Oggetto del Consiglio n. 630 del 24 giugno 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 630/XIII - Interpellanza: "Realizzazione del Presidio unico ospedaliero regionale di viale Ginevra in Aosta".
Interpellanza
Vista la deliberazione di Giunta regionale n. 735 del 20.03.2009 inerente l'approvazione dell'atto di indirizzo per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale di Viale Ginevra in Aosta;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione affinché illustri:
1) quali sono i tempi prefissati per le sottoscrizioni degli accordi di programma con il Comune di Aosta, tenuto conto degli adempimenti preliminari necessari;
2) quale è il cronoprogramma dell'intero ciclo di lavori ed i relativi costi;
3) quali sono le motivazioni e gli intendimenti in merito alla decisione della costituzione di un'altra società a totale partecipazione pubblica, incaricata della realizzazione dell'intervento, visto che esistono già sul territorio società ben strutturate per tali finalità.
F.to: Chatrian - Bertin - Giuseppe Cerise - Patrizia Morelli
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Assessore, noi abbiamo presentato questa interpellanza soprattutto per conoscere lo stato dell'arte. Non neghiamo l'importanza di questo dossier da una parte, ma ahimè dall'altra denunciamo la carenza di informazione oserei dire quasi totale. Siamo venuti a conoscenza di una delibera importante, circa tre mesi fa, che sintetizza il percorso da una parte e dall'altra va a focalizzare i punti più delicati e forse anche quelli più complessi, motivando il percorso, motivando le scelte, esaltando da una parte le difficoltà e le sue complessità e dall'altra dettaglia bene gli obiettivi quanto meno politici: accordi con il Comune di Aosta, sottoscrizione di intesa, utilizzo di procedure accelerate, sottoscrizione dell'accordo con il Ministero e in ultimo, vista l'ampiezza di questo dossier, la volontà di costituire un'ennesima...! Non siamo amanti delle società controllate partecipate, ma reputiamo che in questo momento le società controllate e partecipate escano totalmente dal controllo di questo Consiglio, importerà (penso) a pochi, ma a noi in questo momento interessa più che mai, perché il controllo e la verifica di cosa sta succedendo fuori da questa Amministrazione, ahimè, a noi sta veramente un po' stretto. Nel deliberato si cita testualmente: "costituzione di una nuova società a totale partecipazione pubblica incaricata della realizzazione dell'intervento in oggetto". Da una parte, chiediamo quindi, i tempi prefissati, questa è la nostra richiesta, della sottoscrizione degli accordi di programma, che è un po' la prima parte, il primo blocco amministrativo e politico; il secondo è il cronoprogramma e se fosse possibile anche il ciclo dei lavori e terzo quali sono le motivazioni che hanno portato il Governo regionale a costituire o a dare mandato a Finaosta di costituire una nuova società visto che esistono già sul territorio società ben strutturate per tali finalità (perché non è stata utilizzata una delle 48 società controllate partecipate già in essere).
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce.
Lanièce A. - Grazie, Presidente. Grazie anche a questa interpellanza, che permette di illustrare brevemente alcuni passaggi, peraltro già accennati in V Commissione, in occasione dell'audizione sull'ospedale, durante la quale confermai la volontà di costituire una società dedicata. Ci sono i verbali, che ho rivisto e qui c'è anche il Presidente Rigo, che lo può testimoniare. Il Presidente conferma.
Per quanto riguarda i tempi prefissati per la sottoscrizione, è già stata citata la delibera n. 735/2009, recante appunto l'approvazione dell'atto di indirizzo per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale, dove (è stato citato) si dà mandato a Finaosta a costituire una società a totale partecipazione pubblica per la realizzazione degli interventi. Voglio sottolineare che si tratta di una società per la realizzazione, perché c'era un po' di confusione in questo periodo, si parlava di un'ennesima commissione Finaosta per lo studio dell'ospedale. Quindi è una società operativa che ha il compito di portare avanti l'opera, di realizzarla. È stato già accennato, uno dei punti importanti è quello di portare avanti l'accordo di programma con il Comune di Aosta, quindi un accordo di programma che conterrà il quadro organico, il cronoprogramma degli interventi individuati nello studio di fattibilità approvato dal Consiglio regionale e prevede quindi (la parte forte) la cessione della proprietà alla Regione delle aree su cui esiste l'ampliamento. I tempi per addivenire alla sottoscrizione dell'accordo di programma, considerati gli adempimenti preliminari necessari, prevedono l'adozione definitiva del testo dell'accordo di programma entro il mese di marzo 2010 e prevede una serie di passaggi che sono già iniziati: elaborazione di una prima bozza di accordo di programma con il Comune, incontri specifici con i referenti regionali, integrazione della bozza con le osservazioni proposte e trasmissione del testo al Comune. Questi passaggi sono già stati individuati. Ricordo che l'accordo di programma comporta una variante al piano regolatore del Comune di Aosta.
Qual è il cronoprogramma dell'intero ciclo dei lavori? A questo punto, visto che la società costituenda e devo dire che a breve (entro l'estate) sarà costituita, la stessa può iniziare a lavorare sul progetto preliminare prima che vi sia l'adozione dell'accordo di programma definitivo, previsto per il mese di marzo 2010. Per quanto riguarda il cronoprogramma, nel momento in cui sarà elaborato il progetto preliminare, a questo punto ci sarà la possibilità di avere un cronoprogramma dettagliato di tutta l'intera opera. L'intera opera i cui costi sono confermati e indicati dallo studio di fattibilità, sono 145 milioni di euro.
Le motivazioni per cui abbiamo dato mandato a Finaosta a costituire tale società, sono proprio quelle già accennate dal Vicepresidente Chatrian e presenti anche nella delibera: sono quelle di accelerare al massimo le procedure, di governare al meglio la progettazione e i lavori. La società, avendo come unico scopo la realizzazione dell'intervento, dedicherà a tempo pieno le proprie attività a tale fine, e tutte le forze alla definizione delle procedure tecniche e finanziarie più idonee, cercando di ridurre al massimo gli inconvenienti derivanti dalla gestione di appalti pubblici di tale entità. Proprio prendendo atto delle difficoltà burocratiche e amministrative di questi aspetti, si è deciso di costituire questa società. Di conseguenza non è corretto affermare che esistono altre società ben strutturate per tali finalità, in quanto per dedicare le società di scopo già esistenti alla finalità in argomento, si dovrebbero distogliere inevitabilmente energie alle attività alle quali tali società sono al momento dedicate. Abbiamo magari aspettato o rallentato un paio di mesi la partenza (ma ad oggi siamo già partiti) e crediamo che questa sia la strada giusta per realizzare un'opera così complessa, che coinvolge tanti aspetti come quello della viabilità nel comune di Aosta. Penso però che questa società dedicata sia la soluzione migliore per la realizzazione di questa grande opera.
Président - La parole au Vice-président Chatrian.
Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Assessore, per la risposta. Io ero presente in V Commissione e mi ricordo che le feci proprio la domanda specifica; lei ci rispose che al momento il tutto non era ancora stato deciso e non si sapeva ancora se si parlava di una società partecipata dedicata a... o di una struttura interna dedicata a... Me lo ricordo perfettamente perché in V Commissione avevamo approfondito, quindi in quella audizione assolutamente non si parlò di scelta politica pragmatica direttamente su una società ad hoc e partecipata.
Vengo alla nostra interpellanza. Lei è stato onesto dal punto di vista politico e devo dire anche intellettuale! Non è poco, quindi è un apprezzamento da parte nostra: abbiamo un po' rallentato... Ebbene, un anno fa proprio i primi giorni del mese di luglio, lei citò su un lancio ANSA importante: "Stiamo lavorando e proseguirà tutto secondo programma". Lei oggi giustamente ci dice: "abbiamo rallentato, ma siamo già partiti". La nostra interpellanza mirava ad avere qualche informazione in più, perché, oltre alla delibera del 20 marzo, noi non abbiamo nient'altro, quindi abbiamo quasi perso un anno da una parte (ce lo ha detto anche lei) e, per quanto riguarda la prima domanda, ci dice: "marzo 2010 avremo l'accordo di programma con il Comune di Aosta, un importante accordo che farà variante... quindi si metterà in discussione la parte urbanistica, la parte viabilità, la parte di organizzazione". Nel contempo... quindi parliamo di marzo 2010... ci dice: "durante l'estate si costituirà la società e la società potrà lavorare", immagino che per "lavorare" forse lei intendesse non come lavori, ma dal punto di vista progettuale, quindi le varie fasi: preliminare, definitivo, esecutivo. Visto che ci ha dato una data lontana ahimè, ma data è, quella dell'accordo di programma, ci auspicavamo qualche parametro per quanto riguarda la società dedicata e soprattutto il prosieguo... se non un cronoprogramma, un "volo d'uccello", come è stato utilizzato per quanto riguarda il casinò, il piano di sviluppo, neanche quello...
Più di un anno e mezzo fa sempre il Governo regionale citava testualmente: "nel 2009 inizieranno i lavori", oggi, dopo un anno di legislatura, sentiamo che a marzo 2010 ci sarà l'accordo di programma, non sappiamo assolutamente... è un delta tempo credibile, veritiero sull'inizio eventuale dei lavori, anche perché ci saranno tre fasi progettuali estremamente importanti. Il costo quindi... ci ha ribadito il costo generico... Comunque gli studi effettuati da Finaosta nel 2006-2007: nessun cronoprogramma, nessun ciclo di lavori e poi sulla domanda n° 3 ci dice che non c'è nessuna società partecipata controllata che è ben strutturata per dare delle risposte e soprattutto velocizzare i tempi.
Assessore, non siamo assolutamente soddisfatti delle sue risposte, ma spero che questa "non risposta" dico solo dal punto di vista politico si sappia... "dal punto di vista politico", perché poi il braccio operativo, come è stato detto da lei, inizierà ad operare nell'estate 2009 o al termine dell'estate 2009, ma da un anno a questa parte questo è quello che è stato fatto. Questo è lo stato dell'arte, è il punto di partenza, ma i tempi prevediamo - e speriamo di sbagliare in toto - saranno ahimè molto più lunghi. Grazie.