Oggetto del Consiglio n. 99 del 29 luglio 1961 - Verbale
OGGETTO N. 99/61 - CORRESPONSIONE AL PERSONALE DELL'ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI DI COMPENSI PER PROGETTAZIONE, DIREZIONE E CONTABILIZZAZIONE DI LAVORI APPALTATI - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la proposta di corresponsione al personale dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici di compensi per progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori appaltati, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 28-29 luglio 1961:
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Come praticato da vari anni da molte Amministrazioni provinciali e comunali, nei capitolati d'appalto delle opere pubbliche da eseguire dall'Amministrazione regionale, in attuazione di piani di lavori pubblici, viene dal 1956 in poi inclusa una clausola in base alla quale le spese per la progettazione, direzione e contabilizzazione dei lavori, valutate globalmente nella misura dell'1% dell'importo netto globale dei lavori eseguiti, vengono poste a carico delle Imprese aggiudicatarie, alle quali viene, pertanto, trattenuta una somma pari all'1% all'atto della liquidazione degli acconti sugli stati di avanzamento dei lavori.
Quanto sopra limitatamente ai lavori appaltati di importo a base d'asta non inferiore a lire otto milioni.
Con le somme così trattenute l'Amministrazione può provvedere al pagamento delle spese in questione, con liquidazione di parcelle ai liberi professionisti incaricati della redazione di progetti e della redazione e contabilizzazione dei lavori, nonché con liquidazione di compensi e di indennità di trasferte ai tecnici regionali ai quali sono affidati tali incarichi.
Considerato che la quasi totalità delle progettazioni, direzioni e contabilizzazioni dei lavori appaltati vengono ora effettuate dal personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, personale che assume, di conseguenza, tutte le responsabilità particolari previste dalle vigenti leggi in materia, con notevole economia di spese per la Regione per quanto concerne le progettazioni, le direzioni e le contabilizzazioni dei lavori.
In analogia a quanto da anni praticato da molte Amministrazioni provinciali e comunali, fra le quali si citano le seguenti:
COMUNI: Aosta, Alessandria, Arezzo, Avellino, Bari, Belluno, Benevento, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Chieti, Como, Cremona, Cuneo, Caserta, Enna, Foggia, Frosinone, Genova, L'Aquila, Latina, Livorno, Lucca, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Matera, Messina, Milano, Modena, Pavia, Perugia, Pesaro, Potenza, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Roma, Sassari, Savona, Taranto, Teramo, Terni, Torino, Udine, Verona, Vicenza.
AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI: Alessandria, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Avellino, Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Cosenza, Cremona, Cuneo, Enna, Grosseto, L'Aquila, Lucca, Modena, Pesaro, Piacenza, Pistoia, Potenza, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Salerno, Siracusa, Sondrio, Verona, Vicenza.
In relazione a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 182 del vigente Regolamento organico regionale
Si propone
che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la corresponsione al sottoindicato personale dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici di compensi speciali per l'espletamento di incarichi professionali concernenti la progettazione, la direzione, la assistenza e la contabilizzazione dei lavori pubblici di importo a base d'asta non inferiore a Lire otto milioni, finanziati e da appaltare dalla Regione, compensi da liquidare con deliberazioni della Giunta regionale in base alle rispettive seguenti misure percentuali delle somme come sopra trattenute dall'Amministrazione regionale sugli acconti di somme liquidate alle Imprese appaltatrici di opere pubbliche all'atto dell'approvazione e liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori:
- Ingegnere Capo |
7,50% x 1= 7,50% |
- Vice Ingegnere Capo |
6,60% x 1 = 6,60% |
- Ingegnere |
5,40% x 1= 5,40% |
- Segretario e Geometri di 1a |
5,10% x 6 = 30,60% |
- Geometri di 2a classe ed equiparati |
4,50% x 6 = 27,00% |
- Assistente di 1a classe |
4,00% x 1= 4,00% |
- Assistente disegnatore |
3,60% x 1 = 3,60% |
- Assistente tecnico |
3,30% x 1= 3,30% |
- Assistente addetto cantieri lavoro e impiegato addetto servizio concessioni stradali |
3,00% x 2 = 6,00% |
- Dattilografe |
1,50% x 4 = 6,00% |
Totale |
100,00% |
2) di stabilire che l'importo annuo massimo dei compensi di cui sopra non possa superare, in complesso, le lire quattro milioni (pari all'1% di una spesa di Lire 400.000.000 di lavori) e che le maggiori rimanenti somme, oltre l'importo massimo di Lire 4.000.000, siano trattenute dall'Amministrazione regionale per spese di progettazione e assistenza dei lavori;
3) di delegare alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione della presente deliberazione.
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L'Assessore MANGANONI premette che il personale tecnico che presta servizio alle dipendenze di Amministrazioni pubbliche percepisce retribuzioni di molto inferiori a quelle che vengono percepite dal personale tecnico che lavora alle dipendenze dell'industria privata, il che trova conferma nel fatto che i concorsi per ingegneri e geometri indetti dagli Uffici del Genio Civile e dalle Amministrazioni comunali e provinciali non possono, molte volte, venire esperiti per mancanza di concorrenti.
Comunica che l'articolo 182 - secondo comma - del regolamento organico dei servizi e del personale dell'Amministrazione regionale prevede la possibilità di compartecipazioni a favore di personale vario regionale su proventi e diritti contrattuali.
Richiama in proposito l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla relazione soprariportata, che commenta ed illustra, e propone che l'Amministrazione regionale, in analogia a quanto praticato da molte Amministrazioni provinciali e comunali, corrisponda al personale dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici compensi speciali per l'espletamento di incarichi professionali concernenti la progettazione, la direzione, assistenza e la contabilizzazione di lavori pubblici di importo a base d'asta non inferiore a Lire 8 milioni, finanziati o da appaltare dalla Regione.
Precisa che l'importo annuo massimo dei compensi di cui si tratta non dovrebbe superare, a parere della Giunta, la somma di Lire 4 milioni (pari all'1% di una spesa di Lire 400 milioni di lavori ) e che le maggiori rimanenti somme, oltre all'importo massimo di Lire 4 milioni, dovrebbero essere trattenute dall'Amministrazione regionale per spese di progettazione e di assistenza dei lavori.
Comunica che, da informazioni assunte, risulta che i dipendenti dell'Ufficio tecnico comunale di Torino percepiscono attualmente i seguenti compensi straordinari:
- 1% sugli importi dei lavori appaltali dal Comune di Torino;
- una indennità per il servizio di sgombro neve;
- un numero fisso mensile di ore di lavoro straordinario;
- un compenso per eventuali prestazioni di carattere eccezionale (ad esempio: nei periodi di elezioni, di manifestazioni di carattere nazionale, ecc.).
Conclude informando che la Commissione consiliare permanente per i Lavori Pubblici, interpellata in proposito, non soltanto ha espresso il proprio parere favorevole sul provvedimento proposto dalla Giunta a favore del personale dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, ma ha altresì proposto che i compensi di cui si tratta siano concessi al predetto personale anche per la progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori pubblici di importo a base d'asta inferiore a Lire 8 milioni e, cioè, di importo non inferiore a Lire 5 milioni.
Il Consigliere DUJANY dichiara di essere alquanto perplesso sull'opportunità dell'adozione da parte del Consiglio del provvedimento in esame, perché se è vero che molte Amministrazioni comunali e provinciali corrispondono al proprio personale tecnico compensi speciali per la progettazione, direzione, assistenza e contabilizzazione dei lavori pubblici finanziati ed appaltati dagli Enti stessi, non bisogna dimenticare che i compiti di istituto della Regione sono di natura particolare.
Fa presente che il settore dell'Assessorato ai Lavori Pubblici è soltanto uno dei vari rami dell'Amministrazione regionale ed osserva che, se è vero che il personale dell'Ufficio Tecnico regionale provvede alla progettazione, direzione, assistenza e contabilizzazione dei lavori pubblici, è altresì vero che concorrono all'espletamento di tali lavori, per la parte amministrativa e finanziaria (provvedimenti di approvazione e di appalto dei lavori, di approvazione, finanziamento e liquidazione delle spese relative, ecc.), anche i servizi di segreteria e di ragioneria dell'Amministrazione regionale.
Ritiene, quindi, che i compensi speciali di cui si tratta, proposti per il solo personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, debbano essere, semmai, concessi anche al personale dei servizi di segreteria e di ragioneria.
Richiama in proposito l'attenzione della Giunta e del Consiglio sul comma 2° dell'articolo 182 del vigente Regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale, che dice: "Con deliberazione del Consiglio sono stabilite le misure e le modalità di liquidazione di analoghe compartecipazioni a favore del rimanente personale addetto ai servizi di segreteria, di ragioneria e ai servizi tecnici".
Precisa che, qualora il Consiglio approvasse il provvedimento così come è stato proposto dalla Giunta, si verrebbe a creare uno squilibrio fra le retribuzioni del personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici e le retribuzioni del personale tecnico di pari grado degli altri Assessorati il che, a parere suo, non deve assolutamente avvenire.
Rileva che i servizi tecnici non sono raggruppati tutti nell'Assessorato ai Lavori Pubblici, perché anche altri Assessorati hanno servizi tecnici, quali ad esempio l'Assessorato al Turismo (Servizio Antichità e Belle Arti) e l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste.
Insiste sul principio di non creare sperequazioni di trattamento economico fra il personale dei vari Assessorati e Servizi regionali, sperequazioni che avrebbero anche effetto negativo sul buon funzionamento dei servizi dell'Amministrazione regionale.
Conclude, esprimendo l'avviso che la questione potrebbe forse essere affrontata e risolta equamente dal Consiglio regionale in sede di determinazione della misura dell'indennità integrativa regionale spettante al personale dell'Amministrazione regionale a' sensi dell'articolo 180 del vigente Regolamento organico.
L'Assessore GEX dichiara di concordare in parte su quanto detto dal Consigliere Dujany.
Pur riconoscendo che le eventuali prestazioni di carattere straordinario effettuate dal personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici debbono essere retribuite o, quanto meno, compensate, - come pure quelle effettuate dal personale degli altri Assessorati e Servizi dell'Amministrazione regionale -, ritiene che, prima di addivenire alla concessione di compensi speciali a favore del personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, occorra esaminare se non vi sia in altri Assessorati del personale tecnico che si trovi in analoghe condizioni e che possa rivendicare la concessione di analoghi compensi.
Rileva, poi, che vi sono dei dipendenti che attendono da anni che siano presi in esame, - dalla Commissione Consultiva del personale prima e dalla Giunta dopo -, esposti e memoriali presentati a suo tempo e in cui si richiedevano indennità varie di incarico; fa presente che i dipendenti in questione richiedono la liquidazione di arretrati a cui ritengono, a torto o a ragione, di aver diritto.
Sottolinea l'opportunità che, prima di addivenire alla concessione di compensi speciali a favore del personale dell'Ufficio Tecnico regionale e di altre categorie di personale, la Giunta o il Consiglio, a seconda della rispettiva competenza, si pronuncino sugli esposti di cui si tratta al fine anche di evitare l'acuirsi di sperequazioni fra il personale di vari settori della Amministrazione regionale.
Il Consigliere GUGLIELMINETTI esprime l'avviso che la progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori pubblici rientrino fra i compiti di istituto dell'Assessorato dei Lavori Pubblici e che il personale dell'Ufficio Tecnico stesso sia, quindi, tenuto a svolgere tali mansioni senza diritto a compensi speciali.
Concorda, peraltro, che si possano erogare compensi speciali al personale dell'Ufficio Tecnico regionale a titolo di premio per particolari prestazioni di carattere straordinario.
Raccomanda, però, che la questione venga studiata molto attentamente, per evitare che si creino sperequazioni di trattamento economico fra il personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici ed il personale di altri Assessorati e Servizi dell'Amministrazione regionale.
Rileva che, secondo quanto è stato detto, l'importo annuo massimo (Lire 4 milioni) dei compensi di cui si tratta è costituito dalla somma corrispondente all'1% dell'importo netto globale dei lavori finanziati e appaltati dall'Amministrazione regionale, somma che viene trattenuta all'atto della liquidazione degli acconti sugli stati di avanzamento dei lavori.
Osserva che non tutti gli Assessorati hanno la possibilità di reperire fondi da evolvere in compensi speciali al proprio personale e propone che la cifra che viene trattenuta annualmente dall'Amministrazione Regionale, nella misura dell'1% dell'importo dei lavori eseguiti, in sede di liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori, - a titolo di rimborso forfettario di spese di progettazione, direzione e contabilizzazione di opere pubbliche appaltate dall'Amministrazione regionale -, venga ripartita fra tutti i dipendenti dei vari Assessorati e Servizi dell'Amministrazione Regionale e questo per un criterio di giustizia.
L'Assessore CHANTEL non concorda sulla proposta fatta dal Consigliere Guglielminetti e precisa le ragioni che, a suo avviso, non consentono al Consiglio di approvare una tale proposta.
Rileva anzitutto che la concessione di compensi speciali al personale addetto ai servizi tecnici regionali è previsto dal comma 2 dell'art. 182 del vigente Regolamento organico dei servizi e del personale dell'Amministrazione Regionale.
Fa presente che è doveroso per l'Amministrazione Regionale corrispondere al personale dell'Ufficio tecnico regionale compensi speciali nelle misure proposte dalla Giunta, perché tale personale esplica incarichi professionali concernenti la progettazione, la direzione e la contabilizzazione di lavori pubblici, - incarichi che in passato venivano affidati a liberi professionisti -, facendo così risparmiare parecchi milioni di spesa all'Amministrazione Regionale.
Osserva che la spesa che l'Amministrazione regionale verrebbe a sostenere per la concessione dei suddetti compensi è assai limitata poiché non supera la somma di Lire 4 milioni.
Ricorda che i tecnici di valore sono molto ricercati dalla industria privata, che li paga molto di più di quanto non li paghino le Amministrazioni pubbliche e che, se si vuol evitare che i tecnici in servizio presso l'Amministrazione Regionale se ne vadano, bisogna migliorare per quanto possibile il loro trattamento economico concedendo i compensi proposti dalla Giunta.
Circa l'invito, rivolto alla Giunta e al Consiglio dall'Assessore Gex, di pronunciarsi, - prima di addivenire alla concessione di compensi speciali proposti dalla Giunta a favore del personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici -, sugli esposti e memoriali presentati a suo tempo da vari dipendenti che avanzano diritti e reclamano la liquidazione di arretrati, precisa che gli esposti e memoriali risultano presentati sin dagli anni 1952 - 1954 - 1956 e, cioè risultano presentati non già all'attuale Amministrazione Regionale ma a quelle precedenti.
Conclude, dichiarando che voterà favorevolmente sulla proposta in discussione.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, premette che concorda su quanto hanno detto l'Assessore Gex ed il Consigliere Dujany perché ritiene che bisogna assolutamente evitare di creare sperequazioni, per quanto riguarda il trattamento economico, fra il personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici e quello degli altri Assessorati e Servizi dell'Amministrazione Regionale.
Fa presente che la questione in esame deve essere attentamente studiata ed approfondita e lamenta che non sia stata sottoposta all'esame della Commissione consultiva per il personale prima di essere sottoposta al Consiglio per i provvedimenti di sua competenza.
Rileva che la disposizione del secondo comma dell'art. 182 del vigente Regolamento organico, - che deve essere collegata con il primo comma -, è formulata in termini assai generici, poiché prevede che "Con deliberazione del Consiglio sono stabilite le misure e le modalità di liquidazione di analoghe compartecipazioni a favore del rimanente personale addetto ai servizi di segreteria, di ragioneria e ai servizi tecnici".
Osserva che i servizi tecnici non sono raggruppati tutti nell'Assessorato ai Lavori Pubblici, ma che ve ne sono anche in altri Servizi dell'Amministrazione Regionale e che bisogna, quindi, studiare e armonizzare la questione nel suo complesso, per poter soddisfare alle esigenze di tutti gli aventi diritto.
Propone, pertanto, che la questione sia sottoposta all'esame della Commissione consultiva per il Personale, con invito a formulare proposte da sottoporre all'approvazione della Giunta e del Consiglio.
L'Assessore FOSSON osserva che effettivamente la disposizione di cui al comma secondo dell'art. 182 del vigente Regolamento organico per i servizi e per il personale della Amministrazione Regionale prevede la possibilità di compartecipazioni a favore del personale "addetto ai servizi di segreteria, di ragioneria e ai servizi tecnici".
Comunica che la discussione sulla possibilità di estendere la concessione dei compensi di cui si tratta a tutte le categorie degli aventi diritto è stata lunga ed approfondita in sede di Giunta, perché era intendimento della Giunta di dare applicazione integrale e immediata alla suddetta disposizione.
Informa che erano sorte difficoltà per quanto concerne il reperimento dei fondi occorrenti per la concessione di compensi anche al personale dei servizi di segreteria e di ragioneria, mentre che tali difficoltà non sussistevano per i compensi da erogarsi al personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici. Infatti, alle spese per i compensi da corrispondere a quest'ultimo personale è possibile far fronte con il fondo derivante dalle trattenute dell'1% sugli importi dei lavori finanziati ed appaltati dalla Regione; è per tale ragione che la Giunta è venuta nella determinazione di provvedere gradualmente e di proporre, per intanto, la concessione di compensi speciali al personale dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici finanziando la spesa nel modo suddetto.
Dichiara di essere dell'avviso che effettivamente il problema non possa essere affrontato e risolto integralmente in una sola volta, con un solo provvedimento, ma che si debba procedere per gradi.
Dichiara di essere, pertanto, favorevole al provvedimento ora proposto e concernente la corresponsione al personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici di compensi speciali, nelle misure indicate nella relazione, per la progettazione, direzione e contabilizzazione di lavori pubblici, a condizione però, - egli dice -, che, subito dopo l'adozione di tale provvedimento da parte del Consiglio, il problema venga affrontato e risolto anche per quanto riguarda gli altri aventi diritto (personale dei servizi tecnici degli altri Assessorati e personale di segreteria e di ragioneria).
Propone, pertanto, che il Consiglio approvi il provvedimento proposto dalla Giunta con tale specifica raccomandazione.
L'Assessore MANGANONI, dopo aver premesso di concordare su quanto esposto dall'Assessore Fosson, dichiara di ritenere opportuno portare a conoscenza del Consiglio alcuni fatti che potrebbero convincerlo, se ancora ve ne fosse bisogno, sulla opportunità della concessione di compensi speciali al personale dell'Ufficio Tecnico regionale.
Accenna quindi brevemente al funzionamento dell'Ufficio Tecnico regionale e alle mansioni specifiche dei tecnici del predetto Ufficio, informando che ogni mattina di buon'ora i tecnici incaricati si recano sui vari cantieri di lavoro affidati alla loro direzione e sorveglianza e non rientrano in sede, per la maggior parte, che dopo 10 ed anche 12 or e di permanenza sui cantieri.
Riferisce che i tecnici, in particolare quelli addetti alla viabilità, sono sempre sulla breccia, in ispecie durante il periodo invernale, perché ad ogni momento, anche di notte, devono partire ogni qualvolta vengono informati della caduta di valanghe o di frane che ostruiscono le strade e che occorre subito sgombrare per ripristinare la viabilità.
Comunica che il personale dell'Ufficio Tecnico regionale, oltre al pagamento dei modesti compensi per le trasferte, che effettua quasi giornalmente, non percepisce alcuna altra indennità, neanche per ore di lavoro straordinario.
Informa che alcuni tecnici di provata capacità hanno ricevuto offerte vantaggiose per l'assunzione alle dipendenze di Ditte private, per cui erano intenzionati di lasciare l'Amministrazione Regionale e hanno desistito da tale loro proposito dopo assicurazioni avute che l'Amministrazione Regionale avrebbe migliorato il loro trattamento economico con la concessione di compensi speciali per la progettazione, direzione e contabilizzazione dei lavori.
Riferisce che durante l'anno 1960 l'Amministrazione Regionale ha appaltato lavori per l'esecuzione di 82 opere pubbliche per una spesa di complessive Lire 755 milioni; precisa che di tali opere ben 77, comportanti una spesa di Lire 658 milioni, sono state eseguite sotto la direzione del personale dell'Ufficio Tecnico regionale, il che significa che l'Amministrazione Regionale ha risparmiato circa 23 milioni che avrebbe dovuto spendere se la progettazione e la direzione dei lavori fossero state affidate a tecnici liberi professionisti.
Conclude, informando che è attualmente allo studio, da parte dell'Ufficio Tecnico regionale, il progetto di ampliamento del fabbricato sede dell'Istituto Regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta, progetto che prevede lavori di importo di circa Lire 150.000.000.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, comunica che la Giunta non può rimanere insensibile alla raccomandazione, fatta dall'Assessore Fosson e da altri Consiglieri, di dare integrale applicazione alla disposizione del secondo comma dell'articolo 182 del Regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale. Assicura che detta raccomandazione sarà, quindi, tenuta in debito conto dalla Giunta, che già era di tale avviso.
Precisa però che l'integrale applicazione della suddetta disposizione non può essere attuata con un unico e solo provvedimento, ma che occorre procedere a gradi approvando in un primo tempo la corresponsione di compensi speciali a favore del personale di un determinato settore, cioè dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, compensi che potranno essere estesi, in un secondo tempo, ad altro personale con altri provvedimenti, dopo attento studio della questione.
Ritiene che il personale che non è incluso in questo primo provvedimento dovrebbe rallegrarsi nel constatare che si è fatto il primo passo verso la applicazione del secondo comma del suddetto articolo di regolamento.
Fa presente che il personale dell'Ufficio Tecnico regionale ha fatto risparmiare molti milioni all'Amministrazione regionale provvedendo direttamente alla progettazione, direzione e contabilizzazione di importanti lavori pubblici; ritiene che sia, quindi, giusta la proposta di concedere compensi speciali a detto personale con il provvedimento ora sottoposto all'approvazione del Consiglio, salvo estendere in un secondo tempo analoghi compensi, con altri provvedimenti, a favore di altre categorie di personale.
Conclude, invitando il Consiglio ad approvare il provvedimento sottoposto al suo esame e assicurando che analoghi provvedimenti saranno adottati in seguito a favore degli altri dipendenti regionali aventi diritto, dopo approfondito studio della questione da parte della Commissione Consultiva per il Personale e della Giunta.
Il Consigliere GUGLIELMINETTI, preso atto dei chiarimenti forniti dall'Assessore Manganoni in merito al funzionamento dell'Ufficio Tecnico regionale e al servizio del personale addetto a tale Assessorato, dichiara di ritenere non soltanto doveroso che le ore di lavoro straordinario effettuato dal suddetto personale siano retribuite, ma di ritenere anche giusto che siano concessi a tale personale i compensi speciali proposti dalla Giunta, maggiorando eventualmente, se possibile, il plafond annuo massimo di Lire 4 milioni.
Il Consigliere DUJANY precisa di non essere contrario al provvedimento proposto dalla Giunta, ma di non concordare sulla forma e sulla estensione limitata di detto provvedimento, che a parere suo, dovrebbe comprendere non soltanto il personale di un determinato settore dell'Amministrazione regionale, e cioè quello dell'Assessorato ai Lavori Pubblici, ma anche il rimanente personale delle categorie indicate al secondo comma del più volte ricordato articolo 182 del vigente regolamento organico.
Fa presente che l'adozione del limitato provvedimento ora proposto acuirebbe le sperequazioni di trattamento economico già esistenti fra determinate categorie di personale e creerebbe dei malcontenti che si ripercuoterebbero negativamente sul funzionamento dei servizi dell'Amministrazione regionale.
Concorda con l'Assessore Chantel che le misure dei compensi speciali da erogare al personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici come da proposta fatta dalla Giunta non sono eccessive, e dichiara che su questo punto non ha nulla da eccepire, ma fa presente di non concordare, per questione di principio, sulla non integrale applicazione della disposizione del secondo comma dell'articolo 182 del vigente citato regolamento.
Contesta l'affermazione dell'Assessore Manganoni che il personale dell'Ufficio Tecnico regionale non sia retribuito per le ore di lavoro straordinario effettuate.
Segue breve discussione, - in merito alla questione dei compensi per le ore di lavoro straordinario ed alla questione delle perizie suppletive -, fra l'Assessore MANGANONI ed il Consigliere DUJANY, al termine della quale il Consigliere Dujany insiste affinché il provvedimento proposto dalla Giunta a favore del personale dell'Ufficio Tecnico regionale sia esteso anche alle altre categorie di personale previste dal secondo comma del citato articolo 182.
Il Consigliere MARTINET afferma che le ore di lavoro straordinario effettuate dal personale dell'Ufficio Tecnico regionale debbono essere retribuite e dichiara di essere dell'avviso, per quanto riguarda il provvedimento sottoposto all'approvazione del Consiglio dalla Giunta, che la concessione di compensi speciali debba essere estesa anche alle altre categorie di personale previste al secondo comma del citato articolo 182.
Il Consigliere MASCHIO dichiara che potrebbe anche concordare sul provvedimento sottoposto alla approvazione del Consiglio se i compensi speciali proposti venissero erogati soltanto ai tecnici che provvedono alla progettazione, direzione e contabilizzazione dei lavori, quali, ad esempio, l'Ingegnere capo ed i Geometri.
Dichiara che tale provvedimento lo lascia alquanto perplesso in quanto, secondo la proposta fatta dalla Giunta, dei compensi di cui si tratta viene a beneficiare anche il personale amministrativo dell'Assessorato ai Lavori Pubblici quali, ad esempio, il Segretario e le dattilografe.
Fa presente che, così stando le cose, non si può ignorare che tutti i provvedimenti per i lavori di pubblica utilità passano, prima di diventare esecutivi, attraverso la Segreteria e la Ragioneria, per cui ritiene che anche il personale della Segreteria e della Ragioneria abbia diritto ai compensi speciali di cui si tratta.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, ripete quanto detto prima e, cioè, che è opportuno procedere per gradi, deliberando in un primo tempo la concessione di compensi speciali a favore del personale dell'Ufficio tecnico regionale ed in un secondo tempo estendere la concessione di analoghi compensi speciali a favore delle altre categorie di personale già citate.
Il Consigliere BORDON, dopo aver premesso che dalla discussione è emerso che tutti i Consiglieri sono d'accordo sul problema di fondo, dichiara di essere personalmente favorevole alla concessione di compensi speciali al personale dei Lavori Pubblici nelle misure proposte dalla Giunta, a condizione però che venga data assicurazione che entro breve termine il problema della integrale applicazione del 2° comma dell'articolo 182 venga preso in esame dalla Commissione consultiva per il personale ai fini della formulazione di proposte concrete da sottoporre all'approvazione del Consiglio in una prossima adunanza.
L'Assessore CHANTEL insiste affinché il Consiglio approvi oggi il provvedimento proposto dalla Giunta a favore del personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, concordando nel contempo sulla necessità di addivenire sollecitamente, in una prossima adunanza consiliare, alla approvazione di analoghi provvedimenti a favore di quelle altre già citate categorie di personale regionale e stabilendo sin d'ora che detti provvedimenti dovranno avere la stessa decorrenza del provvedimento che viene adottato oggi dal Consiglio a favore del personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici.
Il Consigliere MACHET dichiara di essere favorevole al provvedimento proposto dalla Giunta a condizione che, come giustamente detto dall'Assessore Fosson, venga data assicurazione che analoghi provvedimenti saranno adottati entro breve tempo a favore delle altre categorie di personale interessato.
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, dichiara di essere favorevole all'approvazione del provvedimento proposto dalla Giunta a favore del personale dell'Ufficio Tecnico regionale in seguito all'assicurazione data dal Presidente della Giunta, Marcoz, che è intendimento della Giunta di procedere per gradi alla attuazione integrale della norma di cui al secondo comma dell'art. 182 del vigente Regolamento organico a favore delle altre categorie di personale regionale interessato.
Raccomanda alla Giunta di accelerare per quanto possibile i tempi, demandando alla Commissione consultiva per il personale l'incarico di studiare il problema e di formulare proposte concrete da sottoporre all'esame della Giunta e del Consiglio.
Il Consigliere DUJANY, dopo aver dichiarato egli pure le ragioni per cui non può esprimere voto contrario al provvedimento proposto dalla Giunta, raccomanda che venga mantenuto l'impegno da parte della Giunta di dare integrale applicazione alla norma di cui al 2° comma dell'art. 182 più volte citato.
L'Assessore FOSSON dà assicurazione in proposito.
L'Assessore GEX fa la seguente dichiarazione di voto:
"Riconoscendo gli sforzi degli impiegati dell'Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici e la necessità che questi sforzi vengano adeguatamente compensati, dichiaro di esprimere il mio voto in senso favorevole alla proposta presentata dalla Giunta, raccomando:
1) che vengano dai competenti organi valutate e portate ad uno dei prossimi Consigli situazioni analoghe in altri settori dell'Amministrazione Regionale;
2) che, ad evitare sperequazioni sul piano economico e per ragioni di ordine morale, vengano al più presto benevolmente ed equamente definite le situazioni economiche già prospettate e chiarite in linea di fatto agli organi competenti e tuttora pendenti".
Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte fatte dalla Giunta e di cui ai nn. 1, 2 e 3 della relazione surriportata.
IL CONSIGLIO
concordando, unanime, sulla necessità di addivenire sollecitamente, in una prossima adunanza consiliare, alla approvazione di analoghi provvedimenti per la attuazione delle norme di cui al secondo comma dell'articolo 182 del vigente regolamento organico regionale a favore di altre categorie di personale regionale;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventotto);
DELIBERA
1) di approvare la corresponsione al sottoindicato personale dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici di compensi speciali per l'espletamento di incarichi professionali concernenti la progettazione, la direzione, la assistenza e la contabilizzazione dei lavori pubblici di importo a base d'asta non inferiore a Lire cinque milioni, finanziati e da appaltare dalla Regione, compensi da liquidare con deliberazioni della Giunta regionale, in base alle rispettive seguenti misure percentuali delle somme come sopra trattenute dall'Amministrazione regionale sugli acconti di somme liquidate alle Imprese appaltatrici di opere pubbliche all'atto dell'approvazione e liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori:
- Ingegnere Capo |
7,50% x 1 = 7,50% |
- Vice Ingegnere Capo |
6,60% x 1 = 6,60% |
- Ingegnere |
5,40% x 1 = 5,40% |
- Segretario e Geometri di 1a |
5,10% x 6 = 30,60% |
- Geometri di 2a classe ed equiparati |
4,50% x 6 = 27,00% |
- Assistente di 1a classe |
4,00% x 1 = 4,00% |
- Assistente disegnatore |
3,60% x 1 = 3,60% |
- Assistente tecnico |
3,30% x 1 = 3,30% |
- Assistente addetto cantieri di lavoro e impiegato addetto servizio concessioni stradali |
3,00% x 2 = 6,00% |
- Dattilografe |
1,50% x 4 = 6,00% |
TOTALE |
100,00% |
2) di stabilire che l'importo annuo massimo dei compensi di cui sopra non possa superare, in complesso, le lire quattro milioni (pari all'1% di una spesa di Lire 400.000.000 di lavori) e che le maggiori rimanenti somme, oltre l'importo massimo di L. 4.000.000, siano trattenute dall'Amministrazione regionale per spese di progettazione e assistenza dei lavori;
3) di delegare alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione della presente deliberazione.
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