Oggetto del Consiglio n. 198 del 7 ottobre 1964 - Verbale

OGGETTO N. 198/64 - SISTEMAZIONE DELLA STRADA DI ACCESSO AL BELVEDERE, ALLA CHIESA ED AL CIMITERO IN COMUNE DI ST. NICOLAS RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Lustrissy Ferruccio)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signor Lustrissy Ferruccio concernente l'oggetto: "Sistemazione della strada di accesso al Belvedere, alla Chiesa ed al Cimitero in Comune di St. Nicolas - richiesta d'informazioni -, interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 7-8 ottobre 1964:

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Aosta, 9 settembre 1964

Esimio Sig.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE

AOSTA Oggetto: Interpellanza.

Il sottoscritto Consigliere regionale Ferruccio Lustrissy desidera interpellare l'Assessore ai Lavori Pubblici sul seguente argomento:

"Sistemazione strada di accesso al Belvedere-Chiesa e Cimitero in Comune di St. Nicolas".

Premesso che da alcuni anni il relativo progetto di sistemazione è all'esame di codesto Assessorato e non ha ancora sino ad oggi trovato accoglimento, si prega di voler riferire in merito allo stesso e si

chiede

in quale modo si intenda portare a soluzione tale problema di notevole interesse turistico per il Comune di St. Nicolas tanto più che tale strada è attualmente impercorribile nelle stagioni autunno-inverno e primavera e nelle giornate di pioggia.

La prego vivamente di voler inserire la presente interpellanza nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio Regionale.

Con l'occasione voglia gradire i miei più deferenti ossequi.

F.to: F. Lustrissy

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L'Assessore MANGANONI informa che l'Amministrazione regionale si è occupata del problema oggetto dell'interpellanza subito dopo avere ricevuto dal Comune di St. Nicolas il progetto dei lavori di sistemazione della strada di accesso di cui si tratta, tanto è vero che il primo tronco di tale strada, fino al monumento al poeta Cerlogne, è stato già sistemato mediante bitumatura del fondo stradale e rifacimento del muretto di sostegno del canale irriguo.

Riferisce che era intendimento dell'Amministrazione Regionale di costruire un viale largo nel tratto oltre il monumento di Cerlogne, con una passeggiata a fianco, spostando il tracciato vicino alla pineta; fa presente che, a tale scopo, furono condotte trattative fra il Comune ed i proprietari, ma che questi ultimi rifiutarono di cedere il terreno da occupare per la costruzione della nuova sede stradale.

Informa che si dovette, quindi, ripiegare sul primo progetto anche se presentava degli inconvenienti e che il Comune fu invitato a trattare con i proprietari dei terreni adiacenti alla strada per il tratto compreso dal monumento di Cerlogne alla Chiesa; fa presente che le trattative per la cessione di strisce di terreno laterale alla strada non hanno avuto esito positivo, come risulta dalla seguente lettera in data 17 settembre 1964 inviatagli dal Sindaco del Comune di St. Nicolas e di cui dà lettura:

"Ho nuovamente interpellato i proprietari dei terreni necessari all'allargamento e sistemazione della strada che collega il capoluogo alla Chiesa di St. Nicolas; purtroppo non è stato possibile concordare, date le esose richieste di un proprietario".

L'Assessore MANGANONI osserva che l'Amministrazione Regionale non può disporre per l'esecuzione dei lavori finché l'Amministrazione Comunale di St. Nicolas non assicura la libera disponibilità delle strisce di terreno da occupare per l'allargamento della sede stradale.

Il Consigliere LUSTRISSY dichiara di non essere molto soddisfatto dei chiarimenti avuti dall'Assessore Manganoni per varie ragioni che illustra.

Osserva che la lettera in data 17-9-1964 del Sindaco di St. Nicolas è stata, a suo avviso, sollecitata dall'Assessore Manganoni in seguito alla presentazione dell'interpellanza in discussione.

Rileva quindi di aver voluto riferirsi, non già al primo tronco della strada di accesso al Belvedere - Chiesa - Cimitero, che ormai è già sistemato, ma al tronco successivo.

Osserva in proposito che il progetto elaborato per incarico del Comune non prevede l'acquisto di appezzamenti di terreno e che, in una lettera indirizzata al Parroco di Saint Nicolas, che aveva sollecitato la soluzione del problema a causa dell'impercorribilità della strada attuale nei giorni di pioggia, l'Assessore Manganoni, proponeva, fra l'altro, - dopo aver effettuato una visita sopralluogo unitamente al Sindaco ed al Parroco, - di spostare verso la pineta un tratto della costruenda strada.

Fa presente, al riguardo, che la pineta di Saint Nicolas è sottoposta a vincolo, per cui neppure l'Amministrazione Regionale può abbattere piante per lo spostamento della strada verso la pineta.

Chiede che l'opera sia eseguita in base al progetto fatto allestire dall'Amministrazione Comunale di Saint Nicolas che prevede solo l'acquisto di due o tre strisce di terreno per l'allargamento della sede stradale.

Insiste sulla necessità dell'urgente esecuzione dell'opera, rilevando che Saint Nicolas è una stazione turistica molto frequentata e rilevando l'opportunità che la strada sia costruita fino al Belvedere, affinché i turisti possano ammirare lo stupendo panorama che si vede da tale località.

Fa presente che molto spesso nelle adunanze consiliari si sente dire che l'Amministrazione Regionale non deve interferire nell'operato delle Amministrazioni Comunali; appellandosi appunto a tale principio, invita la Giunta a rispettare la volontà espressa dal Consiglio Comunale di St. Nicolas, che si è pronunciato per la sistemazione della strada di accesso al Belvedere, alla Chiesa e al Cimitero come da progetto approvato a suo tempo dal Comune.

Riferendosi nuovamente alla lettera inviata dall'Assessore Manganoni al Parroco di St. Nicolas, fa presente che tale lettera termina con l'assicurazione che l'Assessorato ai Lavori Pubblici disporrà per l'esecuzione dei lavori di sistemazione della strada in questione "non appena i terreni da occupare per la costruzione della variante stradale indicata saranno disponibili"; questo significa, - egli dice, - che la strada verrà forse fatta nell'anno 2000, perché i proprietari degli appezzamenti di terreno da occupare dalla nuova sede stradale non intendono cedere terreno, per cui, se non si procede all'espropriazione, la strada non potrà essere costruita.

Conclude, chiedendo che l'Assessore Manganoni dia assicurazione che il problema sarà risolto convenientemente, entro un periodo di tempo abbastanza breve e dichiarando che, in caso contrario, presenterà una mozione sull'argomento affinché il Consiglio Regionale si pronunci in merito.

L'Assessore MANGANONI dichiara che l'interesse dell'Amministrazione Regionale alla soluzione del problema in esame è dimostrato dal fatto che un primo tronco della strada è stato già sistemato e, precisamente, il tratto per il quale l'Amministrazione Comunale ha potuto assicurare la disponibilità dell'occorrente terreno.

Fa presente, inoltre, che l'Assessorato ai Lavori Pubblici, su richiesta del Parroco, ha già provveduto anche allo sbancamento del tratto di strada che porta al Belvedere.

Contesta l'affermazione che il progetto allestito per incarico del Comune non prevede la occupazione di appezzamenti di terreno, rilevando che tale progetto prevede l'allargamento della sede attuale della strada da mt. 2,50 a mt. 6, per cui occorre che il Comune provveda all'acquisto di una striscia di terreno di metri 3,50 per la lunghezza del tratto di strada da sistemare.

Fa presente che lo spostamento della sede stradale verso la pineta, - spostamento che era stato concordato con il Parroco durante una visita sopralluogo alla quale il Sindaco non aveva ritenuto di intervenire, - comportava l'abbattimento di poche piante, abbattimento che si renderà necessario anche per l'attuazione dell'opera come da progetto fatto elaborare dal Comune che, come già detto, prevede l'allargamento della sede stradale da metri 2,50 a metri 6.

Ribadisce che, in considerazione delle difficoltà sollevate dall'Amministrazione Comunale di Saint Nicolas all'esecuzione dell'opera come da proposta dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, si provvederà all'esecuzione dell'opera in base al progetto elaborato dal Comune.

Dichiara che non è però possibile dare inizio ai lavori fino a quando l'Amministrazione Comunale non avrà dato assicurazione circa la disponibilità delle strisce di terreno da occupare per l'allargamento della sede stradale.

Il Consiglio prende atto.

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