Oggetto del Consiglio n. 95 del 11 maggio 1964 - Verbale

OGGETTO N. 95/64 - PROPOSTA DI NOMINA DI UNA COMMISSIONE CHE ASSISTA LA SOCIETA' COOPERATIVA ELETTRICA R.L. DI PONT ST. MARTIN NELLE TRATTATIVE PER IL TRASFERIMENTO ALL'E.N.E.L. DEGLI IMPIANTI DI PROPRIETA' DELLA SOCIETA' STESSA. (Mozione dei Consiglieri regionali Pedrini Ennio e Bonichon Giuseppe)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signori Pedrini Ennio e Bonichon Giuseppe concernente l'oggetto: "Proposta di nomina di una Commissione che assista la Società Cooperativa elettrica R.L. di Pont St. Martin nelle trattative per il trasferimento all'ENEL degli impianti della Società stessa", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza e di cui dà lettura:

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Aosta, 29 gennaio 1964

Ill.mo Signor

PRESIDENTE del Consiglio.

Regione Autonoma della Valle d'Aosta

I sottoscritti Consiglieri del Gruppo Liberale

Constatato che l'interpellanza presentata nella passata riunione di questo Consiglio non ha avuto l'esito richiesto -

Constatato che l'Amministrazione della Soc. Cooperativa Elettrica R.L. di Pont St. Martin e gli Azionisti della stessa, chiedono formalmente che la Regione intervenga nelle trattative di cessione.

Constatato che la Regione e per Essa, la Giunta Regionale, ha il dovere di difendere in ogni occasione gli interessi dei suoi amministrati e non può esimersi dall'accogliere una richiesta degli stessi, quando detta richiesta non pregiudichi gli interessi economico-finanziari della Regione stessa -

Chiedono che al prossimo Consiglio sia discussa e posta ai voti la seguente

MOZIONE

Il Consiglio Regionale nomini una Commissione di tre esperti composta da un tecnico, un legale ed un commercialista.

Detta Commissione dovrà avere il compito di affiancarsi al succitato Consiglio d'Amministrazione e agli Azionisti nelle trattative di cessione espropriatrice da parte dell'ENEL contro la Soc. Cooperativa Elettrica R.L., e salvaguardi i loro interessi esigendo che la legge venga interpretata, per quanto lo consenta, nella forma e nella sostanza più vantaggiosa all'azienda soggetta alla cessione.

F.ti: Comm. Ennio Pedrini Giuseppe Bonichon.

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Il Presidente della Giunta, CAVERI, osserva che non rientra nelle competenze dell'Amministrazione Regionale la nomina di legali per terzi e per Società.

Aggiunge che, se la Società Cooperativa Elettrica R.L., di Pont St. Martin intende valersi della consulenza della Regione in merito al problema sorto dall'applicazione della legge istitutiva dell'ENEL, può rivolgersi all'Ufficio Regionale delle acque che già svolge, giornalmente ed in modo efficace, un'azione in tale senso a favore dei Comuni, di Società Cooperative Elettriche e di privati che abbiano interessi da difendere in questo campo.

Il Consigliere PEDRINI precisa che la predetta Società Cooperativa non intende richiedere alla Regione la nomina di una Commissione incaricata della difesa in giudizio dei propri interessi, ma semplicemente per poter ottenere dalla Commissione medesima una consulenza gratuita sulla delicata questione.

Informa che il Comune di Pont St. Martin fa parte, come socio, della predetta Società, per cui non ravviserebbe alcuna illegalità qualora l'Amministrazione Regionale agisse in difesa degli interessi di tale Comune.

Fa presente che la Società stessa non dispone di mezzi finanziari tali da consentirle di provvedere alle spese di consulenza legale.

Propone che l'Amministrazione Regionale, qualora non intenda nominare una Commissione vera e propria, designi almeno tre esperti in grado di assistere, come consulenti, il Consiglio di Amministrazione della predetta Società nella azione che la Società medesima si vedrà costretta a fare.

Comunica che il prezzo di esproprio degli impianti della Società, stabilito dall'ENEL, ammonta a Lire 1 milione, contro circa 70 milioni di valore reale degli impianti stessi.

Il Consigliere BIONAZ, premesso che il suo intervento non riguarda l'oggetto in discussione, anche se si riferisce all'operato dell'ENEL, informa che è stato iniziato lo svuotamento dell'invaso della avandiga del bacino di Place Moulin, in Comune di Bionaz, senza dare alcun preavviso alle Amministrazione dei numerosi Consorzi dei Canali irrigui che derivano acqua di irrigazione dall'asta principale del Torrente Buthier, per cui si è verificato un dannoso insabbiamento di notevoli tratti di canali irrigui consorziali.

Invita l'Amministrazione Regionale a interessarsi della questione, rilevando che la operazione di svuotamento dell'invaso dovrebbe continuare per mesi e che occorre evitare nuovi gravi danni alla rete di canali irrigui

Il Consigliere GERMANO Consigliere Pedrini non può considerarsi qua le portavoce ufficiale della Società Cooperati va elettrica R.L. di Pont St. Martin.

Non ritiene che la Società stessa possa esigere dall'ENEL un prezzo di esproprio corrispondente al valore reale degli impianti, perché tale prezzo deve essere calcolato come previsto alle norme di leggi vigenti in materia; osserva che le Società Cooperative hanno essenzialmente una funzione calmieratrice dei prezzi, non già una funzione di accumulazione privata di capitali.

Rileva che l'azione del Consigliere Pedrini non tende alla difesa degli interessi di tutti gli utenti della Società Cooperativa, come sarebbe logico, ma alla difesa degli interessi dei soli soci, come se detta Società fosse una normale Società per Azioni.

Il Consigliere PEDRINI ritiene non accettabile la tesi esposta dal Consigliere Germano, soprattutto nel caso della Società in discussione; osserva che si tratta di un gruppo di persone le quali evidentemente interessate al bene pubblico, dopo aver fornito i capitali, per una utile realizzazione a carattere comunicatorio e non avendo mai percepito remunerazioni di sorta sul capitale impiegato, stanno ora per essere private del loro giusto avere.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, raccomanda di non voler portare su di un piano politico una questione che è essenzialmente di natura tecnico-legale.

Ribadisce che l'Amministrazione Regionale non può legittimamente nominare una Commissione incaricata dall'assistenza legale della predetta Società in causa da promuovere avanti Autorità giurisdizionali.

Aggiunge che, se si richiede solo un'azione di consulenza, non è necessario procedere alla nomina di una Commissione, in quanto l'Amministrazione Regionale dispone di un Ufficio Acque idoneo alla scopo, Ufficio al quale gli Amministratori della predetta Società possono rivolgersi in qualsiasi momento.

Il Consigliere PEDRINI prende atto di quanto precisato e suggerito dal Presidente della Giunta e dichiara che riferirà in merito agli Amministratori della predetta Società.

Il Consiglio prende atto.

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