Oggetto del Consiglio n. 523 del 6 maggio 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 523/XIII - Interrogazione: "Finanziamento delle attività svolte dal Centro di osservazione avanzato sulle energie di flusso e sull'energia di rete, ai sensi della l.r. n. 3/2006".
Interrogazione
Richiamata la delibera di Giunta n. 3533 del 2008, con la quale viene approvato un finanziamento di 1 milione e 100 mila Euro a favore delle attività di tipo continuativo svolte dal Centro di osservazione avanzato sulle energie di flusso e sull'energia di rete, ai sensi della Legge regionale n. 3 del 2006;
Preso atto che il suddetto finanziamento è stato erogato in due volte, con due deliberazioni specifiche, la prima per un ammontare di 450 mila euro, la seconda per un ammontare di 650 mila;
Considerata l'importanza di tale ente al fine di fornire alle imprese e ai cittadini un utile servizio su una tematica importante quale l'energia e i suoi sviluppi tecnologici;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) a quanto ammontano i costi fissi per il funzionamento del Centro (personale, cancelleria, sede) e a quanto le spese relative alle attività previste dall'articolo 3 della L.r. 3/2006 per l'anno 2009;
2) quali sono nello specifico le attività di tipo continuativo attualmente in corso e quelle nuove previste per il 2009;
3) se il Centro si avvale di consulenze esterne, oltre all'ARPA e ai dipartimenti dell'Amministrazione regionale competenti in materia, come previsto dalla Legge regionale 3/2006;
4) quali sono i risultati complessivamente raggiunti dal Centro alla data odierna rispetto agli obiettivi prefissati.
F.to: Zucchi - Benin
Président - La parole à l'Assesseur aux activités productives, Pastoret.
Pastoret (UV) - Merci, M. le Président. Il Centro di osservazione avanzato COA sulle energie di flusso è stato istituito a seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 3/2006, il COA è istituito presso Finaosta con il mandato di dare sviluppo pratico alle politiche e alle scelte regionali in materia di energia, la cui programmazione fa capo alla Direzione energia, Servizio per l'attuazione del Piano energetico dell'Assessorato delle attività produttive; di fatto il COA assume e svolge le funzioni qui che in altre Regioni sono sviluppate da apposite agenzie per l'energia.
Venendo alle questioni che sono state poste, i costi fissi per il funzionamento del COA, Centro di osservazione avanzato sulle energie di flusso e sull'energia di rete, riguardano il funzionamento del centro stesso e dello Sportello informativo "Info Energia chez nous". Il COA, ossia gli uffici che fanno lavoro amministrativo di vario genere che illustrerò poi, è ubicato al V piano della sede di Finaosta, via Festaz 22, dove sono a disposizione delle postazioni di lavoro sia per il personale dipendente di Finaosta che svolge per noi già delle attività che sono contrattualizzate sulla base della legge n. 3 (tutte le pratiche di istruttoria valutativa sulle questioni dell'energia), sia per i consulenti che operano saltuariamente presso la sede. I costi di utilizzo di gestione di questa area, così come l'assistenza informatica, sono coperti da Finaosta e non vengono addebitati all'Assessorato. Per quanto riguarda invece lo sportello informativo, questo è situato nel passaggio che c'è sotto Finaosta dove c'era l'albergo Alpino, e per questa sede invece è previsto l'affitto del locale, locale che si trova in Avenue des Commis 23 ad Aosta, un affitto pari a 7.453 euro annui IVA compresa, nonché le relative spese di gestione, telefono, riscaldamento, energia elettrica, cancelleria, per un importo di circa 7.200 euro l'anno, stimati sulla base degli ultimi sei mesi di attività. Sono inoltre stati sottoscritti abbonamenti alle principali riviste in materia di energia da lasciare in consultazione agli utenti dello sportello per un importo pari a 938 euro, perché quello sportello, come avrò modo di dire se avrò tempo sufficiente, fa un'attività frontale nei confronti di vari soggetti: cittadini, imprese, enti pubblici, eccetera. Per quanto riguarda le spese relative al personale, ad oggi il costo aziendale totale del personale è pari a 169.291 euro ed è così ripartito: su 2 tecnici dipendenti da Finaosta, ma dedicati a questo, uno con un contratto a tempo indeterminato e l'altro con un contratto a progetto per un importo di 89.611 euro, un incarico per la gestione dell'attività di sportello pari a 38.064 euro, due incarichi esterni per un importo pari a 41.616 euro.
"Quali sono le attività di tipo continuativo in corso e quali sono quelle previste per il 2009": in relazione a quanto previsto dall'articolo 6 della legge n. 3/2006 sulla base di quanto poi previsto nella convenzione, perché la legge traduce delle operatività che sono ricomprese in una convenzione, nonché in riferimento al piano di attività del COA per l'anno in corso, le attività sono queste: contributo, aiuto e lavoro per l'aggiornamento del Piano energetico regionale (piano che dovrà pervenire in Consiglio, ma sottoposto prima alle Commissioni), che è il vero strumento di governo della politica energetica della Regione; funzionamento dello Sportello informativo "Energia chez nous"; consulenza tecnica e assistenza in tema di energia rivolta a privati, enti locali e territoriali, imprese e professionisti, e questi saranno sempre più in aumento in relazione alle disposizioni sul risparmio energetico degli edifici, di cui alla legge regionale n. 21/2008, che è stata approvata alla fine della scorsa legislatura; definizione delle modalità operative per la certificazione energetica degli edifici in attuazione di questa stessa legge (si stanno preparando con l'aiuto tecnico del COA tutte le deliberazioni applicative, che sono particolarmente complesse per quanto riguarda la necessità di rendere effettivamente operativa la legge n. 21); attività di informazione e divulgazione; gestione del sito web; diagnosi energetiche (che vengono fatte su richiesta dei cittadini, prima di fare degli interventi e di affidarsi ad un professionista vengono date delle consulenze per consigliare od orientare i cittadini); attività di formazione; sviluppo di azioni di competenza derivanti dal piano aria, ce ne sono di quelle che sono attribuite nello specifico alle attività produttive; attuazione delle attività previste con i finanziamenti sul POR, su cui avrò poi modo di tornare; ricerche e partecipazione a progetti europei su tematiche energetiche (due sono state recentemente approvate dalla Giunta regionale).
Si chiede se il centro si avvale di consulenze esterne oltre all'ARPA e ai dipartimenti dell'Amministrazione regionale competenti in materia: sì, si avvale di alcune consulenze di carattere specificamente tecnico-scientifico con enti e con università, individuati per temi specifici in base alla loro comprovata esperienza in materia. Evidenzio la consulenza con il Politecnico di Milano, per tutti i temi inerenti l'efficienza energetica degli edifici con applicazione nello sviluppo della legge regionale n. 21/2008 (consulenze che erano già in essere e che ho trovato); consulenza con l'Università di Genova per l'aggiornamento e la revisione del Piano energetico regionale (è un piano che viene realizzato da dei professionisti sulla base delle esigenze che l'Amministrazione regionale ha); una consulenza con l'ANIT (Associazione nazionale per l'isolamento tecnico) per lo sviluppo di uno strumento informatico a sostegno del processo di certificazione energetica, che ci servirà per gli edifici (questa era una previsione che lo Stato aveva fatto, di inserire nella compravendita degli edifici la certificazione energetica degli stessi, quindi la legge n. 21/2008 va in questo senso). Ci sono poi alcune collaborazioni con professionisti ed enti esterni all'Amministrazione regionale per lo svolgimento di attività di carattere più pratico, fra cui: organizzazione di corsi di formazione alle imprese e ai cittadini delle amministrazioni pubbliche, organizzazioni di corsi rivolti agli alunni delle scuole elementari in materia di energia, sono già stati realizzati in passato con la collaborazione dell'Assessorato dell'istruzione e cultura; sviluppo delle attività di informazione ai cittadini, imprese ed enti locali; organizzazione di convegni e di workshop, consulenza tecnica specialistica fornita ai cittadini presso lo Sportello "Info Energia chez nous" (quindi ci si avvale di alcuni professionisti che danno le informazioni a chi voglia fare degli interventi in questo campo sulla propria abitazione); raccolta dati sulle pratiche autorizzative connesse al sistema energetico diffuse sul territorio regionale e nei diversi comuni con l'obiettivo di uniformare le metodologie ed iter; studio del potenziale eolico della nostra regione (di questo parleremo perché lo porterò in Commissione, è stata fatta una mappatura della nostra regione); ricerca di borsisti per lo svolgimento di attività nel settore dell'energia; definizione dei data base dei dati energetici disponibili a livello regionale; predisposizione di bandi per l'incentivazione e la diffusione del solare fotovoltaico connesso in rete; sviluppo del bando di diagnosi energetiche nei comuni. Molto succintamente questo, perché poi vi sono anche altri elementi.
Per quanto riguarda il punto n. 4, qui ho un elenco di almeno venti punti che le darò, affinché lei possa esaminarli in modo compiuto e per i quali citerò solo brevemente alcuni passaggi, perché il tempo a disposizione non consente di fare altro: istituzione dello Sportello informativo "Info Energia chez nous", attualmente abbiamo oltre 100 contatti al mese e quindi è stata attivata anche una linea verde, si stanno prevedendo dei prolungamenti di orari perché sono sempre più i cittadini che fanno ricorso a questo servizio, in quanto, prima di dare gli interventi a casa loro e di affidarsi a dei professionisti, hanno necessità di avere delle informazioni preliminari; è stato rivisto ed organizzato interamente con la collaborazione del Dipartimento sistemi informatici l'area del sito regionale dedicato alle tematiche relative all'energia, perché si vorrebbe su questo fare in modo - come succede in particolare nella provincia di Bolzano - che i cittadini possano avere lì tutte le informazioni e poter scaricare tutte le modulistiche utili per fare già il possibile adesso, ma poter potenziare questo servizio; è stata creata una linea di comunicazione coordinata per i contenuti principali dell'attività di divulgazione, è stata fatta una linea che ha prodotto e produrrà ancora degli opuscoli informativi che vengono diffusi a cittadini, utenti, famiglie, scuole, enti locali, eccetera, per le cose più importanti e significative per quanto riguarda l'energia e il risparmio energetico; sono previsti ancora materiali informativi in particolare per quanto riguarda "Rigenergia"; si sta pianificando la partecipazione dell'Assessorato delle attività produttive alla "Foire d'été" con uno stand che sarà appositamente organizzato; soprattutto faremo un convegno importante il 22 ottobre che è in preparazione, inserito fra i local event degli "Open days" della Comunità europea; si sta predisponendo una campagna di informazione e formazione rivolta ai cittadini professionisti, imprese, enti pubblici territoriali sulla certificazione energetica degli edifici (questo sarà l'elemento più importante, perché qui ci sarà un grosso intervento da fare, saranno interessati in modo importante tutti gli ordini professionali, le aziende artigiane, gli installatori, perché questo sarà il futuro di una grossa parte dello sviluppo della politica energetica di questa Regione).
Non sto a citare tutte le altre questioni, perché sono tutte questioni di carattere pratico che lei troverà puntualmente riassunte nell'elenco che le farò avere.
Président - La parole au Conseiller Zucchi.
Zucchi (PdL) - Anche in questo caso, come nel caso precedente, ringrazio l'Assessore per avermi dato preliminarmente nota scritta delle risposte in merito ai quesiti posti in tale interrogazione. Mi fa piacere sentire da parte dell'Assessore che, per quanto attiene il punto n. 4, siano in questo momento attivati dei numeri verdi a cui si riferiscono cento contatti al mese (mi è sembrato di capire), perché le confesso che, quando ho visto la deliberazione di Giunta, non sapevo neanche l'esistenza di questo ufficio. Sarà anche vero che sono di nuova nomina e sono nella nuova legislatura ma, facendo un rapido giro anche con i colleghi che pure sono stati presenti anche nella precedente legislatura, di questa struttura c'è una vaga idea come di una nebulosa, un'entità piuttosto astratta ed è questo il motivo che mi ha indotto a porre tale interrogazione. È un'interrogazione che parte dall'esame di una deliberazione di Giunta, che evidenzia che a questa struttura vengono dedicati 1,100 milioni di euro per il suo funzionamento.
Rispetto alle risposte date, allora si ha la sensazione che, come nel caso precedente, ma in questo caso ancor di più molte di queste risorse siano impiegate all'occupazione dei costi fissi e costi del personale, perché, se ho preso bene i dati che sono stati enunciati, ci sono 169.000 euro per il funzionamento dei costi del personale, fra cui ci sono anche dei consulenti quindi più o meno fissi, a cui si aggiungono però - e vengo al punto n. 2 - degli altri contratti di cui sarebbe stato utile capire a quanto ammontino dal punto di vista economico in merito alle consulenze esterne che sono state evidenziate. Nella risposta al punto n. 3 sono state evidenziate una serie di consulenze esterne plurime di cui sarebbe stato utile capire a quanto ammontino dal punto di vista economico. Si ha la sensazione, caro Assessore, che questo ente non sia ancora percepito dal pubblico, dai privati nel senso auspicato dalla legge, perché se è vero che uno dei punti caratterizzanti sui programmi futuri è quello che lei ha delineato, ossia un convegno che è teso a dare un'ampia divulgazione ai privati, agli impiantisti, alle persone che devono conoscere l'esistenza di questo ufficio, che deve servire da grande supporto per le iniziative di ristrutturazione degli edifici pubblici e privati e delle aziende che devono far ricorso a nuovi metodi di energia, credo che la prima cosa su cui occorrerebbe incentrarsi è l'informazione, la divulgazione di questo ufficio e di cosa fa, cosa che non ho avuto la sensazione sia stata fatta finora. Meglio tardi che mai, ma riteniamo che una struttura che è stata istituita tramite legge regionale già da un paio di anni debba avere dei tempi di messa a regime concreto più rapidi rispetto a quello che è avvenuto finora. Altra sensazione - perché ho controllato che in questa legislatura nessuno dei colleghi aveva fatto riferimento al COA - è che si tratta di un ente che impegna più di un milione di euro, su cui vale la pena che vi sia un impegno a far sì che dia i frutti che sono stati auspicati nell'istituzione della legge. Invito pertanto l'Assessore a farsi interprete del nostro sentimento di stimolo nel rendere più pubblico possibile l'esistenza di questa struttura, perché allo stato attuale così non è.