Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 560 del 20 maggio 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 560/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito allo snellimento del traffico sulla strada regionale n. 20".

Interpellanza

Premesso che circa due anni fa era emerso presso la cittadinanza di Gressan l'idea della costruzione di una circonvallazione che permettesse agli automobilisti che usufruiscono della strada regionale n. 20 una deviazione del percorso al fine di evitare il passaggio attraverso il centro abitato del Comune;

Considerato che il traffico automobilistico sulla strada regionale n. 20 è notevolmente aumentato negli ultimi anni, in virtù di un aumento delle attività artigianali e commerciali, nonché della popolazione residente nella zona in questione e in quella limitrofa;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se l'Assessorato in questi anni ha preso in considerazione l'ipotesi di costruire una variante alla strada regionale n. 20 in prossimità dell'abitato di Gressan;

2) quali sono gli intendimenti della Giunta in merito allo snellimento della densità del traffico nella zona sopra richiamata.

F.to: Zucchi - Lattanzi - Benin - Tibaldi

Presidente - La parola al Consigliere Zucchi.

Zucchi (PdL) - Tutti o almeno quelli che sono aosta-centrici e quindi sono tanti in questa regione, che si devono spostare con l'autovettura nei dintorni di Aosta, sanno quanto la strada che è denominata "la strada di Gressan" sia molto, ma molto trafficata e utilizzata dagli automobilisti per recarsi non solamente nelle sempre più maggiori abitazioni, centri artigianali, commerciali e quant'altro, ma anche per quanto riguarda il traffico di coloro che conoscono quella strada, coloro che la utilizzano per recarsi nella località di Pila, soprattutto nei mesi invernali, ma anche quelli estivi, quindi non è un caso che circa due anni fa l'Amministrazione comunale di Gressan abbia fatto una valutazione, insieme alla cittadinanza, in merito all'opportunità di costruire una circonvallazione che permettesse un maggiore deflusso del traffico in quella zona. Era un'idea tutto sommato che era stata posta all'attenzione non dico con unanimità, ma con una grande partecipazione dei cittadini, che andava in questa direzione; si trattava in buona sostanza di pensare ad una piccola circonvallazione che insistesse soltanto nel comune di Gressan per evitare che nel centro abitato vi fosse tutta questa congestione del traffico, questo passaggio e quindi da allora non se n'è più saputo nulla.

Tale interpellanza ha lo scopo di interrogare l'Assessore competente per sapere quali sono state e se ci sono nel frattempo delle modifiche diciamo delle intenzioni, anche a seguito delle annunciate soluzioni al possibile utilizzo dell'autostrada dal punto di vista della tangenziale, che però mi permetto di definire sicuramente importanti, ma forse non decisive allo scopo di decongestionare questa parte della nostra strada, che è molto utilizzata. È quindi con lo scopo conoscitivo di capire a due anni di distanza qual è l'intendimento del Governo regionale in merito a questa opportunità, per capire quali sono i tempi, quali sono le decisioni che riguardano tale opportunità, che interessa non soltanto i numerosi abitanti della zona (che, come dicevo prima, sono sicuramente aumentati, perché il centro di Gressan è diventato un centro importante), ma riguarda anche i numerosi automobilisti che comunque hanno preso (secondo me, giustamente) anche l'abitudine di compiere questo percorso alternativo per percorrere quella parte della nostra regione. Attendo dall'Assessore Viérin quali sono i suoi intendimenti in merito.

Presidente - La parola all'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin.

Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie, Presidente. Grazie anche agli interpellanti perché ci danno l'occasione di affrontare un tema che non è solo quello di Gressan, ma è più generalizzato perché richieste come questa ce ne sono tantissime e noi dobbiamo fare delle scelte che siano propedeutiche ad evitare di creare dei precedenti da una parte, ma creare soprattutto dei costi di gestione che siano anche qui, come sulle strutture o i fabbricati, da sostenere nel futuro, perché ogni chilometro di strada crea altre problematiche anche dal punto di vista dei costi di gestione. Su questo tratto è bene precisare che la strada regionale n. 20, quella a cui faceva riferimento il collega Zucchi, parte dalla rotonda di Pont Suaz e arriva fino a Aymavilles, questo è importante ricordarselo. È importante ricordarsi che negli ultimi anni si sono fatti tantissimi investimenti, perché si è provveduto con finanziamenti proprio previsti dalla legge n. 66/1991, finanziamento dei lavori di ammodernamento e sistemazione della cosiddetta "strada dell'Envers", ad adeguare la strada fra Pont Suaz e la rotonda in corrispondenza del Municipio di Gressan, quindi è stato già fatto rispetto anche ad altre realtà comunali un intervento importante. Per l'attuazione degli interventi previsti da questa legge: la n. 66, l'intera strada dell'Envers da Châtillon a Aymavilles, questo è un attimo di cronistoria, e da Montjovet a Hône è stata sottoposta nel 1993 alla valutazione di impatto ambientale, che risultò negativa rispetto alle ipotesi di creazione di un'arteria stradale di veloce percorrenza, alternativa a quella che poteva essere la statale n. 26. Sul discorso delle lunghe varianti quindi già allora ci fu una valutazione da parte delle strutture negativa in senso generale su tutto l'asse dell'Envers, da Hône fino a Aymavilles.

Nel 1999 poi la Giunta regionale, visto il considerevole aumento di traffico, come diceva bene il collega Zucchi, e la richiesta delle Amministrazioni comunali, affidava l'incarico per un nuovo studio di impatto ambientale per l'allargamento e la riqualificazione dell'attuale strada regionale da Gressan a Aymavilles. Nel 2006 è quindi stato conferito l'incarico di progettazione dell'allargamento e sistemazione della strada regionale fra il Municipio di Gressan e la frazione Pompiod di Jovençan e nel corso dello sviluppo della progettazione con nota del maggio del 2007 è stata trasmessa dal Sindaco all'Amministrazione regionale la deliberazione del Consiglio comunale, la n. 25/2007, con cui il Consiglio comunale di Gressan, proprio come accennava sempre il collega, approvava a maggioranza e non in senso plebiscitario una risoluzione per una viabilità alternativa all'abitato di Gressan. In effetti, anche nella risoluzione stessa, speditaci e inviata, e approvata a maggioranza dal Comune di Gressan, si confermava che (esplicito le parole della risoluzione approvata): "l'allargamento del tratto rimanente della strada regionale n. 20 da Charvensod a Aymavilles, compreso fra la rotonda di fronte al Municipio di Gressan e la frazione Pompiod di Jovençan, sia un processo irreversibile che deve essere portato a termine". Quella risoluzione quindi sosteneva nelle premesse una cosa e chiedeva anche l'altra cosa, proponeva che l'Amministrazione comunale e l'Amministrazione regionale procedessero comunque di concerto alla redazione di uno studio di fattibilità per l'individuazione di un nuovo tracciato della strada regionale n. 20, esterno alle zone residenziali. Da una prima ipotesi di nuovo percorso collocato nella fascia compresa fra il limite nord dell'abitato e la Dora Baltea, avrebbe collegato l'attuale rotonda posta a confine con il comune di Jovençan e la frazione Chevrot, quindi era solo per quel tratto che si poneva questa variante; una stima però prevedeva un investimento per la realizzazione di quell'opera di oltre 10 milioni di euro, già allora nel 2007. Nel giro del 2007 si comunicava all'Amministrazione comunale che le richieste contenute nella risoluzione potevano essere esaminate solo in relazione a quegli sviluppi complessivi della ripartizione dei flussi di traffico delle varie arterie, ad ovest della città di Aosta, tenendo comunque conto delle indicazioni negative fornite in sede di valutazione di impatto ambientale, quello richiamato del 1993, e delle disponibilità finanziarie raffrontate con le esigenze di adeguamento della viabilità regionale. Al momento quindi non è stato avviato alcun specifico studio di fattibilità per le ragioni sopracitate. Nel dicembre 2007 è stato invece approvato il progetto preliminare di allargamento e adeguamento dell'attuale tracciato, quello che andava dalla rotonda del comune di Gressan al confine con Jovençan, e che lo stesso Consigliere ha sollecitato comunque di mantenere; ebbene, dicevo, i professionisti incaricati hanno recentemente da quella data consegnato agli uffici competenti il progetto definitivo del primo tratto tra la rotonda in corrispondenza del Municipio di Gressan e il confine di Jovençan e abbiamo anche ricevuto in questi giorni le famose deduzioni previste dalla legge per gli espropri dei terreni interessati. Oltretutto posso dire che entro l'anno si affronterà la progettazione definitiva anche del tratto fra il confine di Gressan e Jovençan fino a Pompiod e Aymavilles.

Per quanto riguarda il punto n. 2 (che è quello che alla fine interessa di più il Consigliere Zucchi), la Giunta, confermando la linea intrapresa dalle precedenti Amministrazioni, intende portare a termine l'adeguamento e il miglioramento dell'arteria denominata "strada dell'Envers". Anche in coerenza con le indicazioni fornite in sede di valutazione di impatto ambientale, non sono previsti infatti nuovi tracciati di circonvallazione degli abitati, che determinerebbero peraltro l'aggiunta di nuovi assi viari, paralleli a quelli già esistenti, con nuove occupazioni non solo di suoli, ma anche di moltiplicazione dei costi di gestione e manutenzione (quello a cui facevo riferimento all'inizio). Si ritiene quindi preferibile ammodernare i tracciati esistenti, risolvendo eventuali puntuali strozzature o tratti particolarmente problematici con specifiche deviazioni e nel contempo ottimizzare l'utilizzo delle infrastrutture esistenti. Per quanto riguarda in particolare il contesto viabile ad ovest della città di Aosta, proprio con il fine di favorire una migliore distribuzione dei flussi e fluidificare in particolare il traffico di attraversamento, essendo questo peraltro un obiettivo programmatico di tale maggioranza, la Regione ha recentemente definito con le concessionarie SAV e RAV un'ipotesi di protocollo d'intesa che prevede di rendere non soggetti a pedaggi i tragitti con utilizzo telepass fra Aosta est e Aosta ovest e questa ipotesi è attualmente di protocollo in attesa di autorizzazione da parte dell'ANAS.

Presidente - La parola al Consigliere Zucchi.

Zucchi (PdL) - Prendo atto delle risposte e degli intendimenti della Giunta, che mi sembrano molto chiari. Del resto l'interpellanza non aveva certamente lo scopo di perorare una determinata soluzione, quindi abbiamo appreso anche quali sono state le motivazioni tecniche; noi non siamo certamente degli urbanisti esperti nel settore della circolazione, era soltanto allo scopo di comprendere. Non credo peraltro che nella fattispecie la richiesta formulata due anni or sono prevedesse una costruzione di una specie di autodromo di Monza nella parte diciamo da Chevrot fino al ponte di Pompiod, anche perché per chi conosce quella zona, come io in effetti la conosco, mi sembrava di aver capito che si trattasse sì certamente di una parallela che contribuisse allo snellimento del traffico... quanto meno ad un possibile decongestionamento del flusso del traffico, mi è sembrato invece di comprendere che si tratta di un miglioramento nell'intendimento della Giunta dell'asse esistente. Migliorare quindi dando comunque luogo, soprattutto dall'abitato di Gressan nel centro, dal comune verso Jovençan, a delle procedure di esproprio, perché lì la strada è stretta e presupporrà sicuramente degli espropri da una parte e dall'altra della carreggiata, con tutte le lungaggini e i tempi anche in questo caso e i costi che ne conseguono, perché ci saranno sicuramente dei costi. Ora prendiamo atto che la costruzione di un asse del genere può essere stata valutata due anni fa intorno a 10 milioni di euro, si trattava comunque di un'opera che andava a confluire su un asse già esistente dalla parte del campo sportivo sotto la chiesa e fino alla rotonda, al limitare del confine del comune di Jovençan. Prendiamo atto comunque che una decisione è stata presa in merito al miglioramento se non altro di questo asse, che sicuramente favorirà le difficoltà soprattutto dal centro di Gressan degli automobilisti con i rischi di incidente, non credo che migliorerà la situazione della congestione del traffico.