Oggetto del Consiglio n. 515 del 16 aprile 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 515/XIII - Approvazione di mozione: "Proroga della scadenza dei termini per la presentazione delle domande corredate da ISEE per gli aiuti alle famiglie".
Mozione
Ricordata la legge regionale n. 1/2009 "Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese", approvata dal Consiglio regionale il 23 gennaio 2009;
Preso atto che la stessa prevede degli aiuti alle famiglie valdostane da attribuire sulla base dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), calcolato gratuitamente dai CAF, a cui occorre rivolgersi con la documentazione sulla situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare;
Considerato che le domande corredate dall'ISEE vanno presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile 2009;
Constatato che molti lavoratori dipendenti del settore privato alla data del 30 aprile 2009 non avranno ancora ricevuto la certificazione unica dei redditi da lavoro dipendente (CUD 2009) necessaria al calcolo dell'ISEE e non potranno quindi verificare per tempo la loro ammissibilità a beneficiare degli aiuti stabiliti dalla legge 1/2009;
Il Consiglio regionale
Impegna
la Giunta regionale a prorogare la scadenza del 30 aprile 2009 ad un termine successivo che consenta a tutti gli interessati di poter presentare le proprie domande nella certezza della loro ammissibilità.
F.to: Patrizia Morelli - Giuseppe Cerise
Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli.
Morelli (VdAV-R) - Merci, M. le Président.
Come ricordiamo tutti, nel gennaio scorso il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la legge n. 1/2009 recante: "Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese" che detta nuove misure per sostenere, nel momento di crisi che anche la nostra Regione sta vivendo, oltre alle imprese, le famiglie a basso reddito. L'articolo 6 prevede l'assegnazione di un bonus straordinario per il riscaldamento del valore di 300 euro per ogni nucleo familiare meno abbiente, mentre l'articolo 7 consente l'esenzione per il 2009 della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e della tariffa per il servizio idrico per gli stessi soggetti. Entrambe le domande corredate dall'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) vanno presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile 2009.
Il calcolo dell'ISEE è effettuato gratuitamente dai Centri di assistenza fiscale (CAF) cui va presentata la documentazione attestante la situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. Sono proprio i CAF che segnalano come la scadenza del 30 aprile rischi di essere stretta per la presentazione delle domande e rischi, quindi, di vanificare l'efficacia di un provvedimento che dovrebbe venire in aiuto alle situazioni di reale ed effettivo bisogno dei meno abbienti; e questo per motivi diversi, non ultimo la mancata e ritardata consegna dei CUD 2009. A questo proposito abbiamo anche ricevuto copia di una lettera fatta da un CAF all'INPS, in cui si richiede l'invio dei CUD relativamente alle disoccupazioni percepite nel 2008 che ancora non sono state inviate e che quindi vanno a colpire proprio quelli che dovrebbero essere i principali destinatari dei provvedimenti che abbiamo votato in questo Consiglio. Ad avere la necessità di beneficiare dei bonus sono più spesso i dipendenti del settore privato rispetto a quelli del settore pubblico, che sono coloro che più facilmente rischiano di trovarsi nella situazione di non poter ottemperare al termine del 30 aprile 2009.
Nella nostra mozione non indichiamo una data precisa a cui posticipare l'ammissibilità delle domande, perché riteniamo che la Giunta regionale possa fare le dovute verifiche e decidere una data che sia adeguata. Il senso della mozione è quello di garantire a tutte le famiglie in difficoltà di poter usufruire in modo egualitario di quegli aiuti che questo Consiglio ha voluto creare appositamente per permettere loro di affrontare in modo meno drammatico l'attuale momento di crisi. D'altra parte, il dato pubblicato di recente dalla stampa locale, che riguarda solo 514 famiglie che hanno chiesto gli aiuti anticrisi al 1° aprile 2009 deve farci riflettere, ed è sicuramente destinato ad aumentare vistosamente, vista la presenza in Valle di 2.500 disoccupati, 1.200 cassaintegrati e di 1.900 persone che si barcamenano fra un lavoro e l'altro. La nostra preoccupazione è di evitare che fra questi, che sono i destinatari principali dei provvedimenti anticrisi, qualcuno venga escluso per non aver potuto rispettare un termine troppo perentorio.
Président - La parole à l'Assesseur au budget, aux finances et au patrimoine, Lavoyer.
Lavoyer (FA) - Grazie, Presidente. Certamente l'argomento sollevato dal gruppo Vallée d'Aoste Vive-Renouveau è un argomento degno di attenzione. Riteniamo che la problematica sollevata sia una problematica oggettiva; quindi, anche a seguito di questa mozione, abbiamo sentito gli Enti locali e avremmo individuato un'ipotesi di slittamento di questa data che va, da una parte, incontro alle sollecitazioni della collega Morelli; dall'altra, tiene conto di un aspetto organizzativo dei Comuni, perché queste problematiche interessano anche i mancati introiti di imposte comunali (tipo i rifiuti). Anche per motivi organizzativi si è quindi individuato - e ho avuto già modo di accennarne alla collega, che mi sembrava convenire che potesse funzionare questo tipo di proposta - il termine del 15 maggio come proroga; pertanto, se siamo d'accordo, emenderemmo la parte impegnativa con il 15 maggio. Se la collega è d'accordo, con questo emendamento saremmo disponibili a votare la mozione.
Volevo fare solo due precisazioni su quanto è stato detto per non fare confusione. I 514 soggetti che, da notizie di stampa - che abbiamo diffuso noi - hanno richiesto di poter usufruire dei provvedimenti anticrisi non interessano questa tipologia di utenti, ma sono le famiglie dei mutui prima casa (mutui comunque sospesi per tutti qualora lo richiedano indipendentemente dall'ISEE) e le imprese (sulle leggi di finanziamento, la sospensione delle rate di mutuo della Finaosta), mentre il dato attuale che abbiamo allo stato delle cose è che le domande relative a questo tipo di problematica sono 1.204, di cui, dall'esame degli uffici, 1.148 sono ammissibili. Penso che con la proroga al 15 maggio dovremmo essere in grado di dare la possibilità a tutti coloro che hanno l'esigenza e le caratteristiche di poter fare questa richiesta.
Président - La parole à la Conseillère Patrizia Morelli.
Morelli (VdAV-R) - Merci, M. le Président. Je crois que nous pouvons accepter la proposition de l'Assesseur, donc nous serions de l'avis de mettre en votation la motion avec l'amendement proposé par l'Assesseur, avec l'échéance du 15 mai, en renouvelant l'invitation à la Junte de vouloir donner information le plus possible de cette prorogation qui, sans doute, aura les effets espérés. Merci.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - A propos de cette requête, comme a dit l'Assesseur, une possibilité d'un délai de 15 jours est compréhensible, mais je voudrais faire comprendre la raison pour laquelle on avait mis le 30 avril: c'était pour donner dans le plus bref délai ce que les gens attendent. Plus on va proroger et moins vite elles ont la possibilité d'avoir. Alors il faut comprendre les conséquences de cet aspect. Les syndicats avaient demandé de proroger le temps jusqu'à la fin du mois de mai, il y avait le problème qu'à l'intérieur de la déclaration de l'ISEE il y a le plan extraordinaire de l'agriculture pour des travaux que ce secteur a mis en acte pour la crise des 90-100 personnes qui cette année travailleront. Il faut qu'elles présentent cette déclaration pour faire cette sélection. Si elles la font le 30 mai, il n'y a pas la possibilité de prévoir qu'il y ait ce plan extraordinaire et déjà le 15 mai c'est une échéance qui est la dernière possible, autrement on n'arrivera pas à soutenir le plan de crise avec les temps prévus. Je sais qu'il y a des difficultés de la part des bureaux pour faire cette déclaration, mais que là aussi on s'organise de façon différente! Cela pour faire comprendre que l'échéance du 30 avril n'était pas mise pour aller contre quelqu'un, mais elle a été mise dans l'intérêt des personnes concernées par la contribution prévue; et plus on va retarder cette échéance et moins on ira dans la direction de soutenir les personnes qui nécessitent de cette contribution!
Il buono energia, se mettiamo 30 maggio o 30 giugno... alors jusqu'à ce moment il n'y aura pas la possibilité d'avoir l'intervention. Seulement pour comprendre que plus on va proroger cette échéance, moins on va dans l'intérêt des personnes qui nécessitent l'intervention, qu'il soit clair. On accepte ça, si on croit que c'est utile cette prorogation on peut dire le 15 mai, mais je répète que ça ne va pas dans la direction souhaitée par les personnes concernées!
Président - La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - Condivido assolutamente il ragionamento del Presidente, però vorrei far notare due piccole questioni: una, che attiene il ritardo del rilascio del CUD, che non è responsabilità dei sindacati... poi che i sindacati debbano organizzarsi meglio per fare l'ISEE quello è un altro discorso, è che alle volte la persona non si reca lì per... In questo senso avevamo sollecitato in commissione una maggiore attenzione, nel momento in cui si fanno queste norme, rispetto ai tempi di erogazione, quindi anche noi abbiamo avuto questa attenzione: prima arrivano questi soldi meglio è.
Una delle cose che si è chiesta è la banca dati dell'ISEE, cioè l'avere una banca dati, di modo che quando facciamo un provvedimento che va a toccare le fasce più deboli, il provvedimento dovrebbe riguardare solo quelli che hanno una variazione nelle condizioni economiche, cioè un pensionato che ha la pensione minima, solo se compra una casa deve presentare un altro modello. Invece noi chiediamo continuamente di portare moduli, burocrazie, uffici e cose del genere. Allora è chiaro che noi abbiamo lo stesso spirito: mettiamo scadenze più brevi e diamo questi soldi alla popolazione, ma in questo caso c'è anche un corto circuito nostro, perché facciamo delle leggi che chiedono burocrazia, chiedono documenti, eccetera; in questo senso dobbiamo, lo so che non lo possiamo risolvere adesso con una mozione, ma dobbiamo tutti pensare a meccanismi in cui l'erogazione di un beneficio che va a favore del più debole non sia l'occasione per fargli prendere tre volte il pullman per andare a prendere un documento, portarlo dai sindacati, poi prenderlo dal sindacato per portarlo in Comune, perché quella roba lì richiede, per certe persone anziane, più di un mese. Alcuni Comuni, come quello di Issogne, sono stati particolarmente solleciti, inviando a tutte le famiglie un documento spiegando che c'era questa cosa, quindi è partito per tempo, mentre altre hanno avuto le informazioni in ritardo. Sappiamo che le persone anziane da sole alle volte faticano ad avere queste informazioni, quindi si recano in ritardo nei Comuni, si recano in ritardo a chiedere la domanda dell'ISEE e questo crea dei problemi. Allora non dico che non era sensata la data che ha messo l'Amministrazione, ma poi ci confrontiamo con la realtà e bisogna prendere atto che in questo caso c'è l'esigenza di dare subito questi soldi, ma ci sono anche dei limiti burocratici all'erogazione di queste cose, ci sono questi ritardi nell'avere i CUD per alcuni soggetti e poi ci sono anche dei ritardi organizzativi in chi produce questa documentazione. Non si vuole escludere nessuno, ma la politica tiene conto di tutti questi aspetti; non ho escluso che ci siano anche problemi di lentezza nel fare questa documentazione.
Condivido la sensatezza della richiesta, guardata in modo complessivo; tuttavia il problema più delicato adesso è riuscire a far avere di nuovo l'informazione, cioè slittiamo - ed è un atteggiamento molto positivo quello dell'Assessore che presenta un emendamento così - ma sappiamo che l'anello debole è l'informazione alle fasce più deboli.
Président - Je donne lecture de l'amendement présenté par l'Assesseur Lavoyer:
Emendamento
Il dispositivo della mozione è così sostituito:
"la Giunta regionale a prorogare la scadenza del 30 aprile 2009 alla data del 15 maggio in modo da consentire a tutti gli interessati di poter presentare le proprie domande nella certezza della loro ammissibilità".
Je soumets au vote la motion dans le texte ainsi amendé:
Mozione
Ricordata la legge regionale n. 1/2009 "Misure regionali straordinarie ed urgenti in funzione anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese", approvata dal Consiglio regionale il 23 gennaio 2009;
Preso atto che la stessa prevede degli aiuti alle famiglie valdostane da attribuire sulla base dell'Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), calcolato gratuitamente dai CAF, a cui occorre rivolgersi con la documentazione sulla situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare;
Considerato che le domande corredate dall'ISEE vanno presentate al Comune di residenza entro il 30 aprile 2009;
Constatato che molti lavoratori dipendenti del settore privato alla data del 30 aprile 2009 non avranno ancora ricevuto la certificazione unica dei redditi da lavoro dipendente (CUD 2009) necessaria al calcolo dell'ISEE e non potranno quindi verificare per tempo la loro ammissibilità a beneficiare degli aiuti stabiliti dalla legge 1/2009;
Il Consiglio regionale
Impegna
la Giunta regionale a prorogare la scadenza del 30 aprile 2009 alla data del 15 maggio in modo da consentire a tutti gli interessati di poter presentare le proprie domande nella certezza della loro ammissibilità.
Conseillers présents et votants: 31
Pour: 31
Le Conseil approuve à l'unanimité.