Oggetto del Consiglio n. 715 del 23 settembre 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 715/XIII - Interrogazione: "Attuazione del Piano di interventi per la realizzazione di progetti in favore dei giovani".
Interrogazione
Richiamata la delibera di Giunta n. 2194 del 7 agosto 2009 con la quale vengono approvati 16 progetti in favore dei giovani per un costo complessivo di circa 80 mila euro, salvo l'approvazione di ulteriori progetti, la cui istruttoria è al momento sospesa per approfondimenti;
Constatato che i progetti ammessi al finanziamento soddisfano i requisiti contenuti nel "Piano di intervento per l'attuazione di progetti in favore dei giovani", allegato alla deliberazione n. 1346 del 15 maggio 2009;
Preso atto che nel 2008 tali progetti hanno prodotto secondo l'Assessorato risultati decisamente positivi in merito alla qualità e all'impatto sul territorio nel quale si sono svolti, come ricordato nella premessa all'allegato alla delibera 1346 soprarichiamata;
Considerato che tali progetti sono finalizzati alla promozione del protagonismo tra i giovani nel campo culturale e sociale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) che tipo di controlli vengono effettuati dall'Assessorato in merito all'esecuzione dei progetti finanziati;
2) attraverso quali criteri l'Assessorato giudica positivamente o negativamente i risultati raggiunti una volta terminato un progetto;
3) quanti giovani sono stati indicativamente coinvolti nelle iniziative presentate per il 2008 e quali sono le previsioni dell'Assessorato in merito al numero di soggetti che potranno essere coinvolti dalle iniziative presentate per il 2009.
F.to: Zucchi - Tibaldi
Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie, Presidente. Ringraziando in primo luogo il Presidente della Giunta e poi tutta la maggioranza per la fiducia che mi è stata accordata spero di portare avanti con onestà, permettetemi il termine che si usa in medicina, con scienza e coscienza il lavoro, come credo di aver fatto questo anno, questo importante settore. Grazie ancora.
Per quanto riguarda la questione sollevata, si tratta di un'importante iniziativa su cui sta lavorando l'Assessorato nello specifico il Servizio Politiche giovanili e si tratta appunto del piano di interventi per la realizzazione di progetti in favore dei giovani.
Per la precisione, "che tipo di controlli vengono effettuati dall'Assessorato in merito all'esecuzione dei progetti finanziati"? Per quanto concerne questa prima domanda, la tipologia dei controlli effettuati dall'Assessorato in merito all'esecuzione dei progetti, si informa che allo scadere del termine previsto per la realizzazione dei progetti, termine contenuto nelle delibere richiamate e che il Consigliere conosce, viene richiesta ad ogni giovane referente dei progetti ammessi a finanziamento la seguente documentazione: la realizzazione di valutazioni del progetto redatta su apposita modulistica predisposta dal Servizio famiglia e politiche giovanili, concernente sia gli aspetti qualitativi (tipologia dei risultati raggiunti rispetto agli obiettivi indicati, apprendimenti ottenuti nel corso della realizzazione del progetto, difficoltà affrontate, modalità utilizzate per il loro superamento e il grado di soddisfazione rispetto agli obiettivi indicati nel progetto) che quantitativi (totale dei fruitori del progetto, la loro età, numero dei giovani coinvolti nella redazione del progetto) e quindi la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute redatta su apposita modulistica predisposta dal Servizio famiglia corredata dalla documentazione fatture ricevute, scontrini, eccetera.
"Attraverso quali criteri l'Assessorato giudica positivamente o negativamente i risultati raggiunti"... per quanto attiene i criteri, con i quali l'Assessorato giudica i risultati, una volta terminato il progetto, si sottolinea che ci sono più livelli, in base ai quali un progetto viene valutato positivamente: 1) il livello relativo alla realizzazione del progettonel quale l'Assessorato verifica se vi è stata corrispondenza fra quanto indicato nel progetto (obiettivi, destinatari, eventuali risorse territoriali coinvolte, rispetto dei costi preventivi, efficacia del piano di valutazione indicato in fase di progettazione) ed i risultati ottenuti ed evidenziati nella relazione di valutazione; 2) il livello nel quale si valuta la ricaduta immediata del progetto sul territorio e sui destinatari giovani e popolazione. L'Assessorato partecipa, laddove è possibile, se preventivamente informato, alle iniziative promosse da giovani e finanziate con i piani di intervento, verificando di conseguenza l'impatto che il progetto ha nelle sue fasi di realizzazione; 3) il livello nel quale vengono monitorati a lungo termine gli effetti del progetto sul territorio. L'Assessorato rimane in contatto con i gruppi di giovani che hanno promosso i progetti e verifica nel tempo la presenza di ulteriori risultati e le ricadute sullo specifico territorio che ha ospitato il progetto. La nascita di nuove associazioni giovanili, la collaborazione con le amministrazioni locali e le istituzioni locali, la richiesta da parte di un paese di ripetere l'esperienza vissuta sono alcuni elementi che hanno portato l'Assessorato a giudicare positivamente un progetto piuttosto che un altro.
"Quanti giovani sono stati indicativamente coinvolti nelle iniziative presentate per il 2008 e quali sono le previsioni dell'Assessorato in merito al numero di soggetti che potranno essere coinvolti dalle iniziative presentate per il 2009"... per quanto concerne i giovani che sono stati coinvolti nelle iniziative per il 2008: indicativamente abbiamo i dati per quelli che invece sono stati coinvolti durante il progetto è un po' difficile dare un dato preciso, la fascia di età maggiormente coinvolta nella realizzazione di progetti è stata quella fra i 15 e i 29 anni. Il piano di intervento è in effetti rivolto alla fascia giovanile, seguito da quella fra i 30 e i 39, quindi la fascia dai 10 ai 14. Un numero minore di progetti ha visto coinvolti anche i bambini da 0-9. Si sottolinea che i giovani coinvolti nella progettazione per il piano di intervento 2008 sono stati 84, così suddivisi: 28 tra i 14 e i 19 anni, 28 fra i 20 e i 24, 28 fra i 25 e i 29, quindi quelli direttamente coinvolti, poi durante gli eventi sono coinvolti tutti gli altri giovani che partecipano. Si precisa che alcuni progetti hanno visto la partecipazione nella loro realizzazione di soggetti di età differenti, essendo per loro natura di carattere trasversale sulla popolazione coinvolta, ad esempio la veillà di Saint-Pierre. Si evidenzia infine che: 1) quattro progetti sono stati proposti nel territorio del Distretto sociosanitario 1, e più precisamente uno nella Valdigne e tre nella Grand Paradis; 2) sei progetti sono stati proposti nel territorio del Distretto 2, due in Aosta, tre nella Mont Emilius e uno nel Grand Combin; 3) quattro progetti sono stati proposti nel territorio del Distretto sociosanitario 4, uno nella comunità Evançon e tre nella comunità Mont Rose e tre hanno previsto il coinvolgimento dell'intero territorio regionale.
Per quanto concerne una previsione dell'Assessorato, in merito al numero di soggetti che potrebbe essere coinvolto nelle iniziative presentate per il 2009, si informa che sono stati ammessi a finanziamento 16 progetti, 2 dei quali hanno già avuto concretizzazione a Gaby e ad Aosta con una buona presenza di partecipanti, riportata anche dagli organi di informazione locale; il primo è in fase di realizzazione e i restanti verranno proposti ai destinatari nei prossimi mesi. Ad oggi è possibile fornire esclusivamente i dati seguenti: i giovani coinvolti nella progettazione di 16 progetti a finanziamento alla data del 7 agosto 2009 sono stati 103, così suddivisi: 27, tra i 14 e i 19 anni, 47 fra i 20 e i 24 e 29 fra i 20 e i 25. Tre progetti saranno realizzati sul territorio del Distretto sociosanitario 1, due al Monte Emilius e uno al Monte Cervino, tre sul territorio del Distretto sociosanitario 4 e sette coinvolgeranno l'intero territorio regionale. Naturalmente sono il primo a monitorare questo aspetto, ossia verificare che questi progetti abbiano una ricaduta pratica. Quest'anno sono stati presentati 41 progetti e ne sono stati ammessi a contributo 16; quindi c'è stata una scrematura abbondante, proprio perché se è vero che il primo anno soprattutto, per cercare di incentivare la partecipazione dei giovani... sono effettivamente stati presi in considerazione progetti magari non supportati da una robusta motivazione... quest'anno, invece, probabilmente c'è stato addirittura un atteggiamento piuttosto severo da parte della Commissione, che - ricordo - è costituita oltre che da componenti del nostro Assessorato, anche da un rappresentante dell'università, dell'Assessorato della pubblica istruzione e degli Enti locali. Ritengo quindi che si tratti di un'iniziativa che sta portando dei buoni risultati. Ribadisco che anch'io - e condivido già in parte la risposta - sono qui a sottolineare soprattutto l'efficacità degli aspetti pratici.
Président - La parole au Conseiller Zucchi.
Zucchi (PdL) - Bene, Assessore, avendo lei preso la parola dopo il suo reinsediamento nello scranno assessorile, tengo sicuramente a livello personale - ma credo di potere una volta rubare il mestiere al mio collega Capogruppo Lattanzi - esprimere, anche a nome del gruppo, il nostro augurio di buon lavoro.
Parlando di lavoro, pur rendendomi conto che questo non sia un argomento di primo livello, lei, immagino - perché non è la prima iniziativa che ho avuto occasione di svolgere in questo primo anno di legislatura -, ha inteso quello che, di fatto, penso anche un po' personalmente, un pochettino di dubbi in merito a queste iniziative li ho, e non lo nascondo.
Il motivo di questa interrogazione è nato dal fatto di vedere questi progetti che, di fatto, si risolvono veramente in qualcosa di costruttivo e di utile rispetto agli scopi annunciati. Lei ha quindi ben interpretato i miei pensieri, che per certi versi immagino siano anche un po' i suoi, quindi mi fa piacere sentire che è stata già adottata quest'anno una politica più restrittiva e io penso anche più sana, rigorosa in merito all'individuazione dei progetti che veramente possono essere giudicati utili per i giovani e per la loro vita, e quindi da una situazione precedente in cui c'era una pluralità di progetti, mi è sembrato di capire che ne sono stati presentati 40, c'era un numero più elevato, si sia giunti evidentemente ad una scrematura e ad un'attenzione.
L'invito che rivolgo a lei, oggi, ribadendo che non si tratta di un argomento importante e visto dalla collettività come primario, anche su questo punto ci sia una sua attenzione particolare, affinché venga proseguita l'attività di rigore e di controllo anche fatta da lei personalmente, affinché vengano premiati quei progetti che hanno un senso, per evitare di rendere operative le azioni di chi dietro questi progetti si rifugia per creare molto spesso solamente del fumo.