Oggetto del Consiglio n. 156 del 2 dicembre 1960 - Verbale
OGGETTO N. 156/60 - ISTITUZIONE DI NUOVE BORSE DI STUDIO DA ASSEGNARE AD ALUNNI MERITEVOLI E BISOGNOSI DELLE SCUOLE SECONDARIE DELLA REGIONE. - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA. - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, GEX, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di istituzione di nuove borse di studio da assegnare ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie della Regione, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 2-3 dicembre 1960:
---
Con deliberazioni del Consiglio regionale n. 84 del 4-8-1950 e n. 32 del 3-4-1953 sono state istituite complessivamente n. 13 borse di studio di L. 30.000 ciascuna da assegnarsi ogni anno e fino al compimento degli studi ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie della Regione.
Con deliberazione del Consiglio regionale n. 100 del 23-6-1956 si è stabilito che le borse di studio di cui sopra fossero conferite per la durata di un solo anno scolastico ed è stato approvato il nuovo regolamento per l'assegnazione delle borse stesse.
Infine, con deliberazione consiliare n. 124 in data 8 ottobre 1959, si è deciso di aumentare il numero e l'importo delle borse di cui si tratta, anche in considerazione del notevole aumento verificatosi nella popolazione scolastica delle Scuole della Regione, per cui attualmente la ripartizione delle borse suddette risulta la seguente:
n. 2 borse da L. 60.000 per gli alunni del Liceo-Ginnasio di Aosta.
n. 2 borse da L. 60.000 per gli alunni dell'Istituto Magistrale di Aosta.
n. 2 borse da L. 60.000 per gli alunni dell'Istituto Tecnico di Aosta.
n. 6 borse da L. 50.000 per gli alunni della Scuola Media di Aosta.
n. 6 borse da L. 50.000 per gli alunni della Scuola di Avv.to di Aosta.
n. 1 borsa da L. 50.000 per 1 alunno della Scuola Media di Châtillon.
n. 1 borsa da L. 50.000 per 1 alunno della Scuola di Avv.to di Châtillon.
n. 1 borsa da L. 50.000 per 1 alunno della Scuola di Avv.to di Verrès.
n. 1 borsa da L. 50.000 per 1 alunno della Scuola di Avv.to di Pont St. Martin.
Ogni anno pervengono all'Assessorato numerose domande di studenti delle Scuole Secondarie di grado superiore, tendenti ad ottenere un aiuto finanziario per affrontare l'onere di spesa che la frequenza di tali Scuole comporta; molti fra i richiedenti, pur risultando bisognosi e meritevoli, non possono però ottenere una borsa di studio, dato il numero limitato di esse a disposizione di ogni singola Scuola di grado superiore. Si prospetta pertanto l'opportunità di aumentare ulteriormente il numero delle borse riservate ad alunni del Liceo-Ginnasio, dell'Istituto Magistrale e dell'Istituto Tecnico di Aosta.
Sentito anche il parere della Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica, si ritiene di proporre l'istituzione di altre 20 borse di studio di Lire 60.000 caduna, da assegnarsi ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie di grado superiore.
Per quanto si riferisce alle modalità per l'assegnazione delle nuove borse di studio, si propone di demandare alla Giunta regionale il relativo provvedimento.
Premesso quanto sopra, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di istituire, in aggiunta alle borse di studio di cui alla deliberazione consiliare n. 124 in data 8 ottobre 1959, n. 20 (venti) nuove borse di studio da Lire 60.000 caduna, da destinarsi ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie di grado superiore;
2) di approvare la conseguente maggiore spesa di complessive Lire 1.200.000 (un milione duecentomila) annuali, da imputarsi al Capitolo 82 di bilancio del corrente esercizio finanziario ed ai corrispondenti capitoli dei futuri esercizi finanziari;
3) di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione.
---
L'Assessore GEX premette che la questione in esame è collegata con l'oggetto n. 12 bis dell'ordine del giorno, concernente la concessione di sussidi di studio per l'anno scolastico 1960-1961 ad alunni delle Scuole Secondarie della Regione e fa presente che ritiene, quindi, opportuno illustrare contemporaneamente i due argomenti.
Comunica che entrambe le questioni sono state già ampiamente dibattute dalla Commissione consiliare permanente per l'Istruzione Pubblica, come risulta dalle relazioni inviate in copia ai Signori Consiglieri.
Sottolinea il nuovo sforzo di carattere finanziario da sostenere dall'Amministrazione regionale per aiutare i giovani che si avviano agli studi, particolarmente quelli che appartengono a famiglie bisognose.
Illustra i criteri informatori ai quali si è attenuta la Giunta nel formulare le proposte che sono sottoposte all'approvazione del Consiglio e sulle quali si è espressa in senso favorevole anche la Commissione consiliare permanente di studio della Istruzione Pubblica.
Precisa che dette proposte concernono l'istituzione di venti nuove borse di studio di Lire 60.000 caduna da assegnare ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie di grado superiore, nonché l'istituzione di numero 240 sussidi di studio di Lire 25.000 cadono - di cui 40 per le Scuole Secondarie di grado superiore e 200 per le Scuole Secondarie di grado inferiori e -, da assegnarsi per l'anno scolastico 1960-1961, ad alunni bisognosi della Regione e da concedersi in base ad una graduatoria di bisogno e di merito, secondo le modalità che saranno stabilite dalla Giunta regionale.
Informa che per l'assegnazione delle borse di studio occorre che gli alunni, oltre ad appartenere a famiglie particolarmente bisognose, abbiano conseguito in prima sessione il titolo di studio valido per l'iscrizione alla classe che frequentano, riportando una media di almeno 7/10 per il profitto.
Per quanto riguarda l'assegnazione dei sussidi di studio, comunica che la media complessiva di 7/10 è prescritta soltanto per gli alunni delle Scuole Secondarie di grado superiore, mentre invece per gli alunni delle Scuole Secondarie di grado inferiore è sufficiente che abbiano una media di 6/10 e che non siano stati respinti nel precedente anno scolastico.
Precisa che quest'ultimo più ampio criterio è suggerito dal fatto che le Scuole di grado inferiore sono in gran parte frequentate da alunni che ottemperano all'obbligo scolastico fino al 14° anno di età; fa presente che è opportuno favorire con ogni mezzo possibile la frequenza della Scuola da parte di detti alunni, anche in considerazione del fatto che le Scuole Secondarie. hanno una impostazione di studio diversa da quella delle Scuole Elementari.
Conclude proponendo che il Consiglio approvi, con distinte e separate votazioni e deliberazioni, !e due proposte della Giunta sopra illustrate e dia delega alla Giunta per ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione delle deliberazioni stesse.
Il Consigliere DUJANY dichiara che i Consiglieri della minoranza sono pienamente d'accordo sulla sostanza delle proposte fatte dalla Giunta e illustrate dall'Assessore Gex.
Dichiara di essere, peraltro, dell'avviso che le modalità per l'assegnazione delle nuove borse di studio debbono es sere stabilite dal Consiglio e non dalla Giunta, in quanto l'approvazione dei regolamenti è di competenza specifica del Consiglio.
Chiede quindi che il regolamento per l'assegnazione delle borse di studio sia sottoposto all'approvazione del Consiglio.
L'Assessore GEX rileva che il regolamento per l'assegnazione delle borse di studio esiste già ed è stato approvato dal Consiglio nella seduta del 23 giugno 1960 (oggetto n. 100).
Fa presente che non si tratta, quindi, di elaborare un nuovo regolamento, ma soltanto di apportare lievi modifiche a quello già esistente.
Dichiara che non ritiene, pertanto, sia il caso di riportare la questione in un prossimo Consiglio anche perché ciò comporterebbe un notevole ritardo nell'assegnazione delle borse di studio, ritardo che non troverebbe giustificazione in quanto il regolamento approvato a suo tempo non ha mai dato luogo a rilievi di sorta.
Per quanto riguarda l'assegnazione di sussidi di studio, fa presente che non è mai stato in passato elaborato alcun regolamento e che, quindi, già si è fatto un passo avanti col proporre di delegare alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della deliberazione e l'approvazione delle norme dei bandi di concorso, perché, nel passato, i sussidi di cui si tratta venivano assegnati a discrezione dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Ribadisce che l'istituzione di nuove borse di studio presenta carattere d'urgenza ed osserva che, in relazione alla richiesta del Consigliere Dujany, il punto 3 del deliberato ("Delibera... 3° di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo d'esecuzione della presente deliberazione") potrebbe essere completato con l'aggiunta delle parole "sentita la Commissione consiliare permanente per la Pubblica Istruzione".
Osserva che analogo inciso potrebbe essere aggiunto al punto 3) della parte dispositiva della deliberazione concernente la concessione di sussidi di studio per l'anno scolastico 1960-1961.
Dà assicurazione che, in avvenire, le norme regolamentari dei bandi per l'assegnazione di nuove borse di studio saranno sottoposte all'esame e all'approvazione del Consiglio.
Il Consigliere DUJANY, preso atto dell'impegno assunto dall'Assessore Gex di sottoporre, per l'avvenire, all'esame e approvazione del Consiglio i regolamenti per le borse di studio, dichiara di concordare sulle proposte della Giunta concernenti l'istituzione di n. 20 nuove borse di studio e di 240 sussidi di studio con la precisazione fatta dall'Assessore Gex che verrà sentita la Commissione consiliare permanente per la Pubblica Istruzione per quanto concerne l'approvazione delle norme dei bandi di concorso.
Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio a procedere ad una prima votazione, per alzata di mano, per l'approvazione dei punti 1) e 2) della parte dispositiva della proposta di istituzione di n. 20 nuove borse di studio da L. 60.000 caduna e ad una seconda votazione, pure per alzata di mano, per l'approvazione del punto 3) di detta parte dispositiva, completato come segue: "di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, sentita la Commissione consiliare permanente per la Pubblica Istruzione".
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, GEX;
veduta la propria deliberazione in data 8 ottobre 1959, numero 124;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventisei);
DELIBERA
1) di istituire, in aggiunta alle borse di studio di cui alla deliberazione consiliare n. 121 in data 8 ottobre 1959, n. 20 (venti) nuove borse di studio da Lire 60.000 caduna, da destinarsi ad alunni meritevoli e bisognosi delle Scuole Secondarie di grado superiore;
2) di approvare la conseguente maggiore spesa di complessive Lire 1.200.000 (un milione duecentomila) annuali, da imputarsi al capitolo 82 di bilancio del corrente esercizio finanziario ed ai corrispondenti capitoli dei futuri esercizi finanziari;
3) di delegare e demandare alla Giunta regionale ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, sentita la Commissione consiliare permanente per la Pubblica Istruzione.
________