Oggetto del Consiglio n. 167 del 9 settembre 1963 - Verbale

OGGETTO N. 167/63 - SUBCONCESSIONE PER LA UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE DELLA SORGENTE DI ACQUA MINERALE "CITRIN", SITA NEL TERRITORIO DI ST. REMI (BOSSES), ALLA DITTA LETTRY GIULIO E NESTORE DI ST. REMI (BOSSES).

L'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di subconcessione per la utilizzazione delle acque della sorgente di acqua minerale "Citrin", sita nel territorio di St. Remi (Bosses), alla ditta Lettry Giulio e Nestore, di St. Remi (Bosses), relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 9 settembre 1963:

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La Ditta Lettry Giulio e Nestore, di St. Remi (Bosses), con domanda 26.3.1963, ha chiesto all'Amministrazione regionale la subconcessione per l'utilizzazione delle acque della sorgente d'acqua minerale "Citrin", sita nel territorio del comune di St. Remi (Bosses).

La domanda è stata corredata di diversi piani topografici in scala 1:5000, precisanti la superficie di terreno richiesta in subconcessione delimitata da una linea nera e risultante di ha. 1,6. Della presentazione della domanda è stata data pubblica notizia mediante affissione di apposito avviso all'Albo pretorio del Comune di St. Remi (Bosses) unitamente ad una copia sia della domanda che del piano topografico della zona,- per la durata di 15 giorni consecutivi decorrenti dal 28.5. al 12.6.1963, con espresso invito a terzi interessati di presentare le eventuali opposizioni od eccezioni all'Ufficio comunale di St. Remi (Bosses) oppure all'Ufficio Acque e Miniere della Regione entro 30 giorni dalla data di inizio della pubblicazione.

Della pubblicazione della domanda all'Albo pretorio del Comune di St. Remi (Bosses), è stata data notizia all'Assessorato regionale all'Industria e Commercio nonché sul Foglio Annunci Legali della Regione n. 7 in data 14 agosto 1963.

La pubblicazione è avvenuta regolarmente e non ha dato luogo ad opposizioni di sorta.

La Ditta Lettry Giulio e Nestore ha, inoltre, presentato le relazioni idrologiche, chimiche e batteriologiche relative alla natura dell'acqua della sorgente, relazioni che sono risultate completamente favorevoli.

In base a quanto sopra, si ritiene possa essere rilasciata alla Ditta Lettry la subconcessione per l'utilizzazione delle acque della sorgente d'acqua minerale "Citrin", in Comune di St. Remy (Bosses).

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Si propone, pertanto, che

IL CONSIGLIO REGIONALE

vista la legge regionale 8 febbraio 1958, n. 1;

DELIBERI

1°) di approvare la subconcessione per la utilizzazione delle acque della sorgente di acqua minerale "Citrin", sita nel territorio del Comune di St. Remi (Bosses), alla Ditta Lettry Giulio e Nestore, di St. Remi (Bosses), per un periodo di anni 10 (dieci), a decorrere dalla data del decreto presidenziale di subconcessione e alle condizioni di cui al disciplinare di subconcessione sottoriportato;

2°) di approvare l'emanazione, da parte del Presidente della Giunta regionale del decreto di subconcessione a favore della Ditta Lettry Giulio e Nestore, di St. Remi (Bosses);

3°) di ordinare il versamento del canone annuale e della tassa di concessione governativa, secondo quanto previsto nel disciplinare di subconcessione;

4°) di introitare la somma dovuta alla Regione dalla subconcessionaria Ditta Lettry, nella misura di L. 640 annuali anticipate, - al capitolo 3 della parte ENTRATA dei bi1ancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1963/1964 e ai corrispondenti istituendi capitoli di entrata dei bilanci dei successivi esercizi finanziari ("Provento delle concessioni e subconcessioni di acque pubbliche e di miniere, ecc. ecc.").

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DISCIPLINARE DI SUBCONCESSIONE

A) La zona di terreno avente l'estensione di circa ha. 1,6, interessante la subconcessione, è delimitata con linea nera sul piano fotografico alla scala 1:5.000 vistato dall'Assessore ai Lavori Pubblici ed allegato al decreto di subconcessione unitamente al verbale di delimitazione.

B) La Ditta subconcessionaria è tenuta:

a) a fornire ai funzionari dell'Ufficio Acque e Miniere della Regione i mezzi per visitare la sorgente ed a comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richieste;

b) ad attenersi alle disposizioni di legge e alle prescrizioni che venissero impartite dall'Ufficio Acque e Miniere della Regione per il controllo e la regolare tenuta della sorgente nonché ad attenersi alle disposizioni impartite dalle Autorità sanitarie relative all'utilizzazione igienica dell'acqua;

c) a versare annualmente alla Tesoreria della Regione (Cassa dì Risparmio di Torino - Dipendenza di Aosta) il diritto anticipato di Lire 640 (seicentoquaranta), pari a Lire quattrocento per ettaro o frazioni di ettaro compreso nell'area di subconcessione;

d) a versare la tassa di concessione governativa;

e) a rivolgersi al Presidente della Giunta regionale in caso di eventuali opposizioni da parte dei proprietari o possessori dei fondi.

C) La subconcessione è accordata per il periodo di anni dieci, senza pregiudizio degli eventuali diritti di terzi.

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