Oggetto del Consiglio n. 922 del 16 dicembre 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 922/XIII - Interpellanza: "Utilizzo futuro della "Carte Vallée"".
Interpellanza
Considerato che dal 1° gennaio 2010 non verranno più distribuiti i contingenti di carburante in esenzione fiscale;
Ricordato che il sistema di ripartizione e distribuzione di carburanti in esenzione fiscale era effettuato tramite carta a microprocessore, comunemente denominata Carte Vallée, e coinvolgeva circa 94.000 utenti con quasi 3 milioni di transazioni all'anno;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1) quale utilizzo si intende dare in futuro alla carta a microprocessore Carte Vallée;
2) se si intende mantenere ed ampliare il servizio di borsellino elettronico, detto MINIpay;
3) qual è stato il costo di attivazione della sopracitata carta e a quanto ammonta il costo di gestione della stessa.
F.to: Bertin - Chatrian - Patrizia Morelli
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (VdAV-R) - Dopo 60 anni, oggi o domani, con l'ultimo Consiglio regionale dell'anno, si chiude una pagina importante della storia della Valle d'Aosta del dopoguerra, in particolare dell'applicazione del regime autonomistico concesso alla Regione: mi riferisco all'articolo 14 dello Statuto speciale di autonomia. Probabilmente avrebbe potuto e dovuto essere chiusa in modo migliore questa pagina, ma su questi aspetti ci soffermeremo più avanti, nel corso dei lavori del Consiglio, quando si affronterà il punto all'ordine del giorno in questione. Resta il fatto che nonostante inutili petizioni popolari presentate al Parlamento europeo e chissà cos'altro, dal 1° gennaio 2010 non verranno più distribuiti i contingenti di carburante in esenzione fiscale: i buoni di benzina non ci saranno più.
A partire dal 1999 i buoni benzina cartacei sono stati sostituiti da un supporto informatico, il sistema di ripartizione e distribuzione di carburante in esenzione fiscale è stato effettuato tramite carta a microprocessore, comunemente denominata "Carte Vallée", un sistema che ha coinvolto circa 94.000 utenti con quasi 3.000.000 di transazioni all'anno, tutte per lo più collegate al meccanismo legato al carburante. A questa carta inoltre vi erano collegati alcune piccole possibilità aggiuntive, attivate da Assocredito, cosiddetto "MINIpay" che consentivano di pagare dai parcheggi ad altre piccole spese presso commercianti convenzionati.
Dal 1° gennaio, non utilizzando più i buoni, questa carta verrà molto depotenziata e ci siamo pertanto chiesti quale sarà l'utilizzo futuro della stessa, quanto è costato attivarla e quant'è la sua gestione annuale e se si intende ampliare le possibilità di utilizzo residuale della carta. Grazie.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive, Pastoret.
Pastoret (UV) - Merci, M. le Président. Comme le collègue Bertin vient de le dire, nous aurons le temps de discuter des carburants en exemption au cours de ce Conseil.
Reste la question qui légitimement est posée, et donc je remercie le collègue Bertin quant à l'utilisation de la Carte Vallée parce que c'est une question sur laquelle les citoyens aussi s'interrogent pour savoir quelle sera sa destinée et son utilisation. Je donne cette réponse au nom du Président de la Région, à qui était adressée cette initiative.
Quelles seront les décisions de l'Administration régionale quant à la future utilisation de la Carte Vallée après la suppression des bons de carburant qui - si le Conseil le décidera au cours de cette séance - sera effective à partir du 1er janvier prochain? Les actions de l'Administration régionale seront, dans l'immédiat, les suivantes: avant tout la Région enregistrera le marque "Carte Vallée", ce que jusqu'à présent n'a pas encore été fait. La Région se substituera à Assocredito Valdostano - société mise en liquidation à compter du 1er novembre 2009 - pour gérer les fonctions résiduelles de la Carte Vallée pendant une période de transition, dans la perspective d'un transfert des fonctions actuelles de la Carte Vallée sur des supports offrant des prestations conformes aux standards requis par la Charte nationale des services.
On nous demande: "se si intende mantenere ed ampliare il servizio di borsellino elettronico, detto MINIpay". La réponse est une conséquence de ce que je viens de dire: l'Administration régionale a l'intention de conserver les autres fonctions déjà activées sur la carte et de les transférer le plus rapidement possible sur une carte à pouce, dont les prestations seront conformes aux standards requis par la Charte nationale des services. Les approfondissements nécessaires en vue de cette opération sont en cours et sont effectués d'ailleurs par un groupe de travail qui a été créé à cet effet, qui est coordonné par le Secrétaire général de la Région, qui est composé par les représentants du Département législatif et légal, du Département de l'industrie, de l'artisanat et de l'énergie, de la Direction des systèmes informatifs, de l'Agence USL de la Vallée d'Aoste, de INVA et du CELVA.
On nous demande encore: "qual è stato il costo di attivazione della sopracitata carta e a quanto ammonta il costo di gestione della stessa". Les coûts d'activation et de gestion de la carte ont baissé au fil des années, mais le lot des dernières 30.000 cartes qui ont été achetées en 2006 a coûté 107.100 euros; au total la Région a acheté plus de 132.000 cartes parce qu'un certain nombre de celles-ci a été ou perdu, ou abîmé, ou ne pouvait pas fonctionner, et il y avait toujours un fond de magazin qui était utile pour la substitution de celles qui ne pouvaient plus être utilisées. Afin d'assurer un soutien aux utilisateurs quant aux principales fonctions de la carte, un centre de compétence a été constitué dans le cadre d'une convention passée au moment de l'introduction de la carte entre la Région et la société INVA. La société INVA a fourni une série de prestations, donc le service informatif, le service d'aide aux usagers, le service de guichet et d'assistance aux sujets concernés par l'utilisation de la carte, ainsi que la gestion du système de collecte et d'échange des données et l'allocation d'un système POS pour un coût annuel de 680.000 euros environ. J'ai après une fiche de la répartition de ces coûts; je vais vous la fournir, si vous en avez besoin.
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (VdAV-R) - Ringrazio l'Assessore per le precisazioni. Dobbiamo registrare l'ennesimo ritardo su questa questione, sembra che stiamo sempre inseguendo qualcosa come se fosse arrivato all'improvviso. Sappiamo da tanto tempo che la questione dei buoni si sarebbe interrotta, ci stupisce questo essere in ritardo sempre, in grave ritardo, fase transitoria, commissione... insomma, dal 1° gennaio l'utilizzo della Carte Vallée rimarrà per quella parte marginale, con il rischio che gli utenti la buttino, questa carta, non sapendo quale utilizzo possono farne in prospettiva. C'è anche questo rischio. In generale questi ritardi mi paiono gravi, perché tale questione si sa da tanto tempo, non dal mese di novembre.
Siamo soddisfatti del fatto che comunque si utilizzi ancora questa carta per altre funzioni, perché - visti i costi di attivazione - è utile allargare il più possibile l'utilizzo della carta. Purtroppo il rischio è che si butti via e che questo ritardo comprometta un eventuale successo dell'intera operazione. Grazie.