da parte della Regione, dell'Autoporto S.p.A. e di INVA (che sarebbe il soggetto destinatario finale) un cronoprogramma che è stato allegato al piano di insediamento della Torre delle Comunicazioni, e questo è stato sottoscritto nel mese di marzo-aprile 2009. Questo cronoprogramma individua delle tempistiche ben precise, quindi diciamo che i soggetti interessati, Regione, Autoporto e INVA, si sono fissati un programma preciso che, dai dati che abbiamo noi, è stato rispettato nella sua totalità; non so quali siano gli elementi che hanno condotto il collega Chatrian ad affermare che "le tempistiche sono superate". In questo cronoprogramma sono state suddivise le due tipologie di intervento: la prima riguarda gli interventi di tipo strutturale, quindi lavori di impiantistica e di rifinitura, mentre la seconda gli allestimenti degli arredi.
I lavori più strutturali e impiantistici di finitura dovevano essere assegnati entro dicembre 2009 e questo è avvenuto il 17 dicembre 2009. Il cronoprogramma diceva: dobbiamo effettuare l'aggiudicazione dei lavori entro dicembre 2009, quindi come può vedere il collega, sono stati rispettati i tempi previsti. La consegna dei lavori è stata prevista entro metà febbraio 2010, mentre il completamento degli stessi dovrebbe avvenire entro la fine del 2010, con un termine di esecuzione di 300 giorni naturali consecutivi, quindi ci avviciniamo ai 10 mesi rispetto ai 18 allora preventivati.
Secondo il cronoprogramma la progettazione esecutiva dell'allestimento degli arredi dovrebbe essere realizzata entro maggio 2010, mentre l'appalto e la fornitura dei medesimi entro gennaio 2011. Tale adempimento - voglio sottolinearlo - non è a carico dell'Amministrazione regionale, ma dell'INVA. Mi pare quindi che la cosa sia stata affrontata con serietà, con precisione e trasparenza, perché raramente c'è un accordo così puntuale fra i soggetti interessati agli interventi delle opere pubbliche.
Per quanto riguarda il primo quesito, riteniamo che se verranno rispettati i termini di questo cronoprogramma, saremo perfettamente in linea con le risposte a suo tempo date al collega Chatrian, risposte che in verità erano ancora basate su delle ipotesi, perché la definizione di questa tempistica è stata fatta solo qualche mese dopo la prima iniziativa del suo gruppo.
Per quanto riguarda il punto due, possiamo ribadire che al momento non registriamo ritardi rispetto a quanto indicato nel cronoprogramma presente all'interno del piano di insediamento della Torre delle Comunicazioni. Speriamo che questa puntualità perduri fino alla fine dell'intervento.
"Quali sono ad oggi le previsioni per l'effettivo trasferimento, sia di INVA che del Dipartimento innovazione e tecnologia nella Torre delle Comunicazioni"... come saprà il collega, l'assemblea degli azionisti di INVA, svoltasi il 4 dicembre 2009, ha deliberato il trasferimento della propria sede legale, amministrativa ed operativa presso la Torre delle Comunicazioni. Questo era l'atto definitivo e decisivo, perché sinora si era trattato solo di ipotesi. Chiaramente questo trasferimento avverrà non appena saranno terminati i lavori di completamento della struttura e della parte di arredo a cura di INVA, visto che l'organizzazione degli arredi verrà fatta direttamente dalla società in quanto fruitrice finale. Il piano di insediamento prevede anche il trasferimento del DIT, che avverrà contestualmente a quello di INVA S.p.A..
"Se i costi ipotizzati sono lievitati rispetto alle previsioni iniziali"... rispondiamo "no" ma, al di là di questa risposta, fornisco alcuni dati in modo che la stessa sia suffragata da dei contenuti. I costi relativi al completamento degli spazi, degli impianti e delle finiture non sono lievitati rispetto a quanto indicato nel piano di insediamento; infatti a copertura di tali costi, con delibera di Giunta n. 2031 del 24 luglio 2009 - voglio precisare che, se facciamo riferimento all'ipotesi dei costi della precedente interrogazione, già la delibera prevedeva una diminuzione dei costi stessi - davamo mandato a Finaosta per provvedere all'effettuazione di un apposito aumento di capitale sociale pari a 4.947.726 euro, IVA esclusa, altri oneri e quota a carico dei Comuni di Pollein e Brissogne. Rispetto a tali lavori il relativo appalto è stato aggiudicato per un importo totale di 4.124.031 euro e alla direzione lavori per un importo totale di 156.721 euro, per un totale globale pari a 4.280.753 euro, IVA ed altri oneri esclusi; siamo, quindi, ampiamente in linea. Se perdureranno gli impegni, non abbiamo motivi per dubitare che l'importo definitivo sarà questo, ed è notevolmente inferiore ai circa 5.000.000 di euro che a suo tempo, con l'aumento di capitale, era la spesa prevista per la definizione dell'intervento.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Ringrazio l'Assessore per la sua risposta molto puntuale e ben dettagliata.
Noi avevamo le informazioni dell'ottobre 2008, quando lei ci ipotizzò che presumibilmente in 18 mesi si poteva pensare al trasloco di INVA e del Dipartimento informativo regionale. Ecco perché i nostri quesiti miravano a richiedere la situazione e le sue motivazioni. D'altro canto, l'inizio dei lavori non lo avevamo e non lo abbiamo visto, e siamo nel mese di gennaio; lei oggi ci ha spiegato bene l'iter per il 2010 e presumibilmente capiamo che ci sarà il trasferimento non prima del 2011. Ecco perché ho capito perfettamente l'iter che oggi lei ci ha illustrato, ma all'epoca lei ci disse "18 mesi"... capiamo che non è il mese in più o il mese in meno, ma il trasferimento lo avevamo inserito o pianificato per metà 2010.
Oggi lei ci ha citato il cronoprogramma, i mesi persi dopo la nostra iniziativa prima di chiudere la parte contrattuale, la parte forse anche di definizione fra INVA, Regione e il dipartimento. Quindi oggi, da una parte, prendiamo atto, ci rallegriamo con questo cronoprogramma abbastanza serio e speriamo definitivo; dall'altra, verificheremo l'iter dei lavori e, di conseguenza, il trasloco e la disponibilità di questi immobili che INVA lascerà a Saint-Christophe e, come si era già immaginato diversi mesi fa, indubbiamente dal punto di vista logistico l'Amministrazione regionale andrà a definire i prossimi passi. Grazie.