Oggetto del Consiglio n. 199 del 7 ottobre 1964 - Verbale

OGGETTO N. 199/64 - ACQUISTO E RIPRISTINO DI NUCLEO MEDIOEVALE IN LOCALITÀ NERAN, DEL COMUNE DI CHATILLON. RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio, concernente l'oggetto: "Acquisto e ripristino di nucleo medioevale in località Neran, del Comune di Châtillon. Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7-8 ottobre 1964:

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Aosta, lì 12 settembre 1964

Ill.mo Signor

Presidente del Consiglio Amministrazione Regionale

Il sottoscritto Consigliere del Gruppo Liberale desidera interpellare l'Assessore Regionale al Turismo, Antichità e Belle Arti sul seguente argomento:

Quasi sul confine tra il Comune di Châtillon e il Comune di St. Vincent, in frazione Neran, esiste un antichissimo nucleo dominato da una torre, uniche vestigia del periodo medioevale esistenti in loco e già meta frequentatissima turistica.

Detto nucleo di costruzioni, debitamente ripristinato, potrebbe rappresentare un'ulteriore attrattiva di grandissimo interesse storico-turistico per i due Comuni interessati, per cui si consiglierebbe l'acquisto da parte della Amministrazione Regionale.

F.to Comm. Ennio Pedrini

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L'Assessore SAVIOZ dà lettura della seguente relazione redatta, in data 5-10-1964, dall'Architetto Prola, Soprintendente regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti:

"In seguito ad una visita sopralluogo effettuata in data 2-10-1964, si riferisce sulla torre ed il nucleo medioevale di Néran, in Comune di Châtillon.

La frazione di Néran è ubicata a monte del torrente omonimo nelle vicinanze dell'Hotel Billia di St. Vincent. È costituita da alcune case medioevali e da una antica Cappella.

Attualmente non vi sono nuove costruzioni che deturpano il paesaggio e la frazione costituisce un grazioso angolo tranquillo e riposante. Al centro del villaggio si erige una bella torre medioevale risalente al sec. XV di forma quadrata e ricoperta da un tetto a quattro falde.

A ponente è stata addossata alla torre una costruzione posteriore, ma risalente all'epoca medioevale, che forma con la torre un insieme di notevole valore.

Le costruzioni sono eseguite in muratura di pietra con malta di calce. I tetti sono ricoperti con ardesie naturali.

Consistenza del fabbricato annesso alla torre:

Scantinato: n. 4 cantine con volte a crociera.

Piano terra: n. 2 grossi locali con volta. Primo piano: n. 3 locali.

Secondo piano: n. 3 locali.

Sottotetto: n. 1 locale

n. 2 fienili.

I locali sono disimpegnati da una scala in pietra.

Nel Catasto terreno l'intero complesso è iscritto nel modo seguente:

Comune di Châtillon: foglio XXVIII.

Brunod Giulio fu Antonio

(omissis)

Brunod Geremia per 1/2 e Albertina Firmina in Perron per 1/2 f.llo e s.lla fu Giuseppe.

(omissis)

Blanchod Maria fu Pietro Giuseppe mar. Bardo.

(omissis)

Bardo Attilio e Blanchod Maria fu Pietro coniugi.

(omissis)

Navillod Zaccaria Giuseppe, Maria, Severina fu Pietro.

(omissis)

Brunod Giulio-Alessandro nato a Châtillon il 3-9-1907 propr.rio e Brunod Virginia nata a Châtillon il 3-5-1870 usuf. in parte.

(omissis)

Duc Giovanni Amato fu Francesco-Giuseppe assente, amministrato da Brunod Pietro Giuseppe fu Antonio.

(omissis)

Ducly Francesca ved. Brunod e Rosalia mar. Ducly - sorelle fu Andrea Giuseppe.

(omissis)

Conservazione.

Nel loro insieme le strutture portanti del complesso medioevale sono in buono stato di conservazione. Occorrono alcuni restauri ai serramenti delle finestre, ai pavimenti e agli intonaci.

Attualmente un solo locale è abitato saltuariamente dal Sig. Bardo Dufour. Gli altri locali sono usufruiti dai rispettivi proprietari come scantinati, locali di deposito e fienili.

Nell'interno della torre sono stati ricavati una stalla al piano terreno e un locale soprastante.

In considerazione del buono stato di conservazione delle strutture portanti del complesso, non si ravvisa la necessità di provvedere al suo acquisto da parte dell'Amministrazione Regionale.

Si propone, però, di stanziare una somma da determinarsi in seguito ad esami accurati e provvedere direttamente, a cura della Soprintendenza, ai restauri necessari".

L'Assessore SAVIOZ informa che l'Assessorato al Turismo in questi ultimi anni ha provveduto a predisporre un catasto-inventario di tutti i monumenti nazionali, di tutte le torri, caseforti e ruderi esistenti in Valle d'Aosta e che si è stabilito, in linea di principio, che l'Amministrazione Regionale intervenga per l'esecuzione dei lavori necessari per la manutenzione dei monumenti e fabbricati, allorquando i proprietari se ne disinteressino, o siano assenti o non possano provvedere direttamente.

Fa presente che molti lavori di restauro sono stati eseguiti in varie località della Valle d'Aosta in questi ultimi anni.

Non ritiene opportuno che l'Amministrazione Regionale provveda all'acquisto di quegli edifici e monumenti che danno una garanzia di stabilità e di buona conservazione, in quanto è necessario anzitutto portare a termine il programma di lavori di restauro dei monumenti in questione.

Osserva, d'altra parte, che l'Amministrazione Regionale incontra spesso serie difficoltà nelle trattative per l'acquisto di monumenti nazionali, anche perché, nella maggior parte dei casi, tali monumenti sono di proprietà di varie persone.

Cita, ad esempio, il caso della torre di Châtelard, in Comune di La-Salle, che, dopo oltre quattro anni di trattative, non ha potuto essere acquistata perché vi sono parecchi comproprietari, di cui alcuni all'estero ed uno interdetto.

Conclude, precisando che la Sovrintendenza Regionale alle Antichità, Monumenti e Belle Arti continuerà, anche in futuro, il programma di lavori per la manutenzione e il restauro dei monumenti, delle torri e delle case-forti.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di essere molto soddisfatto dei chiarimenti avuti dall'Assessore Savioz in risposta all'interpellanza, anche perché risulta dai predetti chiarimenti che l'Assessore Savioz si è interessato attivamente del problema del restauro dei monumenti nazionali valdostani molto tempo prima della presentazione dell'interpellanza in esame.

Dichiara di concordare sull'impostazione data dall'Assessorato al problema in esame e richiama la particolare attenzione dell'Assessore Savioz sul nucleo medioevale della località Neran, perché detto nucleo è di notevole interesse storico-turistico e potrà rappresentate una grande attrattiva turistica se si provvederà ad ovviare ad alcuni inconvenienti derivanti da un letamaio sito presso l'entrata della torre e dalla destinazione ad uso fienile e ripostiglio di una sala della torre.

Ritiene che tali inconvenienti possano essere facilmente eliminati mediante l'interessamento dell'Assessore al Turismo al quale raccomanda di intervenire per la soluzione del problema in esame.

Il Consiglio prende atto.

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