Oggetto del Consiglio n. 7 del 17 gennaio 1964 - Verbale

OGGETTO N. 7/64 - SOCIETÀ COOPERATIVA ELETTRICA DI PONT ST. MARTIN. TRASFERIMENTO ALL'ENEL. TUTELA DEGLI INTERESSI DEGLI AZIONISTI. RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interpellanza dei Consiglieri regionali Signori Bonichon Giuseppe e Pedrini Ennio)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza dei Consiglieri regionali Signori Bonichon Giuseppe e Pedrini Ennio concernente l'oggetto: "Società Cooperativa Elettrica R.L. di Pont St. Martin. Trasferimento all'ENEL. Tutela degli interessi degli azionisti. Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza e di cui dà lettura:

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Aosta, 20 dicembre 1963

Ill.mo Signor Presidente del Consiglio

Regione Autonoma della Valle d'Aosta

I sottoscritti Consiglieri appartenenti al Partito Liberale Italiano presentano la seguente interpellanza:

Con lettera prot. 3916 del 6 dicembre 1963, la Regione Autonoma della Valle d'Aosta notificava, alla Società Cooperativa Elettrica R.L. di Pont St. Martin, il trasferimento della stessa all'ENEL. Allegava copia

di delibera del Consiglio d'Amministrazione dell'Ente datata 29-7-1963, con la quale nominava un Amministratore residente in Aosta.

SI CHIEDE

Quale linea di condotta intende seguire la Regione per tutelare gli interessi degli azionisti di detta Cooperativa Elettrica e del Comune nei confronti dell'ENEL che, a quanto pare, intende effettuare un rilievo forzato di tutto l'impianto della citata Cooperativa Elettrica, versando solo un milione e mezzo di lire contro i cinquanta milioni di valore stimato.

Quale linea di condotta intenda seguire la Regione contro l'eventuale aumento delle tariffe elettriche stabilito dalla nuova gestione ENEL, stando alle voci ad arte diramate.

Queste voci hanno fondamento? In caso contrario perché la Regione non provvede a darne smentita assicurando il suo appoggio per eliminarne l'eventualità ?

Si suggerisce la nomina di una Commissione o di un tecnico che affianchi l'opera degli ex Organi Direttivi della Cooperativa e dia a questi tutta l'assistenza necessaria perché il passaggio di proprietà non comporti danni, presenti e futuri, sia agli azionisti, sia al Comune di Pont St. Martin che agli utenti.

I Consiglieri

F.to: Bonichon Giuseppe

F.to: Pedrini Ennio

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Monsieur le Président de la Junte, CAVERI, déclare que la réponse à cette interpellation, qui est plus une interrogation qu'une interpellation, est contenue dans la loi de l'ENEL, à l'article 5, qui établit un principe, un critérium pour les Sociétés qui ont les actions cotées en Bourse: pour les Sociétés l'indemnité est établie en base à la valeur du capital social qui résulte du prix des actions tel qu'il résulte à la Bourse de Milan dans les dernières trois années.

Si, au contraire, dit-il, les Sociétés ont des actions qui ne résultent pas cotées dans la Bourse de Milan, et tel est le cas de la Coopérative de Pont Saint Martin, alors il faut suivre un autre principe, c'est-à-dire il faut toujours se baser sur le capital social, mais sur le capital social tel qu'il résulte du bilan du 1960; et ce sera le même principe qu'il faudra suivre pour la Coopérative de Pont Saint Martin.

Pour ce qui concerne l'augmentation des tarifs, il précise que l'augmentation des tarifs n'a pas été établie par l'ENEL, mais que cette augmentation a été établie bien avant par le CIP, c'est-à-dire par le Comité des prix.

Faite cette précisation, il souligne qu'il est clair que l'Administration régionale ne peut rien faire pour modifier l'augmentation des tarifs, qui a été établie par le CIP bien avant qu'on ait institué l'ENEL.

Quant à la question dont au dernier paragraphe, concernant la proposition de nommer une Commission ou un technicien qui aide les anciens organes directifs de la Coopérative, Monsieur le Président de la Junte, Caveri, remarque qu'une nomination de ce genre serait un acte illégal, parce que une Commission ou un technicien n'aurait aucune compétence en matière.

Il informe que le problème a été examiné par la Junte et que celle-ci estime que le Bureau des Eaux puisse se mettre à la disposition des anciens administrateurs de la Coopérative de Pont Saint Martin et leur donner toute l'assistance nécessaire et les conseils qui pourront être opportuns.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di non essere d'accordo, per vari motivi, su quanto detto dal Presidente della Giunta in risposta alla interpellanza sopra riportata.

Rileva che gli interpellanti, pur ammettendo che l'aumento delle tariffe elettriche sia stato approvato tempo addietro dal C.I.P., ritengono che tale aumento sia applicato adesso e si preoccupano del problema perché il capitale della Società Cooperativa Elettrica di Pont St. Martin è in parte di proprietà del Comune, oltre che di privati azionisti.

Ritiene che la nomina di una Commissione o di un tecnico, che affianchi l'opera degli ex organi direttivi della Cooperativa e dia loro i pareri e i consigli opportuni, sarebbe una ottima iniziativa.

Conclude, chiedendo di trasformare l'interpellanza in una mozione che possa essere messa ai voti.

Il Consiglio prende atto.

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