Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 652 del 15 luglio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 652/XIII - Interpellanza: "Interventi per l'incremento dei collegamenti con autobus fra Aosta e l'aeroporto di Torino Caselle".

Interpellanza

Evidenziato che l'aeroporto "Sandro Pertini" di Torino è collegato con voli di linea con 13 aeroporti italiani, 17 aeroporti europei e un aeroporto africano, mentre con voli charter è collegato con 10 località turistiche europee ed africane;

Tenuto conto che, per queste caratteristiche, l'aeroporto di Caselle è utilizzato da molti valdostani e lo sarà anche in futuro, dopo l'apertura nel Corrado Gex con pista allungata, perché presenterà un'offerta di voli notevolmente superiore a quanto potrà essere offerto dalla struttura di Saint-Christophe;

Evidenziato inoltre che i parcheggi presso l'aeroporto di Caselle sono molto onerosi, mentre il collegamento con autobus tra la Valle e il "Sandro Pertini" è limitato a due sole corse giornaliere e precisamente in andata da Aosta una corsa alle 4.30 nei giorni feriali (alle 7.50 il sabato e la domenica) e una seconda corsa alle 17.30, mentre per quanto riguarda il ritorno una prima corsa è alle 9.30 dal lunedì al venerdì (10.45 il sabato e domenica), mentre la seconda è alle 22.15;

Considerato che questa situazione comporta grossi disagi per i cittadini valdostani che sono obbligati o a prendere l'autobus con molte ore di anticipo rispetto all'orario di partenza o ad aspettare per parecchie ore prima di poter rientrare in valle o sono obbligati ad arrendersi e utilizzare, come fa la stragrande maggioranza, la propria automobile con gli alti costi annessi o a mobilitare qualche parente amico per farsi accompagnare;

i sottoscritti Consiglieri regionali del Partito Democratico

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere se ne intende:

1) ampliare nel più breve tempo possibile l'offerta di corse di autobus da Aosta a Caselle in modo che i cittadini valdostani che utilizzano l'aeroporto torinese possano contare su una corsa almeno ogni 2 h per ciascuna direzione;

2) valutare in alternativa la possibilità di una convenzione regionale con la società che gestisce i parcheggi dell'aeroporto di Torino Caselle per garantire tariffe agevolate ai cittadini valdostani.

F.to: Carmela Fontana - Donzel

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Presidente. La Valle d'Aosta nei secoli ha goduto di grande benessere quando i trasporti commerciali erano prosperi grazie a comunicazioni e trasporti facili ed agevoli, mentre ha avuto grande difficoltà, e la povertà ha rialzato la testa in larghe fasce della popolazione, quando per questioni climatiche o politiche le comunicazioni di trasporti erano difficoltose. La Valle d'Aosta di oggi obbedisce alla stessa regola, è quindi fondamentale per il suo sviluppo e il benessere dei suoi abitanti fare in modo che le comunicazioni e i trasporti siano più efficienti e rapidi possibili. La situazione è ad un'analisi anche superficiale particolarmente preoccupante. L'autostrada di fondovalle è costantemente condizionata da innumerevoli cantieri di lavoro, al traforo del Bianco si formano lunghe code appena il traffico è un po' più sostenuto e quello del Grand San Bernardo è carissimo e poco usato. La ferrovia per Martigny è scomparsa dai programmi politici, mentre quella di Torino è perfino peggiore di com'era 40 anni fa. I 40 milioni di euro per il suo rilancio stanziati dal "Governo Prodi", sono inutilizzati e non solo per la contrarietà della città di Chivasso al progetto della lunetta, che farebbe risparmiare ai Valdostani centinaia di migliaia di ore di viaggio ogni anno. L'aeroporto Corrado Gex è chiuso per i lavori di allungamento pista e potenziamento dell'eurostazione, ma anche quando aprirà svolgerà un ruolo del tutto marginale, sia per le destinazioni servite, Roma, Olbia o poco più, sia per i volumi dei passeggeri. Con questa interpellanza abbiamo voluto riportare l'attenzione sull'isolamento della nostra Valle, perfino nel settore dei collegamenti aerei, perché i collegamenti con gli autobus verso l'aeroporto internazionale più vicino sono del tutto carenti. Caselle, con le sue 31 destinazioni, italiane, europee ed africane, è un importante snodo dei trasporti per molti valdostani, eppure ci sono solo due corse giornaliere: alle 4,30 del mattino e alle 5,30 del pomeriggio da Aosta a Caselle e due ritorni: alle 9,30 e alle 22,15. Questa offerta non consente ai Valdostani di poter fare affidamento su questo servizio e infatti gli autobus sono spesso vuoti o semivuoti, mentre i nostri concittadini sono obbligati a recarsi in auto, pagando un salatissimo parcheggio in aeroporto, oppure obbligando i familiari e amici a fare da autisti e ciò che è peggio questa situazione disagiata colpisce anche tutti i turisti che vorrebbero recarsi in Valle d'Aosta con un volo su Torino e che magari, proprio per l'impossibilità di combinare il trasporto aereo con quello con l'autobus, desistono e si recano in altre località più facilmente raggiungibili a minor costo. Per risolvere questa situazione a nostro parere occorre rivedere il piano regionale dei trasporti e dedicare a questa linea uno spazio che consenta almeno una corsa ogni 2 ore fra Aosta e Caselle e altrettanto in senso inverso. Sarebbe inoltre interessante verificare la possibilità di una convenzione con la società di gestione dell'aeroporto Sandro Pertini in merito alle tariffe del parcheggio, perché i nostri concittadini non devono pagare esageratamente un disservizio dell'organizzazione regionale dei trasporti con autobus. Grazie.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Rispetto alle due domande formulate dalla collega Fontana, vorrei dare questo tipo di risposta. "Ampliare nel più breve tempo possibile l'offerta di corse di autobus da Aosta a Caselle in modo che i cittadini valdostani che utilizzano l'aeroporto torinese possano contare su una corsa almeno ogni 2 ore per ciascuna direzione", breve premessa: il vigente piano di bacino di traffico, ancorché approvato nel 1999, dedica un paragrafo apposito ai collegamenti con l'aeroporto Sandro Pertini di Caselle. Nel documento, come potrà riscontrare la collega, si evidenziava come fosse complessa la stima della domanda potenziale soddisfatta dai servizi, che verosimilmente sembrava riguardare soprattutto gli spostamenti turistici di tipo individuale e per piccoli gruppi, mentre la domanda turistica gestita dagli operatori turistici, gruppi organizzati, organizzava servizi di autonoleggio per compiere gli spostamenti. Il piano pertanto, pur ritenendo indispensabile mantenere un livello minimo di servizio (due coppie di corse), ipotizzava l'organizzazione di un servizio non fondato su linee in concessione, ma su una diretta iniziativa e su un maggior coinvolgimento degli operatori turistici e dell'autotrasporto regionale, allo scopo di creare una struttura in grado di gestire il servizio stesso in modo flessibile proporzionato alla domanda. Le informazioni ora disponibili sulla relazione Aosta/Caselle evidenziano una scarsa efficacia del servizio, pur a fronte di un notevole impegno finanziario per la pubblica amministrazione; sono state infatti registrate poche centinaia di passeggeri nel corso dello scorso anno. Non sembra percorribile inoltre nell'immediato un potenziamento della relazione Aosta/Caselle aeroporto come richiesto dalla Consigliera Fontana, in quanto comporterebbe un onere a carico della Regione di circa 1,5 milioni annui, ipotesi con cadenzamento di due ore, dalle 5,00 del mattino alle 23,00 per un totale di 10 corse andata e ritorno. Tale iniziativa non sarebbe compatibile con le indicazioni contenute nel piano di bacino di traffico tuttora in vigore e potrebbe costituire una misura non perfettamente coordinata con le strategie che a breve saranno delineate per il trasporto pubblico nel nuovo piano di bacino. Infatti il piano di bacino di traffico in vigore è giunto ormai alla sua scadenza e proprio nel corso del corrente anno dovrà essere aggiornato, anche tenuto conto degli importanti mutamenti socio-economici intervenuti in questi anni. A tal fine è in fase di predisposizione una bozza e c'è una delibera della Giunta regionale a tal proposito e nei prossimi mesi dovrà essere oggetto di incontri, di condivisione con tutti gli attori del settore del trasporto pubblico, e non solo, in modo da giungere ad un documento condiviso che possa contemperare al meglio anche per quanto concerne la relazione Aosta/Caselle aeroporto le esigenze della popolazione sia residente, sia turistica.

Per quanto riguarda la seconda domanda circa la valutazione della possibilità di una convenzione regionale con la società che gestisce i parcheggi, mi tocca rilevare che le società di gestione aeroportuali basano il loro equilibrio economico e gestionale su diverse possibilità di introito: il traffico aereo, diritti aeroportuali, rifornimento, polizia, catering, le attività commerciali dell'aerostazione e non ultimi i parcheggi. Attualmente la tariffa per il parcheggio multipiano dell'aeroporto di Caselle per una sola sosta dalle 8,00 alle 24,00 è pari a 22 euro; tuttavia, così come è avvenuto in prossimità di altri scali medio-grandi, sono sorti parcheggi gestiti da altri soggetti leggermente più distanti dal terminal, ma che offrono tariffe più convenienti e navette gratuite. A Torino ci sono il "ParkinGO" a 12 euro al giorno, il "Park to fly" a 8 euro al giorno, evidentemente l'utilizzo di queste soluzioni implica un maggior impiego di tempo per i trasferimenti. Tenuto conto dello scenario sopra delineato, appare alquanto improbabile che la società di gestione aeroportuale valuti positivamente l'ipotesi avanzata, possiamo fare un tentativo, ma è verosimile che non accoglierà alcuna convenzione. Il mercato già oggi offre alternative valide e inoltre si verrebbe a creare un precedente, che in seguito altri soggetti potrebbero pretendere di applicare anche per altre parti della popolazione.

Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.

Fontana (PD) - Grazie, Assessore. Per quanto riguarda le ultime parole da lei dette: che si potrebbe fare un tentativo, direi che possiamo anche provare, sarebbe molto interessante, almeno ci proviamo, anche perché effettivamente sono disagiati... Abbiamo perso un'occasione, perché, quando le avevo formulato questa interpellanza - mi sembra due mesi fa -, lo avevo fatto con un auspicio: visto che arrivava anche l'estate, con le ferie di mezzo, che tanta gente ne usufruiva, potevamo magari almeno mettercela tutta, fare un periodo sperimentale per non isolare la città di Aosta come in questo momento. Perché vorrei vedere, Assessore - mi riferisco alla sua persona per non nominarne altre -, se lei dovesse andare a prendere un volo alle 2 o le 3 di pomeriggio, se si alzerebbe alle 4,00 di mattina e se starebbe tutta la mattinata... non potrebbe farlo sia per gli impegni... oppure se dovesse stare via una settimana, o quindici giorni... è vero che ci sono i parcheggi a tariffe ridotte, ma sono carissimi! Era proprio per vedere cosa si può fare: lei mi ha detto che per fine anno c'è questa discussione, il nostro auspicio è che ce la mettiamo tutta e che risolviamo anche questo problema. Grazie.