Oggetto del Consiglio n. 116 del 15 giugno 1963 - Verbale

OGGETTO N. 116/63 - NUOVO DISEGNO DI LEGGE REGIONALE CONCERNENTE PROVVIDENZE PER IL MIGLIORAMENTO E L'INCREMENTO DELLE PRODUZIONI AGRICOLE PREGIATE, RINVIO DELLA TRATTAZIONE A SUCCESSIVA ADUNANZA DI CONSIGLIO.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, FOSSON, riferisce che a tutt'oggi non è ancora pervenuta alcuna comunicazione circa il richiesto parere favorevole della Commissione C.E.E. sulla compatibilità delle norme del nuovo disegno di legge regionale, con le norme internazionali vigenti in materia di mercato comune europeo, a' sensi degli articoli 92 e 93 del trattato di Roma.

Fa presente che la proposta di approvazione del nuovo disegno di legge regionale, iscritto al n. 17 dell'ordine del giorno dell'adunanza consiliare, era stata inserita all'ordine del giorno dell'adunanza per la eventualità che il richiesto parere favorevole della Commissione C.E.E. potesse pervenire entro il 14/15 giugno 1963.

Informa che il Signor Presidente della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, con lettera in data 6 giugno 1963 prot. n. 1673, ha trasmesso in visione alla Regione copia della sentenza n. 49/1963 in data 4/9 aprile 1963 della Corte Costituzionale concernente la osservanza da parte delle Regioni dell'articolo 93 - n. 3 del Trattato di Roma del 25 marzo 1957, istitutivo della Comunità Economica Europea.

In relazione a quanto sopra, l'Assessore FOSSON propone di rinviare a successiva adunanza del Consiglio la discussione e l'approvazione del nuovo disegno di legge regionale di cui si tratta, in merito al quale fa riferimento a quanto forma oggetto della seguente relazione illustrativa già trasmessa ai Signori Consiglieri.

(Si dà atto che nessun Consigliere interviene sulla relazione e sulla proposta di rinvio del disegno di legge di cui si tratta formulata dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste).

IL CONSIGLIO

prende atto di quanto sopra comunicato e proposto dall'Assessore regionale all'Agricoltura e Foreste, FOSSON, concordando unanime sulla proposta di rinvio a successiva adunanza consiliare della discussione di cui si tratta, ad avvenuta comunicazione del richiesto parere favorevole della Commissione C.E.E. (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventiquattro).

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