Oggetto del Consiglio n. 426 del 11 marzo 2009 - Resoconto
OGGETTO N. 426/XIII - Inizio illustrazione interpellanza: "Problematiche inerenti l'installazione di cartelli pubblicitari stradali a fini commerciali".
Interpellanza
Premesso che la pubblicità stradale è disciplinata dal d.lgs. 285/1992 e dal d.p.r. 495/1992 per le strade classificate statali;
Considerato che la citata normativa richiede il rispetto di procedimenti amministrativi lenti, adempimenti onerosi ed il pagamento di canoni elevati a carico degli utenti;
Vista l'importanza che riveste la pubblicità stradale per le aziende e le imprese valdostane che vogliono fare conoscere con precisione l'ubicazione della loro sede e della loro attività;
Rilevato che l'ANAS, per quanto di sua competenza, ultimamente sta applicando sempre più rigorosamente e pedestremente le norme che regolamentano la materia, imponendo altresì notevoli limitazioni a tutti coloro che vogliono installare un cartello pubblicitario lungo le strade statali;
Constatato che, a maggior ragione in questo periodo di crisi economica, le restrizioni imposte e il rigore pedestre adottati dall'ANAS rischiano di danneggiare, in particolare modo, le imprese turistiche valdostane che utilizzano i cartelli stradali per fornire indicazioni e comunicazioni precise alla loro clientela;
ciò premesso, il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
il Presidente della Regione e/o l'Assessore delegato per sapere:
1) quali motivazioni hanno indotto l'ANAS a rendere ultimamente più restrittive le procedure amministrative per il rilascio delle autorizzazioni per la pubblicità stradale sulle strade statali, nonché se tale condotta è (o sarà) adottata anche dalla Regione per i tracciati stradali di sua competenza;
2) se è vera la notizia che l'ANAS intenda sopprimere ogni forma di pubblicità stradale di tipo commerciale in prossimità degli accessi ai caselli autostradali valdostani;
3) se intendano cercare una soluzione condivisa con l'ANAS per i problemi esposti in Premessa, proponendo una semplificazione delle procedure e possibilmente anche una riduzione degli oneri e dei canoni a carico degli utenti che desiderano installare cartelli pubblicitari stradali a fini commerciali.
F.to: Tibaldi
Presidente - La parola al consigliere segretario Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. La materia come abbiamo preliminarmente indicato in premessa è disciplinata da una normativa nazionale, in particolare da un decreto legislativo del 1992 e da un decreto del Presidente della Repubblica, un regolamento attuativo sempre dello stesso anno. Riguarda le strade che sono classificate statali, sotto l'egida dell'ANAS, lungo i cui percorsi può essere innestata della pubblicità a fini commerciali.
Da più parti, e recentemente è stato anche trattato in un articolo giornalistico, si levano lamentele da parte di operatori economici in merito alle difficoltà in cui essi incorrono, o per aggiornare le autorizzazioni di cartelli che sono già stati impiantati da tempo e devono essere riautorizzati, o per avviare le procedure per nuove cartellonistiche stradali. Fra l'altro ci è giunta notizia che sarebbe intenzione dell'ANAS di togliere tutta la cartellonistica pubblicitaria all'uscita dei caselli autostradali valdostani e forse non solo quelli valdostani, e di conseguenza tali iniziative, da un lato l'onerosità degli adempimenti sia sotto il profilo economico che procedurale, dall'altro anche l'onerosità delle procedure amministrative, stanno creando dei problemi, dicevo, delle motivazioni anche plausibili in capo a costoro.
Chiediamo quindi all'Assessore competente se ha effettuato... scusate, non mi sento bene... un attimo solo bevo solo un po' d'acqua...
Presidente - ...sospendiamo un attimo il Consiglio.
Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,32 alle ore 12,39.
Presidente - I lavori del Consiglio vengono sospesi e riprenderanno nel pomeriggio alle ore 15,30.
La seduta è tolta.
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La seduta termina alle ore 12,39.