Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 921 del 16 dicembre 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 921/XIII - Interrogazione: "Realizzazione degli adeguamenti delle strutture della centrale unica di soccorso".

Interrogazione

Premesso chela Giunta regionale, attraverso la delibera n. 3240 del 20 novembre, ha approvato lo stanziamento di 1 milione e 460 mila euro per l'adeguamento delle strutture della centrale unica di soccorso, in risposta alle esigenze tecnico-informatiche sopravvenute in questi primi mesi di attività;

Verificato che per la fornitura e l'installazione dei nuovi servizi complementari di adeguamento la Giunta intende affidare l'incarico attraverso procedura negoziata con le imprese Telecom Italia Spa e Insiel Mercato Spa, le stesse che hanno effettuato la progettazione, la fornitura e la messa in opera del sistema informatico e di comunicazione per la gestione dei servizi di soccorso;

Considerato che, a seguito di tale nuovo intervento, il costo per l'attivazione della Centrale unica di soccorso, per la sola parte informatica e telematica, ammonta a oltre 4 milioni di euro;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione per sapere:

1) per quale data è presumibile la definitiva realizzazione degli adeguamenti di cui sopra;

2) se le carenze strutturali riscontrate in questi mesi hanno causato problemi nel funzionamento della centrale;

3) se la Giunta prevede ulteriori costi per quanto riguarda la parte informatica e della comunicazione nel futuro;

4) in quali tempi sono previste le migrazioni dei vari enti coinvolti nella centrale unica di soccorso.

F.to: Zucchi - Lattanzi

Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente.

Riguardo al primo quesito, "per quale data è presumibile la definitiva realizzazione degli adeguamenti..." della centrale unica del soccorso, gli interventi previsti dalla deliberazione n. 3240 del 20 novembre 2009, recante "Approvazione di ulteriori interventi per l'ampliamento, il servizio di gestione e di manutenzione della centrale unica per le chiamate di soccorso, mediante procedura negoziata senza pubblicazione di bando", si possono suddividere in due grandi tematiche: interventi di ampliamento del sistema della centrale unica del soccorso, interventi di tipo strutturale. Questi interventi riguardano essenzialmente la fornitura, l'installazione, la configurazione e il collaudo di un fax server base per la centrale di backup, la fornitura, l'installazione, la configurazione e il collaudo di una postazione amministrativa collegata alla centrale unica del soccorso per la gestione delle attività relative ai servizi con elicotteri utilizzati per operazioni di emergenza, eliambulanza, ricerca e soccorso. Per questi interventi di ampliamento del sistema il costo è pari a 71.985 euro, IVA esclusa e dovrebbero concludersi entro i primi mesi del 2010.

La seconda tematica riguarda l'affido del servizio complementare di assistenza tecnica personalizzato della centrale unica del soccorso. Tale intervento è finalizzato all'affido del servizio complementare di assistenza tecnica per la centrale unica del soccorso, operativa dal giorno 14 dicembre, quindi da ieri, ed integrativo rispetto a quanto già previsto dalla garanzia del contratto iniziale e consiste essenzialmente nelle seguenti attività aggiuntive: presenza di un tecnico dedicato presso la centrale unica del soccorso con una copertura oraria giornaliera di 8 ore su base settimanale, 7 giorni su 7; assistenza attiva 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, per 365 giorni all'anno; livelli di servizio tecnico personalizzati differenziati sulle singole componenti del sistema e sulle gravità dei malfunzionamenti; monitoraggio dei livelli di servizio e aggiornamento della piattaforma tecnologica; assistenza e manutenzione delle componenti informatiche; manutenzione preventiva del sistema e assistenza e manutenzione del software; aggiornamento del sistema informatico. Il costo previsto per questo affido è di 1.155.010 euro per un periodo di 19 mesi, fino alla scadenza della garanzia base contrattuale.

Il secondo quesito: "se le carenze strutturali riscontrate in questi mesi hanno causato problemi nel funzionamento della centrale"... non sono state riscontrate carenze strutturali da condizionare il sistema. Si sono verificati dei malfunzionamenti dovuti proprio alla fase di avviamento del sistema ed alla complessità della centrale unica immediatamente eliminati. Gli interventi programmati non previsti nel contratto originario della centrale unica sono pertanto finalizzati alla completa ridondanza e sostituibilità delle due centrali operative, primaria e backup, in caso di avaria o guasti bloccanti su di una delle due centrali, nonché ad automatizzare il flusso di gestione della flotta degli interventi effettuati dagli elicotteri della protezione civile.

Terzo quesito: "se la Giunta prevede ulteriori costi per quanto riguarda la parte informatica e della comunicazione nel futuro"... stante la caratteristica di forte prevalenza tecnologica della centrale sono prevedibili ulteriori interventi sul sistema informatico e di comunicazione, volti ad implementare nuove tecnologie da utilizzarsi nel corso degli eventi di soccorso. Gli interventi previsti nel corso dei prossimi anni riguardano essenzialmente la configurazione finale della centrale unica del soccorso con l'eventuale possibile attivazione del numero unico di emergenza 112. Come sapete, il numero unico di emergenza 112 è il numero dell'emergenza presente nei paesi europei. In questo senso, l'Italia sta pagando una multa di circa 100.000 euro al giorno nei confronti della Comunità europea perché non ha ancora attivato il sistema 112. Naturalmente su questo aspetto siamo in attesa dei passi del Governo.

Per quanto riguarda "in quali tempi sono previste le migrazioni dei vari enti coinvolti della centrale unica di soccorso", come sapete dal 24 agosto 2009 è avvenuta la migrazione dei seguenti enti: Protezione civile, Corpo forestale della Valle d'Aosta e Soccorso alpino. Da oggi alle ore 10 è programmata la migrazione del 118 e nei primi mesi del prossimo anno si completerà l'ingresso degli enti coinvolti con l'arrivo dei Vigili del fuoco. Quindi da stamattina, a partire dalle ore 10, avviene la migrazione del 118. Sono già stati diramati dei comunicati e articoli sui giornali per avvisare la popolazione che se, nella giornata di oggi, ci fossero dei problemi nel momento in cui viene chiamato il 118, bisogna rivolgersi al 112, risponderanno i Carabinieri e dirotteranno subito la chiamata, solo per questa mattina. Con la migrazione del 118 si completa quasi tutta la grossa componente relativa alle chiamate, perché si stima che l'85 percento circa delle chiamate saranno a carattere sanitario. Quindi con oggi migra la parte più importante della centrale unica, che è la parte sanitaria. Come ho detto prima, nei primi mesi del 2010 ci sarà la migrazione del 115 e anche dei Vigili del fuoco.

Presidente - La parola al Consigliere Zucchi.

Zucchi (PdL) - Dall'inizio della legislatura questa è la nostra terza iniziativa sull'argomento. Fra l'altro mi sorprendo, oggi, visto che sono stati rinviati quasi tutti i punti all'ordine del giorno, che a rispondere - non me ne voglia l'Assessore - nelle precedenti iniziative sia stato il Presidente della Regione stesso a rispondermi e oggi sia lei, anche se posso immaginare che questo tipo di attività molto importante... che ricordo essere stato ufficializzato nella scorsa legislatura, e nella giornata di oggi prendiamo atto che sono state effettuate le migrazioni della parte più importante, quindi è una notizia che apprendiamo oggi e che non conoscevamo... che il 118 si sia trasferito e che si sia unito alla Protezione civile, al Corpo forestale e al Soccorso alpino, e che, con oggi, almeno la parte che è stata da lei definita "preponderante" sia confluita in questa centrale unica. Centrale unica che ricordo essere stata amplificata in pompa magna ben due anni fa con il precedente Governo, ma che non è ancora stata completata, perché se è vero che dalle risposte... che ho fatto anche fatica a percepire, perché nel brusio dell'aula non ho ben sentito tutte le risposte ai quesiti che sono stati posti nell'interrogazione... ci sono ancora dei tempi di attesa per quanto riguarda l'affluenza dei Vigili del fuoco che dovrebbero essere previsti con il 2010.

Allora, non vorrei essere costretto a portare una nuova iniziativa nel 2010 per vedere di verificare se ci sono ulteriori procedure, che mi sembra siano state molto difficili in questo periodo di tempo, perché con i mezzi - e sono stati tanti - economici che sono stati profusi, in quanto si tratta di oltre 4.000.000 di euro, arrivare ancora dopo tutto questo tempo di test, di collaudi e di varie prove che immagino siano state effettuate, mi riferisco soprattutto a quelli che sono definiti "tempi di intervento", immagino la rispondenza dei tempi, la velocità per ottemperare agli standard minimi previsti dai regolamenti e dalle leggi per rispondere soprattutto alle chiamate di soccorso, credo che il tempo e i mezzi tecnici che sono stati messi a disposizione con lauti finanziamenti da parte della Regione, potevano essere ritenuti necessari per giungere definitivamente al completamento di questa centrale, che è da tanto tempo che è stata ufficializzata, ma ancora stenta a decollare.

Non vorremmo ribadire sempre i nostri concetti, ma siamo costretti a farlo: in questa Regione, anche le cose che tutto sommato sembrano essere alla portata del mondo privato in tempi molto più celeri, quando si tratta di affrontarle dal punto di vista pubblico si va sempre a delle lungaggini, a delle proroghe che sembrano non avere mai fine!

Ci auguriamo che questa sia veramente l'ultima iniziativa e che nel gennaio 2010 ci possa essere finalmente il completamento di questa opera, altrimenti veramente saremmo costretti non solo di nuovo ad intervenire per sollecitare la Giunta, che immagino lo abbia fatto, perché credo che questa situazione abbia comportato un certo grado di nervosismo o di attività da parte della Giunta, poiché non credo che anche da parte vostra sia accettabile che tutto questo tempo sia necessario per fare dei collaudi e che sempre si debba assistere a questioni tecniche che non vanno.

Questa è un'operazione molto importante, la cui efficienza è direttamente proporzionale ai servizi che i cittadini si attendono, sono cose molto delicate; speriamo che soprattutto con lo switch off che mi sembra sia avvenuto oggi, tutto sia stato compiuto nei minimi dettagli nei vari test, affinché non ci siano delle disfunzioni o anomalie da registrare, perché in questo caso, parlando di emergenza pubblica, non vorremmo mai che nello switch off che è stato effettuato oggi ci fossero, come contro altare, dei disservizi da cui dipende anche la vita delle persone. Se non altro lo switch off di oggi nell'emergenza sanitaria che sia stato fatto cum grano salis e che non ci siano delle disfunzioni da dover registrare in questo lasso di tempo, altrimenti sarebbe molto, ma molto, grave!