Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 689 del 28 luglio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 689/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'accresciuto fabbisogno di prestazioni a beneficio dei minori dislessici".

Interpellanza

Nel mese di maggio di quest'anno, il Consiglio regionale ha approvato una legge (L.R. 12 maggio 2009, n. 8) con cui si introducono importanti disposizioni in materia di disturbi specifici di apprendimento.

Le iniziative che dovranno assumere in questo caso gli organismi scolastici si dovranno necessariamente avvalere di figure specifiche dotate di competenze particolari quali i logopedisti.

Appreso che l'USL della Valle d'Aosta ha recentemente revocato un concorso già bandito per 5 posti di logopedista, per sostituirlo con una nuova procedura limitata all'assunzione di due sole persone per la copertura di questo particolare profilo professionale;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) quanti logopedisti operano attualmente, in posizione di dipendente o con contratti di collaborazione, nell'ambito dell'USL della Valle d'Aosta;

2) quali motivi abbiano indotto l'USL della Valle d'Aosta ad adottare una tale decisione e se la stessa sia stata presa di concerto con l'Amministrazione regionale;

3) come si intenda coprire l'accresciuto fabbisogno di prestazioni a beneficio dei minori dislessici, a fronte di una diminuzione del personale specializzato nel settore.

F.to: Louvin - Bertin - Giuseppe Cerise - Chatrian - Patrizia Morelli

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - Grazie. Per avere dalla Giunta delle informazioni e delle valutazioni su una questione che, come sanno gli Assessori sia all'istruzione che alla sanità, seguiamo molto da vicino e con attenzione.

Siamo stati colpiti dal vedere pubblicata recentemente una deliberazione dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta che revocava un concorso indetto alcuni anni or sono per l'assunzione di cinque logopedisti. I logopedisti sono figure professionali particolarmente utilizzate per le attività di recupero e di sostegno nelle forme di difficoltà nel linguaggio, fra queste anche quelle della dislessia, di cui ci siamo occupati recentemente con una legge che - credo - sia stata apprezzata all'esterno di quest'aula come un tentativo coraggioso di affrontare una problematica complessa. Ci ha quindi sorpreso, ma gradiremmo conoscere lo stato dell'arte proprio per questo dall'Assessore, sapere che a fronte di una richiesta molto rilevante in questo campo di prestazioni, si arretrava sul piano formale e concorsuale il numero delle persone che avevano questa prospettiva di poter operare all'interno dell'Unità sanitaria locale. Credo che l'Assessore potrà dare conto del livello di operatività dell'Unità sanitaria locale stessa per quanto riguarda sia le posizioni di dipendente, sia quelle eventuali di collaborazione esterna che sono già attivate all'interno dei vari distretti, quindi ci potrà dire come si sta muovendo.

In relazione specificamente a questa decisione di revocare un concorso già indetto e di attivarne uno nuovo, spero ci darà conto delle sue motivazioni e del fatto se sia stato o meno oggetto di accordo con l'Amministrazione regionale. In sostanza ci troviamo di fronte, questo è il senso della questione, ad un'accresciuta domanda e gradiremmo sapere come intendono l'Assessorato regionale della sanità e l'Unità sanitaria locale affrontare questa questione. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, in particolare quanti sono i logopedisti che operano al momento all'interno dell'Unità sanitaria locale -, rispondo confermando la presenza di 12 logopedisti a tempo pieno, 5 a tempo parziale, uno a tempo determinato, 3 con contratto di lavoro somministrato, 5 libero-professionisti.

(interruzione del Consigliere Louvin, fuori microfono)

Ripeto: 12 a tempo pieno, 5 a tempo parziale, uno a tempo determinato, 3 con contratto di lavoro somministrato, 5 libero-professionisti, quindi ci sono 26 figure professionali attualmente che operano nell'ambito dell'Unità sanitaria locale.

Per quanto riguarda il secondo punto "la revoca del concorso pubblico", la decisione si è resa necessaria a causa del blocco delle assunzioni a livello nazionale, ma nell'ambito del processo di stabilizzazione dei lavoratori precari dell'Azienda, che è in corso, naturalmente di concerto con l'assessorato, quest'anno il processo di stabilizzazione (si richiama alla legge regionale n. 9/2008) ha previsto la predisposizione di un piano triennale 2008-2010 di stabilizzazione all'interno del quale sono inseriti i 5 posti di logopedista. Tant'è vero che quest'anno, nel piano di assunzioni dell'Azienda, sono già stati inseriti 2 posti di collaboratore professionale sanitario logopedista, quindi non si poteva per un controllo della spesa sanitaria prevedere un'assunzione delle cinque figure professionali; pertanto sono previste nell'ambito di questo triennio.

Per quanto riguarda attualmente l'accresciuto fabbisogno, innanzitutto c'è da dire che, facendo una fotografia attuale, non si ritiene per il momento che siano inevase le richieste da parte dell'utenza nell'ambito della logopedia, ma è chiaro che, in applicazione della nuova legge sulla dislessia, monitoriamo e monitoreremo attentamente, sia come assessorato che come Azienda, le eventuali carenze in tale ambito. Grazie.

Président - La parole au Conseiller Louvin.

Louvin (VdAV-R) - L'Assessore ci ha fornito un quadro chiaro e completo della disponibilità sul piano tecnico dell'Unità sanitaria locale e comprendiamo bene che non ci sia la possibilità di espandere a fisarmonica il numero dei posti disponibili. Mi pare di avere capito, l'Assessore mi confermerà, che questa assunzione, quindi i 2 posti messi a concorso sono a graduatoria aperta, con possibile utilizzo della stessa graduatoria nel periodo successivo, fino a concorrenza dei 5 posti rimasti. Mi pareva di averlo intuito, ma non era chiaro, devo dire, dal punto di vista del deliberato, anche perché probabilmente non potevano mettere in chiaro oltre una certa misura questo intendimento. La dizione pura e semplice di revoca e di indizione di un nuovo concorso, sulla base di indicazioni contenute nel contratto di servizio che abbiamo stipulato da Regione a USL, sembrava che facesse presagire invece una diminuzione tout court; quindi ben venga il mantenimento al momento in attesa di un ulteriore monitoraggio.

Noi abbiamo l'impressione che ci sarà una sollecitazione accresciuta nei prossimi mesi, ma penso che lo potrete valutare anche voi; le richieste sono in fortissimo aumento e c'è una sensibilità accresciuta e una necessità familiare molto elevata. Quello che ci premeva è che rimanesse da parte dell'Amministrazione regionale un'attenzione particolare in questo momento su questo settore per non lasciarlo sguarnito. È sicuramente vero quanto lei dice, che non ci sono al momento delle richieste inevase, ma devo segnalarle che gli operatori del settore sottolineano un'accresciuta domanda, una prospettiva di intenso aumento delle prestazioni richieste ed è bene che ci si prepari sul piano della sanità pubblica, perché l'onere per le famiglie che fanno seguire da logopedisti privatamente questi ragazzi è un onere molto rilevante.

La ringrazio intanto per le informazioni fornite.