Oggetto del Consiglio n. 21 del 18 gennaio 1964 - Verbale

OGGETTO N. 21/64 - ACQUISTO DI NUOVO VELIVOLO PIPER PA-18 SUPER CLUB PER L'AEROPORTO REGIONALE DI AOSTA. DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore al Turismo, SAVIOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta di acquisto di un nuovo velivolo Piper PA-18 Super Club da assegnare in dotazione all'Aeroporto regionale di Aosta, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 17 gennaio 1964:

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L'Aero Club Valle d'Aosta ha fatto presente la necessità di completare l'attrezzatura del campo di aviazione regionale di Aosta, mediante l'acquisto di un nuovo velivolo che possa anche essere adibito al traino di alianti.

Il velivolo che, secondo il parere dei tecnici, presenta le migliori caratteristiche di manovrabilità e di stabilità, anche per quanto concerne il traino di alianti, risulta l'apparecchio PIPER PA-18 Super Club, equipaggiato con motore Lycoming 0-320 150 HP, venduto in Italia dalla Air Trading Italiana, di Milano.

Il costo del velivolo di cui si tratta, franco Milano, sdoganato, collaudato e immatricolato è previsto in complessive L. 8.874.000, da arrotondare in L. 9.000.000 per eventuali ulteriori spese di trasporto, IGE, bolli, ecc.

Si propone che il Consiglio Regionale,

Deliberi

1) di approvare, in via di massima, l'acquisto dalla Società Air Trading Italiana di Milano, di un velivolo PIPER PA-18 Super Club, equipaggiato con motore Lycoming 0-320 150 HP, da assegnare in dotazione all'Aeroporto Regionale di Aosta;

2) di approvare e di impegnare la relativa spesa prevista in complessive arrotondate Lire 9.000.000 (novemilioni )sul capitolo 235 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario: (Spese, contributi, ecc. per impianti, velivoli ed attrezzature del campo di aviazione di Aosta), che presenta la necessaria disponibilità;

3) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per l'acquisto e l'assegnazione del velivolo di cui si tratta all'Aeroporto Regionale di Aosta, nonchè la determinazione delle modalità di uso da parte dell'Aero Club della Valle d'Aosta.

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L'Assessore SAVIOZ illustra brevemente la relazione sopra riportata ed informa il Consiglio che è allo studio, da parte dell'Assessorato al Turismo, un programma per il potenziamento dell'aeroporto regionale di Aosta da realizzarsi nell'immediato futuro, programma di cui sarà data, in seguito, comunicazione ai Signori Consiglieri.

Comunica che gli apparecchi attualmente in dotazione all'aeroporto sono sei, di cui cinque di proprietà del Ministero dell'Aviazione (I-Comb, I-Aosta, I-A.C.V.A., I-Pila, I-A.E.E.I.) ed uno di proprietà dell'Amministrazione Regionale, cioè il Santa Maria, che è un apparecchio turistico acquistato da circa 7 mesi.

Fa presente che gli apparecchi menzionati, eccettuato uno, sono stati acquistati di seconda mano ed hanno già compiuto dalle 750 alle 800 ore di volo, per cui dovranno essere revisionati quando raggiungeranno le 900 ore di volo.

Fa presente che le spese per la revisione sono assai elevate e che talvolta i vecchi apparecchi, anche se revisionati, non possono più essere adibiti al volo per il pubblico perchè non danno le necessarie garanzie di sicurezza.

Informa che l'aeroporto regionale necessita di un velivolo per la Scuola di pilotaggio e per il traino degli alianti, precisando che l'apparecchio Piper-PA-18 Super Club, di cui si propone l'acquisto, servirà per gli scopi anzidetti ed anche per il soccorso alpino.

Osserva che, con l'acquisto del suddetto apparecchio, il problema dell'aeroporto regionale non sarà certamente risolto perchè, oltre a completare la dotazione numerica di aerei, bisognerà ancora provvedere a risolvere vari problemi e, fra gli altri, quello della ricettività dell'aeroporto.

Conclude, informando che questi problemi saranno presi in esame e affrontati in sede di elaborazione del programma per il potenziamento e la valorizzazione dell'aeroporto regionale.

Il Consigliere GHEIS dichiara quanto segue:

Riguardo all'acquisto del Piper riterrei necessarie alcune considerazioni, secondo me, di non trascurabile importanza.

Se è vero che l'evoluzione in ogni campo sembra parlare a favore di detto acquisto, non è men vero che è necessario affrontare anche il problema dell'elicottero: difatti, è questo il mezzo di prima utilità nel campo aeronautico locale, in quanto la possibilità del suo impiego è tale da renderlo l'unico mezzo realmente atto al soccorso alpino in genere e quello sanitario in particolare: trasporto di feriti e di ammalati chirurgici, agevole mezzo di trasferimento di presidi terapeutici e di medici; adatto intervento per paesi bloccati dall'inverno o da altro; ideale mezzo tecnico in ogni campo, compreso quello agricolo.

Temo che l'acquisto del Piper possa rinviare quello più utile dell'elicottero, che richiede anche uno stanziamento notevole sia per il mezzo in sè che per l'equipaggio.

Una osservazione è facilmente proponibile a questo argomento: quella della evoluzione sportiva della nostra gioventù che potrebbe giovarsi dell'acquisto del "Piper". Ma, addestrandosi meglio in merito, mi sembra che l'utile di detto sport possa riguardare un numero per forza limitato di giovani e senz'altro si tratterebbe di quelli più abbienti.

Ritengo - così - che anche in questo argomento l'acquisto del Piper non sia importantissimo, in quanto altri provvedimenti sono necessari riguardo alla impostazione sportiva dei giovani: che deve per forza ispirarsi ad attività più popolari.

Ma questo è un altro problema: è il problema - come ho detto - della attività sportiva.

Concludendo: sia dal punto di vista sportivo, sia da quello del soccorso alpino, sia da quello sanitario in genere, utilissimo è l'acquisto di un elicottero: ogni altra attività in questo campo e per il momento sarebbe dispersiva.

Oltre il resto, l'elicottero sarebbe di cospicuo ausilio per il controllo delle linee ad alta tensione e per il controllo dei condotti d'acqua: sarebbe quindi proponibile l'interessamento alla spesa dell'ENEL, del CEB e del BIM.

Questo argomento forse mi permette d'accennare alla eventualità necessaria della programmazione delle attività aeroportuali di Aosta: per un maggior sviluppo ma al contempo perchè le spese siano realmente producenti circa lo scopo che si vorrebbe raggiungere".

Il Consigliere BENZO dichiara di concordare su quanto esposto dal Consigliere Gheis per varie ragioni che illustra.

Il Consigliere PEDRINI dichiara, anche a nome del collega Bonichon, di concordare sul potenziamento della dotazione numerica di aerei per l'aeroporto regionale di Aosta ; osserva, tuttavia, che, secondo quanto ebbero a riferirgli tecnici particolarmente competenti nel settore dell'aviazione, non sarà possibile adibire il Piper ad un doppio uso, cioè al traino di alianti e al soccorso alpino.

Precisa che, secondo tali tecnici, il Piper dovrebbe essere adibito soltanto al traino di alianti e al trasporto di persone oppure soltanto al soccorso alpino.

Osserva, inoltre, che per poter impiegare il Piper per operazioni di salvataggio in alta montagna occorrerebbe assumere in servizio un pilota particolarmente esperto in tali operazioni, quali i piloti Geiger e Svaso ; il che è cosa tutt'altro che facile.

Ritiene quindi non conveniente destinare un Piper al trasporto di alianti o persone, dato il suo alto costo e considerato che potrebbe servire benissimo allo scopo un aereo italiano, quale il "Macchino" ad ala alta, che dà le stesse prestazioni e costa la metà del Piper, oppure un qualche altro aereo di produzione estera, sia monotore che bimotore, ma meno costoso del Piper.

Conclude, esprimendo l'avviso che la proposta di acquisto del Piper non dovrebbe essere approvata dal Consiglio se il Piper dovesse essere impiegato per i due usi di cui sopra.

Il Consigliere CHABOD richiama l'attenzione del Consiglio sulla opportunità che l'aeroporto regionale sia dotato di un elicottero per le ragioni già esposte dal Consigliere Gheis e, sopratutto, perchè l'elicottero sarebbe molto utile per interventi in località isolate a causa di nevicate.

Il Consigliere BORDON esprime il suo compiacimento per l'interessamento dimostrato dai Consiglieri al problema del potenziamento dell'Aeroporto regionale di Aosta.

Fa presente che detto aeroporto costituisce indubbiamente una passività per la Regione, passività che, - egli dice -, era già prevista quando fu discusso a suo tempo in Consiglio il problema della realizzazione di un aeroporto regionale.

Osserva che l'aeroporto regionale, pur essendo una passività per la Regione, può avere riflessi e dare risultati positivi nel settore del turismo per varie ragioni che illustra ; osserva che, per avere una visione giusta dei risultati positivi, bisogna proiettare nel futuro l'attività dell'aeroporto regionale.

Dichiara, quindi, che le spese annualmente sostenute dalla Regione per il potenziamento dell'aeroporto sono utili e giustificate; ritiene, anzi, che lo sforzo finanziario dell'Amministrazione Regionale debba essere ulteriormente aumentato con lo stanziamento della somma di 50-60 milioni l'anno, per la durata di 4 anni, per il necessario sviluppo e per la valorizzazione dell'aeroporto.

Raccomanda che sia esaminata la possibilità di prolungare convenientemente la pista di partenza e di atterraggio, in modo da permettere l'atterraggio di apparecchi con almeno 15-16 persone a bordo.

Osserva che lo studio di tale problema presenta carattere d'urgenza, in quanto che il punto terminale della costruenda autostrada Quincinetto-Aosta è previsto proprio nei pressi del campo d'aviazione.

Fa presente che l'aeroporto regionale di Aosta è già noto a gran parte dei Paesi dell'Europa, perchè il corso per alianti che viene tenuto presso detto aeroporto ha già richiamato l'attenzione di un gran numero di sportivi e di turisti stranieri ; informa che il volo a vela ha già raggiunto in Valle d'Aosta dei risultati e dei records che non è possibile conseguire in altre località.

Auspica che possano essere presto istituiti servizi regolari di trasporto di persone a mezzo di apparecchi, servizi collegati anche con linee aeree della Svizzera, del Belgio e della Francia.

Raccomanda all'Assessore Savioz di non retrocedere di fronte alle difficoltà che incontrerà immancabilmente nell'attuazione delle iniziative intese a potenziare l'aeroporto regionale.

Conclude, dichiarando di essere favorevole alla proposta di acquisto di un nuovo velivolo Piper-Pa-18, che ritiene possa essere impiegato sia per il traino di alianti ed il trasporto di persone, che per il soccorso alpino.

Raccomanda, però, all'Assessore al Turismo di voler pure studiare la possibilità di dotare l'aeroporto regionale di un elicottero, che ritiene necessario in relazione alla importanza sempre maggiore che verrà ad assumere l'aeroporto regionale di Aosta.

Il Consigliere BERTHET dichiara di concordare su quanto detto dal Consigliere Bordon rilevando, in particolare, la necessità che l'aeroporto regionale sia dotato di un elicottero da impiegare per il trasporto di ammalati in casi di urgenza, per operazioni di soccorso alpino, nonchè per il trasporto di alimenti, di medicinali, di viveri e di materiali vari nelle località che rimangono bloccate dalla neve durante il periodo invernale.

Ricorda che lo scorso anno la guida Favre, di Champoluc, ha potuto essere salvata proprio grazie all'impiego tempestivo di un elicottero.

Il Consigliere BIONAZ fa presente che l'elicottero può essere utilmente impiegato anche nel settore dell'agricoltura, come avvenne due anni or sono, allorquando fu impiegato un elicottero per operazioni di disinfestazione contro i maggiolini in varie località della Valle d'Aosta.

L'Assessore FOSSON dichiara di aver preso atto con vivo compiacimento della dichiarazione fatta dal Consigliere Bionaz, il quale ha riconosciuto, a due anni di distanza, che l'esperimento di disinfestazione fatto a mezzo di un elicottero ha dato risultato positivo ; osserva che tale esperimento era stato invece, in allora, criticato.

Dichiara di essere pienamente d'accordo che l'elicottero potrebbe essere utilmente impiegato per i vari scopi ai quali è stato accennato e anche nel settore dell'agricoltura, ma osserva che, prima di procedere all'acquisto di un elicottero, bisogna provvedere a risolvere vari problemi, non ultimo quello di assumere in servizio un pilota particolarmente abile e pratico nelle operazioni di salvataggio in montagna.

Il Consigliere BENZO dichiara di essere favorevole all'acquisto del Piper e all'acquisto di un elicottero; richiama quindi l'attenzione del Consiglio sul problema del prolungamento della pista dell'aeroporto, informando che sui campi di aviazione che hanno piste lunghe metri 2500-3000 possono benissimo atterrare anche piccoli aerei tipo Caravells od altri apparecchi che potrebbero servire per un collegamento regolare della Città di Aosta con altre città.

Rileva che occorre, quindi, preoccuparsi del suddetto problema ed assicurarsi tempestivamente affinchè siano salvaguardate le necessarie distanze tra il campo d'aviazione e la costruenda autostrada, ad evitare che, in difetto, il Ministero dell'Aviazione Civile neghi in seguito il benestare al prolungamento della pista.

L'Assessore SAVIOZ, rispondendo ai Consiglieri Chabod, Bionaz, Gheis e Berthet sul problema dell'acquisto di un elicottero, informa che nell'estate del 1962 era stata presa in esame la possibilità dell'acquisto di un elicottero, da assegnare in dotazione all'aeroporto regionale, con l'intervento finanziario della Regione, del Comune di Aosta e del Consorzio dei Comuni del BIM per far fronte alla rilevante spesa di acquisto.

Comunica che, a tale scopo, una Commissione presieduta dallo allora Assessore Gex si recò in Svizzera, in Francia ed in vari aeroporti d'Italia per rendersi conto "de visu" delle possibilità di impiego e della utilità degli elicotteri.

Riferisce che la Commissione ritenne opportuno fare venire in Valle d'Aosta alcuni tipi di elicotteri, quali l'Augusta Bell italiano, l'Alouette 3 e l'Alouette 2 francesi, per constatare le possibilità reali di impiego di tali apparecchi in Valle di Aosta.

Informa che l'elicottero del tipo Augusta Bell non ha dato risultati soddisfacenti perchè, non avendo un motore sufficientemente potente, non dava le necessarie garanzie di sicurezza per il volo ad alta quota.

Fa presente che la dimostrazione pratica dell'Alouette 3 ha dato, invece, risultati sorprendenti e che la Commissione si era, quindi, orientata per l'acquisto di un apparecchio del tipo Alouette 3.

Riferisce che non si potè addivenire all'acquisto a causa di difficoltà di ordine finanziario perchè la spesa necessaria si aggirava sui 120 milioni di lire per l'acquisto dell'apparecchio, su Lire 10-12 milioni all'anno per la manutenzione dell'apparecchio, oltre alle spese annue relative al trattamento economico da corrispondere ai due piloti da assumere in servizio per il pilotaggio dell'elicottero e alla spesa annua per attrezzatura varia.

Dichiara che il problema dell'acquisto dell'elicottero non è stato tuttavia abbandonato, ma soltanto tenuto in sospeso per ragioni e difficoltà di carattere finanziario.

Riconosce che l'apparecchio Piper non è di grande utilità pratica, come l'elicottero, per quanto riguarda il soccorso alpino in quanto non può atterrare su spazi ristretti.

Fa presente, però, che fra tutti gli altri apparecchi del genere, il Piper è il più adatto e completo che vi sia attualmente in campo internazionale per l'impiego in zone come la Valle di Aosta e, inoltre, ha una potenza tale che può servire, oltre che per il soccorso alpino, anche per il trasporto di persone ed il traino di alianti.

Comunica che il programma di valorizzazione dell'aeroporto regionale, attualmente allo studio, prevede anche l'acquisto di un elicottero.

Riferendosi al rilievo fatto dal Consigliere Pedrini in merito alla impossibilità di impiego del Piper al servizio di soccorso alpino e al servizio di traino di apparecchi, fa presente di avere fatto la proposta di acquisto dell'apparecchio Piper dopo aver interpellato tecnici competenti e, fra gli altri, il Comandante dell'aeroporto regionale di Aosta, il quale ha fatto una relazione dettagliata e documentata dalla quale risulta che l'apparecchio Piper è, fra tutti gli apparecchi analoghi oggi esistenti, quello che dà le maggiori garanzie di utilità pratica per lo svolgimento dei servizi da affidare all'aeroporto regionale di Aosta.

Ringrazia il Consigliere Bordon per il suo vivo interessamento ed i suoi interventi favorevoli alla soluzione del problema dell'aeroporto regionale e degli altri importanti problemi che fanno capo all'Assessorato al Turismo, rilevando che gli stanziamenti di bilancio a disposizione dell'Assessorato per la soluzione di tali problemi sono più rilevanti che in passato, ma sono pur sempre insufficienti in relazione alle esigenze dell'Assessorato al Turismo ed all'avvenuto generale aumento delle spese per i servizi.

Per quanto riguarda i timori espressi dai Consiglieri Bordon e Benzo circa il problema del prolungamento della pista dell'aeroporto, in relazione alle distanze prescritte dalla costruenda stazione terminale dell'autostrada Quincinetto-Aosta, dichiara che tali timori non hanno ragione di essere perchè ha avuto assicurazione che la realizzazione dell'autostrada non pregiudicherà la soluzione del problema di cui si tratta.

Circa l'auspicata possibilità di collegare l'aeroporto regionale con linee aeree della Svizzera, del Belgio e della Francia e di istituire servizi regolari di trasporto di persone con i capoluoghi delle vicine Regioni italiane, riferisce che il problema è già allo studio, ma che vi sono difficoltà di vario genere per la sua soluzione, non ultima quella della necessità di una sistemazione adeguata dell'aeroporto regionale secondo quanto è previsto dalle norme vigenti in materia.

Dopo breve discussione fra l'Assessore SAVIOZ ed il Consigliere PEDRINI, il Presidente, MARCOZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte fatte dalla Giunta.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, SAVIOZ;

ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trentaquattro; assente il Consigliere Montesano);

DELIBERA

1°) di approvare, in via di massima, l'acquisto dalla Società Air Trading Italiana, di Milano, di un velivolo Piper PA-18 Super Club, equipaggiato con motore Lycoming 0-320 150 HP, da assegnare in dotazione all'aeroporto regionale di Aosta;

2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa prevista in complessive arrotondate Lire 9.000.000 (nove milioni) sul capitolo 235 del bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario: (Spese, contributi, ecc. per impianti, velivoli ed attrezzature del campo di aviazione di Aosta), che presenta la necessaria disponibilità;

3°) di delegare alla Giunta Regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per l'acquisto e l'assegnazione del velivolo di cui si tratta all'aeroporto regionale di Aosta, nonchè la determinazione delle modalità di uso da parte dell'Aero Club della Valle d'Aosta.

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