Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 508 del 15 aprile 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 508/XIII - Interpellanza: "Destinazione a servizi dell'Azienda USL di un immobile sito nel comune di Quart".

Interpellanza

Considerato che nel dicembre 2007 la Giunta Regionale acquistava un immobile nel Comune di Quart per destinarlo a servizi dell'Azienda USL;

Tenuto conto che la porzione di immobile acquistata destinata ad uffici non è ultimata e che per renderlo usufruibile necessita di interventi contemplati nel progetto allegato alla stima stessa;

Appreso che nelle conferenze di servizi è stato stabilito che è l'Azienda USL ad assumersi il ruolo di stazione appaltante con l'onere di curare la direzione lavori e l'esecuzione degli stessi;

Visto che nel marzo 2008 la porzione di fabbricato è stato ceduto in comodato all'Azienda USL;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali affinché illustri:

1) se gli intendimenti in merito a tale dossier sono gli stessi rispetto alla precedente legislatura e se verrà rispettato il termine di fine lavori o, diversamente, quali le nuove scelte politiche.

F.to: Chatrian - Giuseppe Cerise

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie, Presidente. Volevamo conoscere principalmente lo stato dell'arte di questo dossier. Nel 2006 il Consiglio regionale decide di inserire nel programma degli acquisti immobiliari un lotto importante a Quart per destinare il tutto a uffici per servizi veterinari per l'azienda USL della Valle d'Aosta. È curioso che si decida di acquistare questa parte di importante fabbricato e il 7 dicembre 2007 la Giunta regionale approvi l'acquisto di tale porzione, una porzione che non è ultimata e che necessita di interventi affinché lo stesso possa essere destinato all'uso previsto secondo il progetto allegato alla stima. Costo dell'operazione all'epoca: 3.080.000 euro più IVA e nel mese di marzo il tutto viene dato in comodato all'USL Valle d'Aosta. Vorremmo conoscere gli intendimenti in merito e lo stato dell'arte del singolo dossier.

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Albert Lanièce.

Lanièce A. - Grazie, Presidente. Alla chiara domanda, "se gli intendimenti in merito a tale dossier sono gli stessi rispetto alla precedente legislatura e se verrà rispettato il termine di fine lavori o, diversamente, quali siano le nuove scelte politiche", risponderò in modo molto preciso. Si confermano gli intendimenti a suo tempo espressi in merito alla destinazione dell'immobile, l'Azienda USL ha terminato la fase relativa alla distribuzione interna dei locali per tutte le strutture interessate e si accinge ad avviare la gara di appalto per i lavori necessari. Da aggiungere che il Piano di edilizia triennale che è allegato al PAL 2009, in corso di approvazione, prevede per il 2009 l'avvio da parte dell'Azienda USL dei lavori di completamento dell'immobile sito nel comune di Quart per una sua destinazione finale a servizi dell'Azienda USL. Confermiamo quindi la volontà politica sanitaria di portare avanti questa scelta, che l'Esecutivo di allora aveva fatto e che noi confermiamo.

Président - La parole au Vice-président Chatrian.

Chatrian (VdAV-R) - Grazie. Prendiamo atto della conferma, quindi degli intendimenti e del fatto che l'azienda USL sta mettendo in appalto l'opera. Faccio qualche passo indietro, Assessore, lei conosce meglio di me questo dossier, assolutamente; una scelta politica ben precisa è stata quella di velocizzare per dare delle risposte immediate, quindi acquisire un fabbricato già in costruzione per poi terminare come parte pubblica la distribuzione, come lei ha detto. A luglio 2007 in conferenza di servizio (questo lo cita la deliberazione di acquisto): "è necessario procedere all'acquisto del fabbricato, l'azienda USL assumerà il ruolo di stazione appaltante e curerà la direzione e l'esecuzione dei lavori per il completamento dell'immobile", come lei ci ha confermato. Gli intendimenti quindi sono gli stessi, la copertura finanziaria era già inserita nel biennio 2007-2009, accordo di programma fra Regione e USL, scrittura privata fra azienda e Assessorato e poi al punto n. 7 si prende atto che il progetto allegato alla relazione di stima... stento a capire quello che lei oggi ci dice, è stato ritenuto dai competenti uffici dell'azienda USL valido ed idoneo ai fini della sua approvazione da parte della stazione appaltante sia per l'espletamento delle procedure di appalto, sia per la realizzazione delle opere di completamento dell'immobile, al fine di rendere quest'ultimo adatto all'uso previsto dal vigente piano degli acquisti immobiliari della Regione. Al punto n. 8 si dice: "per quanto riguarda la tempistica necessaria al completamento dell'immobile, si decide che il lasso di 24 mesi proposto dall'azienda USL per l'espletamento delle procedure di appalto per il completamento del lavoro è ritenuto vincolante salvo il verificarsi di elementi oggettivi". Successivamente, deliberazione di Giunta di marzo 2008, si riprende questo passaggio, si dà atto della volontà e c'è la firma del comodato. Da un anno a questa parte lei ci dice che "in questo anno l'Assessorato e l'azienda hanno predisposto ulteriormente il progetto, progetto che era già stato approvato dall'azienda USL, in più all'interno del comodato si diceva che in 24 mesi il tutto doveva essere terminato". Oggi lei ci dice che l'azienda USL e l'Assessorato competente hanno ulteriormente probabilmente modificato il progetto esecutivo e si inizierà la gara d'appalto. Alla faccia quindi dell'efficienza, dell'efficacia e della rapidità! Assessore, mi spiace, ma questa è "carta che canta", sono deliberazioni approvate un anno fa, comodato approvato un anno fa con una tempistica e dei dettagli ben precisi e soprattutto con una volontà precisa che era quella di acquisire un bene, già all'80% realizzato, e da ultimare in sede di... Esprimo un rammarico dal punto di vista amministrativo, ma soprattutto dal punto di vista politico, ne conseguo che i tempi saranno più lunghi rispetto a quello che è stato approvato nella vecchia deliberazione di Giunta.