Oggetto del Consiglio n. 142 del 26 luglio 1963 - Verbale
OGGETTO N. 142/63 - RIAPPROVAZIONE DEL PIANO DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 1963/1964, APPROVATO CON PROVVEDIMENTO CONSILIARE N. 110 IN DATA 15 GIUGNO 1963. - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di riapprovazione, in via di massima, del piano di lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione approvato con provvedimento consiliare n. 110 in data 15 giugno 1963, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 26 luglio 1963:
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Il Consiglio regionale, con provvedimento n. 110 in data 15.6.1963 ha approvato quanto segue:
1°) di approvare, in via di massima, il soprariportato piano di lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione per i quali è previsto un ammontare complessivo di spesa di Lire 1.070.084.200 (un miliardo settanta milioni ottantaquattro mila duecento);
2°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione, ad avvenuta promulgazione della legge di approvazione del bilancio, di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964, di ogni provvedimento deliberativo per l'attuazione totale o parziale del piano di cui sopra, per l'approvazione dei progetti e per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese, sino ad un ammontare complessivo di spese non superiori a Lire 1.070.084.200, da imputare agli appositi capitoli di spesa del bilancio preventivo per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 ed entro i limiti degli stanziamenti degli appositi capitoli di spesa del bilancio stesso.
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Il Presidente della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, con lettera in data 11.7.1963, prot. n. 1923, ha comunicato quanto segue:
"Si restituisce, non vistata, l'unita copia della delibera n. 110 in data 15 giugno 1963, atteso che questa Commissione di Coordinamento ritiene che non possa, nel corso dell'esercizio 1962/1963, approvarsi, sia pure in via di massima, un piano di lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione, la cui spesa ascende a complessive Lire 1.070.084.200 (un miliardo settanta milioni ottantaquattro mila duecento) concernenti l'esercizio 1963/1964".
In merito a quanto sopra devesi rilevare che il provvedimento n. 110 del Consiglio regionale costituisce un provvedimento di massima e, sostanzialmente, di delega alla Giunta per l'adozione dei provvedimenti deliberativi di attuazione dei lavori compresi nel piano ad avvenuta promulgazione della legge di approvazione del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964, come espressamente precisato nella deliberazione n. 110 stessa.
I provvedimenti deliberativi delegati da adottare dalla Giunta ad avvenuta pubblicazione della legge sul bilancio sono quindi gli atti che sostanzialmente approveranno ed impegneranno le spese per l'esecuzione dei lavori di cui si tratta.
Quanto sopra premesso;
Considerato che la legge di approvazione del bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 1963/1964 è stata ormai promulgata;
Al fine di non procrastinare la adozione dei provvedimenti deliberativi delegati, si propone che il Consiglio regionale
DELIBERI
1°) di riapprovare, in via di massima, il piano di lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione già approvato con provvedimento consiliare n. 110 in data 15 giugno 1963, piano che prevede un ammontare complessivo di spesa di Lire 1.070.084.200 (un miliardo settanta milioni ottantaquattro mila duecento);
2°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo per l'attuazione totale o parziale del piano dei lavori ed interventi finanziari - di cui sopra, per l'approvazione dei progetti e per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese, sino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a Lire 1.070.084.200, da imputare agli appositi capitoli di spesa del bilancio preventivo per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 ed entro i limiti degli stanziamenti degli appositi capitoli di spesa del bilancio stesso".
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L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, illustra brevemente il provvedimento che si rende necessario, in relazione ai rilievi formulati dalla Commissione di Coordinamento.
Il Consigliere GUGLIELMINETTI chiede quali siano i motivi che hanno portato l'organo di controllo a formulare tali rilievi.
Risponde esaurientemente il Presidente della Giunta, MARCOZ.
I Consiglieri LUCAT e TREVES sollecitano la definizione delle pratiche relative al trasferimento di alcune strade dalla Regione allo Stato ed alla conseguente assunzione, a carico della Regioni diversi tronchi di strade comunali.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, e l'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, fanno notare che la risoluzione delle pratiche di trasferimento delle predette strade dalla Regione allo Stato dipende dal Ministero dei Lavori Pubblici e che si stanno adoperando per addivenire ad una definizione della questione.
Il Consigliere DUJANY si dichiara perplesso sulla formula della delega alla Giunta. Ritiene che solo il Consiglio dovrebbe essere competente ad approvare il piano lavori esecutivo.
Il Presidente della Giunta, MARCOZ, precisa che la delega va intesa nel senso che la Giunta stessa dovrà attenersi strettamente al piano approvato dal Consiglio, senza potervi derogare. E' quindi da escludere che la Giunta possa mutare le indicazioni e direttive stabilite dal Consiglio.
Il Presidente del Consiglio, FILLIETROZ, avendo constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, invita il Consiglio a procedere alla votazione per l'approvazione del provvedimento.
IL CONSIGLIO
visto il vigente Regolamento delle attribuzioni delle competenze del Consiglio regionale e della Giunta regionale (capoverso 9° delle competenze del Consiglio e capoverso 3° delle competenze della Giunta) approvato con provvedimento consiliare 28 luglio 1949 n. 89 e successive modificazioni;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: venticinque);
DELIBERA
1°) di riapprovare, in via di massima, il piano di lavori di pubblica utilità e di interventi finanziari della Regione - già approvato con provvedimento consiliare n. 110 in data 15 giugno 1963, piano che prevede un ammontare complessivo di spesa di Lire 1.070.084.200 (un miliardo settanta milioni ottantaquattro mila duecento);
2°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo per l'attuazione totale o parziale del piano dei lavori ed interventi finanziari di cui sopra, per l'approvazione dei progetti e per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese, sino ad un ammontare complessivo di spesa non superiore a Lire 1.070.084.200, da imputare agli appositi capitoli di spesa del bilancio preventivo per l'esercizio finanziario 1° luglio 1963 - 30 giugno 1964 ed entro i limiti degli stanziamenti degli appositi capitoli di spesa del bilancio stesso.
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Si dà atto che la seduta è sospesa alle ore 20 e riaperta alle ore 20,15.
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