Oggetto del Consiglio n. 500 del 15 aprile 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 500/XIII - Interpellanza: "Intendimenti in merito al miglioramento dei servizi telematici presso la Biblioteca regionale".
Interpellanza
Constatata l'ormai primaria necessità all'educazione nei confronti della multimedialità e della comunicazione informatica attraverso il mezzo Internet, sia nell'ambito scolastico sia nella vita di tutti i giorni;
Verificato che all'interno della stessa Biblioteca le postazioni dedicate alla navigazione multimediale attraverso Internet sono decisamente inferiori a quella che è la reale richiesta da parte dei cittadini e più precisamente n. 5 postazioni cosi disposte: n. 2 nelle zona consultazione adulti, n. 2 nel settore emeroteca adulti e n. 1 nella zona consultazione ragazzi (che devono obbligatoriamente essere accompagnati da un adulto per la consultazione internet, che non è però utilizzabile da un solo adulto, a norma di regolamento);
Constatato che la Biblioteca regionale è quotidianamente oggetto di un importante afflusso di persone interessate ad usufruire del servizio di internet costrette, proprio per l'eccesso della richiesta, a dover posticipare o addirittura a rinunciare alla possibilità di utilizzare tale servizio;
i sottoscritti consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e/o l'Assessore competente per sapere:
1) se e quando è previsto di adeguare il numero di postazioni internet per rendere il servizio efficiente e, soprattutto, confacente alle reali necessità della cittadinanza e conforme alla grande diffusione della multimedialità;
2) se sia prevista, oltre alle postazioni internet, anche la creazione di un servizio WI-FI che consenta ai cittadini di utilizzare un proprio personale computer per la navigazione in internet, contribuendo così a risolvere l'ormai congestionato elenco delle richieste giornaliere. Questo servizio, con accesso regolato da utente e password, garantirebbe a tutti gli utenti di poter abbinare la consultazione dei volumi della biblioteca alla consultazione dei siti web, o al reperimento di bibliografie di proprio interesse;
3) quali sono gli altri eventuali interventi e/o proposte della Giunta regionale per ovviare al problema sopra descritto e per conseguire effettivamente la piena e completa operatività di cui in Premessa, in considerazione del fatto che la Biblioteca regionale riveste il ruolo del più grande ed importante centro culturale della Regione, progettata allo scopo di offrire al pubblico le migliori condizioni in un ambiente confortevole e ben articolato.
F.to: Benin - Zucchi - Lattanzi
Président - La parole au Conseiller Benin.
Benin (PdL) - Grazie, Presidente. Come è noto a voi tutti, viviamo in un mondo caratterizzato dalla comunicazione multimediale, quindi negli ultimi decenni il ritmo e lo sviluppo mondiale soprattutto a livello di tecnologia è cresciuto in modo tale, da rendere indispensabile per tutti noi di aggiornarci quasi senza sosta per non rimanere al di fuori dei meccanismi tipici della società moderna. Ormai gli argomenti che ci toccano tutti, come dichiarazioni, pagamenti delle tasse, si regolano in via informatica, così come la telefonia e la comunicazione in generale, per non parlare delle diffusione delle e-mail e del fenomeno più recente dei social network. I nostri studenti sono abituati ad utilizzare l'informatica, internet, esattamente come noi eravamo abituati a suo tempo alla penna e al calamaio e alla carta assorbente, e stiamo parlando di poche decine di anni fa: come sono cambiate le cose in questi anni!
Visto quindi che la Biblioteca regionale, che è frequentata per la maggior parte da studenti o da persone con un titolo di studio superiore, anch'essa deve adeguarsi a questi nuovi sistemi di ricerca e di studio. La biblioteca per sua specifica natura rappresenta la cultura e la sua evoluzione, oltre ad essere una cassaforte del sapere. Quindi che la cultura multimediale, oggi fondamentale per tutti noi, debba trovare ampio spazio all'interno della biblioteca stessa è cosa che al momento solo parzialmente avviene, visto che le postazioni internet allestite sono appena cinque e sono insufficienti a coprire le richieste della cittadinanza.
Credo che il luogo pubblico debba assolvere alle richieste e alle esigenze dei cittadini. Questa analisi era stata effettuata già tre anni fa ed aveva prodotto un'interrogazione da parte di alcuni consiglieri proprio per l'inadeguatezza delle impostazioni, alla quale analisi però non è stato dato seguito. Quindi chiedo se non si ritenga urgente oggi, passati ulteriori tre anni, adeguare il servizio delle postazioni all'interno della biblioteca, per rendere questo servizio più agevole a tutti quanti e non costringere tante persone, come oggi avviene, a rinunciare alla consultazione. Chiedo inoltre di voler valutare, oltre all'incremento delle postazioni, anche la creazione di un servizio WI-FI all'interno della biblioteca, che consentirebbe ai cittadini di utilizzare un proprio netbook o palmare, che a breve diventerà uno strumento di grande diffusione, simile all'odierno telefono cellulare, che appena venti anni fa non esisteva. É proprio questa velocità di cambiamento della nostra società che mi spinge a chiedere di aggiornarci velocemente in risposta alle esigenze della cittadinanza.
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.
Viérin L. (UV) - Je remercie le collègue pour ses considérations, que je partage pour tout ce qui est de la partie évolution, de la partie progrès, de la partie nouvelles technologies, que nous devons assurer à nos jeunes et qui font partie de l'évolution même culturelle.
Pour la bibliothèque le discours est un peu différent et je vais dire pourquoi. Ce sont les données qui nous disent que le discours est un peu différent, car les chiffres - et en annexe je vous les distribuerai - relatifs au service et à l'accès Internet mis à disposition du public par la bibliothèque régionale sont en forte baisse depuis deux ans et les données collectées lors des premiers mois de 2009 semblent refléter la même tendance, voire une accentuation de celle-ci.
Il est évident qu'il n'est peut-être pas opportun de renforcer l'offre d'un service au moment où la demande en la matière diminue, plutôt nous demander pourquoi elle diminue. Sûrement la diminution a été prise en considération dans le cadre de la diffusion croissante des connexions à large bande (banda larga), qui depuis trois ans est accessible de plus en plus aisément sur le territoire régional et contribue à réduire le fossé numérique en Vallée d'Aoste.
L'autre question est par contre la question Wi-Fi. Par rapport aux initiatives du passé ce n'est pas vrai que rien a été fait, bien au contraire. Le suivi a été attentif et précisément, afin de déterminer ce qu'il était opportun de faire face à l'évolution rapide de la technologie et de la diffusion de cette dernière, en 2007 une initiative de notre gouvernement a mis sur pied une initiative pour réaliser une étude de faisabilité en vue de la mise en place du système Wi-Fi que je vous donnerai aussi en annexe, qui est "Wi-Fi in biblioteca, progetto di innovazione e di servizio", c'est-à-dire qu'il y a toute une série d'études qui sont finalisées à évaluer la possibilité d'établir ce Wi-Fi.
Aujourd'hui des services de connectivité alternatifs et encore plus modernes sont déjà en cours de diffusion et là nos dirigeants ils travaillent et notamment un dirigeant, qui est le chef de service des bibliothèques, avait participé à différentes réunions, car il y a des systèmes de connectivité alternatifs, qui sont encore en train d'être développés et donc là qu'est-ce qu'il faut faire? Il faut essayer d'évaluer si le système Wi-Fi, une fois installée, n'est pas déjà un système obsolète, c'est-à-dire d'être là aussi en ligne avec l'évolution. Il y a aussi des problèmes pour ce qui est du Wi-Fi hors de notre pays et donc toute la question est en phase d'étude.
Pour ce qui est du troisième point, nous n'avons toutefois pas renoncé à rendre plus aisément accessible documents numériques de la bibliothèque et la preuve en est dans les réseaux internes, qui sont depuis peu à la disposition des personnes qui désirent écouter de la musique ou regarder des films au format digital à l'aide des supports technologiques, et différentes initiatives sont d'ores et déjà à l'étude, afin d'innover encore et de faciliter l'accès aux documents numériques.
Pour résumer, je crois qu'il y a deux aspects. Un sur l'aspect des "postations" Internet qui, au nombre qui relève des connexions, sont suffisantes, c'est-à-dire qu'au contraire il y a une baisse de connectivité liée à d'autres technologies qui se sont développées. Le discours du Wi-Fi qui est prêt, c'est-à-dire il y a l'étude de faisabilité qui est prêt, mais il faut bien évaluer et éventuellement réussir à être au pas avec le temps, pour avoir le système le plus moderne, car on nous dit qu'aujourd'hui le Wi-Fi est déjà en phase de dépassement. Voilà pour ce qui est des nouvelles technologies.
Président - La parole au Conseiller Benin.
Benin (PdL) - Grazie, Presidente. Probabilmente abbiamo informazioni diverse sulla esigenza del sistema internet. Che siano diminuiti gli accessi alla biblioteca (magari mi informerò) non vuol dire, perché le richieste ci sono, altrimenti non avrei fatto una interpellanza. Io non guardo i dati, sto parlando delle persone che lì vanno, ma anche gli impiegati che sono all'interno della biblioteca sono al corrente di questo problema, altrimenti per quale motivo veniamo qui a discuterne? Se ne discutiamo è perché un problema non è solo della cittadinanza, ma anche di qualcuno che all'interno ci lavora e dice che c'è un problema, senno verrei qui a fare la figura del burattino che vuole far perdere del tempo, a chiacchierare. Questo non è. Sono informazioni che abbiamo prese, mi sono state date e le ho portate qui. Quindi non dobbiamo aggirare, come è stato fatto tre anni fa, l'ostacolo, ma dobbiamo prenderlo con serietà se lo vogliamo portare avanti, se ci interessa, altrimenti lasciamo che per i cittadini e gli stessi addetti che sono all'interno della biblioteca, consapevoli che questo servizio non è adeguato, rimanga tale.
Per quanto riguarda il Wi-Fi, se aspettiamo ancora quattro o cinque anni, sono sicuro che ci saranno delle innovazioni, ma se aspettiamo che arrivino le innovazioni quello che abbiamo attualmente non è utilizzabile. Quindi non è che il Wi-Fi oggi sia sostituito, ci sarà sicuramente qualcosa di nuovo domani, ma quel qualcosa di nuovo lo metteremo in essere domani. Però dovremo rendere funzionali oggi, credo, le caratteristiche e le esigenze che oggi ha il cittadino e le cose che possono essere messe a disposizione, altrimenti continuiamo a fare come è stato fatto a suo tempo: ci giriamo attorno quando invece credo che sia nostro dovere dare delle risposte chiare e prendere dei provvedimenti utili a risolvere il disagio dei cittadini che oggi patiscono. Con questo concludo.