Oggetto del Consiglio n. 658 del 15 luglio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 658/XIII - Interpellanza: "Programmazione dell'offerta turistico-culturale della stagione estiva".
Interpellanza
Ricordato che è ormai una consuetudine dell'Assessorato Turismo, sport, commercio e trasporti l'organizzazione di manifestazioni per implementare il panorama dell'offerta turistico-culturale valdostana nella stagione estiva;
Evidenziato che in quest'ottica con la deliberazione di Giunta n 82-09 si finanzia con euro 684.600,00 l'idea di un Festival di musica e spettacolo estivo, da organizzarsi con cadenza annuale, con la volontà di dare un seguito ad una precedente esperienza svoltasi dal 2002 al 2007;
Ricordato che negli ultimi anni la valutazione degli impatti e del ruolo economico e sociale degli eventi rappresenta uno strumento di aiuto alla decisione indispensabile per supportare la programmazione delle amministrazioni che intendono destinare a tali iniziative sempre più ingenti risorse;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore competente per conoscere:
1) se esiste una programmazione pluriennale delle manifestazioni utili ad accrescere l'offerta turistico-culturale valdostana;
2) se e attraverso quali valutazioni e criteri è stata definita tale programmazione;
3) se le suddette (eventuali) valutazioni tengono conto degli impatti e delle ricadute economico/sociali degli eventi passati, così come della pianificazione strategica prevista per il futuro.
F.to: Bertin
Presidente - La parola al Consigliere Bertin.
Bertin (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Mi scusi, mi ha preso non preparato... questa interpellanza prende spunto da alcune considerazioni generali che riguardano l'offerta turistico-culturale in Valle d'Aosta a partire dal sovraffollato panorama annuale degli eventi, visto che il piano strategico presentato qualche giorno fa, per il solo anno 2009, in Valle d'Aosta ha contato ben 1.400 manifestazioni, manifestazioni che per una buona parte hanno una matrice culturale o qualcosa del genere. Se poi consideriamo che le Amministrazioni pubbliche destinano sempre maggiori risorse in questo tipo di investimento, a titolo di esempio abbiamo riportato la delibera di Giunta dove si finanzia il Festival di musica spettacolo estivo, che stanzia circa 700.000 euro per questa manifestazione... una manifestazione fatta qualche tempo fa che poi era stata interrotta... a questo proposito anche le interruzioni le riprese... si aprono dei festival, si chiudono, si ha l'impressione di una certa improvvisazione in queste cose. Un altro esempio fra i tanti può essere quello che ho letto qualche tempo fa in un'agenzia di stampa... il Mountain foto festival ...era stato come dire... inaugurato l'anno scorso di concerto fra l'Assessorato del turismo e la pubblica istruzione, con un investimento di circa 200.000 euro, quest'anno non verrà ripetuto. Fra l'altro, dai dati che avevo raccolto, era una manifestazione che, dal punto di vista del rapporto investimento/visitatore, era fra le migliori. Di fronte a questi significativi investimenti, non si può che richiamare l'attenzione sull'esigenza di conoscere quali siano gli strumenti con i quali la pubblica amministrazione valuta i suddetti investimenti e se valuta anche le conseguenze e le ricadute sui territori interessati; quello che ci interessava era anche capire i criteri con i quali sono programmate queste iniziative, grazie.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie, Presidente. Rispetto alle domande poste nell'interpellanza, si forniscono i seguenti chiarimenti. Esiste una programmazione pluriennale delle manifestazioni utili ad accrescere l'offerta turistica e culturale valdostana. Il Festival internazionale di musica e spettacolo presentato quest'anno è la prima edizione di una rassegna pensata per essere riproposta come appuntamento ricorrente dell'estate valdostana. Questa rassegna rientra nella consueta attività di organizzazione di manifestazioni estive di interesse turistico svolta dall'Assessorato del turismo; tuttavia essa è per vari aspetti un progetto originale che riprende e valorizza l'esperienza del Festival internazionale di Sarre, che si è svolto dal 2002 al 2007, in quanto concentra gli investimenti su un numero ridotto di eventi di alto livello, capaci di richiamare l'attenzione dei media italiani e stranieri. Sceglie come sede degli spettacoli tre siti monumentali importanti: il Castello di Sarre, il Castello di Fénis e il Forte di Bard, questi siti sono intesi non solo come scenografia, ma come elemento caratterizzante del Festival. Terzo: cura che tutti gli elementi della rassegna siano coerenti fra loro, nome e marche del Festival, tipo e qualità degli spettacoli e sede in cui si svolgono, affinché il Festival diventi uno strumento che comunica la Valle d'Aosta come destinazione turistica prestigiosa, dove si incontrano arte, cultura e storia, musica e spettacolo.
"Con quali criteri è stata definita tale programmazione", la Valle d'Aosta offre ogni anno, soprattutto in estate, un fitto calendario di manifestazioni sul territorio, molte delle quali hanno una prevalente funzione di accoglienza, animazione e intrattenimento dei turisti. Più che attirare nuovi flussi turistici esse servono ad accrescere la soddisfazione dei turisti già presenti e possibilmente a fidelizzarli. Nel definire la programmazione dei grandi eventi turistico-culturali estivi, l'Assessorato del turismo ha voluto completare il calendario regionale di manifestazioni estive creando una rassegna con chiara finalità turistica, che per importanza degli spettacoli proposti contribuisca ad elevare la qualità del calendario regionale della manifestazione proponendosi come strumento di marketing e di comunicazione territoriale... sia un prodotto turistico in sé, parte integrante dell'offerta, della destinazione e motivazione autonoma di una vacanza in Valle d'Aosta, coinvolga gli operatori privati del sistema turistico regionale nella costruzione di pacchetti di vacanza legati ai singoli eventi, così da garantire che alla comunicazione e promozione della marca regionale corrisponda la concreta possibilità per il turista potenziale di procedere facilmente alla prenotazione e all'acquisto. Per raggiungere questi obiettivi, si è lavorato per anticipare il più possibile la definizione del calendario del Festival, in modo da sfruttarne pienamente le potenzialità nella comunicazione turistica, nella formulazione di proposte di soggiorno da parte degli operatori e nella promo-commercializzazione di queste proposte, attuate in primo luogo sul Web, dove i biglietti sono in pre-vendita dal 18 marzo 2009, in particolare sul portale turistico regionale in collaborazione fra Assessorato e operatori privati. Non vi saranno sfuggite le dichiarazioni del Presidente degli albergatori, che, rispetto a questo tema, faceva un plauso al fatto che erano stati coinvolti sin dall'inizio e da quest'anno per questa edizione sono riusciti a vendere un certo numero di pacchetti, proprio in linea con la programmazione che ho testè indicato. Il Festival "Musicastelle" è stato inoltre programmato concordando un calendario organico e coerente con gli altri principali soggetti attivi nell'organizzazione di manifestazioni estive sul territorio, in particolare con il Comune di Aosta e con l'Assessorato istruzione e cultura, che quest'anno promuove vari eventi. Alcuni di questi sono anche stati fatti insieme, l'ultimo "Celtica", dove abbiamo costruito un progetto che dal Bosco del Peuterey, quindi da una location precisa di grande prestigio, si è cercato di fare un'azione che coinvolgesse tutto il territorio regionale: Aosta, Forte di Bard, con risultati soddisfacenti. Queste valutazioni tengono conto degli impatti e delle ricadute economico-sociali degli eventi passati, così come nella pianificazione strategica prevista per il futuro. La scelta strategica di sperimentare i grandi eventi come prodotti turistici autonomi in un'ottica di promo-commercializzazione può in prospettiva avere importanti ricadute economico-sociali sul sistema turistico regionale. Creare una rassegna di eventi di grande richiamo infatti consente di attivare il coinvolgimento degli operatori turistici regionali e la collaborazione fra pubblico e privato nella promozione e commercializzazione turistica, quindi di completare l'offerta regionale con nuovi prodotti di turismo culturale, attivare un valido strumento di valutazione dell'attrazione dei grandi eventi e del loro impatto economico diretto, registrando, oltre che quantità e qualità della rassegna stampa e affluenza di spettatori ai singoli eventi, anche gli arrivi e le presenze turistiche da essi generate. Non voglio fare dei paralleli, ma se immaginiamo cosa viene fatto "Umbra Jazz Montreux", queste attività, oltre a delle manifestazioni, sono capaci da sole di essere produttrici di presenze. Un altro strumento di valutazione degli eventi che si intende attivare è quello della somministrazione di questionari specifici attualmente in fase di studio, utili a valutare il gradimento degli eventi da parte del pubblico, la percentuale di turisti sul totale degli spettatori, l'importanza che ha la programmazione di eventi nella scelta della destinazione di vacanza e nella soddisfazione dei turisti che soggiornano nella regione. La scelta di programmare la quasi totalità della rassegna e comunque gli spettacoli più importanti in luglio, anziché in agosto risponde all'intento di destagionalizzare i flussi turistici, sempre in accordo con l'obiettivo generale di proporre grandi eventi come prodotti turistici autonomi. Inutile fare dal punto di vista dell'attrazione eventi ad agosto, quando verosimilmente - almeno si spera - dovrebbe già esserci il tutto esaurito, ecco perché concentrarsi per avere un appeal importante nel mese di luglio. Rispetto a questo coinvolgimento massimo, abbiamo coinvolto gli albergatori, tutti i tour operator che avevano il desiderio di attivare delle sinergie con queste proposte, massima sinergia con gli altri centri, quindi Forte di Bard, Comune di Aosta, Assessorato dell'istruzione, credo sia questa la strada giusta e l'indicazione che è stata data dal Governo regionale.
Si dà atto che dalle ore 11,59 riassume la presidenza il Presidente Alberto Cerise.
Président - La parole au Conseiller Bertin.
Bertin (VdAV-R) - L'obiettivo dell'interpellanza non era tanto il Festival che si sta organizzando in questi giorni, era piuttosto di mettere in evidenza l'urgenza e la necessità di perseguire una programmazione di iniziative ed eventi supportate da efficaci strumenti di valutazione a posteriori e anche in itinere, magari realizzati da enti terzi che possono fornire all'Amministrazione regionale quel supporto per fare delle scelte. A quanto pare, finora non è stato così e mi pare che, anche quello che si sta immaginando, sia piuttosto leggero come strumento, per poter programmare a medio e lungo termine. Una programmazione a medio termine e lungo di questi avvenimenti è, a nostro avviso, necessaria anche per le somme che, come detto, sono ingenti e non ci si può sempre limitare all'episodicità e all'occasionalità. Bisogna avere dei programmi a medio e lungo termine, sui quali investire e nei quali poter gettare qualcosa di importante. Il criterio che di solito si percepisce è quello che episodicamente viene fatta una proposta, l'Assessorato l'accetta e poi non si fanno valutazioni né a posteriori, né prima sui risultati, perdendo, a mio avviso, delle occasioni e soprattutto spendendo non sempre in modo efficace le risorse pubbliche. In parte pertanto non sono soddisfatto della risposta, visto che mancano ancora questi strumenti di valutazione e invito al più presto a realizzarli. Grazie.
Président - Merci. Avant de revenir au point n° 15, il me doit de vous annoncer qui ont été déposés des rapports:
- le rapport par le Conseiller Crétaz sur le projet de loi n° 39, concernant: "Interventi a favore dei familiari delle vittime degli incidenti sul lavoro e per la prevenzione degli infortuni sul lavoro";
- le rapport déposé par le Conseiller Bieler sur le projet de loi n° 44, concernant: "Modificazione della legge regionale 31 marzo 2003, n. 6 (Interventi regionali per lo sviluppo delle imprese industriali ed artigiane), objet n° 28;
- un rapport déposé par la Conseillère Hélène Impérial et un rapport déposé par la Conseillère Patrizia Morelli sur le projet de loi n° 41, concernant: "Suppression de l'Institut régional de recherche éducative de la Vallée d'Aoste, abrogation de la loi régionale n° 12 du 27 juillet 2001, portant transformation de l'Institut régional de recherche, expérimentation et recyclage éducatifs en Vallée d'Aoste en Institut régional de recherche éducative de la Vallée d'Aoste, ainsi qu'abrogation de loi régionales concernant l'IRRSAE, et modification des lois en matière d'éducation.".
Ont été déposés 10 amendements par le groupe Vallée d'Aoste Vive-Renouveau sur le projet de loi n° 41, concernant: "Suppression de l'Institut régional de recherche éducative de la Vallée d'Aoste, abrogation de la loi régionale n° 12 du 27 juillet 2001, portant transformation de l'Institut régional de recherche, expérimentation et recyclage éducatifs en Vallée d'Aoste en Institut régional de recherche éducative de la Vallée d'Aoste, ainsi qu'abrogation de loi régionales concernant l'IRRSAE, et modification des lois en matière d'éducation.".
Je prie les huissiers de bien vouloir distribuer les documents. Merci.