Oggetto del Consiglio n. 109 del 6 ottobre 1960 - Verbale

OGGETTO N. 109/60 - CONCORSI PUBBLICI PER LA NOMINA DI TITOLARI A POSTI DI RUOLO VACANTI PRESSO SERVIZI VARI DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE. - DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di bandire pubblici concorsi per la nomina di titolari ai posti di ruolo vacanti di Vice Ingegnere Capo presso l'Assessorato ai Lavori Pubblici (Ufficio Lavori, Studi e Progetti), di Sovrintendente alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, di Medico Assistente presso l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta e di Assistente presso il Reparto Medico-micrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza 6-7 ottobre 1960:

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Alcuni posti di ruolo previsti dal vigente regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale risultano tuttora vacanti.

Essendosi ormai ultimate le prove relative a molti concorsi pubblici banditi in precedenza ed essendosi provveduto alla nomina di molti titolari vincitori di concorsi, si ritiene opportuno bandire pubblici concorsi per la nomina dei titolari ai sottoindicati posti di ruolo tutt'ora vacanti.

A tal fine si propone che, come per lo svolgimento dei precedenti concorsi, il Consiglio regionale

D e l i b e r i

1) di approvare la proposta di bandire pubblici concorsi per la nomina di titolari ai sottoelencati quattro posti vacanti di Gruppo A delle tabelle organiche dei servizi regionali:

Elenco dei posti da mettere a concorso pubblico

N.

Denominazione

Gruppo

Grado

Posti di Gruppo A

Personale Amministrativo

1

Sovraintendente alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, presso l'Assessorato regionale del Turismo, Antichità, Monumenti e Belle Arti

A

Personale Tecnico e Sanitario

1

Vice Ingegnere Capo, presso l'Ufficio lavori, studi e progetti dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A

1

Assistente presso il Reparto medico-micrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi

A

1

Medico Assistente presso l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta

A

2) di delegare e demandare alla Giunta ogni provvedimento di esecuzione per l'approvazione e l'emanazione dei quattro bandi di concorso pubblico e per la nomina delle Commissioni giudicatrici dei concorsi previste dalle norme vigenti per la nomina del personale di ruolo dell'Amministrazione regionale, salvi e riservati i provvedimenti di competenza del Consiglio per la nomina dei vincitori ad avvenuto espletamento dei concorsi;

3) di delegare, altresì, alla Giunta l'adozione dei provvedimenti deliberativi per l'assunzione in servizio, in via provvisoria e temporanea, di personale avventizio ai predetti posti di ruolo, in attesa dell'espletamento dei pubblici concorsi e della nomina dei vincitori da parte del Consiglio e per 'le relative proroghe di assunzione.

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Il Consigliere DUJANY, dopo aver preso atto della proposta della Giunta di bandire pubblici concorsi per la nomina di titolari ai quattro posti vacanti di gruppo A indicati nella relazione soprariportata, chiede se la Giunta intenda, o no, procedere all'espletamento dei concorsi banditi a suo tempo e non ancora espletati, sebbene siano scaduti i termini per la presentazione delle domande di partecipazione ai concorsi stessi.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, risponde che è intendimento della Giunta di espletare tutti i concorsi banditi a suo tempo e non ancora definiti.

Rileva, però, che occorre procedere gradualmente per non paralizzare il funzionamento dei servizi della Amministrazione, perché l'effettuazione delle prove dei concorsi tiene impegnati per parecchi giorni consecutivi vari Amministratori e Funzionari regionali e non è possibile, quindi, effettuare contemporaneamente le prove di più concorsi.

Accenna, inoltre, a varie difficoltà di carattere organizzativo dei concorsi, precisando che tali difficoltà sono ancora maggiori quando gli esaminatori abitano fuori Valle.

Il Consigliere DUJANY rileva di aver constatato che l'attuale Amministrazione, seguendo l'esempio delle precedenti Amministrazioni, assume di continuo nuovo personale, sia avventizi o giornalieri, venendo così ad aggravare il problema del personale che, a tutt'oggi, non ha potuto ancora essere risolto, fatta eccezione per quei dipendenti che hanno vinto i concorsi e che hanno potuto passare in pianta stabile.

Raccomanda vivamente alla Giunta di voler contenere e limitare le assunzioni di personale allo stretto indispensabile, tenendo presente che il regolamento organico vigente vieta le assunzioni di nuovo personale avventizio, salvo per eccezionali ed indilazionabili esigenze di servizio e, comunque, per brevi periodi di tempo.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, dichiara che la Giunta accetta di buon grado la raccomandazione fatta dal Consigliere Dujany perché è sempre stato dell'avviso, e lo è tutt'oggi, che bisogna evitare, per quanto possibile, di procedere all'assunzione di nuovo personale avventizio o giornaliero.

Comunica che si verificano però, alcune volte, situazioni e necessità particolari che non soltanto giustificano, ma rendono indispensabile l'assunzione di personale avventizio o giornaliero.

Cita il caso dell'Assessorato ai Lavori Pubblici che, dovendo attuare il programma di opere pubbliche finanziato con il mutuo contratto di recente dall'Amministrazione regionale, si è trovato nella necessità indispensabile di assumere dei tecnici per lo studio dell'allestimento dei progetti delle opere incluse nel programma e questo anche per risparmiare rilevanti spese di progettazione.

Assicura, comunque, che la Giunta terrà nel dovuto conto la raccomandazione del Consigliere Dujany.

L'Assessore FOSSON, premesso di condividere quanto detto dal Consigliere Dujany e dal Presidente della Giunta, Marcoz, osserva che bisogna tenere conto del fatto che le esigenze odierne dell'Amministrazione regionale sono diverse e maggiori di quelle di una volta e ciò per varie ragioni che illustra.

Informa, ad esempio, riferendosi all'Assessorato all'Agricoltura e Foreste, che detto Assessorato deve svolgere anche moltissime pratiche in attuazione di provvedimenti previsti da leggi statali, per l'applicazione di provvidenze a favore dei contadini della Valle d'Aosta.

Cita, in particolare, le pratiche relative all'indennizzo dei danni alluvionali verificatisi nel 1957, precisando che per ogni caso occorre effettuare visite sopralluogo e istruire la relativa pratica.

Riferisce poi che è invalso l'uso, da parte delle Amministrazioni comunali, di richiedere interventi dell'Amministrazione regionale per qualsiasi evenienza, anche di poco conto, ad esempio la caduta di qualche sasso o di qualche piccola frana, mentre potrebbero agevolmente provvedere in merito le Amministrazioni comunali stesse.

Riferisce che, ogni qualvolta pervengono segnalazioni di frane o di altro danno, l'Assessorato dispone immediatamente per la effettuazione di una visita sopralluogo da parte di un tecnico regionale; fa presente che talvolta si è constatato che era maggiore la spesa di trasferta del tecnico che non quella occorsa per l'eliminazione dell'inconveniente segnalato.

Accenna, infine, ai sussidi che l'Amministrazione regionale eroga ai contadini per l'acquisto di attrezzi agricoli, precisando che l'Assessorato ha dovuto, ad un certo punto, limitare la concessione del sussidio agli attrezzi comportanti una spesa non inferiore alle lire 10 mila, perché da parte di qualche agricoltore, che non si trovava in condizioni di bisogno, si osava richiedere il sussidio persino per l'acquisto di coltelli da innesto, di forbici e "sécateurs".

Conclude, precisando che bisogna assolutamente evitare una elefantiasi di impiegati nell'Amministrazione regionale; fa presente che si rende necessario provvedere ad una revisione dei servizi e degli organici regionali.

L'Assessore NICCO comunica che anche nell'Assessorato all'Industria e al Commercio si è reso necessario assumere qualche impiegato per l'esecuzione di lavori di carattere straordinario ed eccezionale come, ad esempio, il rinnovo delle patenti e l'effettuazione di censimenti commerciali, industriali, ecc.

Il Consigliere DUJANY rinnova la raccomandazione alla Giunta di limitare allo stretto indispensabile le nuove assunzioni di personale, rilevando che gli impiegati assunti sia pure in via straordinaria difficilmente vengono licenziati in seguito, perché nessuna Amministrazione ha il coraggio di assumere provvedimenti di licenziamento.

L'Assessore MANGANONI informa che, allorquando prese possesso della sua carica di Assessore ai Lavori Pubblici, venne a conoscenza di un fatto che prima ignorava e, cioè, che le Provincie, i grandi Comuni e gli Uffici del Genio Civile provvedono direttamente alla progettazione, alla direzione e all'assistenza dei lavori, invece di affidarli a liberi professionisti.

Comunica che ne riferì in Giunta la quale, dopo discussione, ritenne che, se così facevano le Amministrazioni provinciali, quelle dei grandi Comuni, che hanno un proprio ufficio tecnico, e gli Uffici del Genio Civile, poteva fare altrettanto anche l'Amministrazione regionale, con evidenti e notevoli vantaggi, anzitutto di ordine finanziario, in quanto si venivano a risparmiare rilevanti spese per parcelle di tecnici liberi professionisti ed anche per altri vantaggi di ordine amministrativo.

Precisa infatti che, se vi erano tecnici liberi professionisti diligenti e zelanti nel compimento del loro dovere, ve ne erano, per contro, di quelli che, sebbene sollecitati più volte, fecero attendere uno ed anche più anni prima di presentare la contabilità dei lavori.

Aggiunge che altro evidente vantaggio era che l'Amministrazione poteva seguire giornalmente l'andamento dei lavori.

Comunica che, per potere fare ciò, si è dovuto procedere all'assunzione di tre geometri, che hanno fatto risparmiare alla Amministrazione regionale spese dell'ordine di diecine di milioni, perché non si è più avuto bisogno di ricorrere all'opera di tecnici liberi professionisti e di pagare le loro parcelle assai elevate.

Sottolinea che, così facendo, l'Amministrazione regionale non ha inteso prendere posizione contro i tecnici liberi professionisti, ma soltanto fare il proprio interesse.

Il Consigliere DUJANY osserva che l'Amministrazione regionale ha piena facoltà di cambiare indirizzo per quanto riguarda la direzione e l'assistenza dei lavori e potrebbe benissimo, se lo ritiene opportuno, istituire un ufficio di progettazione, direzione e assistenza lavori; fa presente che è necessario, però, modificare l'organico regionale istituendo i nuovi posti occorrenti e mettendo a concorso i posti stessi.

L'Assessore MANGANONI rileva che, per quanto riguarda i cantieri di lavoro, ora gestiti direttamente dall'Amministrazione regionale, l'attuale Amministrazione non ha fatto nulla di nuovo, ma si è limitata a seguire l'indirizzo già stabilito a suo tempo dalla precedente Amministrazione.

Comunica che nell'organico non è previsto alcun posto per la gestione dei cantieri di lavoro, gestione alla quale sono attualmente addetti quattro impiegati giornalieri, di cui due geometri, una ragioniera e un impiegato.

Dichiara che è, pertanto, indispensabile rivedere l'organico dei servizi dell'Assessorato dei Lavori Pubblici ed aggiornarlo in relazione alle attuali maggiori esigenze dei servizi.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, - riferendosi all'accenno, fatto dal Consigliere Dujany, alla possibilità della istituzione di un Ufficio progetti, direzione e assistenza lavori -, osserva che tale possibilità è stata già presa in esame dalla Giunta che, però, ha ritenuto più opportuno di assumere provvisoriamente in servizio alcuni geometri in qualità di giornalieri, ritenendosi che, in seguito, la mole di lavoro da cui è oberato attualmente l'Ufficio tecnico regionale dovrà necessariamente diminuire.

Osserva infatti che, a forza di costruire strade, verrà un giorno in cui i lavori stradali dovranno gradualmente esaurirsi.

Il Consigliere VESAN, preso atto che fra i posti di gruppo A, per i quali si propone di bandire pubblici concorsi per la nomina dei titolari, vi è anche quello di Vice-Ingegnere capo dell'Ufficio tecnico regionale, raccomanda alla Giunta di vedere se non sia possibile di permettere agli Ingegneri degli Uffici del Genio Civile e del Provveditorato alle Opere Pubbliche di partecipare al concorso di Vice-Ingegnere capo regionale, trattandosi di elementi che sono ottimamene preparati.

Il Presidente della Giunta, MARCOZ, e l'Assessore MANGANONI comunicano che la raccomandazione del Consigliere Vesan sarà tenuta nella dovuta considerazione, rilevando che il concorso per la nomina del titolare al posto di Vice-Ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico regionale è regolata dalle norme del vigente regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale.

Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti per alzata di mano l'approvazione delle proposte della Giunta.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta, MARCOZ;

veduto l'articolo 79 delle norme sull'ordinamento, dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione approvato con legge regionale 28-7-1956 n. 3;

ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);

DELIBERA

1) di approvare la proposta di bandire pubblici concorsi per la nomina di titolari ai sottoelencati quattro posti vacanti di Gruppo A delle tabelle organiche dei servizi regionali:

Elenco dei posti da mettere a concorso pubblico

N.

Denominazione

Gruppo

Grado

Posti di Gruppo A

Personale Amministrativo

1

Sovraintendente alle Antichità, Monumenti e Belle Arti, presso l'Assessorato regionale del Turismo, Antichità, Monumenti e Belle Arti

A

Personale Tecnico e Sanitario

1

Vice Ingegnere Capo, presso l'Ufficio lavori, studi e progetti dell'Assessorato dei Lavori Pubblici

A

1

Assistente presso il Reparto medico-micrografico del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi

A

1

Medico Assistente presso l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta

A

2) di delegare e demandare alla Giunta ogni provvedimento di esecuzione per l'approvazione e l'emanazione di quattro bandi di concorso pubblico e per la nomina delle Commissioni giudicatrici dei concorsi previste dalle norme vigenti per la nomina del personale di ruolo dell'Amministrazione regionale, salvi e riservati i provvedimenti di competenza del Consiglio per la nomina dei vincitori ad avvenuto espletamento dei concorsi;

3) di delegare, altresì, alla Giunta l'adozione dei provvedimenti deliberativi per l'assunzione in servizio, in via provvisoria e temporanea, di personale avventizio ai predetti posti di ruolo, in attesa dell'espletamento dei pubblici concorsi e della nomina dei vincitori da parte del Consiglio e per le relative proroghe di assunzione.

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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti cinquantacinque e rinviata alle ore quindici.

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