Oggetto del Consiglio n. 201 del 7 ottobre 1964 - Verbale
OGGETTO N. 201/64 - ASILO INFANTILE DI VILLENEUVE - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Chabod Guido)
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signor Chabod Guido, concernente l'oggetto: "Asilo Infantile di Villeneuve - Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7-8 ottobre 1964:
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Ill.mo Signor
Presidente del Consiglio
Regione Autonoma della Valle d'Aosta
Il sottoscritto Consigliere regionale Chabod Guido desidera interpellare l'Assessore alla Pubblica Istruzione sul seguente argomento:
constatato che nel capoluogo del Comune di Villeneuve, nell'anno 1958, venne costruito un edificio da adibire ad asilo e che tale costruzione è stata da allora abbandonata, senza provvedere alla sua ultimazione;
constatato la impellente necessità per questo Comune di avere un asilo funzionante;
Chiede
di conoscere quali siano le difficoltà che si frappongono all'ultimazione di tale edificio; quali provvedimenti verranno adottati affinché venga completato nella rifinitura e nell'arredamento, onde rendere funzionante l'edificio stesso nel minor tempo possibile.
F.to: Chabod Guido
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L'Assessore ANDRIONE dichiara di essere rimasto alquanto stupito della presentazione, da parte del Consigliere Chabod, dell'interpellanza di cui si tratta, perché l'argomento dell'interpellanza è già stato discusso dal Consiglio nella seduta dell'11 maggio 1964, come risulta dal verbale di tale seduta consiliare.
Precisa che, allora, l'interpellanza era stata presentata dal Consigliere Pedrini, al quale sono stati forniti esaurienti chiarimenti in merito.
Rileva che la questione può essere riassunta brevemente in questi termini: nella seduta del 7 gennaio 1959 la Giunta Regionale, su proposta dell'allora Assessore ai Lavori Pubblici Geometra Vesan, stanziava la spesa di L. 12 milioni (di cui L. 11.811.144 per lavori a base d'asta e L. 118.856 per spese di progettazione) per la costruzione di un edificio da adibire ad Asilo Infantile in Comune di Villeneuve.
Osserva che tale decisione è stato molto criticata ed è, in effetti, criticabile, sia per l'ubicazione dell'Asilo, nella zona più umida e meno soleggiata di Villeneuve perché chiusa fra la Chiesa e la montagna che si erge nelle immediate vicinanze, sia perché il terreno su cui è stata iniziata la costruzione dell'Asilo è di proprietà del locale Beneficio Parrocchiale.
Informa che la Giunta della successiva Amministrazione Regionale, dopo approfondito esame del problema, non ha ritenuto di poter condividere l'impostazione data in precedenza al problema stesso ed ha cercato, - dapprima tramite l'Assessore Gex e, in seguito, tramite l'attuale Assessore alla Pubblica Istruzione, - di ottenere o l'erezione dell'Asilo Infantile in Ente Morale, oppure il riconoscimento, mediante atto notarile, che parte dell'edificio rimanesse di proprietà della Regione.
Precisa che la Curia Vescovile non aderì sia all'una che all'altra delle due soluzioni e che la Giunta Regionale decise quindi di non continuare i lavori di costruzione dell'Asilo, la cui spesa sarebbe ammontata a complessive L. 23 milioni, e pregò il Sindaco di Villeneuve di cercare un altro terreno in una idonea zona, più aperta e più soleggiata, per la costruzione dell'Asilo.
Informa che fra alcuni giorni dovrebbe essere stipulato l'atto notarile di compravendita fra il Comune di Villeneuve ed il proprietario del terreno su cui dovrà sorgere l'Asilo, per cui la proposta di costruzione dell'Asilo di Villeneuve potrà essere inserita nel prossimo piano di lavori pubblici da sottoporre all'approvazione del Consiglio Regionale.
Il Consigliere CHABOD fa presente che, dal giorno in cui l'interpellanza del Consigliere Pedrini è stata discussa dal Consiglio, sono accaduti nuovi fatti poiché il Parroco di Villeneuve è venuto a parlare con l'Assessore Andrione che gli ha proposto di lasciare al Comune la proprietà delle cantine, della cucina e dei servizi nello stabile già iniziato e non ultimato a cura della Regione.
Informa che il Parroco si era riservato di chiedere il benestare alla curia Vescovile prima di dare una risposta in merito e rileva che, quando il Parroco è ritornato dall'Assessore con il benestare della Curia, l'Assessore Andrione non era più d'accordo sulla proposta di cui sopra.
L'Assessore ANDRIONE dichiara che il Parroco era personalmente d'accordo sulla proposta fattagli, ma che non lo era la Curia Vescovile i cui rappresentanti hanno sempre risposto negativamente alle proposte fatte in sede di trattative.
Il Consigliere CHABOD dichiara di essere a conoscenza che non solo il Parroco di Villeneuve, ma anche la Curia Vescovile è d'accordo sulla proposta di cessione al Comune della proprietà delle cantine, dei servizi e della cucina del fabbricato già costruito in parte e non ultimato.
Aggiunge che, se lo ritiene necessario, farà pervenire in merito una risposta scritta all'Assessore Andrione.
L'Assessore ANDRIONE fa presente che la questione è ormai superata perché il Sindaco di Villeneuve ha già provveduto alla scelta dell'appezzamento di terreno adatto sul quale si deve costruire il nuovo Asilo; ritiene comunque che, se pervenisse all'Amministrazione Regionale una scrittura con cui la Curia Vescovile riconosca che una parte del fabbricato già destinato ad Asilo, - cioè l'aula giochi, l'aula attività ordinaria e i servizi, - rimarrà di proprietà comunale o regionale, la questione potrebbe essere eventualmente ripresa in esame.
Dopo breve discussione, l'Assessore ANDRIONE ritiene che la questione debba essere considerata ormai superata in quanto l'Amministrazione Regionale intende costruire l'Asilo in altra idonea zona.
Il Consigliere CHABOD dichiara che ciò che più importa è che la questione sia definita una buona volta, in un senso o nell'altro, e che l'Asilo di Villeneuve sia costruito e funzioni al più presto possibile.
Il Consiglio prende atto.
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