Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 684 del 28 luglio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 684/XIII - Interrogazione: "Avvio del progetto della cittadella dei giovani nella città di Aosta".

Interrogazione

Richiamata la delibera di Giunta 1868 del 2009, con la quale viene approvato il protocollo d'intesa tra Amministrazione regionale, Comune di Aosta e CPEL, finalizzato alla co-progettazione e compartecipazione economica della futura cittadella dei giovani sita nel Comune di Aosta;

Verificato che:

- il suddetto protocollo è stato elaborato da un gruppo di lavoro appositamente nominato dalla Giunta regionale, comprendente i rappresentanti degli enti coinvolti;

- si è ritenuto opportuno rendere la cittadella dei giovani un punto di riferimento non più solo per i ragazzi della città di Aosta, come nelle iniziali intenzioni del Comune, ma di tutta la Regione;

- è previsto da parte dell'Amministrazione regionale una partecipazione economica al progetto attraverso il trasferimento al Comune di Aosta di 1.750.000 euro in cinque anni a partire dal 2009;

- la gestione della cittadella verrà affidata mediante pubblica gara d'appalto e che la ditta vincitrice dovrà collegarsi con un comitato interistituzionale composto dai rappresentanti degli enti che compartecipano al progetto;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) attraverso quali criteri il gruppo di lavoro incaricato ha definito l'onere finanziario annuale per il funzionamento della cittadella;

2) per quale data è presumibile l'apertura della cittadella;

3) quali attività sono previste per il secondo semestre del 2009, atteso che sono stati stanziati dalla Regione 150 mila euro per l'anno in corso;

4) quali risultati concreti si attende l'Assessorato attraverso il progetto della cittadella, ovvero quali sono gli obiettivi prefissati in merito alle principali problematiche legate al mondo giovanile.

F.to: Zucchi - Lattanzi - Benin - Tibaldi

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente.

Per quanto riguarda la prima domanda: "attraverso quali criteri il gruppo di lavoro incaricato ha definito l'onere finanziario annuale per il funzionamento della cittadella", l'onere finanziario annuale per il funzionamento della cittadella è dettato dalla volontà di garantire i fondi necessari per la copertura dei costi ordinari del servizio: gestione, mantenimento della struttura, monte ore sufficiente a garantire il funzionamento degli sportelli informativi, delle aree attrezzate, della pianificazione, organizzazione e valutazione delle principali attività culturali, artistiche e aggregative, che saranno proposte dal piano annuale che dovrà essere presentato dall'ente gestore e approvato dal gruppo interistituzionale di coordinamento (ricordo che è costituito da rappresentanti del Comune di Aosta, dell'Assessorato della sanità e politiche sociali, dell'Assessorato dell'istruzione e cultura, e da un rappresentante degli enti locali). Inoltre i fondi stanziati dagli enti partner sono stati quantificati in coerenza con la rispettiva programmazione e le relative disponibilità finanziarie dedicate, ciascuno nella propria sfera di competenza, allo sviluppo delle politiche giovanili. Si sottolinea infine che la cittadella è affidata con modalità tali da promuovere un tipo di gestione ad alto coefficiente di imprenditorialità, per cui il gestore è chiamato a reperire anche eventuali fondi privati per la gestione della struttura. Questo sarà relegato ad azioni e iniziative supplementari ed integrative, che dovranno essere approvate preventivamente dai finanziatori istituzionali per il tramite del gruppo di coordinamento già citato, al fine di ampliare l'offerta di servizi e delle attività.

La data presumibile dell'apertura, la gestione della procedura di gara per l'affidamento della gestione, in capo al Comune di Aosta, prevede, tenendo in considerazione i tempi necessari per l'espletamento delle procedure di affidamento e di evidenza pubblica, che l'apertura e l'inaugurazione avvengano intorno ai primi giorni del mese di novembre.

Per quanto riguarda le attività previste per il secondo semestre 2009, tenendo conto che sono stati stanziati 150.000 euro nell'anno in corso, rispondo affermando che il cospicuo finanziamento da parte della Regione rispetto al breve periodo di apertura previsto per l'anno in corso è dettato dalla volontà di avviare il servizio con eventi di grande richiamo e di impatto sia sull'intero territorio regionale, che a livello nazionale; questo nella convinzione che la formula "cittadella" introduca non solo per la Valle d'Aosta elementi di novità e di originalità tali da meritare un esordio importante, con una dotazione di risorse proporzionate.

Per quanto riguarda i risultati concreti che si attendono da questa struttura, direi che la cittadella potrà veramente diventare il fulcro catalizzatore propulsore di tutte le iniziative artistiche, culturali, informative e aggregative che vedano i giovani valdostani residenti in qualsiasi parte della Regione protagonisti e coprotagonisti. La cittadella dovrà essere luogo di inclusione e di valorizzazione delle differenze, potrà diventare il luogo di confronto fra generazioni trovando occasioni concrete di scambio e di arricchimento reciproco. La cittadella, attorno al fare concreto, ideato e promosso dai giovani con l'aiuto competente del mondo adulto, diventerà - ne siamo convinti - implicitamente un importante strumento di prevenzione del disagio, favorendo modi e tempi per l'autorealizzazione di sé, forme di orientamento, processi di riconoscimento delle proprie qualità, delle proprie vocazioni e delle proprie passioni.

Président - La parole au Conseiller Zucchi.

Zucchi (PdL) - Ho preso buona nota delle risposte dell'Assessore, soprattutto per quanto riguarda i punti 2 e 4. Al punto 2, la data di novembre l'apertura di questa cittadella, e soprattutto al punto 4, dove per la verità non so se l'ho visto convinto nell'esprimere le aspettative che lei si "aspetta" dalla costruzione di questa cittadella.

Prendiamo spunto da questo argomento che nasce anche da una questione che, purtroppo, questa Regione ha visto più volte avverarsi in termini negativi, quando si parla di gestioni della cittadella, che vengono affidate mediante pubbliche gare di appalto... dove per la verità anche in questo scorcio di legislatura gli esempi che sono stati trattati non sono stati edificanti. Penso al Forte di Bard, alle famose cucine, penso alla Fondazione Gran Paradiso, penso alle innumerevoli "cattedrali nel deserto" che sono state costruite in questa Regione con i soldi pubblici e che attendono ancora di essere finalizzate secondo i principi ispiratori.

Vede, siamo convinti che i tempi che stiamo vivendo non consentano più queste spese allegre, e mi riallaccio anche in questa sede alle dichiarazioni del Presidente Rollandin all'apertura, quando si è parlato del de profundis del trenino di Cogne, del quale io personalmente avevo sollecitato che si raggiungesse non certamente il de profundis, ma quanto meno una pronuncia da parte del Governo regionale. Qui la festa è finita... la festa è finita! Gli sprechi non sono più tollerabili in questo nuovo contesto che si sta profilando alle soglie del 2010, è su questi punti che poniamo la nostra attenzione e che poniamo all'attenzione dell'aula, dei cittadini e del Governo regionale, affinché le risorse che sono a disposizione... è inutile che poi dopo si venga a richiedere l'esperimento delle risorse se poi vengono spese in questo modo! Non è un atteggiamento rivolto a lei, Assessore, è un ragionamento di taglio più politico che riguarda questo settore.

Noi saremo curiosi, nel settore specifico, di vedere cosa accadrà in questa cittadella dove, per esperienza, vediamo che quando si tratta di simili argomenti - molto spesso a pensare male si commette peccato, come diceva qualcuno più famoso, ma molto spesso ci si azzecca! -, che si tratti tanto di fumo, ma di poco arrosto! Su questo argomento, poi, in modo particolare, che ingoia risorse enormi e che forse non è il caso che ci possiamo più permettere, soprattutto quando si costruiscono queste "cattedrali"! Con gli esempi esaurirei sicuramente i secondi e i minuti che ho a mia disposizione, e di cui è piena questa Regione.

Mi auguro che quanto meno sulla predisposizione della gara di appalto, dove sicuramente il Comune di Aosta non ha "brillato" in questo ultimo periodo, soprattutto in questo particolare settore dei servizi sociali, che non sono stati particolarmente edificanti nella preparazione, nell'organizzazione, nella predisposizione, in questo caso dia prova di maggiore efficienza e maggiore solerzia nella predisposizione degli atti.

Saremo curiosi di vedere cosa succederà a novembre di questa famosa "cittadella", come saremo curiosi di vedere quali saranno e se effettivamente verranno adottati quei provvedimenti, e soprattutto se le aspettative che lei ha delineato verranno quanto meno in parte raggiunte, perché abbiamo dei seri dubbi che questa ennesima opera, che guarda caso riguarda il Comune di Aosta, il quale ha dato soprattutto negli ultimi anni una prova non certo edificante nella costruzione di cattedrali in questo settore, ma anche in altri, possa magari farci ricredere del contrario. Abbiamo però numerosi dubbi in merito e siamo seriamente preoccupati.