Oggetto del Consiglio n. 640 del 25 giugno 2009 - Verbale

OGGETTO N. 640/XIII - APPROVAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLE ATTIVITÀ ESTRATTIVE RELATIVAMENTE AL SETTORE DEGLI INERTI DEL PIETRAME E DEI GIACIMENTI DI MARMO E DELLE PIETRE AFFINI AD USO ORNAMENTALE, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE 13 MARZO 2008, N. 5

Il Presidente Alberto CERISE dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 22.1 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Comunica che, nei termini previsti dall'articolo 66 del Regolamento interno, è stato presentato n. 1 emendamento dal Presidente della Regione, ROLLANDIN e dall'Assessore al territorio e ambiente, Manuela ZUBLENA.

Illustra l'Assessore Manuela ZUBLENA.

Intervengono i Consiglieri Giuseppe CERISE, TIBALDI e PROLA.

Replica l'Assessore Manuela ZUBLENA.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Giuseppe CERISE (astensione del gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau) e TIBALDI (voto favorevole del gruppo Il Popolo della Libertà).

IL CONSIGLIO

Vista la legge regionale 13 marzo 2008, n. 5 concernente "Disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali", la quale stabilisce che la Regione, sentiti anche i Comuni, le associazioni di categoria e i privati, individui le aree ove insistono i giacimenti dei materiali di cava ai fini di soddisfare le esigenze connesse alla realizzazione delle opere e degli interventi di competenza dello Stato, della Regione, dei Comuni, di ogni altro ente pubblico e dei privati e alla valorizzazione dell'attività produttiva del marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale, contemperando tali esigenze con quelle di salvaguardia del territorio;

Richiamate le proprie deliberazioni:

1) n. 2607/IX del 4 ottobre 1991 con la quale è stato approvato il Piano generale regionale delle attività estrattive relativo ai soli materiali inerti;

2) n. 727/X del 2 giugno 1994 con la quale è stato approvato l'aggiornamento del Piano generale regionale delle attività estrattive relativo al prelievo di materiale inerte per il biennio 1992-1993;

3) n. 1396/X del 14 giugno 1995 con la quale è stato approvato il Piano generale regionale delle attività estrattive relativo al prelievo dei massi naturali di cava (pietrame);

4) n. 1383/XI del 8 giugno 2000 con la quale è stato approvato il Piano regionale delle attività estrattive relativo al marmo ed alle pietre affini ad uso ornamentale;

Richiamata infine la propria deliberazione n. 3462/XII del 9 aprile 2008, con la quale è stato adottato il Piano regionale delle attività estrattive (PRAE) per gli inerti, il pietrame e i giacimenti di marmo e le pietre affini ad uso ornamentale;

Preso atto che nel PRAE adottato sono state inserite:

a) 14 aree estrattive per il settore INERTI;

b) 19 aree estrattive per il settore PIETRAME;

c) 40 aree estrattive per il settore del MARMO E DELLE PIETRE AFFINI AD USO ORNAMENTALE, il quale è stato ulteriormente suddiviso in:

- 8 aree estrattive per il settore lose ;

- 21 aree estrattive per il settore marmo;

- 11 aree estrattive per il settore pietre ornamentali;

Preso atto che la propria deliberazione n. 3462/XII del 9 aprile 2008, relativa all'adozione del PRAE, è stata pubblicata ai sensi dell'art. 4, comma 2, della l.r. 5/2008, sul Bollettino Ufficiale ed è stata affissa all'Albo notiziario della Regione in data 20 maggio per 60 giorni consecutivi, fino al 20 luglio 2008;

Preso atto che nel periodo di affissione sono pervenute n. 21 osservazioni al PRAE di cui:

a) 15 richieste di inserimento di nuove aree nel Piano;

b) 4 richieste di ampliamento di aree già inserite nel Piano;

c) 2 richieste di riduzione o stralcio delle aree già inserite nel Piano di cui:

1) una richiesta di stralcio di alcuni mappali dell'area denominata Combarou nel Comune di Arvier per la quale nel corso dell'istruttoria la ditta ha poi comunicato di voler rinunciare;

2) una richiesta di eliminazione dal piano dell'area estrattiva di materiali inerti - sabbie e ghiaie in loc. Derby, presentata dall'Amministrazione comunale di La Salle. L'Amministrazione comunale di La Salle ha motivato la richiesta per problemi di viabilità, di natura idrogeologica, di pianificazione e per la presenza di massi erratici oggetto di tutela paesaggistica;

Preso atto che le domande di inserimento di nuove aree dovevano essere corredate, ai sensi dell'art. 4, comma 4, della l.r. 5/2008, dello studio di impatto ambientale, ma che le domande medesime si presentavano carenti della documentazione necessaria, nel mese di novembre 2008, sono state organizzate numerose riunioni con i soggetti proponenti le proposte di modifica del PRAE e le Amministrazioni comunali territorialmente interessate, al fine di esaminare le problematiche e le possibili soluzioni da adottare in merito alle osservazioni presentate;

Preso atto che nel corso degli incontri la Direzione ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente, struttura competente in materia, ha concordato con i proponenti le osservazioni al PRAE e le Amministrazioni comunali territorialmente interessate, di dar corso alle seguenti azioni:

a) di procedere alla integrazione delle domande con lo studio di impatto ambientale che, sentito il Servizio valutazione impatto ambientale, doveva contenere le valutazioni e le indicazioni analoghe a quelle già elaborate per l'adozione delle altre aree inserite nel PRAE adottato;

b) che i proponenti delle osservazioni al PRAE avrebbero preso autonomamente opportuni contatti con le Amministrazioni comunali al fine di concordare con le stesse le possibili soluzioni alle problematiche emerse durante gli incontri;

c) che la Direzione ambiente, struttura competente in materia, avrebbe effettuato, laddove richiesto, sopralluoghi congiunti nel sito oggetto delle richieste, al fine di definire ulteriormente le varie problematiche e le possibili soluzioni;

d) che le Amministrazioni comunali avrebbero fatto pervenire il loro definitivo parere di competenza in merito alle richieste di inserimento dell'area estrattiva nel PRAE;

Preso atto che, in data 3 dicembre 2008, la Direzione ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente, struttura competente in materia, ha provveduto ad inviare, ai proponenti, le richieste di integrazione necessarie per il prosieguo dell'istruttoria relativa all'approvazione definitiva del PRAE stabilendo la scadenza per la presentazione delle integrazioni al 31 gennaio 2009;

Preso atto che entro il 31 gennaio 2009 sono pervenuti:

- 16 fascicoli completi della documentazione richiesta;

- 2 rinunce all'osservazione presentata da parte della ditta CAVE CHAVONNE Srl nel comune di Arvier in loc. Combarou e della ditta I.R. & B. nel comune di Saint-Denis in loc. Champlong;

e che due proponenti non hanno presentato la documentazione richiesta: ditta Montrosset Alfonso S.r.l. per l'area Chetoz nei comuni di Quart e Nus e sig. Chiabotto Franco per l'area Creston nel comune di Montjovet;

Preso atto che in merito alle integrazioni pervenute la struttura competente in materia ha provveduto alla istruttoria esprimendo le proprie considerazioni tecniche e che, con nota prot. n. 1592/TA del 10 febbraio 2009, al fine di perfezionare l'istruttoria relativa all'approvazione del PRAE, è stato richiesto alle Amministrazioni comunali l'espressione del parere definitivo in merito all'inserimento delle aree individuate nel territorio di competenza;

Preso atto che, con nota prot. n. 1767/TA del 13 febbraio 2009, la struttura competente in materia ha inviato le integrazioni alle richieste di inserimento pervenute unitamente ad una relazione al Servizio valutazione impatto ambientale per l'espressione del parere previsto all'art. 4, comma 4, della l.r. 5/2008;

Preso atto che la struttura competente in materia, con nota prot. n. 2514/UMC del 5 marzo 2009, ha trasmesso al Servizio valutazione impatto ambientale, i pareri delle diverse amministrazioni comunali interessate alle richieste di inserimento che di seguito, sinteticamente, si riportano:

a) area Pesse nel Comune di Aymavilles: è stato richiesto, di poter visionare la documentazione depositata presso la struttura competente in materia per poter esprimere il parere definitivo;

b) area Glair nel Comune di Champdepraz: parere favorevole con le condizioni previste dalla deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 17 dicembre 2008, ovvero:

"1) l'area di sfruttamento non potrà comprendere il mappale n. 326 del foglio 27 di proprietà del Comune;

2) il piano di recupero dovrà prevedere un valido studio di riordino fondiario, con la previsione di una zona a prato permanente;

3) i terreni di proprietà privata saranno gestiti autonomamente dai privati stessi;"

c) area COTTANDIN nel Comune di Charvensod: parere negativo;

d) area Ventoux nel Comune di Châtillon: parere contrario all'ampliamento;

e) area Monteil nel Comune di Donnas: parere non favorevole all'inserimento dell'area estrattiva espresso con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 19 febbraio 2009;

f) area loc. Foce torr. Clavalité nel Comune di Fénis: parere favorevole condizionato espresso con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 19 febbraio 2009 con cui l'Amministrazione comunale chiede di garantire che l'accesso alla nuova area non interessi il percorso ciclabile usufruendo del guado che attraversa il torrente Clavalité precisando che il passaggio con mezzi di peso rilevante sul tratto in galleria del canale CVA sarà a totale ed esclusivo rischio della ditta interessata che dovrà seguire le indicazioni impartite dalla stessa Società proprietaria dell'opera;

g) area Crétaz nel Comune di Gressan: parere favorevole espresso con deliberazione del Consiglio comunale n. 8 del 19 febbraio 2009;

h) area Crétaz nel Comune di Jovençan: l'Amministrazione comunale ha comunicato che avrebbe provveduto a trasmettere il parere di competenza, previa verifica della relativa documentazione;

i) area Varenche nel Comune di Nus: parere di massima favorevole, fatta salva l'approvazione da parte del Consiglio comunale;

j) area Préfleur nel Comune di Pollein: parere contrario all'inserimento nel PRAE dell'area estrattiva;

k) aree estrattive Plan de Verrayes e Champagne nel Comune di Verrayes: il Comune ha comunicato che avrebbe provveduto a trasmettere il parere di competenza in tempi brevi;

l) a tale data non erano invece pervenuti i pareri dei Comuni di Chambave e Saint-Denis;

Preso atto che in data 25 marzo 2009 il Comune di Verrayes ha espresso il seguente parere definitivo:

a) area Plan de Verrayes: parere favorevole condizionato:

"1) il fronte di scavo dovrà avere una distanza di 20 metri dalla mulattiera che collega i villaggi Ollian e Marseiller (percorso sentieristico n. 4);

2) il recupero ambientale dovrà essere eseguito uniformandosi allo stato attuale dei luoghi;

3) si propone la bonifica della discarica della vecchia cava;

4) non potranno essere usate materie esplodenti;"

b) area Champagne: parere favorevole condizionato in considerazione della vicinanza a nuclei residenziali la ditta dovrà:

1) mitigare la dispersione delle polveri fuori dal perimetro di pertinenza;

2) mitigare gli effetti acustici derivanti dall'attività estrattiva;

3) evitare la dispersione di materiali sulla strada comunale;

4) implementare la barriera arborea lungo il lato est;

5) evitare le attività di coltivazione nelle ore pomeridiane, serali e notturne;

Preso atto che, con nota prot. n. 3655/TA del 30 marzo 2009, il Comitato tecnico per l'ambiente, riunitosi in data 11 marzo 2009, ha fatto pervenire, ai sensi dell'art. 8 della legge regionale 18 giugno 1999, n. 14 "Nuova disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale", il seguente parere che integra quello già espresso sul PRAE nella fase di adozione con prot. 26310/DTA del 4 dicembre 2007:

"il Comitato tecnico per l'ambiente, riunitosi in data 11 marzo 2009, ha esaminato gli elaborati presentati con nota prot. n. 1592/TA in data 10 febbraio 2009 dalla Direzione ambiente dell'Assessorato territorio e ambiente, relativi alla Valutazione di Impatto Ambientale delle richieste di inserimento di nuove aree estrattive presentate nel periodo di affissione all'Albo notiziario regionale della delibera di consiglio regionale n. 3462/XII in data 9.04.2008 relativa all'adozione del Piano generale regionale delle attività estrattive (PRAE);

- richiamato il precedente parere espresso in data 14 novembre 2007 in merito alla bozza del Piano generale regionale delle attività estrattive in oggetto indicato;

- considerato che sono pervenute n. 21 richieste di inserimento di nuove aree estrattive, come disposto dal comma 3 dell'art. 4 della legge regionale 13 marzo 2008, n. 5 concernente la disciplina delle cave, delle miniere e delle acque minerali naturali, di sorgente e termali;

- rilevato che, a seguito della richiesta di integrazioni progettuali, sono pervenute 2 rinunce all'inserimento di nuove aree estrattive e 2 proponenti non hanno presentato la documentazione richiesta;

- preso atto che le Amministrazioni comunali competenti hanno espresso parere negativo in merito all'inserimento nel PRAE delle seguenti aree estrattive:

§ Châtillon - Ventoux - parere negativo relativamente all'ampliamento richiesto;

§ La Salle - Derby (area inserita nell'elenco riportato nella delibera di "adozione del PRAE" del Consiglio regionale n. 3462/XII del 9 aprile 2008);

§ Pollein - Préfleur;

§ Charvensod - Cottandin;

§ Donnas - Monteil;

si fa presente inoltre che sia opportuno, per quanto riguarda l'area estrattiva Ventoux in comune di Châtillon, lo stralcio delle aree interessate dalla presenza degli impianti industriali di lavorazione e trasformazione inerti.

Esprime i seguenti pareri, distinti per aree estrattive, sottolineando che i pareri favorevoli sono stati espressi in quanto gli interventi proposti sono stati ritenuti nel complesso ambientalmente compatibili.

CAVE DI INERTI

- Brissogne - Clapey - parere favorevole - stralciare l'area industriale;

- Champdepraz - Glair - parere negativo; l'area contigua è già interessata da attività di cava, e il sito proposto comporterebbe un impatto paesaggistico che andrebbe a sommarsi con attività già in essere, si ritiene pertanto preferibile non compromettere ulteriormente l'area;

- Fénis - Foce torrente Clavalité - parere favorevole;

- Gressan/Jovençan - Crétaz - parere favorevole - si segnala l'incompatibilità con un progetto di riordino fondiario nell'area ricadente nel territorio del Comune di Jovençan; si demanda all'Ufficio miniere e cave la verifica con il Comune di Jovençan della futura destinazione dell'area;

- Verrayes - Champagne - parere favorevole;

- Villeneuve - Champagne - parere favorevole.

CAVE DI PIETRAME

- Villeneuve - Champlong - parere favorevole nei limiti ed alle condizioni del progetto già autorizzato.

CAVE DI MARMO

- Aymavilles - Pesse - parere favorevole, a condizione che non sia compromesso il percorso storico per Turlin;

- Chambave/Saint-Denis - Sollé - parere negativo; l'area risulta visibile e quindi con impatto paesaggistico negativo;

- Nus - Varenche - parere favorevole;

- Verrayes - Plan de Verrayes - parere favorevole come da parere Ufficio miniere e cave; ";

Preso atto che, con nota prot. n. 3578/AMB del 30 marzo 2009, sono state convocate dalla struttura competente in materia, per il 1° aprile 2009, le amministrazioni comunali che non avevano ancora espresso il parere definitivo in merito all'inserimento delle aree individuate nel territorio di competenza e che in tale sede sono stati formulati i seguenti pareri:

- Comune di Aymavilles: area Pesse. Parere positivo all'inserimento;

- Comuni di Chambave e Saint-Denis: area Sollé. Il Sindaco di Chambave ha espresso parere positivo all'inserimento demandando eventuali osservazioni di tipo mitigativo alla valutazione del progetto esecutivo. Contestualmente lo stesso Sindaco, ha però consegnato una nota del Comune che evidenzia le criticità e le perplessità relative all'eventuale svolgimento di una futura attività di coltivazione in quella località. Il Sindaco di Saint-Denis ha dichiarato di non avere nulla da segnalare in merito;

- Comuni di Gressan e Jovençan: area Crétaz. Il Sindaco di Jovençan ha espresso parere sostanzialmente contrario all'inserimento dell'area estrattiva individuata sul territorio comunale, sulla base delle considerazioni espresse dal Consorzio di miglioramento fondiario di Jovençan, contestualmente, lo stesso Sindaco ha consegnato la nota del Consorzio contenente le considerazioni contrarie alla previsione dell'area a cui faceva riferimento. Il Sindaco di Gressan ha espresso parere positivo all'inserimento richiedendo però lo stralcio dell'area umida posta ad est, riservandosi inoltre di valutare il progetto esecutivo tenendo conto delle problematiche sollevate dal Consorzio di miglioramento fondiario di Jovençan;

- Comune di Nus: area Varenche. Il Sindaco ha espresso parere favorevole riservandosi di verificare il rispetto, in fase esecutiva, delle prescrizioni contenute nella delibera del Consiglio comunale n. 14 del 26 marzo 2009;

- Comune di Verrayes: aree di Plan de Verrayes e Champagne. Il Sindaco ha espresso parere favorevole all'inserimento, riservandosi di verificare il rispetto, in fase esecutiva, delle prescrizioni contenute nella nota del 20 marzo 2009 pervenuta alla struttura competente in materia di cave in data 25 marzo 2009;

Preso atto che dalla relazione istruttoria predisposta dalla struttura competente in materia si evidenzia, tra l'altro, che il PRAE:

1) viene suddiviso nei seguenti piani di settore ai sensi dell'art. 3 comma 4, della l.r. 5/2008:

a) Piano inerti;

b) Piano pietrame;

c) Piano dei giacimenti di marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale;

2) una volta approvato dal Consiglio regionale diventa esecutivo il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione;

3) le previsioni contenute nel PRAE prevalgono sulle eventuali previsioni difformi contenute negli strumenti urbanistici comunali, sostituendosi automaticamente alle previsioni comunali e sono immediatamente efficaci e vincolanti nei confronti di chiunque e che le opere e gli impianti fissi necessari alla coltivazione sono considerati di pubblico interesse;

4) gli elaborati grafici, relativi alle aree da inserire nel PRAE: corografia e planimetria catastale, predisposti dalla struttura competente, sono allegati alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante;

Preso inoltre atto che dalla relazione istruttoria predisposta dalla struttura competente in materia si evidenzia che nel PRAE adottato era stata inserita l'area estrattiva "Mont Ross", ma che tale inserimento risulta oggi incompatibile con quanto previsto nella deliberazione della Giunta regionale n. 3054 del 24 ottobre 2008 ("Individuazione delle zone di divieto di raccolta dei fossili e minerali da collezione e definizione delle prescrizioni generali per la ricerca e la raccolta nelle altre zone, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera b), della legge regionale 15 aprile 2008, n. 1"), in quanto con tale deliberazione è stata individuata una zona, all'interno della quale si situa l'area estrattiva di Mont Ross, sita in "località Banchettes, Bellecombe e Ussel", nei Comuni di Montjovet e Châtillon, nella quale è fatto divieto di raccolta di fossili minerali da collezione;

Preso atto che, per quanto riguarda l'area Glair nel Comune di Champdepraz, il Comitato tecnico per l'ambiente, nella riunione del 14 novembre 2007, ha espresso il seguente parere negativo: "l'area contigua è già interessata da attività di cava, e il sito proposto comporterebbe un impatto paesaggistico che andrebbe a sommarsi con attività già in essere, si ritiene pertanto preferibile non compromettere ulteriormente l'area", parere poi confermato nella riunione dell'11 marzo 2009. Si ritiene di proporre comunque l'inserimento per le seguenti motivazioni:

1) l'area estrattiva contigua, pur essendo oggetto di un provvedimento di autorizzazione alla coltivazione di cava, non è al momento attiva in quanto inserita in procedura fallimentare, in fase di progetto di coltivazione potranno essere prescritte superfici di coltivazioni ridotte per lotti successivi con ripristini progressivi delle aree coltivate al fine di ridurre l'impatto paesaggistico;

2) lo sfruttamento di tale giacimento riveste un interesse generale per la necessità di disporre di materiale nell'area della bassa valle;

3) l'Amministrazione comunale ha espresso parere favorevole con deliberazione del Consiglio comunale n. 22 del 17 dicembre 2008 pur condizionando allo stralcio del mappale n. 326 del foglio 27 di proprietà del Comune, e chiedendo che il piano di recupero preveda un valido studio di riordino fondiario, con la previsione di una zona a prato permanente e che i terreni di proprietà privata siano gestiti autonomamente dai privati stessi;

Preso atto che il Comitato tecnico per l'ambiente per quanto riguarda l'area estrattiva di pietre ornamentali di Châtel Argent nel Comune di Villeneuve, nella riunione del 14 novembre 2007, aveva espresso il seguente parere: "parere favorevole condizionato all'utilizzo esclusivo, qualora necessario per il recupero o il restauro di edifici o di beni architettonico-monumentali, soggetto a puntuale valutazione della Soprintendenza per i Beni Culturali", considerato che:

- analoga prescrizione era stata già stralciata in fase di adozione per l'area estrattiva denominata Beauregard ubicata nel Comune di Sarre;

- tale prescrizione farebbe venir meno la possibilità di un progetto di coltivazione economicamente sostenibile e che d'altra parte la Regione potrebbe difficilmente realizzare direttamente la coltivazione stessa;

si ritiene di recepire il parere del Comitato tecnico stabilendo però che una quota della pietra estratta debba essere riservata per il recupero o il restauro di edifici o di beni architettonico-monumentali, soggetto a puntuale valutazione della Soprintendenza per i Beni Culturali e che tale quota debba essere oggetto di apposita convenzione nella fase di progettazione ed autorizzazione alla coltivazione della cava;

Ritenuto opportuno, sulla base dei provvedimenti e degli adempimenti svolti ed illustrati nelle premesse, approvare l'individuazione delle aree estrattive da inserire nel PRAE sulla base del piano adottato con proprio provvedimento n. 3462/XII del 9 aprile 2008 con le necessarie integrazioni e modificazioni derivanti dalla fase di pubblicazione e partecipazione, tenendo conto delle risultanze istruttorie sulle opposizioni e sulle richieste di inserimento pervenute nel periodo di affissione della deliberazione consiliare di adozione all'Albo notiziario della Regione, nonché dei pareri espressi dalle Amministrazioni comunali e dal Comitato tecnico per l'ambiente;

Ritenuto opportuno apportare, per le motivazioni fin qui espresse, le seguenti modificazioni ed integrazioni al PRAE adottato con la deliberazione del Consiglio regionale n. 3462/XII, in data 9 aprile 2008, come meglio evidenziato dagli allegati grafici:

a) stralcio di aree estrattive dal PRAE:

1) area estrattiva di materiali inerti in loc. Derby Destra Dora, nel Comune di La Salle;

2) area estrattiva per pietrame in località Mont Ross, nel Comune di Châtillon;

b) riduzioni di aree estrattive previste nel PRAE:

1) Avalanche, nel Comune di Pré-Saint-Didier: riduzione alla sola zona posta al di sotto della quota di 1900 m. s.l.m. così come indicato nel parere espresso dal Comitato tecnico per l'ambiente nella riunione del 14 novembre 2007;

c) inserimento di nuove aree estrattive per inerti:

1) Fénis, area Foce torrente Clavalité: con prescrizione che l'accesso all'area estrattiva non dovrà interessare il percorso ciclabile esistente;

2) Champdepraz, area Glair: da comprendere, previo stralcio del mappale n. 326 del foglio 27, con la prescrizione che il piano di recupero preveda un valido studio di riordino fondiario e che la coltivazione dovrà essere effettuata a lotti;

3) Gressan, area Crétaz: dovrà essere stralciata l'area umida posta ad est dell'area estrattiva;

4) Villeneuve, area Champagne;

d) inserimento di nuove aree estrattive per pietrame:

1) Villeneuve, area Champlong: la coltivazione potrà essere effettuata esclusivamente nei limiti ed alle condizioni del progetto già autorizzato;

e) inserimento di nuove aree estrattive per marmo e pietre affini ad uso ornamentale:

1) Aymavilles, area Pesse: la coltivazione dovrà essere effettuata senza compromettere il percorso storico per Turlin;

2) Nus, area Varenche;

3) Verrayes, area Plan de Verrayes: il recupero ambientale dovrà essere eseguito uniformandosi allo stato attuale dei luoghi e non potranno essere usate materie esplodenti;

f) modifica delle perimetrazioni relative alle seguenti aree per inerti:

1) Châtillon, area Ventoux: sono stralciate le aree interessate dagli impianti di trattamento materiale inerte (area industriale), dai lavori di sistemazione idraulica del torrente Marmore e dall'impianto di discarica;

2) Brissogne, area Clapey: inserimento dell'ampliamento richiesto e contestuale stralcio delle aree interessate dagli impianti di trattamento materiale inerte (area industriale);

3) Verrayes, area Champagne: inserimento dell'ampliamento richiesto e contestuale stralcio delle aree interessate dagli impianti di trattamento materiale inerte (area industriale). L'attività di coltivazione dovrà tenere conto delle indicazioni espresse dall'Amministrazione comunale ai fini della mitigazione degli effetti che l'attività estrattiva potrebbe avere nelle aree limitrofe;

g) recepimento di prescrizioni particolari, da inserire nella apposita sezione degli allegati grafici, contenute nel parere espresso dal Comitato tecnico per l'ambiente nella riunione del 14 novembre 2007:

1) Comune di Avise, area estrattiva Mosse: l'attività di coltivazione dovrà essere effettuata senza compromettere il limitrofo percorso storico;

2) Comune di Fontainemore, area estrattiva Colombit: l'attività di coltivazione potrà essere effettuata esclusivamente in sotterraneo;

3) Comune di Villeneuve, Châtel Argent: la coltivazione potrà essere effettuata previa apposita convenzione con la Regione al fine di riservare una quota della pietra estratta per il recupero o il restauro di edifici o di beni architettonico-monumentali, su valutazione della Soprintendenza per i Beni Culturali;

Ritenuto opportuno pertanto procedere all'approvazione del PRAE costituito dagli elaborati grafici predisposti dalla struttura competente in materia, in cui sono riportate per ogni area estrattiva la corografia e la planimetria catastale nonché le eventuali prescrizioni particolari da adottare per l'attività di coltivazione e distinti nei seguenti piani di settore:

1) PIANO INERTI (sabbia - ghiaia)

COMUNE

AREA ESTRATTIVA

1

ARNAD

ECHALLOD

2

BRISSOGNE

CLAPEY

3

BRISSOGNE

LES ILES

4

BRISSOGNE

PETIT BAN

5

BRISSOGNE

VOLGET

6

CHALLAND-SAINT-ANSELME

MOLINIX

7

CHAMPDEPRAZ

GLAIR

8

CHÂTILLON

USSEL

9

CHÂTILLON

VENTOUX

10

FÉNIS

FOCE TORRENTE CLAVALITÉ

11

GRESSAN

CRÉTAZ

12

ISSOGNE

CHALAMY

13

PONTEY

MOLINAZ

14

SAINT-VINCENT

THOUX

15

VALTOURNENCHE

VORPILLE

16

VERRAYES

CHAMPAGNE

17

VILLENEUVE

CHAMPAGNE

2) PIANO PIETRAME

COMUNE

AREA ESTRATTIVA

1

ARVIER

CHAMENÇON

2

ARVIER

COMBAROU

3

ARVIER

LUCET

4

BRUSSON

CLAPEY D'HERBES

5

CHAMPORCHER

BAN

6

COGNE

PONT DE LAVAL

7

EMARÈSE

CHAMPEILLE

8

EMARÈSE

FONTILLON

9

FÉNIS

CERISE

10

GABY

GATTINERY

11

ISSOGNE

MURE

12

ISSOGNE

SOMMET DE VILLE

13

JOVENÇAN

GAPARD

14

LILLIANES

BARMETTES

15

MONTJOVET e EMARÈSE

CISERAN

16

NUS

LAVENCHE

17

SAINT-MARCEL

VERHUC

18

VALPELLINE

CHAMPETTE

19

VILLENEUVE

CHAMPLONG

3) PIANO DEI GIACIMENTI DI MARMO E DELLE PIETRE AFFINI AD USO ORNAMENTALE

a) Lose

COMUNE

AREA ESTRATTIVA

1

HÔNE e PONTBOSET

COURTIL

2

LA THUILE

MONT DU PARC

3

MORGEX

BOCASSE

4

MORGEX

DRUMEILLEUX

5

MORGEX

LA MANCHE

6

MORGEX

SUSEY VINEUVE

7

PRÉ-SAINT-DIDIER

AVALANCHES

8

SAINT-RHÉMY-EN-BOSSES

FACES

b) Marmo

COMUNE

AREA ESTRATTIVA

1

CHALLAND-SAINT-VICTOR

VILLA-SIZAN

2

CHAMBAVE

CHAMP PERRET

3

CHÂTILLON

BRUSONGLIOZ DES GARDS

4

CHÂTILLON

ISSERIE

5

CHÂTILLON

NISSOD

6

FONTAINEMORE

COLOMBIT

7

GRESSONEY-SAINT-JEAN

ECKO

8

GRESSONEY-SAINT-JEAN

NOVERSCH

9

GRESSONEY-SAINT-JEAN

PERLETOA

10

ISSOGNE

FLEURAN

11

ISSOGNE

MECCA

12

ISSOGNE

MURE

13

MONTJOVET

RECLOU

14

NUS

VARENCHE

15

SAINT-DENIS

BLAVESSE

16

SAINT-DENIS

CHAMPLONG

17

SAINT-DENIS

MORGE RAFFORT

18

VERRAYES e NUS

CROCE SAN MARTINO

19

VERRAYES

AVER

20

VERRAYES

EZZELY

21

VERRAYES

MAISONETTA

22

VERRAYES

PLAN DE VERRAYES

23

VERRAYES

PRALA

c) Pietre ornamentali

COMUNE

AREA ESTRATTIVA

1

AYMAVILLES

PESSE

2

AVISE

MOSSE

3

AVISE

RUNAZ

4

AYMAVILLES

RONC

5

AYMAVILLES

SENAYGI

6

HÔNE

CLOSALLA

7

HÔNE

SEVILLE

8

SAINT-DENIS

BLAVESSE 2

9

SAINT-DENIS

GROMEILLAN

10

SARRE

BEAUREGARD

11

VERRAYES

CHERAN

12

VILLENEUVE

CHÂTEL ARGENT

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 3830 in data 30 dicembre 2008 concernente l'approvazione del bilancio di gestione, per il triennio 2009/2011, con attribuzione alle strutture dirigenziali di quote di bilancio e degli obiettivi gestionali correlati e di disposizioni applicative;

Precisato che la presente deliberazione è correlata all'obiettivo n. 182004 "Realizzazione di studi e di atti di programmazione connessi alla disciplina dell'attività estrattiva e delle acque termali";

Visto il parere favorevole rilasciato dal Direttore della Direzione ambiente, ai sensi del combinato disposto degli articoli 13, comma 1, lettera e) e 59, comma 2, della legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45, sulla legittimità della presente deliberazione;

Visto il parere delle Commissioni consiliari permanenti III e IV, riunite in seduta congiunta;

Con l'emendamento del Presidente della Regione, ROLLANDIN e dell'Assessore al territorio e ambiente, Manuela ZUBLENA;

Con voti favorevoli: ventitré (presenti: ventinove; votanti: ventitré; astenuti: sei, i Consiglieri Giuseppe CERISE, CHATRIAN, Carmela FONTANA, LOUVIN, Patrizia MORELLI e RIGO);

DELIBERA

di approvare il Piano regionale delle attività estrattive (PRAE) allegato alla presente quale parte integrante e sostanziale, relativamente ai seguenti settori:

a) Piano inerti;

b) Piano pietrame;

c) Piano dei giacimenti di marmo e delle pietre affini ad uso ornamentale.

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