Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 423 del 11 marzo 2009 - Resoconto

OGGETTO N. 423/XIII - Interpellanza: "Iniziative per il restauro e la valorizzazione dell'Arco d'Augusto nel Comune di Aosta".

Interpellanza

Constatato che, nonostante tre milioni di euro spesi per la costruzione di un nuovo ponte sul Buthier, l'Arco d'Augusto continuerà ancora per molti anni a servire da sparti-traffico;

Evidenziata l'importante mole di traffico automobilistico che quotidianamente interessa la zona e il possibile rapporto tra il degrado della superficie dell'Arco e l'inquinamento urbano;

Ricordato che nel 2006 in una conferenza stampa il Soprintendente ai Beni culturali dichiarava che la fine del restauro del Teatro Romano permetterà all'Amministrazione regionale di prendere in considerazione anche un intervento sull'Arco d'Augusto;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

gli Assessori competenti per sapere:

1) se, e in che tempi, si intenda procedere ad un intervento di restauro e valorizzazione dell'Arco d'Augusto;

2) se e quali iniziative si intendano assumere nei confronti dell'amministrazione comunale di Aosta per favorire, in funzione di una migliore conservazione del monumento, una decongestione del traffico nella zona.

F.to: Bertin - Chatrian

Président - La parole au Conseiller Bertin.

Bertin (VdAV-R) - Grazie, Presidente. La Stampa di ieri nelle pagine della Valle d'Aosta riportava alcune dichiarazioni dell'Assessore alle opere pubbliche, riguardanti l'ipotetica volontà di riqualificare l'innesto est della città di Aosta, un impegno di spesa che sembrerebbe di circa venti milioni di euro. Dichiarazioni che indirettamente riguardavano anche l'Arco di Augusto. In effetti, diceva l'Assessore, non basta la bella immagine dell'Arco di Augusto per rendere Aosta particolare, il turista che si prepara a lasciare l'autostrada a Quart subisce un impatto sgradevole della città romana. Continuava poi: se i romani sono stati in grado di costruire e lasciarci in eredità quel magnifico monumento che è l'Arco di Augusto, anche noi dobbiamo fare qualcosa di forte per qualificare la periferia della città, attuando una profonda trasformazione fino ai piedi del monumento principe della città.

Bene, verrebbe da dire. Ma arrivati ai piedi del monumento principe della città, sempre che non si finisca prima sotto un'automobile, quale potrebbe essere l'impatto subito dallo stesso turista citato in precedenza dall'Assessore? Sì perché oggi e per molti anni ancora, nonostante i tre milioni di euro spesi per la costruzione di un ponte sul Buthier, l'Arco di Augusto continuerà a servire da spartitraffico. Tre milioni di euro la cui sola giustificazione era la chiusura al traffico della zona, così da evitare anche l'utilizzo del monumento con una rotonda, una spettacolare rotonda che, come ho già detto, se esiste un concorso internazionale per la rotonda più bella dobbiamo assolutamente iscriverci, perché le possibilità di vittoria sarebbero altissime! Anche se continuo a credere che utilizzare in questo modo l'Arco, non rappresenti un esempio di tutela e di valorizzazione di un bene così importante.

Rimane il fatto che in questo caso si è riusciti, pur spendendo tre milioni di euro, a non pedonalizzare la zona e a congestionare ancor di più il traffico, obbligando gli automobilisti a fare un giro dell'oca, che tra l'altro provoca spesso incidenti e altri disguidi. Pertanto, tenuto conto dell'importante mole di traffico automobilistico che quotidianamente interessa la zona e del possibile rapporto tra il degrado dell'arco e l'inquinamento urbano, volevamo sapere se si intende procedere a un intervento di restauro conservativo e di valorizzazione e quali iniziative si intendano assumere nei confronti dell'amministrazione comunale, per favorire anche in funzione della migliore conservazione del monumento una decongestione del traffico nella zona. Grazie.

Si dà atto che dalle ore 11,43 presiede il Vicepresidente André Lanièce.

Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Laurent Viérin.

Viérin L. (UV) - Merci, M. le Président. En effet l'Arc d'Auguste est le dernier des grands monuments publics d'Aoste qui remonte à l'aire romaine qui n'a pas encore été restauré. Donc la conservation de ce monument est prévue dans les politiques de l'Administration et des études ont déjà été lancées il y a environ un an et demi, afin de cerner avec précision les problèmes liés à sa conservation. Cette activité est indispensable et préalable à la conception de tous projets précis, ça pour ce qui est de la conservation pour arriver à la restauration. Donc ces travaux ont pour l'objet de mettre au point des instruments grâce auxquels les conditions de conservation du monument pourront être évaluées et seront de la plus grande utilité lorsqu'il faudra programmer les phases de suivi et d'entretien du monument après sa restauration.

En raison des conditions particulières auxquelles est exposé l'Arc d'Auguste, de nouveaux instruments de mesure ont dû être mis au point, des instruments capables de déterminer le poids respectif des différents paramètres de l'environnement sur la conservation du monument. Cette phase d'étude devrait être achevée en automne, et les travaux de conception qui prendront environ six mois pourront alors commencer.

Nous partirons avec la préparation du projet d'exécution, pour évaluer correctement aussi les coûts de cette intervention et optimiser les procédures de conservation dans le respect du calendrier établi. L'on estime à l'heure actuelle que les travaux pourraient prendre environ deux ans une fois commencés et bien évidemment nous sommes aussi en train d'étudier de façon moins impactante pour la restauration. Cela pour la première question.

Pour ce qui est de la deuxième question, les initiatives vis-à-vis de l'administration communale, là nous sommes en train de dialoguer avec l'administration communale sur différents fronts et en effet nous en avons déjà parlé lors des récentes interpellations et questions. Discours ouvert avec la Commune, car l'Arc d'Auguste s'insère dans un parcours éventuel que nous voulons mettre sur pied, de valorisation de l'Aoste romaine, c'est-à-dire Arc d'Auguste et Aoste est d'un côté, donc toute la valorisation d'Aoste est, la question de la loi sur Saint-Ours, dont on avait parlé, et justement l'Arc d'Auguste comme parcours, bien évidemment étudier un parcours unique de valorisation du tourisme culturel. Donc cela pour arriver à la restitution. J'annonce aussi que nous sommes en train de travailler à une loi sur la restitution qui ira fixer les différentes lignes d'action de la restitution du patrimoine matériel et immatériel, mais à aujourd'hui il y a aussi des études qui devront voir s'il y a un rapport et comment le trafic de la circulation, qui est de compétence de la Commune d'Aoste, devra être inséré dans ce parcours de valorisation, qui est un parcours piéton. Donc c'est un discours qui est ouvert avec la Commune d'Aoste.

Presidente - La parola al Consigliere Bertin.

Bertin (VdAV-R) - Le domande che avevamo posto vertevano principalmente su due aspetti, fra loro collegati: la tutela e la viabilità. Per quanto riguarda la tutela e la conservazione, a quanto pare, in tempi speriamo brevi c'è intenzione di intervenire. Per quanto riguarda la viabilità mi sembra che la posizione della Regione sia piuttosto vaga: se guardiamo i tempi di realizzazione delle opere nel Comune di Aosta si può immaginare che la rotonda dell'Arco di Augusto continuerà ancora per una decina di anni se non di più.

Mi aspettavo che ci fosse una presa di posizione più chiara e diretta da parte dell'Amministrazione regionale, anche perché, per il fatto che si tratta di uno snodo di traffico fra i più importanti della regione, è anche evidente che una tutela adeguata del monumento non può prescindere dall'allontanamento del traffico automobilistico oltre che da uno sviluppo turistico adeguato della zona. Pertanto mi aspettavo una presa di posizione più decisa da parte dell'Amministrazione, vista anche la competenza diretta sul monumento. Grazie comunque.