Oggetto del Consiglio n. 534 del 6 maggio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 534/XIII - Interpellanza: "Interventi straordinari per favorire l'occupazione dei lavoratori che operano nel settore dell'edilizia".
Interpellanza
Tenuto conto di quanto è emerso dal congresso della CISL, cioè la scadenza delle 13 settimane di cassa integrazione ordinaria alle quali hanno diritto i lavoratori dell'edilizia come esige l'inverno;
Tenuto conto che il numero di lavoratori del settore che potrebbero restare senza occupazione è stimato intorno a 1.000;
Considerato che la contrattazione delle commesse e le evidenti difficoltà finanziarie delle imprese del settore, sommato al fatto che i cantieri di media e alta montagna restano ancora chiusi per neve potrebbe innescare una crisi senza precedenti per la categoria;
Preso atto da quanto riportato dal citato sindacato che tanti lavoratori si sono rivolti a loro per paura di rimanere senza occupazione e senza stipendio;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per conoscere se intenda valutare la fattibilità di ottenere dei progetti che diano spazio a una veloce cantieribilità, cioè contrastare i tempi lunghi, in considerazione del grave momento di crisi e ricorrere ad interventi straordinari.
F.to: Carmela Fontana - Donzel
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie. Con questa interpellanza vogliamo evidenziare quanto è emerso dal Congresso della CISL, ossia la scadenza delle 13 settimane di cassa integrazione ordinaria alle quali hanno diritto i lavoratori dell'edilizia. Tenuto conto che il numero di lavoratori del settore che potrebbero restare senza occupazione è veramente elevato, considerato che la contrattazione delle commesse e le evidenti difficoltà finanziarie delle imprese del settore, sommato al fatto che i cantieri di media e alta montagna restano ancora chiusi per neve, potrebbe innescare una crisi senza precedenti per la categoria, vogliamo sapere dall'Assessore "se intenda valutare la fattibilità di ottenere dei progetti che diano spazio a una veloce cantieribilità, cioè contrastare i tempi lunghi, in considerazione del grave momento di crisi e ricorrere ad interventi straordinari", naturalmente rispettando le norme e nella piena trasparenza.
Presidente - La parola all'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo ed edilizia residenziale pubblica, Marco Viérin.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie, Presidente. Colgo l'opportunità per ribadire quanto già fatto con le organizzazioni e le associazioni di categoria e con i sindacati per condividere le preoccupazioni che la collega ha enunciato e per ribadire che la Regione può far fronte solo in parte a questa situazione, tramite il piano regionale operativo del 2009 che è stato approvato dalla Giunta il 3 aprile 2009 ed è stato illustrato anche alle categorie. In particolare in ogni scheda del piano è stato fatto un riferimento per ogni singolo intervento al trimestre di avvio delle procedure di affidamento delle opere, quindi sinteticamente nel primo trimestre ne sono state previste 23 per un importo di 3,9 milioni, nel secondo 45 interventi per 9,7 milioni, nel terzo trimestre 15 interventi per un importo di 8,7 milioni, nel quarto trimestre 12 interventi con importo complessivo di 9,6 milioni. Oltre a queste quattro trimestralità, che si sono divise per cercare di rispettare la tempistica, non si è potuto definire i 57 interventi che sono interventi di piccola entità per un importo complessivo di 9 milioni di euro, in quanto dobbiamo dipendere dalle condizioni atmosferiche; quindi ci sono delle situazioni che risentono per i lavori della pubblica amministrazione delle condizioni atmosferiche. Nella fase di redazione del piano operativo è stato richiesto alle strutture dell'Amministrazione regionale che seguono i lavori pubblici di porre particolare attenzione all'osservanza del trimestre di avvio, come dicevo prima, degli interventi. Si è avuto modo di accertare, con un primo accertamento sul primo trimestre, che i 23 interventi per i quali era previsto l'avvio di affidamento, nel primo trimestre 19 sono già stati assegnati, quindi è una percentuale abbastanza buona. Trattasi invero di lavori di importo inferiore a 300mila euro affidati in economia ordinariamente con procedura di gara informale, in conseguenza con tempi sensibilmente più ridotti, ossia sono quei lavori che hanno una tempistica nell'affidamento più corta. Si osserva però che sono in corso di affidamento anche interventi di importo sensibilmente più rilevante, tendenzialmente superiore al milione di euro il cui bando di gara ad evidenza pubblica era già stato pubblicato a fine 2008; purtroppo le procedure hanno questa lungaggine, ma dobbiamo rispettarla per correttezza. Su questi lavori possiamo dire che sono circa 11, di cui uno è già stato aggiudicato in questi giorni definitivamente, per un importo di 24 milioni; quindi, oltre all'importo complessivo degli interventi previsti dal programma di 41 milioni, ci sono anche questi 24 che erano a scadenza del 2008, dei quali uno è stato affidato e gli altri sono in fase di aggiudicazione; di questi si sta protraendo l'iter in relazione alla maggior durata delle procedure di gara e ai diversi casi di sopravvenuto contenzioso amministrativo da parte delle imprese concorrenti. Questo maggior contenzioso fra le imprese concorrenti è dovuto alla carenza di commesse o meglio alla crisi generale, come diceva la collega Fontana, perché, quando c'è meno lavoro, le imprese sono più propense a farsi battaglia nel contenzioso di affidamento con le pubbliche amministrazioni. Si sta cercando di avviare tutti gli interventi via via cantierabili ricompresi nella programmazione annuale dei lavori pubblici, rispettando la vigente normativa riguardo gli affidamenti dei lavori. Oltretutto stiamo lavorando come Assessorato per dare nuova linfa sul controllo della tempistica dei lavori, che potrebbe essere propedeutica soprattutto per il 2010, affinché si rispettino maggiormente i tempi di affidamento, ma anche di consegna e di realizzazione.
Presidente - La parola alla Consigliera Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per i dati che mi ha fornito e gli chiedo gentilmente se me ne può dare una copia. Come ben sa, la crisi è evidente, ci sono delle imprese che hanno ridotto le maestranze per mancanza di lavoro, non ho dati ufficiali su questo, ma secondo me si possono reperire. Chiedo all'Assessore una maggiore attenzione alle problematiche di questo settore edile, che di conseguenza sarà una risposta alle aspettative di tante famiglie e di lavoratori in difficoltà.