Oggetto del Consiglio n. 71 del 14 febbraio 1980 - Verbale
OGGETTO N. 71/80 - ISTITUZIONE DELL'ISTITUTO REGIONALE DI RICERCA, SPERIMENTAZIONE ED AGGIORNAMENTO EDUCATIVI. APPROVAZIONE DI MOZIONE.
Il Presidente DOLCHI dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri Cout e Mafrica, concernente l'oggetto: "Istituzione dell'Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi" mozione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 29 e 30 gennaio 1980:
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I sottoscritti Consiglieri regionali del Gruppo P.C.I. chiedono alla S.V. che sia inserita all'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente
MOZIONE
CONSIDERATA la sentita esigenza di riforma della struttura e degli ordinamenti scolastici regionali passando anche attraverso una fase di ricerca e sperimentazione;
VISTA la necessità e la richiesta di qualificazione e aggiornamento degli operatori scolastici valdostani;
TENUTO CONTO della frammentarietà degli interventi finora messi in atto e della necessità invece di intervenire con programmazione e unitarietà di indirizzi anche per la ricerca, la sperimentazione e l'aggiornamento;
CONSTATATO che la legge n. 196 del 16 maggio 1978 (all'art.33) attribuisce i necessari poteri alla Regione Valle d'Aosta per l'istituzione di un Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi;
Il Consiglio regionale
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale e in modo particolare l'Assessore alla Pubblica Istruzione:
1) a presentare una proposta di legge istitutiva dell'Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi (di cui al D.P.R. 31 maggio 1974, n. 419 e all'art. 33 della L. 16 maggio 1978, n. 196) entro il termine di 60 giorni;
2) a tenere conto nella stesura di tale legge delle esigenze:
- di dare all'Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi, una struttura articolata in modo da rispondere alle necessità del territorio, pur salvaguardando l'unitarietà di indirizzi e l'unicità dei servizi;
- di sopprimere, all'entrata di funzione dell'Istituto, gli attuali Centri di didattica ed aggiornamento, le cui funzioni dovranno essere svolte dall'Istituto;
- di permettere collegamenti e collaborazioni con Cattedre o Istituti Universitari sia italiani che di altri Paesi;
- di precisare le modalità per l'approvazione dello Statuto di cui all'art. 21 del D.P.R. 419 del 31 maggio 1974;
- di esplicitare i criteri di scelta per tutte le nomine di competenza regionale;
- di prendere, al più presto, i contatti opportuni con il Ministero competente o comunque con il Governo, al fine di una sollecita definizione della legge;
3) ad aprire su questo problema una consultazione ampia e tempestiva di tutti gli organismi interessati (organismi collegiali della scuola, Organizzazioni Sindacali, ecc.).
Distinti saluti.
Aosta, li 10 gennaio 1980
F.ti: E. Cout, D. Mafrica
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Il Consigliere COUT illustra brevemente la mozione sottolineando l'opportunità della creazione dell'Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi.
Il Consigliere DE GRANDIS chiede chiarimenti in merito ad uno studio elaborato a suo tempo da tre insegnanti valdostani che affrontava i problemi sollevati nella mozione sottoscritta dai Consiglieri del Gruppo comunista.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Ida VIGLINO, rispondendo alla richiesta di chiarimento testé avanzata dai Consigliere De Grandis, sottolinea la validità del documento in questione, precisando però che al momento non si è potuto concretizzare le proposte in esso contenute, in quanto è molto difficile iniziare una sperimentazione di questo genere in assenza di indirizzi sul piano nazionale.
Riferendosi al contenuto della mozione presentata dal Gruppo comunista dichiara di accogliere il punto 1, a condizione che venga elevato il termine di 60 giorni per la predisposizione della proposta di legge, mentre manifesta l'indisponibilità ad accogliere gli impegni di cui ai punti 2) e 3), ritenuti eccessivamente vincolanti.
Propone quindi il seguente emendamento alla parte illustrativa della mozione:
Dopo le parole "tenuto conto" sopprimere le seguenti parole "della frammentarietà degli interventi finora messi in atto".
Il Consigliere COUT, mentre dichiara la disponibilità del Gruppo comunista ad elevare da 60 a 90 giorni il termine massimo per la predisposizione del progetto di legge, ritiene opportuno che il Consiglio approvi la mozione nella sua interezza, senza escludere i punti 2 e 3 della parte dispositiva.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione M. Ida VIGLINO, nel concordare con il termine di 90 giorni proposto testé dal Consigliere Cout che consentirà un maggiore approfondimento del testo di legge, ribadisce la sua contrarietà ad accogliere i punti 2 e 3 della mozione, prevedendo questi adempimenti che sono già contenuti in parte nel D.P.R. 31 maggio 1974, n. 419.
Chiede pertanto che i singoli punti della mozione siano posti in votazione separatamente.
Il Presidente DOLCHI, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della mozione in discussione, con gli emendamenti concordati tra i presentatori e l'Assessore alla Pubblica Istruzione, con votazioni separate per ogni singolo punto della parte dispositiva.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, sulla premessa e sul punto primo della mozione, il Presidente DOLCHI accerta e comunica che il Consiglio, ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: venticinque), ha approvato la sottoriportata
MOZIONE
CONSIDERATA la sentita esigenza di riforma della struttura degli ordinamenti scolastici regionali passando anche attraverso una fase di ricerca e sperimentazione;
VISTA la necessità e la richiesta di qualificazione e aggiornamento degli operatori scolastici valdostani;
TENUTO CONTO della necessità di intervenire con programmazione e unitarietà di indirizzi per la ricerca, la sperimentazione e l'aggiornamento;
CONSTATATO che la legge n. 196 del 16 maggio 1978 (all'art. 33) attribuisce i necessari poteri alla Regione Valle d'Aosta per l'istituzione di un Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi;
Il Consiglio regionale
DELIBERA
di impegnare la Giunta regionale e in modo particolare l'Assessore alla Pubblica Istruzione:
1) a presentare una proposta di legge istitutiva dell'Istituto regionale di ricerca, sperimentazione ed aggiornamento educativi (di cui al D.P.R. 31 maggio 1974, n. 419 e all'art. n. 33 della L. 16 maggio 1978, n. 196) entro il termine di 90 giorni.
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Il Presidente DOLCHI pone quindi ai voti, per alzata di mano, i punti secondo e terzo della sopracitata mozione.
Procedutosi a separate votazioni per alzata di mano, il Presidente DOLCHI accerta e comunica che il Consiglio con voti contrari diciotto e voti favorevoli sette (Consiglieri presenti e votanti venticinque) non ha approvato i punti secondo e terzo alla sopraddetta mozione.
Il Consiglio prende atto.
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Si dà atto che la seduta è sospesa alle ore dodici e minuti quindici e che i lavori del Consiglio riprenderanno alle ore sedici.
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Letto, approvato e sottoscritto
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
(Giulio Dolchi)
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO DEL CONSIGLIO
(Sergio Péaquin)
IL SEGRETARIO ROGANTE f.f
(Luigi Pasquino)