Oggetto del Consiglio n. 154 del 22 dicembre 1961 - Verbale

OGGETTO N. 154/61 - LEGGE REGIONALE PER AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE DI NUOVO CAPITALE AZIONARIO DELLA SOCIETÀ AUTOSTRADA TORINO-IVREA-VALLE D'AOSTA (A.T.I.V.A.) PER AUMENTO DEL CAPITALE AZIONARIO DELLA PREDETTA SOCIETÀ.

L'Assessore alle Finanze, COLOMBO, riferisce al Consiglio in merito al sottoriportato disegno di legge regionale per autorizzazione alla sottoscrizione di nuovo capitale azionario della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (A.T.I.V.A.) per aumento del capitale azionario della predetta Società, disegno di legge trasmesso in copia ai Signori Consiglieri, con relativa relazione, in allegato all'ordine del giorno dell'adunanza del 21-22 dicembre 1961:

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Con provvedimento in data 6 ottobre 1961, n. 131, il Consiglio regionale approvava un disegno di legge regionale per l'autorizzazione alla sottoscrizione di nuovo capitale azionario della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle di Aosta (A.T.I.V.A.).

All'articolo 2 del sopracitato disegno di legge sì prevedeva il finanziamento della spesa per la sottoscrizione del nuovo capitale azionario e delle eventuali spese accessorie sul capitolo 190 del bilancio.

Poiché le spese accessorie sono da considerare spese effettive e sono da imputare ad un capitolo di spesa diverso dal capitolo 190, con apposito disegno di legge regionale di variazione del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario 1961-1962 viene anche proposta l'istituzione del nuovo capitolo 136 bis, con stanziamento della spesa di Lire 1.000.000 destinata a "Spese accessorie per acquisto di capitale azionario e di titoli".

Di conseguenza si rende necessario di modificare il citato articolo 2 del disegno di legge in esame mediante lo stralcio del riferimento alle spese accessorie eventuali che si ritiene non debbano, in effetti, verificarsi.

SI PROPONE

quindi di approvare nel nuovo testo sottoriportato il disegno di legge regionale di cui si tratta.

(OMISSIS: Segue disegno di legge regionale riportato in calce al deliberato).

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Il Consigliere DUJANY rileva che nei giorni scorsi sono stati pubblicati sui giornali vari articoli recanti notizie varie sulla costruenda autostrada della Valle d'Aosta; chiede al Presidente della Giunta, Marcoz, se possa fornire ragguagli al Consiglio sulle trattative in corso riguardanti tale questione.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, dopo aver premesso che ragioni di opportunità consigliano di mantenere, per ora, un certo riserbo sulle trattative in corso per la questione della costruenda autostrada della Valle di Aosta, si riserva di riferire dettagliatamente sull'argomento al Consiglio allorquando le trattative saranno giunte a buon punto ed auspica che ciò possa avvenire molto presto.

Riferisce, comunque, che è già stato concretato un programma di massima per la costruenda arteria autostradale e che la Regione ha avuto assicurazioni e garanzie per l'allargamento e la sistemazione della strada statale n. 26.

Fa presente che non corrisponde, quindi, a verità quanto pubblicato sui giornali, secondo cui il problema dell'allargamento del piano viabile della strada n. 26 sarebbe stato accantonato, perché, seppure l'allargamento non sarà tale come si sperava, sono state date assicurazioni che la suddetta strada statale sarà ammodernata.

Il Consigliere DUJANY dichiara di non voler insistere per avere ulteriori chiarimenti; raccomanda però che la questione concernente la costruenda autostrada sia discussa tempestivamente dal Consiglio.

Il Consigliere PAGE dichiara di associarsi alla raccomandazione fatta dal Consigliere Dujany; pur rendendosi conto dei motivi di riserbo addotti dal Presidente della Giunta, Marcoz, fa presente che compete al Consiglio dare direttive in merito alla soluzione del problema della costruenda autostrada.

Osserva che il Consiglio potrebbe anche, se necessario, riunirsi in seduta segreta per discutere di tale problema.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, comunica di essersi sempre battuto strenuamente per l'allargamento e la sistemazione della strada statale 26 e di essersi orientato, in un dato momento, per la costruzione di un'arteria autostradale in Valle d'Aosta, perché i tecnici dell'ANAS gli fecero presente che la strada statale 26, anche se fosse stata portata a 15 metri di sezione, non sarebbe stata sufficiente per smaltire tutto il traffico automobilistico proveniente dai due trafori, per cui la costruzione di una autostrada si rendeva comunque indispensabile.

Precisa che l'Amministrazione Regionale non intende, peraltro, rinunciare all'allargamento e alla sistemazione della strada statale n. 26.

Riferisce, per quanto riguarda la costruenda autostrada, che la Giunta regionale venne informata dal Ministero dei Lavori Pubblici che era stata stanziata la somma di Lire 1.300 miliardi per nuove autostrade e che nel programma delle nuove autostrade era prevista anche l'autostrada della Valle d'Aosta.

Informa che, avendo il predetto Ministero fatto presente che intendeva inserire l'autostrada della Valle d'Aosta nel primo gruppo di nuove arterie autostradali (comprendente l'autostrada del Brennero, della Riviera e della Valle d'Aosta) e che occorreva che l'Amministrazione 'Regionale facesse pervenire d'urgenza una richiesta in tal senso, egli si premurò di inviare al Ministero dei Lavori Pubblici l'istanza richiesta salvaguardando così gli interessi della costituenda Società per la costruzione dell'autostrada della Valle d'Aosta e, ciò che più conta, il principio che la Regione entri a far parte della Società stessa.

Aggiunge che l'iniziativa assunta dalla Giunta Regionale è servita a fare bloccare parte della somma di Lire 1.300 miliardi per la costruzione dell'autostrada della Valle d'Aosta.

Comunica che gli Assessori regionali COLOMBO e GEX stanno prendendo contatti con vari gruppi finanziari in merito alla convenzione da stipulare fra gli Enti, le Società ed i gruppi finanziari che intendono far parte della Società.

Precisa che, nella istanza inviata al Ministero dei Lavori Pubblici, la Giunta Regionale ha formulato varie riserve a garanzia degli interessi dell'Amministrazione Regionale.

Fa presente che, come già detto, la Giunta Regionale si è trovata nella necessità di dover agire tempestivamente, per non correre l'alea, - in attesa di decisioni del Consiglio, - di perdere il contributo statale nelle spese per la costruenda autostrada.

Conclude, informando che la Presidenza della Giunta è stata informata, con un telegramma del Ministero dei Lavori Pubblici, che l'autostrada della Valle d'Aosta è stata inserita nel primo gruppo di arterie autostradali che saranno costruite.

Il Consigliere TREVES chiede la parola sulla questione della costruenda autostrada.

Il Presidente, FILLIETROZ, fa notare che l'argomento esula dalle questioni dell'ordine del giorno (Sottoscrizione di nuovo capitale azionario della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta).

Segue breve discussione in merito fra i Consiglieri TREVES, PAGE, BORDON ed il Presidente, FILLIETROZ.

Il Consigliere PAGE ritiene che non vi fosse il pericolo di storno a favore di altre autostrade dei fondi destinati per il parziale finanziamento dell'autostrada della Valle d'Aosta, perché dal programma delle costruende nuove autostrade, da finanziarsi con la somma di Lire 1.300 miliardi, risulta che parte di tale somma deve essere devoluta per la costruzione di una arteria stradale fino al raggiungimento dei due trafori stradali del Monte Bianco e del Gran San Bernardo.

Ritiene quindi, per quanto riguarda la costruenda autostrada della Valle d'Aosta, che la questione finanziaria non debba assolutamente preoccupare gli Amministratori regionali perché sarà facile, - a suo avviso, - trovare i capitali occorrenti per finanziare la opera.

Ciò che conta, - egli dice -, è che venga salvaguardato il principio che l'Amministrazione Regionale detti le direttive per il tracciato della costruenda autostrada e che stabilisca quali Società e gruppi finanziari possano entrare a far parte della costituenda Società per la costruzione dell'autostrada.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, ricorda di aver detto prima che nella istanza inviata al Ministero dei Lavori Pubblici sono state formulate varie riserve (dieci clausole) a tutela e a garanzia degli interessi della Valle d'Aosta.

Il Presidente, FILLIETROZ, fa nuovamente presente che la questione della costruenda autostrada esula dall'argomento dell'ordine del giorno.

Dà, comunque, la parola al Consigliere Trèves, invitandolo ad essere breve perché si tratta di questione non riguardante l'oggetto in discussione.

Il Consigliere TREVES risponde che dirà tutto quello che ha da dire.

Segue una vivace discussione fra il Presidente del Consiglio ed il Consigliere Trèves, nonché fra vari Consiglieri.

Il Presidente, FILLIETROZ, nell'intento di ristabilire l'ordine in aula, invita il Consiglio a pronunciarsi sul quesito se il Consigliere Trèves sia autorizzato, o no, a parlare su questione non pertinente l'argomento all'ordine del giorno in discussione.

Segue una vivace discussione alla quale prendono parte quasi tutti i Consiglieri.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, e l'Assessore MANGANONI, chiedono la parola per una mozione d'ordine.

Il Consigliere TREVES, fa presente di aver chiesto per primo la parola.

L'Assessore MANGANONI insiste per avere la parola per una mozione d'ordine e dichiara quanto segue:

"Noi stiamo discutendo su un argomento iscritto all'ordine del giorno. Il Presidente della Giunta, richiesto dal Consigliere Dujany, ha cortesemente aderito a fornire ragguagli in merito ad un argomento che esula dall'ordine del giorno. Siccome le informazioni richieste sono state date, propongo che si metta ai voti il quesito: "Il Consiglio autorizza, o no, la prosecuzione della discussione sulla questione della costruenda autostrada della Valle d'Aosta, che non è iscritta all'ordine del giorno?".

Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio a votare sulla mozione d'ordine formulata dall'Assessore Manganoni.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, e ad una seconda votazione per controprova, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, con voti favorevoli diciannove e voti contrari dieci, - astenutosi dalla votazione il Consigliere PAGE -, ha deciso che la questione dell'autostrada della Valle d'Aosta non è pertinente con l'oggetto all'ordine del giorno e non ne autorizza la discussione (Consiglieri presenti: trenta; Consiglieri votanti: ventinove; voti favorevoli: diciannove; voti contrari: dieci; astenutosi dalla votazione il Consigliere PAGE).

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, Fillietroz, invita quindi il Consiglio a riprendere la discussione sull'argomento all'ordine del giorno (sottoscrizione di nuovo capitale azionario della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta).

Il Consigliere DUJANY raccomanda che si diano al più presto al Consiglio comunicazioni in merito al problema della costruenda autostrada.

Il Consigliere TREVES, chiesta ed ottenuta la parola, dichiara quanto segue:

"Ho chiesto la parola al Presidente per fare una dichiarazione, che non è pertinente all'oggetto, ma che è pertinente a quanto si è discusso prima. La dichiarazione-mozione d'ordine, che faccio, è la seguente: "chiedo che sia messo a verbale che prima ho chiesto la parola (sulla questione della costruenda autostrada della Valle d'Aosta) e che il Presidente mi ha impedito di parlare minacciandomi di avvalersi delle facoltà che ha, a' sensi del Regolamento interno del Consiglio, e che sarebbe ricorso, se necessario, alla Forza Pubblica".

Il Presidente, FILLIETROZ, dopo aver constatato che nessun Consigliere intende formulare osservazioni di carattere generale sul nuovo disegno di legge, in esame, dichiara chiusa la discussione di carattere generale ed invita il Consiglio a procedere all'esame e alla approvazione dei vari articoli del disegno di legge mediante singole votazioni per alzata di mano.

Articoli 1 - 2 - 3 - 4 - Il Presidente accerta e comunica che gli articoli 1, 2, 3 e 4 sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli e senza discussione (Consiglieri presenti e votanti: ventinove).

Il Presidente, FILLIETROZ, - dopo aver accertato e dichiarato che i quattro articoli del disegno di legge in esame sono stati dal Consiglio singolarmente approvati, con separate quattro votazioni -, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge nel suo complesso.

Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori BARONE, DUJANY e MACHET, il Presidente, FILLIETROZ, accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti: ventinove;

- Voti favorevoli: ventisette;

- Voti contrari: due.

Il Presidente, FILLIETROZ, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio regionale ha approvato, con voti favorevoli ventisette e voti contrari due, il sottoriportato disegno di legge regionale per autorizzazione alla sottoscrizione di nuovo capitale azionario della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (A.T.I.V.A.) per aumento del capitale azionario della predetta Società:

Disegno di legge regionale n. 18

REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA

LEGGE REGIONALE ... N. ...: SOTTOSCRIZIONE DI NUOVO CAPITALE AZIONARIO DELLA SOCIETÀ AUTOSTRADA TORINO-IVREA-VALLE D'AOSTA (A.T.I.V.A.) PER AUMENTO DEL CAPITALE AZIONARIO DELLA PREDETTA SOCIETÀ.

Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

È autorizzata la sottoscrizione, da parte della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, di nuovo capitale azionario, per l'ammontare di Lire 25.000.000 (venticinquemilioni), della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (A.T.I.V.A.), con sede in Torino, per aumento del capitale azionario della Società stessa da Lire due miliardi a Lire tre miliardi.

Art. 2

La spesa per la sottoscrizione del capitale azionario di cui al precedente articolo graverà sull'apposito capitolo 190 del bilancio di previsione della Regione per il corrente esercizio finanziario 1 luglio 1961 - 30 giugno 1962: "Spese per la sottoscrizione di titoli azionari delle Società Italiane per i trafori stradali alpini e di Società Autostradali".

Art. 3

Alla sottoscrizione del capitale azionario di cui ai precedenti articoli 1 e 2 ed alla approvazione e liquidazione delle spese relative si provvederà con deliberazioni della Giunta regionale, a' sensi delle norme dello Statuto della Società Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta (A.T.I.V.A.) della quale la Regione autonoma della Valle d'Aosta è azionista, ed in conformità delle deliberazioni dell'Assemblea degli Azionisti e del Consiglio di Amministrazione della predetta Società.

Art. 4

La presente legge entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

La presente legge sarà inserta nella Raccolta Ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione autonoma della Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

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