Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 686 del 28 luglio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 686/XIII - Interrogazione: "Predisposizione di un parere legale sullo stato del contenzioso tra la Gestione straordinaria del Casinò e il gruppo SITAV-Léfebvre".

Interrogazione

Preso atto dai lavori della Commissione competente della complessità della situazione giudiziaria relativamente al contenzioso tra Gestione straordinaria Casinò, Casinò spa e Regione Valle d'Aosta da una parte e gruppo SITAV- Lefebvre dall'altra;

Evidenziata la necessità di avere un quadro più chiaro della problematica che evidenzia una profonda discordanza di cifre relativamente ai danni che la Regione dovrebbe risarcire, da pochi milioni a mezzo miliardo di euro;

Constatato che non esiste a tutt'oggi un parere tecnico di parte regionale, ma per parte pubblica solo del Commissario liquidatore di Gestione straordinaria e dei consulenti legali esterni;

Ricordato che le spese legali del contenzioso tra spese per gli avvocati di fiducia e per gli avvocati di controparte nelle sentenze perse ammontano già oggi a svariati milioni di euro;

i sottoscritti Consiglieri regionali del Partito Democratico

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere se intenda fornire alla Commissione competente un parere dell'Ufficio legale dell'Amministrazione regionale che riassuma il contenzioso, evidenziandone la tempistica, i contenuti, le problematicità e la stima finanziaria, al fine di mettere i Commissari in condizioni di poter approfondire il tema sulla base di dati certi ed espressione dell'Amministrazione regionale.

F.to: Carmela Fontana - Rigo - Donzel

Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.

Rollandin (UV) - Grazie, Presidente. È un tema che purtroppo è ricorrente in quest'aula.

Innanzitutto vorrei dare un aggiornamento ai colleghi che hanno presentato questa interpellanza, in relazione al contenzioso fra la Gestione straordinaria e la società del gruppo Lefebvre. Il 20 luglio scorso il liquidatore della Gestione straordinaria ha comunicato all'Amministrazione regionale che il Tribunale fallimentare di Aosta, in data 15 luglio 2009, ha rigettato l'ennesima istanza di fallimento della Gestione straordinaria in liquidazione del casinò, avanzata dalla società Elle Claims, ex Apogon Skipping Company, una delle tante sigle del gruppo Lefebvre, con ricorso depositato il 22 maggio scorso, condannando altresì la predetta società a rimborsare le spese progettuali alla Gestione straordinaria per complessive 19.000 euro.

Per quanto riguarda la domanda posta, come già si è avuto modo di illustrare in precedenti occasioni, l'Amministrazione regionale, pur essendo chiamata in causa, in virtù di un asserito e presunto rapporto fideiussorio nei confronti della Gestione straordinaria del casinò, nel lungo e complesso contenzioso che contrappone la gestione al gruppo SITAV-Lefevbre da alcune società concessionarie di crediti SAAV - a sua volta concessionarie di SITAV - non è direttamente coinvolta nel contenzioso stesso.

Anche il Tribunale fallimentare di Aosta nell'ultima decisione di cui si diceva prima, per quello che ho voluto fare riferimento, ribadendo una precedente decisione del Tribunale ordinario di Aosta riguardante un'istanza di fallimento promossa da SITAV nel 1998, ha ribadito che Gestione straordinaria è un soggetto di diritto distinto dalla Regione e che le obbligazioni assunte dalla Regione nei confronti della Gestione straordinaria non configurano in capo alla Regione l'insorgere di una posizione di fideiussione. Quindi, non essendoci la fideiussione, non è chiamata a rispondere dell'attività per cui si vorrebbe chiedere il fallimento.

Poiché il contenzioso oggetto dell'interrogazione riguarda la Gestione straordinaria, ovvero un soggetto giuridicamente distinto sia da un punto di vista sostanziale che da un punto di vista formale dalla Regione, la struttura regionale competente in materia di affari legali non dispone degli elementi necessari per fornire una relazione completa ed esaustiva in questione. Mi spiego: chiaramente il commissario liquidatore, come è stato detto in commissione, informa l'Amministrazione regionale dei contenziosi, degli esiti e dell'iter, però la gestione della stessa viene fatta con questa Gestione straordinaria a cui, da un punto di vista politico - come abbiamo già detto in quest'aula - è stato dato un determinato indirizzo, da verificare tecnicamente, però non è possibile né ipotizzabile un intervento diretto dell'Amministrazione regionale nella Gestione straordinaria, che continua il suo iter secondo le regole che ho appena detto. Né la struttura competente avrebbe titolo per sovrapporsi alle valutazioni degli organi dei legali della Gestione straordinaria e all'esame di eventuali ipotesi transattive di un contenzioso che non coinvolge direttamente la Regione. Ho appena ricevuto la relazione trimestrale del Commissario straordinario per la gestione, che ribadisce che questi contenziosi e soprattutto la possibilità di vedere un possibile accordo transattivo è legata al fatto che da parte degli interessati venga fatta una proposta, cosa che non è ancora avvenuta. Si è detto: "siamo disponibili"; hanno detto ufficialmente che i legali erano disponibili per questa riunione, hanno fatto la riunione, ma di cifre non ne sono state fatte. Questa la do come informazione in più, qui si chiedeva essenzialmente perché non viene fatto un parere legale, perché l'Amministrazione... è questa la ragione, per cui sono due soggetti che operano in modo autonomo e distinto. Ho voluto aggiungere questa informazione per completezza del quadro che riguarda la Gestione straordinaria.

Spero di aver risposto alle domande che sono state poste. Grazie.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Ringrazio il Presidente per la risposta esaustiva. Questo è un argomento effettivamente che ci porta sempre preoccupazioni. Questa interrogazione voleva, una volta tanto, capire tutti questi contenziosi aperti che la Regione ha, anche per una maggiore informazione dei commissari e per il lavoro futuro anche per noi, perché una volta si parla di una cifra, una volta si parla di un'altra... era per questo. Le chiedo se cortesemente mi può dare una copia di quella documentazione. Grazie, Presidente.