Oggetto del Consiglio n. 97 del 11 maggio 1964 - Verbale
OGGETTO N. 97/64 - PROPOSTA DI CLASSIFICAZIONE QUALI STRADE REGIONALI DELLA STRADE COMUNALI INCLUSE NELL'ELENCO B) DI CUI ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 96 DEL 7 AGOSTO 1950. (Mozione dei Consiglieri regionali Dujany Cesare, Bordon Mauro e Berthet Amato). APPROVAZIONE DI MOZIONE
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signori Dujany Cesare, Bordon Mauro e Berthet Amato, concernente l'oggetto: "Proposta di classificazione quali strade regionali delle strade comunali incluse nell'elenco B di cui alla deliberazione consiliare n. 96 del 7 agosto 1959", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7/8 aprile 1964 e di cui dà lettura:
---
Châtillon, lì 10-2-1964.
Signor Presidente
del Consiglio Regionale
AOSTA
Con preghiera di voler cortesemente inserire nell'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la presente mozione.
Considerato che il Consiglio Regionale con deliberazione n. 135 del 7-10-1958 e n. 96 del 7-8-1959 approvava un piano delle strade comunali, aventi i requisiti previsti dall'art. 4 della legge 12-2-1958 n. 126, da classificarsi strade provinciali (regionali); che alcune strade già regionali vennero ultimamente classificate statali;
tenuto conto che a tale scopo il Ministro dei Lavori Pubblici approvava il relativo finanziamento ed assegnava alla Regione Valle d'Aosta 511 milioni;
riconosciuta la grave situazione economica ed organizzativa in cui si dibattono i nostri poveri comuni di montagna;
si propone che il Consiglio deliberi
di classificare regionali le strade comunali risultanti nell'elenco B della succitata deliberazione consiliare interessanti per lo più comuni di alta montagna in condizioni di bilancio veramente preoccupanti.
Con ossequio.
F.ti: Dujany Cesare - Mauro Bordon - Berthet.
---
Il Consigliere DUJANY illustra brevemente i motivi che hanno dato origine alla mozione, in relazione alla legge dello Stato in data 12 febbraio 1958 n. 126, con la quale furono emanate norme per la nuova classificazione delle strade di uso pubblico.
Richiama la deliberazione di Giunta in data 23 settembre 1958 n. 689 (ratificata con provvedimento consiliare n. 135 in data 7 ottobre 1958) e la deliberazione di Consiglio in data 7 agosto 1959 n. 96, con le quali venne approvato un piano delle strade della Valle d'Aosta aventi i requisiti previsti dall'articolo 4 della precitata legge, riguardante le norme per la classificazione delle strade provinciali (regionali).
Rammenta che nel 1963, con Decreto del Ministro dei Lavori Pubblici, fu approvata l'assegnazione alla Regione Valle d'Aosta, in applicazione della già citata legge, di un finanziamento di Lire 511 milioni quale contributo statale corrispondente al 50% delle spese previste per la sistemazione straordinaria delle strade comunali da classificare provinciali (regionali).
Ricorda che si tratta di strade interessanti, in genere, Comuni di montagna che versano in precaria situazione finanziaria e che vedono le proprie spese aumentare, annualmente, specie per quanto riguarda la manutenzione di nuovi tronchi di strade.
Aggiunge che lo Stato, in applicazione della legge sopracitata, ha provveduto, sia pure tardivamente, all'assunzione in manutenzione di alcune strade regionali della Valle d'Aosta, quali la strada Pré St. Didier - Courmayeur e la strada Châtillon - Valtournanche - Breuil.
Rileva che la Regione non ha ancora fatto alcunché di concreto per alleviare la difficile situazione dei Comuni interessati mediante provvedimento di classificazione fra le strade regionali di strade attualmente a carico dei Comuni.
L'Assessore MANGANONI riferisce che fin dal 1958 è stato trasmesso al Ministero dei Lavori Pubblici l'elenco delle strade aventi i requisiti previsti per la classificazione fra le strade provinciali (in Valle d'Aosta, fra le strade regionali) ai sensi della legge statale 12 febbraio 1958 n. 126.
Riferisce che, nonostante ripetuti solleciti scritti, non si è ancora riusciti ad ottenere il Decreto Ministeriale di classificazione.
Conferma che lo Stato ha già stanziato la somma di Lire 511 milioni quale contributo per i lavori di sistemazione straordinaria delle strade di cui si tratta ed informa che, ai sensi della legge 16-9-1960 n. 1014, lo Stato dovrebbe inoltre corrispondere alla Regione un contributo annuo di Lire 300 mila per ciascun chilometro di strada comunale classificata tra le provinciali, a titolo di concorso nelle spese di manutenzione ordinaria.
Comunica che, con lettera in data 7 aprile 1964, il Ministro dei Lavori Pubblici ha assicurato che si stava provvedendo per l'emanazione del Decreto di classificazione delle strade stesse quali strade provinciali.
Fa presente che, in seguito all'emanazione di tale decreto, sarà possibile provvedere all'assunzione a carico del bilancio regionale delle spese di manutenzione delle strade comunali di cui si tratta, spese che attualmente gravano sui Comuni.
Si augura, pertanto, che il competente Ministero dia sollecitamente corso al Decreto ministeriale di cui si tratta.
Il Consigliere DUJANY ritiene che l'Assessore Manganoni non avrebbe dovuto attendere l'emanazione del menzionato Decreto ministeriale, ma avrebbe dovuto già avvalersi della possibilità di addivenire alla classificazione delle strade stesse quali strade regionali, ai sensi della legge regionale 10 ottobre 1950 n. 1.
Osserva che ne sarebbero derivati vantaggi vari, fra i quali cita la riduzione di spese a carico dei Comuni e una migliore manutenzione delle strade comunali di cui si tratta.
Il Consigliere BORDON concorda su quanto sopra dichiarato dal Consigliere Dujany, rilevando l'attuale cattivo stato di manutenzione di alcune strade comunali, in conseguenza della ritardata loro classificazione fra le strade regionali. Cita, ad esempio, la strada Nus-St. Barthélemy, nel tratto verso Blavy, e fa presente che un tempestivo idoneo intervento regionale nella manutenzione di strade comunali eviterebbe un ulteriore grave deterioramento delle strade stesse e maggiori spese per il futuro loro riassetto generale.
Il Consigliere GERMANO ricorda come, con l'emanazione del richiesto Decreto ministeriale di classificazione di strade ora comunali, dovrebbero affluire nella cassa della Regione anche 511 milioni di lire quale contributo statale nelle spese per il finanziamento delle spese di sistemazione straordinaria delle strade stesse.
Riconosce che la Regione può procedere sin da ora alla classificazione delle strade stesse fra le strade regionali ed assumerle in manutenzione, previa esecuzione dei lavori straordinari di sistemazione, ma fa presente la non convenienza di rinunciare ai rilevanti contributi statali spettanti alla Regione ai sensi di legge per l'esecuzione dei lavori straordinari di sistemazione delle strade di cui si tratta.
Dopo brevi interventi polemici dei Consiglieri MAPPELLI, BORDON, GERMANO e dell'Assessore MANGANONI, il Presidente della Giunta, CAVERI, nell'intento di riportare la discussione sull'argomento in oggetto, dà lettura della seguente parte finale della citata ministeriale in data 7 aprile 1964:
"Poiché codesto Ente ha ora trasmesso la documentazione completa (deliberazione conforme al piano, Foglio Annunzi legali e dichiarazioni di assenza di opposizione), si dà corso all'emissione del relativo decreto di classificazione".
Rileva che l'atteso Decreto ministeriale è di prossima emanazione, per cui il contributo statale di lire 511 milioni sarà quanto prima concesso.
Ritiene che non sarebbe stato conveniente per la Regione rischiare di perdere un così rilevante contributo procedendo alla classificazione delle strade comunali in questione fra le strade regionali ed alla loro sistemazione prima dell'emanazione del menzionato Decreto ministeriale.
Ritiene che il contenuto della lettera ministeriale costituisca, indirettamente, un giudizio positivo sull'operato della Regione e dell'Assessore Manganoni nella questione in esame.
Il Consigliere TORRIONE dichiara di concordare solo in parte su quanto detto dal Presidente della Giunta e osserva che il problema, posto in questi termini, porta ad una scelta: da una parte stanno le competenze legislative e amministrative riconosciute alla Regione dallo Statuto speciale e dalle leggi statali e regionali, dall'altra parte sta la preoccupazione di non perdere il rilevante contributo statale di 511 milioni di lire.
Ritiene preferibile, in linea di principio, effettuare la scelta in favore dell'esercizio delle competenze legislative e amministrative della Regione, già tanto conculcate in altri campi.
Invita, tuttavia, la Giunta a voler trovare una soluzione tale che, salvaguardando il principio delle competenze legislative e amministrative della Regione, non comprometta la possibilità di ottenere il rilevante contributo statale di cui si tratta.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, in considerazione dell'imminenza dell'emanazione del Decreto ministeriale, ritiene conveniente per la Regione di attendere l'emanazione del decreto di cui si tratta e di provvedere, immediatamente dopo, alla classificazione delle strade comunali in questione fra le strade regionali e alla loro sistemazione, rispettando, così, il principio della competenza legislativa e amministrativa della Regione in materia, senza rinunciare al rilevante finanziamento statale nelle ingenti spese di sistemazione delle strade stesse.
L'Assessore MANGANONI ricorda che nel 1958, all'atto dell'approvazione del primo piano delle strade correnti in Valle d'Aosta aventi i requisiti previsti dall'articolo 4 della legge 12-2-1958, n. 126, per la classificazione quali strade provinciali (regionali), il Consiglio aveva stabilito di attendere l'emanazione del Decreto ministeriale di classificazione, allo scopo di poter beneficiare del previsto rilevante contributo dello Stato nelle ingenti spese di sistemazione straordinaria delle strade di cui si tratta.
Fa presente che questa tattica prudente, se era valida allora, lo è più che mai attualmente, dal momento che non sarà più necessario attendere lungo tempo per la definizione della questione, in quanto il Decreto ministeriale è ormai di prossima emanazione.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, confermando la sua proposta, ricorda che il Consiglio Regionale ebbe già a pronunciarsi sulla questione, in tale senso, nella seduta del 7 agosto 1959.
Nel verbale di detta seduta consiliare si legge infatti, come premessa ad un atto deliberativo, quanto segue:
"Il Consiglio preso atto di quanto riferito dall'Assessore ai Lavori Pubblici, MANGANONI, e ritenuto che la formazione del Piano delle strade correnti in Valle d'Aosta che hanno i requisiti previsti dall'articolo 4 della legge statale 12-2-1958 n. 126 viene approvata ai solo scopo di ottenere i contributi statali previsti dagli articoli 18, 19, 21 della sopracitata legge n. 126, per le spese di sistemazione straordinaria delle strade stesse, con riserva di provvedere successivamente, ai sensi della legge regionale 10 ottobre 1950, n. 1, alla revisione ed all'aggiornamento dell'elenco delle strade classificate regionali già approvate con Decreto del Presidente della Giunta n. 79 in data 27-3-1952;".
Rileva che la sua proposta corrisponde appunto a quanto già stabilito dal Consiglio nella seduta del 7 agosto 1959.
Il Consigliere BORDON ritiene di ravvisare nelle parole di cui alla lettera ministeriale in data 7 aprile 1964 un appunto indiretto sull'operato dell'Amministrazione Regionale, che avrebbe tardato a completare la documentazione prescritta per ottenere l'emissione del decreto di classificazione delle strade di cui si tratta.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, dopo avere riletto parte della citata lettera, esclude che nella medesima si possa rilevare un appunto del genere.
L'Assessore MANGANONI informa che, all'inizio del 1964, il Ministero dei Lavori Pubblici ha richiesto alla Regione la trasmissione del Piano di classificazione di strade regionali redatto in conformità alle nuove istruzioni emanate, a mezzo circolare, dal Ministero stesso.
Precisa, però, che detto Piano era già stato trasmesso dalla Regione al predetto Ministero con lettera in data 4 settembre 1959 e che, con lettera in data 11 marzo 1964, vennero dati al Ministero i necessari chiarimenti.
Dichiara, pertanto, che il ritardo nella definizione della questione non è da imputarsi all'Amministrazione Regionale.
Il Consigliere DUJANY dichiara di concordare, nella sostanza, sulla proposta fatta dal Presidente della Giunta a condizione, però, che ogni procedura sia definita entro il 1° luglio 1964, in modo che, fin dal prossimo esercizio finanziario, la Regione possa assumere a suo carico le spese per la manutenzione stradale che gravano ancora sui bilanci dei Comuni.
Il Consigliere CHABOD raccomanda che la Regione, in caso di ulteriore lungo ritardo nella emanazione del richiesto Decreto ministeriale, provveda direttamente alla manutenzione delle strade comunali di cui si tratta, comprese le strade della Valgrisanche e della Valsavaranche, le cui spese di manutenzione sono troppo gravose per i bilanci dei due piccoli Comuni interessati.
Riconosce che l'Amministrazione Regionale ha già fatto qualche cosa di positivo, quest'anno, per la sistemazione di vari tronchi di dette due strade, anche se alcune opere lasciano a desiderare.
Il Presidente, MARCOZ, osservando che l'emanazione del tanto atteso Decreto ministeriale di cui si tratta dovrebbe essere ormai imminente, rileva l'opportunità di non perdere il rilevante contributo statale nelle spese per la sistemazione straordinaria delle strade comunali di cui si tratta per non pregiudicare, proprio ora, il frutto di una lunga attesa.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, ritiene pericoloso irrigidirsi, nel caso in esame, nello schematismo di una data, perché si darebbe l'impressione di non aver fiducia negli organi dello Stato; date le circostanze già illustrate, ritiene prudente lasciare che la pratica ministeriale si concluda, prima di adottare un qualsiasi provvedimento regionale in materia.
Il Consigliere DUJANY osserva che, essendo ormai stato approvato il finanziamento per il contributo statale di Lire 511 milioni per la sistemazione straordinaria delle strade incluse nel Piano approvato dal Consiglio Regionale, non dovrebbe più sussistere il timore di pregiudicare il finanziamento stesso.
Ritiene necessario ed urgente che la manutenzione delle menzionate strade comunali sia assunta a totale carico della Regione e ciò per vari motivi.
Insiste, pertanto, nel voler fissare per il 1° luglio la data di assunzione a carico della Regione delle spese di manutenzione delle menzionate strade comunali.
Il Presidente della Giunta, CAVERI, invita a riflettere bene sulla questione in esame e ad agire con prudenza e senso di responsabilità; nell'interesse della Valle d'Aosta, al di sopra di ogni convenienza politica di parte.
Rileva che non è facile ottenere da un Ministro una lettera così impegnativa su di un importante problema, per cui conviene alla Regione attendere la imminente emanazione del preannunciato Decreto ministeriale.
Il Consigliere MONTESANO dichiara di aderire, in linea di massima, alla proposta del Presidente della Giunta e propone il seguente emendamento aggiuntivo alla parte finale della mozione in oggetto:
"Si propone che il Consiglio deliberi di classificare regionali le strade comunali risultanti nell'elenco B della succitata deliberazione consiliare, interessanti per lo più Comuni di alta montagna in condizioni di bilancio veramente preoccupante; la classificazione dovrà avvenire in fase immediatamente successiva ai relativi stanziamenti ministeriali".
Chiarisce che la sua proposta tende a fare assumere alla Giunta l'impegno di predisporre un immediato provvedimento regionale di classificazione delle strade di cui trattasi, non appena pervenuto il preannunciato Decreto ministeriale.
Il Presidente della Giunta, CAVERI dichiara di accogliere, nella sostanza, l'emendamento proposto dal Consigliere Montesano e, allo scopo di renderlo più chiaro, propone di stenderlo nella seguente formulazione:
"Si propone che il Consiglio deliberi di classificare regionali le strade comunali risultanti nell'elenco B della succitata deliberazione consiliare e interessanti, per lo più, Comuni di alta montagna in condizioni di bilancio veramente preoccupante, classificazione che dovrà essere approvata in fase tempestiva e immediatamente successiva ai relativi stanziamenti e provvedimenti ministeriali annunciati nella lettera del Ministro dei Lavori Pubblici in data 7-4-1964".
Il Consigliere DUJANY raccomanda ancora al Presidente della Giunta di seguire con estrema diligenza le ultime fasi della procedura ministeriale, in modo che tutto abbia a concludersi nel giro di pochi mesi.
Il Consigliere CHABOD si associa alla raccomandazione fatta dal Consigliere Dujany.
Il Presidente, MARCOZ, pone ai voti pei alzata di mano l'approvazione della nuova mozione modificata come da proposta del Consigliere Montesano.
Procedutosi alla votazione,
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);
DELIBERA
di approvare la seguente mozione:
"Considerato che il Consiglio Regionale, con deliberazioni n. 135 del 7-10-1958 e n. 96 del 7-8-1959, approvava un piano delle strade comunali aventi i requisiti previsti dall'art. 4 della legge 12-2-1958 n. 126 e da classificarsi strade provinciali (regionali);
che alcune strade già regionali vennero ultimamente classificate statali;
tenuto conto che il Ministro ai Lavori Pubblici ha approvato il relativo finanziamento ed assegnato alla Regione Valle d'Aosta 511 milioni per la sistemazione delle strade comunali di cui si tratta, ai sensi della legge sopracitata;
riconosciuta la grave situazione finanziaria ed organizzativa in cui si dibattono i nostri poveri Comuni di montagna;
si propone che il Consiglio deliberi
di classificare regionali le strade comunali risultanti nell'elenco B) della succitata deliberazione consiliare e interessanti per lo più Comuni di alta montagna in condizioni di bilancio veramente preoccupante, classificazione che dovrà essere approvata in fase tempestiva e immediatamente successiva ai relativi stanziamenti e provvedimenti ministeriali annunciati nella lettera del Ministro dei Lavori Pubblici in data 7-4-1964 (prot. n. 1995 - Div. VII bis - Direzione Generale Viabilità Ordinaria)".
________