Oggetto del Consiglio n. 494 del 15 aprile 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 494/XIII - Interpellanza: "Iniziative per l'istituzione permanente del servizio di trasporto pubblico "Allô Nuit" su tutto il territorio regionale".
Interpellanza
Tenuto conto che le norme in materia di alcolemia degli automobilisti hanno portato, anche nella nostra regione, a numerosi ritiri di patente e che durante i week-end e le ore notturne molti automobilisti sono posti nell'alternativa tra una buona cena o una divertente serata in un locale ed il rischio di un alcool test al rientro;
Preso atto che la sperimentazione di un servizio di trasporto pubblico serale e notturno nel circondario del capoluogo regionale, avviato con la società cooperativa Svap in accordo con la città di Aosta, ha avuto un notevole successo con oltre 13.500 trasportati tra il maggio e il novembre 2008, per la possibilità data ai cittadini di poter passare una piacevole serata, rientrando al domicilio in completa sicurezza;
Constatato che è interesse pubblico preminente che le persone possano muoversi in sicurezza, e ad un costo contenuto, come quello del servizio 'Allô Nuit', che incide da 1,5 euro ad un massimo di tre euro a persona, divenendo così a portata anche delle magre tasche dei giovani, che più sono esposti ai rischi del sabato sera;
i sottoscritti consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per conoscere se intenda:
1) rendere permanente il servizio di 'Allô Nuit';
2) estendere tale servizio anche alle altre aree della regione, in accordo con gli operatori del settore (taxista, autonoleggi con conducente, esercenti di autolinee), in modo che il servizio possa essere a disposizione di tutti i Valdostani;
3) promuovere una più ampia conoscenza di questo apprezzabile servizio pubblico.
F.to: Carmela Fontana - Rigo
Président - Je vous annonce qui a été déposée la relation du collègue Rosset sur le projet de loi n° 21, "Modificazioni alla legge regionale 16 marzo 2006 n. 7, (Nuove disposizioni concernenti la società finanziaria Finaosta S.p.A.. Abrogazione della legge regionale 28 giugno 1982 n. 16)", est inscrit à l'objet n° 27. Ont été aussi déposés trois amendements au dessein de loi n° 21, présentés par le groupe Vallée d'Aoste Vive - Renouveau, et enfin a été déposé un ordre du jour sur l'objet inscrit au point 25, "Approvazione del piano di sviluppo del Casinò de la Vallée di Saint-Vincent, a norma dell'articolo 14 del disciplinare per la gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent, approvato con delibera del consiglio regionale con delibera 3174/XII del 20 dicembre 2007", de la part du groupe du Parti démocratique.
Ces documents viennent de vous être distribués. Le point à l'ordre du jour sera discuté dans la discussion du point qui est concerné.
La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Tenuto conto che le norme in materia di alcolemia degli automobilisti hanno portato anche nella nostra regione a numerosi ritiri di patente, preso atto che la sperimentazione di un servizio di trasporto pubblico serale e notturno nel circondario del capoluogo regionale, avviato con la società cooperativa SVAP in accordo con la Città di Aosta ha avuto un notevole successo con oltre 13.500 trasportati fra maggio e novembre 2008, per la possibilità data ai cittadini di poter passare una piacevole serata, è interesse pubblico preminente che le persone possano muoversi in sicurezza a un costo contenuto, come quello del servizio "Allô Nuit", che incide da 1,5 euro a un massimo di 3 euro a persona, divenendo così a portata anche delle magre tasche dei giovani che più sono esposti ai rischi del sabato sera.
Volevamo capire dall'Assessore se intende rendere permanente questo servizio ed estendere tale servizio anche alle altre aree della regione, magari in accordo con gli operatori del settore, i tassisti, autonoleggi con conducenti o esercenti di autolinee.
Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Grazie, Presidente. Rispetto a questo tema, sicuramente questo servizio "Allô Nuit" è molto apprezzato. Abbiamo avuto modo di organizzare una riunione all'interno del Conseil de la plaine, coinvolgendo tutti i sindaci, ne avremo un'altra di riunione nella giornata odierna, quindi su questo tema c'è la volontà di rendere stabile questo servizio, che oggi è a livello sperimentale. Quindi siamo già nella direzione auspicata.
Se mi consente, non voglio interpretare il suo pensiero, ma non vorrei che questo venisse interpretato come un servizio per coloro che fanno uso smodato di alcolici. Questo è un servizio che viene dato alla popolazione per rendere dei percorsi e per rendere un servizio a una città, che vuole essere una città in una regione turistica. Nella sua presentazione, probabilmente non volutamente, ha concentrato la sua attenzione sui test alcolemici, ma non credo che possa essere questa una lettura o perlomeno è una lettura troppo riduttiva e anche contradditoria a tutta una serie di azioni che la pubblica amministrazione fa, soprattutto l'Assessorato alla sanità, per limitare l'uso degli alcolici. Si ricorderanno le battaglie del suo collega Sandri, che faceva delle crociate contro l'uso di alcolici, quindi da nessuna parte dovrà essere letto questo come un servizio che consente e agevola l'uso degli alcolici: è un servizio che viene dato per migliorare la vivacità della nostra comunità, che viene dato a coloro che hanno degli orari di servizio e di lavoro che non coincidono con gli altri orari (parlo delle infermiere e di coloro che lavorano alla Cogne e fanno dei turni), sono quindi una serie di servizi diretti a quelle persone che non hanno i servizi...
Rispetto a queste domande, la prima: è nostra intenzione, è stata fatta già una riunione nel Conseil de la plaine, un'altra ne faremo oggi e l'intenzione è andare in questo senso.
Seconda domanda, "estendere tale servizio anche nelle altre aree della regione...". Sicuramente il servizio "Allô Nuit" è affidato mediante convenzione all'attuale esercizio individuato come sub bacino Aosta e cintura, ed è quindi esteso ai comuni inseriti all'interno di tale sub bacino. Non è quindi possibile estendere oggi la convenzione di cui si tratta ad altri comuni non appartenenti a questo sub bacino, tanto che nella riunione del Conseil de la plaine abbiamo avuto dei sindaci, porto l'esempio dei comuni di Saint-Marcel e di Saint-Pierre, che sono fuori dal sub bacino servito dalla SVAP. Quindi anche all'interno del conseil si sono trovati a non avere il servizio perché, pur avendo dal punto di vista della omogeneità della plaine degli altri concessionari, per intenderci questi due erano serviti dalla SAVDA, quindi questa sovrapposizione ad oggi è un grosso limite. Anche Fénis e anche l'amministrazione di Fénis chiedeva l'inserimento del servizio, ma il problema è sempre stato lo stesso e c'è stato un impegno soprattutto nel divenire di risolvere questo aspetto.
Per estendere il servizio occorrerebbe sottoscrivere analoga convenzione con le aziende esercenti il servizio degli altri sub bacini. Le società finora non hanno manifestato interesse, ma a fronte di una nostra richiesta potrebbe esserci un tavolo su cui lavorare. La soluzione più praticabile rispetto ad oggi sarebbe la formalizzazione di un accordo fra l'esercente del sub bacino di Aosta e cintura con gli altri esercenti individuati, che permettesse di utilizzare l'organizzazione di base già esistente. Informalmente sono stati avviati dei contatti in tal senso, che potrebbero portare a possibili accordi anche in tempi brevi.
Su tali accordi la Regione non può far altro che dare la propria disponibilità a trattare le condizioni di un servizio più esteso, che abbia tuttavia una compiutezza e una coerenza complessiva. Promuovere una più ampia conoscenza di questo apprezzabile servizio pubblico: sicuramente, nel momento in cui ci sarà il rinnovo - siamo in fase sperimentale fino al 26 aprile - quando andremo a stabilizzare questo discorso, cercheremo di fare tutte le azioni possibili per dare visibilità al servizio. Abbiamo visto altre città e regioni turistiche (ad esempio Kitzbuehel, altre realtà simili alle nostre con una utenza di particolari turisti) dove questi servizi sono molto apprezzati e danno anche una vivacità all'attività del caso.
Président - La parole à la Conseillère Carmela Fontana.
Fontana (PD) - Ringrazio l'Assessore per la prima domanda, per quanto riguarda il servizio che si sta pensando di trasformare in un servizio permanente.
É stato voluto quello dell'alcolemia, proprio perché conosco bene questo problema e per quante volte è stato affrontato in questo Consiglio. Sono d'accordo che deve essere un servizio per tutti i cittadini, ma sappiamo che nella nostra regione il problema dell'alcol non è da sottovalutare. Sappiamo anche che ci sono non solo giovani, ma tanti adulti che vanno a fare una cena, bevono due birre, si vedono ritirare la patente e sfido chiunque di voi, che magari deve adoperare l'auto per andare a lavorare, a stare sei mesi senza patente.
Con questo non sto dicendo che la legge non va applicata o che difendo quelli che bevono: no, assolutamente! Allora dobbiamo dire: rendiamo questo servizio tale che chiunque di noi vuole andare a fare una cena... so che c'è un servizio, perché adesso c'è, ma diciamo che tanti giovani ci hanno detto che tante volte chiamano ma non sempre rispondono, anche perché i taxi - mi è stato detto anche questo. Io dico solo di poterlo potenziare - tante volte non riescono a trovarli. Al di là di quello, un servizio che funziona si può sempre migliorare.
La questione dell'alcol. Allora, io mi chiedo: i controlli ci sono, c'è un distributore di vino a Plan Félinaz che è aperto in continuazione, lì nessuno controlla se vanno dei ragazzi a prendere vino, e qui ci sono state diverse posizioni anche prese in consiglio comunale, ed è stato discusso anche qui.
Il problema dell'alcol c'è, non dobbiamo far finta che non esista, e io l'ho fatto di proposito: visto gli incidenti che ci sono, diamo la possibilità di questo servizio. Con questo non voglio dire che voglio dare l'incentivo, anzi, io andrei a vedere e veramente metterei delle regole anche nei supermercati quando vanno i ragazzini a comprare birra o vino. Cominciamo ad andare lì a vedere cosa dobbiamo fare come Consiglio regionale, ma visto che il problema c'è, cerchiamo di dare questo servizio che non succedano incidenti. É voluto su questo, non per altre cose, Assessore. La ringrazio.